Era ormai un anno che abitavo con il mio migliore amico Liam e i suoi compagni di università.
Eravamo tutti maggiorenni già da un po’ e avevamo deciso di andare a vivere insieme.
Avevamo preso una villetta non troppo grande in periferia, per quello che ci permettevamo le nostre tasche, ma noi la trovavamo perfetta.
Inizialmente ero in stanza con Liam ma quando dopo 3 mesi di convivenza mi fidanzai con Harry decisi di spostarmi in camera con lui e lasciare Louis al mio migliore amico, tanto sapevo che non gli dispiaceva affatto avere un ragazzo in camera invece di un'amica con la quale si doveva trattenere nel fare le cose diciamo "da maschio".

Credo che quegli siano stati i migliori anni di sempre, gran parte della mia felicità e soprattutto dei miei ricordi più belli li devo ad Harry Styles.
Era uno dei ragazzi più dolci e bellissimi mai visti e con cui ero mai stata, pensate che per il mio compleanno mi aveva persino regalato un viaggio
a Liverpool per andare trovare mia nonna.
“E’ sempre stata una figura molto importante nella mia vita essendo cresciuta senza madre, lei ha sempre preso il suo posto fin dalla mia nascita”
ripetevo queste parole a Harry molto spesso negli ultimi tempi dato che avevo ricevuto cattive notizie riguardo la sua salute da un medico dell’ospedale dov’era ricoverata.
Quando poche settimane dopo il mio compleanno lei morì Harry prese un posto ancora più importare nella mia vita essendo diventato il centro del mio tutto, il mio mondo, l’unico per cui valesse la pena vivere.
Incomincia a tagliarmi, a vivere un momento di depressione, a piangere fino a quando non avevo più lacrime in corpo e a non mangiare più.
Ma nonostante tutto Harry non mi lasciò mai, non smise un giorno di amarmi, di starmi accanto.
Un giorno quando mi trovò in camera con gli occhi colmi di lacrime e i polsi che sanguinavano, mi baciò, si stese accanto a me facendomi capire con un semplice gesto che lui mi era vicino e che non mi avrebbe mai lasciato.
Fu in quel momento che decisi di uscire dal tunnel nella quale ero caduta, dovevo farlo per lui, per mia nonna che sicuramente non mi avrebbe mai voluta vedere ridotta in quello stato e dovevo farlo anche per me.
Mi sforzai tantissimo di guarire, di tornare quella ragazza sorridente di prima, la Blair che tutti conoscevano, ma evidentemente il mio destino non era quello di essere felice.
Due mesi dopo incominciai ad avere frequenti emorragie, febbri molto alte e svenimenti.
Subito Harry si preoccupò di ciò che stata succedendo e il giorno seguente mi portò all’ospedale.
Mi risvegliai in camera.
Non ricordavo perché ero lì ma i ragazzi mi dissero che ero appena rinvenuta da un altro svenimento avuto dal dottore ma stranamente tutti avevano le lacrime agli occhi, mi guardavano con un’espressione strana, quasi mi dovessero dire addio a momenti.
Harry mi disse che i malori che avevo riscontrato non erano dovuti ad una semplice malattia o ad un virus passeggero.
Avevo la leucemia.
Scoppia a piangere appena Harry finì la frase e lo baciai come non avevo mai fatto, un bacio pieno di amore, passione, che sapeva di salato per il sapore delle lacrime che però non scendevano solo dal mio volto.
“Ti amo Blair e nonostante ciò che ti sta succedendo non andrò da nessuna parte e continuerò a starti accanto come ho sempre fatto. Sarò al tuo fianco se avrai bisogno”
mi disse solo questo e poi caddi addormentata.

