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Autore: Pucci_    04/05/2013    7 recensioni
Una ragazza e suo figlio...una vita che va avanti!
Lui tornerà per prendersi le sue responsabilità?
Alice non ne è sicura...eppure lui è cambiato...
Glielo dimostrerà, vuole, deve farlo!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I'm going nowhere

Capitolo 1





Sentii un rumore provenire dalla stanza affianco alla mia. Aprii gli occhi di scatto e mi tolsi di dosso le coperte, mi precipitai nell'altra stanza.
Aprii piano la porta e lo vidi. Era seduto sul suo letto e stringeva a se il suo pupazzo preferito.
-Tesoro che succede?- gli chiesi sedendomici vicino e accarezzandogli la testa.
-C'era un mostro sotto il mio letto!- mi disse spaventato. I suoi occhi guardavano da tutte le parti in cerca del mostro. Era molto in ansia.
-Tranquillo, non c'è nessun mostro! Ma se ti fa stare più tranquillo puoi venire a dormire nel mio letto!- gli dissi sorridendogli in modo rassicurante e dandogli un bacio tra i capelli folti.
Annuì e insieme ci infilammo nel mio letto. Era ancora molto spaventato, così iniziai a cantare.
-When he opens his arms and holds you close tonight
It just won't feel right
Cause I can't love you more than this
Yeah- tempo 10 minuti il piccolo si era addormentato.
 Gli diedi un bacio sulla guancia ed uscii dal letto per andare in cucina. Mi era passato il sonno!
 Misi a bollire il pentolino con l'acqua e mi sedetti sullo sgabello. Erano già tre notti che David aveva gli incubi e io non sapevo a cosa erano dovuti. Dovevo ammettere che iniziavo a proccuparmi.
David era un bambino di 3 anni. Era dolce e sensibile e soprattutto, vista la nostra situazione, era molto più maturo di un qualsiasi bambino della sua età.
Capiva subito quando ero triste o arrabbiata, veniva da  me e dopo avermi fatto una carezza si allontanava. Quasi come a dire " so che sei triste ma io ci sono anche se non ti voglio stare in mezzo ai piedi".
Era adorabile. Mi sentii toccare una gamba.
Era Gef, il nostro cagnolino. Era un amore. A quel cane mancava solo la parola e sarebbe stato perfetto, meglio di un essere umano.
Lui e David giocavano sempre insieme e questo mi aiutava molto.
-Cosa c'è Gef? Hai fame?- il cane si alzò e mise il muso su di un cassettone che avevo nel salotto. Sopra quel cassettone c'era l'unica foto che mi era rimasta di lui.
-Lo so Gef! Manca anche a me!- gli avevo detto accarezzandogli la testa. Erano 3 anni che non lo vedevo.
Era il padre di mio figlio? Si, lo era.
Ma non credo che questo gli fosse mai importato più di tanto.
 Lui era già partito quando scoprii di essere incinta e glielo dissi per telefono. L'avevo sentito sospirare rassegnato.
 Mi aspettavo una reazione diversa: ira, gioia, paura. Qualsiasi cosa ma non un sospiro rassegnato!
 Quando gli avevo chiesto secondo lui cosa avrei dovuto fare aveva risposto che la decisione spettava a me.
Avevo scelto di tenerlo e glielo avevo detto. Lui aveva riposto che il bambino poteva prendere il suo cognome e che avrebbe dovuto avere il suo stesso secondo nome se fosse stato maschio.
Come se fosse una concessione, un regalo che mi faceva.
 L'avevo odiato quando mi aveva detto che non sarebbe potuto tornare per il parto ma che mi avrebbe mandato un assegno mensile.
Era il minimo con tutti i soldi che prendeva. Ma non aveva capito.. lui non capiva che non erano i soldi che volevo. Era lui.
Volevo un compagno per me e un padre per mio figlio. Mi mancava. Nonostante si fosse comportato così, mi mancava. Il mio sentimento per lui era tra amore e odio. Ma spesso credevo che fosse più amore.
Bevvi la mia camomilla e tornai al piano di sopra. Mi infilai nel letto e mi addormentai stretta al mio piccolo.

