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Autore: Klaroline99    04/05/2013    2 recensioni
Ciao a tutti lettori e lettrici!
Questa è la mia ennesima OS sulla magnifica coppia DamonxBonnie! Faccio schifo nelle presentazioni quindi vi lascio qualche pezzo di testo ;) Spero vi piacerà e i pareri sia positivi che negativi sono tutti ben accetti
Dal testo: [Mettetevi in testa che voi mi appartenete e io non vi lascerò mai andare- mi disse cingendomi possessivamente la vita, il suo sguardo era intenso. Ma chi se ne vuole andare! Tenetemi pure per sempre]
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bonnie McCullough, Damon Salvatore | Coppie: Bonnie McCullough/Damon Salvatore
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Once Upon A Time in Fell’s Church

Mi trovavo in un bosco fitto e stranamente famigliare ma allo stesso tempo diverso da ciò che ricordavo.
Ero sicura di essere nell’Old Wood ma questo sembrava diverso, più giovane come se i diavoli Shinici e Misao non fossero mai arrivati in quel posto, come se non ci fosse niente di soprannaturale.

E’ troppo strano!

Pensai stranita grattandomi la testa con la mano. Diedi un’occhiata al mio abbigliamento e rimasi stupita trovandomi addosso un abito azzurro di seta pregiata, il bustino intarsiato di pietre preziose e il gonnellone ampio e dello stesso colore del bustino.

Ma dove sono?

Pensai impaurita da quella situazione troppo strana per i miei gusti. Ero sempre stata una codarda di prima categoria e avevo paura di tutto soprattutto di trovarmi da sola in un bosco senza la minima idea di dove fossi. Camminare sarebbe stato sicuramente meglio che rimanere lì preda di animali pericolosi o il peggio del soprannaturale quindi mi avviai verso quella che doveva essere l’uscita del bosco.. O almeno lo speravo.
Mi presi tra le mani le lunghe gonne tenendole alzate in modo che potessi affrontare meglio la strada piena di ostacoli e pietre pronte a spedirmi stesa per terra.

Ma dove cavolo sono? Se magari con me avessi Elena, Meredith, Stefan , Matt.. O Damon.

No Bonnie, non pensarlo. Pensa piuttosto a come uscire da questa schifosa situazione in cui sei capitata senza neanche sapere come.

-Chi è là?- chiese una voce minacciosa e io subito caddi nel panico, le mani iniziarono a sudare e la temperatura corporea ad aumentare. Calma Bonnie, mantieni la calma.
In un nanosecondo mi ritrovai circondata da una decina di uomini armati che mi puntavano una spada alla gola.
-Alt! Abbassate le armi- disse lo stesso uomo che aveva posto la domanda poco prima. Man mano che avanzava riuscivo a scorgerne i dettagli e rimasi stupita quando davanti a me si presentò un ragazzo dagli occhi verdi, i capelli castani … Quello era Stefan Salvatore!
-Stefan?- chiesi stupita guardandolo e lui sembrò riconoscermi e mi sorrise.
-Lady McCollough cara cognata vi cerchiamo da tutta la notte! Vostro marito è in pensiero- esclamò lui accorrendo al mio fianco per constatare le mie condizioni fisiche. –Venite vi riportiamo subito al castello- disse prendendomi per mano e afferratomi per la vita mi mise in sella a un enorme cavallo marrone dalla criniera marroncino chiaro.
-Lady McCollough? Stefan ma che…?- chiesi guardandolo stupita e stranita. Aspetta aveva detto marito? Mio marito? Da quanto in qua sono sposata? Chiesi a me stessa sconvolta ma decisi di non opporre resistenza e lasciare che il cavallo partisse al trotto verso l’uscita del bosco.

Mi ritrovai davanti un imponente e affascinante castello pieno di torri e torrette.
-Wow…- esclamai stupita. –Chi vive qui?- chiesi guardando Stefan e lui ridacchiò –Signora abitate voi con vostro marito, Damon Salvatore mio fratello è il vostro sposo e regnate su questa cittadina da tempo- disse mio.. Cognato?
Io e Damon sposati? Oh mamma ma dove sono finita in una specie di universo parallelo? Mi sembrava di essere Cenerentola.
-Io e Damon sposati? Mi pare che tu abbia preso una bella botta in testa Stefan- gli dissi seria ma lui mi guardò annuendo. –Bene vi ricrederete tra poco-.
Quando arrivammo nella piazzetta che portava all’entrata del castello, un uomo mi aiutò a scendere e portò il mio cavallo verso le stalle mentre Stefan mi prendeva sotto braccio avviandosi verso il grande portone che subito si aprii. Un uomo straordinariamente bello stava scendendo di corsa le scale. I capelli neri scompigliati, gli occhi neri, alto e fisico scolpito Damon Salvatore scendeva furiosamente le scale mentre guardava me e Stefan con sguardo rabbioso.
-Dove diamine eravate finita Bonnie? Perché siete scappata?- mi chiese furioso afferrandomi per un braccio e spingendo il mio corpo contro il suo. Stefan si dileguò velocemente mentre io cercavo di trovare una risposta ma non facevo altro che aprire e chiudere la bocca.
-Non voglio sentire nulla! Mettetevi in testa che voi mi appartenete e io non vi lascerò mai andare- mi disse cingendomi possessivamente la vita, il suo sguardo era intenso.

Ma chi se ne vuole andare! Tenetemi pure per sempre

Mi ritrovai a pensare e arrossii per i miei stessi pensieri.
-Io vi amo dannazione! Comprendetelo- mi ordinò Damon quasi disperatamente e io rimasi di sasso a quelle parole l’unica cosa che seppi fare era prendere il suo viso tra le mani e dargli un bacio passionale e per niente casto –Vi amo anche io- sussurrai sulle sue labbra.

-Bonnie! Bonnie svegliati su!- mi chiamò una voce.
Aprii piano gli occhi e guardai la mia amica bionda che mi guardava dolcemente –Ti sei addormentata sul divano della pensione. Si può sapere cosa stavi sognando? Borbottavi nel sonno ma non ci ho capito nulla- mi disse Elena. Era stato tutto un sogno allora! Dovevo immaginarlo… Però era stato un bel sogno diciamolo.
-Nulla… Non sognavo nulla- dissi accennando un sorriso a Elena e poi sbadigliai coprendomi la bocca con la mano. Vidi la porta principale aprirsi e entrarono i due fratelli Salvatore intenti a bisticciare tra di loro come al solito. Ripensai al sogno e i Lord Salvatore. Mi immaginai Stefan e Damon con i tipici abiti da nobili, sembravano ridicoli ora che ci pensavo, senza rendermene conto scoppiai in una risata divertita.
-Cos’hai da ridere Uccellino?- mi chiese Damon avvicinandosi e quando mi fu di fronte incrociò le braccia al petto. Mentre ridevo mi alzai in piedi e gli gettai le braccia al collo poggiando le mie labbra sulle sue –Vi amo Lord Salvatore- sussurrai sulle sue labbra prima di coinvolgerlo in un bacio passionale … Ma questo non era un sogno, era la realtà e Damon stava ricambiando il mio bacio sotto gli sguardi stupiti e attoniti di Elena e Stefan.
In una folata di vento mi ritrovai stesa su un letto matrimoniale che riconobbi essere quello di Damon. Il corvino troneggiava su di me guardandomi malizioso –Bene Uccellino è arrivata l’ora di dimostrarlo
  
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