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Autore: Giulia1098    05/05/2013    1 recensioni
[...]Sento ancora le api ronzare e vedo le farfalle volare armoniose su di me, mentre le cicale cominciano il loro canto.
Ora è primavera.
[...] una parte di me, mare, c'è sempre: granelli di sabbia nascosti nella punta delle scarpe, voce rinchiusa dentro una conchiglia, io profumo di sale.
[...]Un giorno sarebbe uscita dal suo mondo per vedere cosa c'era oltre il vetro appannato della finestra e scoprire ciò che qualche goccia di pioggia le aveva tolto il coraggio di vedere.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E' ancora inverno e ho perso tutto.
I miei petali si sono accartocciati come un pezzo di carta straccia, un foglio stropicciato lasciato nell'angolo della stanza.
Ho dimenticato il cinguettio degli uccelli e il ronzio armonioso delle api che si poggiavano sulle miei foglie. Adesso ho davvero paura di dimenticare il sole, così caldo e la pioggia che mi bagnava e mi rinfrescava. Ho paura di morire qui, sotto questa neve fredda,ho paura di non poter sbocciare nuovamente, ho dimenticato come si fa.
Però c'è un raggio di sole, là tra le nuvole cariche di neve e i venti gelidi, una piccola speranza, un piccolo ricordo.
Distendo le mie foglie e apro i miei petali, ricordo i colori e i profumi, i suoni e la pioggia. Sento ancora le api ronzare e vedo le farfalle volare armoniose su di me, mentre le cicale cominciano il loro canto.
Ora è primavera.
   
 
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