-Mamma! Mamma! Svegliati...ci sono gli zii!- David stava saltando sul mio letto da mezz'ora e io facevo finta di non sentirlo.
Non avevo voglia di alzarmi. Era presto.
Mi misi un cuscino sulla faccia.
 David sospirò rasseganto e lo sentii saltare giù dal letto e scendere velocemente le scale.
Uffa! non si poteva dormire in pace in quella casa?
-Amore non credi che sia ora di alzarti?- mi chiese Jesse.
-Si tesoro...e hai bisogno di una doccia: le occhiaie ti arrivano fino a sotto i piedi. Non è bella come cosa non te l'hanno insegnato?- mi disse Mark buttandosi nel letto vicino a me.
Mark e Jesse erano i miei migliori amici, nonchè gli zii "acquisiti" di David.
Non erano miei parenti ma...gli volevo bene come se lo fossero. Erano una coppia...una coppia gay.
Erano i miei angeli custodi e si prendevano cura di David quando io ero a lavoro.
-Ragazzi...ma è prestissimo che ore sono?- chiesi mettendomi seduta e strofinandomi gli occhi.
-Sono le 11:30. Non è presto per niente..-
-Anzi è tardi!- mi dissero.
Era incredibile come si completassero alla perfezione quei due. Erano gli opposti. Mark era un tipo sempre in giacca e cravatta anche per andare a fare la spesa, mentre Jesse era un tipo un pò più casual: camice, t-shirt...erano due stili diversi.
 Si amavano. Glielo si leggeva negli occhi quando si guardavano, quando si sorridevano.
 Mi sarebbe piaciuto che anche tra me e lui fosse così ma..
-Dai vai a fare la doccia, noi facciamo la colazione- mi disse Jesse alzandosi dal letto seguito da Mark.
-Vi amo ragazzi, lo sapete si?- gli chiesi guardandoli. Si scambiarono un occhiata e poi mi sorrisero.
-Come biasimarti?!-Mark.
-Ti amiamo anche noi dolcezza...ora va a fare una doccia forza!- Jesse.
Gli opposti appunto. Mi alzai dal letto, presi dei vestiti puliti e mi infilai sotto la doccia.
 Dopo 20 minuti scesi al piano di sotto di corsa.
La tavola era apparecchiata con tutto quello che si può desiderare: succo di frutta, caffè, cornetti caldi, biscotti, latte..
-Wow! Dobbiamo sfamare un esercito?- avevo chiesto prendendo in braccio David e facendolo sedere a tavola vicino a noi.
-Amore..sei magrissima-
-Quasi non ci rimani...devi mangiare!-
-Devi stare in forze!-
-Hai un figlio sai?- mi aveva detto i miei angeli mentre si sedevano a tavola con noi.
Magiai tantissimo, insieme ai ragazzi sparecchiammo e inziammo a dare una riordinata alla casa.
Quando finimmo erano le 14:00 passate e ci accomodammo sul divano. Mark e Jesse vicini da un lato e io dall'altro mentre David era sul tappeto a giocare con i Pokemon.
-Sapete ragazzi darvi le chiavi di casa mia è stata la cosa più intelligente che io abbia mai fatto in tutta la mia vita!- gli dissi sorridendogli. Loro si guardarono e si sorrisero.
-Ti vogliamo bene Tesoro-
-E ne vogliamo a David..-
-Questo e altro per voi!- Li adoravo.
 Erano i miei angeli e David la pensava come me. Adorava i suoi zii "strani".
Buttai la testa sul divano e mi rilassai.
-Senti amore...novità su Mr "sono una rock-star"?- mi chiese Mark mimando le virgolette. Risi, senza volerlo davvero.
-Nessuna al solito. Lui non si fa vivo, io non lo cerco. Anche se sono due mesi che non mi manda i soldi.- dissi aggiustandimi i lunghi capelli da un lato.
-Beh un motivo in più per chiamarlo- mi disse Jesse.
Chiamarlo? Io? Io non volevo chiamarlo. Cosa avrei dovuto dirgli?
-Eh cosa dovrei dirgli? "Ah ciao sono la madre di tuo figlio ti ricordi di me? Senti perchè non mi stai mandando più i soldi? Tanto che ci sono volevo dirti che mi manchi come l'aria.Ti amo.Torna presto"!- feci finta di riagganciare il telefono e alzai le sopracciglia.
-Beh no...questa telefonata non mi convince molto.- disse Mark guardando Jesse.
-Si infatti..ci vogliono delle modifiche.- disse Jesse fissandomi.
-Ragazzi non ci pensate, non lo chiamerò. Lui aveva un solo compito e non lo sta nemmeno svolgendo per cui...Magari ne ha messa incinta un'altra per quello che ne so io..- dissi alzandomi dal divano.
-Sempre la solita catastrofica-
-Magari è solo lontano...oh se ne dimenticato..succede!-
-Perchè lo difendete? Non dovreste difendere me?- gli dissi in tono,forse, troppo brusco.
-Noi ti difendiamo tesoro, siamo dalla tua parte ma...-
-Tu sei dalla tua parte?-
-Già non sgridare noi quando poi la prima che lo aspetta a braccia aperte sei tu!- quelle parole mi fecavo male. Terribilemnte male. Perchè erano vere. Ogni singola cosa.
 Io lo amavo. Lo amavo ancora tremendamente. Non sapevo cosa avrei fatto. Non volevo pensarci.
 Sapevo solo che era ora di andare a lavoro.
-Allora...io ora vado a lavoro. Torno sta sera per le 20:30 ok? State attenti a David! E se serve qualcosa chiamatemi.-
-Lo sappiamo!-
-Non è la prima volta che lo facciamo... Momy!-
-Va tranquilla...ci divertiremo come sempre.. giusto David?-
-Giustissimo Zio!- rispose prontamente David alzando un pungno al cielo.
Sorrisi. Diedi un bacio a tutti e tre e uscii di casa. L'aria era fredda così mi strinsi di più nel mio cappotto.
Il mio lavoro non era il massimo. Ero una commessa in un negozio di abbigliamento. Ma per quello che prendevo me lo facevo andare più che bene.
Quel giorno era tranquillo e io mi ritrovai a bere un caffè dietro alla cassa. Mi squillò il cellulare. Lo presi e risposi in fretta.
-Pronto?- sentii la sua voce. Quella voce che era in grado di farmi sciogliere.
Quella voce che erano anni che non sentivo. La voce del ragazzo che amavo, del padre di mio filgio.
Deglutii rumorosamente. Presi un respiro e riuscii a rispondere..
-Ha-Harry?!-