Poche settimane dopo io e Harry eravamo a letto, ma decisi che quella sera non avremmo dormito, se era vero che avevo la leucemia e che dovevo lasciare tra breve tutto quello che di più caro avevo, non volevo perdermi neanche un esperienza.
“Harry, mi sei stato accanto nei momento più brutti, e mi ero promessa che se fossi riuscita a tornare la Blair di sempre saresti stato tu l’unico motivo per la quale avrei vissuto. Perciò ti prego fammi un ultimo favore, te lo chiedo con il cuore in mano… Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto e continuerò a farlo, perciò ti chiedo…fa sì che io sia tua per sempre, adesso che per destino dovrò lasciarti.”
Dicendo questo mi cadde qualche lacrima e vidi che per Harry era lo stesso.
Quella sera non facemmo sesso, quello era amore, i nostri gemiti andavano all’unisono e tra un urlo di dolore e un sospiro di piacere sapevo che adesso ci eravamo amati fino in fondo.
Quella sera ci promettemmo che ci saremmo appartenuti per l’eternità e che da allora più nulla poteva separarci.


Il giorno della mia morte erano tutti nella stanza 126 intorno al mio lettino di ospedale, Harry mi teneva la mano e cercava di infondermi speranza dicendomi che me la sarei cavata ma purtroppo persino lui sapeva che non era così.
Prima di emettere l’ultimo respiro mi ricordo soltanto il viso di Harry, i suoi occhi verdi che guardai come se fosse la prima volta e quei suoi ricci che ho sempre adorato toccare.
Ma la cosa che mi colpi di più furono le ultime parole che pronunciò poichè quelle le porterò per sempre nel mio cuore:
“Tu sai che io sarò
La tua vita, la tua voce, la tua ragione per essere
Il mio amore, il mio cuore
Respira per questo
Momento nel tempo
Troverò le parole da dire
Prima che oggi mi lasci.
Ti amo Blair e lo farò per sempre”

Pronunciai un semplice “Ti amo anch'io Harry” e chiusi per l’ultima volta gli occhi.

HARRY’S POV
Lei era andata via per sempre. E con lei anche la mia più piccola scintilla di felicità si spense.
Tornai a casa.
Non sapevo dove guardare, che fare… Tutto mi ricordava Blair…
Un foglietto attirò la mia attenzione, era il depliant del ristorante nel qualche io e lei avevamo pranzato dopo il nostro primo bacio… lo voltai, era una lettera.

Caro Harry,
se stai leggendo questo messaggio vuol dire che sei appena tornato dall’ospedale e io non sono con te.
Harry, mi hai insegnato ad amare ed essere amata, così come dice il nostro film preferito che avremo visto all’incirca mille volte.
Fatti forza, un giorno prima o poi ci rincontreremo e sarà esattamente come la prima volta in cui ci siamo visti.
Insegui i tuoi sogni non rovinare il tuo futuro per colpa mia.
Diventa un medico, così come desideravi, sposati e fatti una famiglia.
Sì felice e ripensa a me e ai nostri bei momenti, io aspetterò quello in cui ci rivedremo.
Ti ho amato fin dal primo momento in cui ti ho visto, ti amo e ti amerò per sempre.
Tua, Blair.

Rilessi quella lettera almeno cento volte ma appena la posai sapevo esattamente cosa dovevo fare.
Balir mi aveva chiesto di farmi una vita e una famiglia ma immaginavo che tutto ciò sarebbe avvenuto con lei al mio fianco.
Senza lei non avevo senso andare a letto la sera, aprire gli occhi l’indomani…vivere.
Prima di compiere ciò che avevo pensato scrissi una lettera ai ragazzi e decisi il mio destino.

LIAM’POV
Tornammo a casa distrutti e con il volto solcato dalle lacrime.
Vidi una lettera in cucina e la lessi ad alta voce difronte a tutti

Ciao ragazzi,
cercate di capire il gesto che ho fatto, lei era il mio mondo ,la mia vita e senza lei era già morto dentro.
Spero che non avrete pietà di me, e che non piangerete per la mia morte.
Se ognuno è nato per avere un posto nel mondo il mio era accanto a Blair ed adesso è esattamente dove sono.
Vi voglio bene ragazzi, sono sicuro che un giorno ci rivedremo ed allora saremo di nuovo tutti insieme come una vera famiglia.
Mi mancherete.
Harry

Misi giù la lettera, abbracciai i ragazzi e uscì in terrazza e alzati gli occhi al cielo con il volto solcato da lacrime liberatorie dissi "Ciao Blair,ciao Harry. Vi voglio bene e mi dispiace per ciò che è successo ma avevate detto che niente poteva tenervi lontani e come promesso nemmeno la morte l'ha fatto, mi mancherete".