Spazio a me!
Ciao ragazze eccomi tornata con una nuova FF!
Prima di chiedervi cosa ne pensate voglio informarvi su un paio di cosette!
Visti i miei precedenti fate benissimo a dubitare che io sia in grado di aggiornare in modo regolare, bene lo capisco...
Ma voglio assicurarvi che ho intenzione di aggiornare ogni sabato! Evviva Meee!!
Volevo inoltre farvi sapere, e so che molte per questo mi odieranno, che la storia è destinata a nascere e morire rapidamente!
Questo per evitare che sia io che voi, ma soprattutto voi, vi stufiate di leggerla e seguirla!
Quindi si concluderà tutto in 5/6 capitoli!!

Detto ciò....CHE VE NE PARE?
Chi ha letto altre mie storie sa che mi piace molto presentare prima il protagonista femminile e solo in un secondo momento fare entrare quello maschile!
Beh insomma .... il mistero ve l'ho svelato quasi subito... HARRY!!
Nel secondo capitolo troverete anche lui, in gran qantità! :)
Spero che vi sia piaciuto...perchè io mi sono molto divertita a scriverlo!!
Allora che dire...io mi dileguo... per la vostra GIUOIA!! :)
Un bacione ragazzuole spero di sentirvi nelle recensioni!!

  
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