Serie TV > Once Upon a Time
Segui la storia  |       
Autore: parveth    06/05/2013    2 recensioni
Come alcuni di voi sanno, ho creato la mia Michelle pensando che fosse the sleeping beauty a Storybrooke. chi sara' allora quella che vediamo nella serie?
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Le ragazze, dopo aver affidato il cavallo alle cure degli stallieri presero una rampa di scale che le condusse direttamente nelle stanze di Aurora, la quale appena entrarono spalanco' il suo personale guardaroba "ecco qui, prendi cio' che piu' ti aggrada sorella"  disse con un sorriso.

Michelle rimase per un attimo interdetta: davanti a lei vi erano  parecchi abiti uno piu' bello dell'altro e dopo parecchio frugare scelse un abito di broccato e raso blu a maniche lunghe che sfiorava quasi il pavimento quando l'indosso'.

"Sei bellissima! Ora chiamo l'acconciatrice per sistemarti i capelli"  sospiro' Aurora mentre Michelle s'infilava le scarpe,  poco dopo entro' una donna sulla quarantina con un semplice abito bianco e marrone che rimase a bocca aperta vedendole l'una accanto all'altra "non preoccuparti Meredith, non vedi doppio: lei e' la prima Aurora, mia sorella maggiore: a causa di un'incantesimo e' vissuta in un mondo lontano per parecchi anni, ora ci siamo ritrovate ma per evitare di far confusione ha deciso di mantenere il nome che ha avuto in questi anni ossia Michelle" disse la piu' giovane delle due alla servitrice.


"Sapete, avevo molto sentito parlare di Vostra Grazia in questi anni, il fatto e' che tutti vi credevamo morta"... comincio' la donna intrecciandole i capelli in sommo al capo.


"Non fa niente, e poi l'importante e' che ora sia qui" le sorrise Michelle guardandosi nello specchio davanti al quale l'avevano fatta sedere.


Pochi minuti dopo fecero il loro ingresso nella sala del trono, Aurora si era raccomandata con la sorella di non preoccuparsi e di seguire ed imitare ogni suo gesto: quel giorno si dava udienza ai sudditi e cio' richiedeva un particolare comportamento, per questo Michelle si sentiva tremare le gambe.

Non appena entrarono li vide: eccoli la' i suoi genitori! A prima vista sembravano suppergiu' dell'eta' delle zie, forse appena piu' giovani: il re Stephen era un uomo alto, scuro di capelli e con un corto pizzetto sul mento, indossava una lunga veste color acciaio corredata da un mantello rosso e dimostrava non piu' di una cinquantina d'anni,  la regina Hope invece era una bella donna con lunghi capelli di un colore a meta' tra quello delle figlie e sedeva accanto al marito con aria solenne abbigliata con un vestito color ocra e con un velo della stessa tinta ad adornarne il capo fermato da una piccola tiara, Michelle lottando per non correre subito tra le loro braccia seguiva passo passo Aurora fino a fermarsi davanti ai troni ed inchinarsi reggendo la gonna tra le mani.

Mentre chinava il capo a Michelle non sfuggi' lo sguardo incuriosito dei suoi genitori ne' quello dei cortigiani e dei sudditi,  "Signor padre, Signora madre, egregi sudditi: e' con grande piacere che vengo oggi a voi poiche' ho ritrovato dopo molti anni la mia sorella maggiore, ella non era morta come noi tutti credevamo, bensi' lontana, prigioniera di una maledizione che le ha tolto la memoria e trasportata assieme alle fate che ne ebbero cura in un mondo lontano, poco dopo il mio risveglio incontrai due giovani donne che mi parlarono di lei, esse erano sue amiche e dopo che le rivelarono la mia esistenza lei lotto' per riuscire a raggiungerci" cosi dicendo Aurora tacque e Michelle si fece avanti "Signor padre, Signora madre io sono lieta di potervi finalmente rivedere, cosi come lo sono di aver conosciuto mia sorella, vogliate perdonarmi se i miei modi non saranno proprio consoni a quelli di una principessa ma nel mondo dove ho vissuto le cose sono completamente diverse"  mentre parlava i sovrani le si erano avvicinati e lei aveva visto la commozione nei loro occhi, la regina sembrava sul punto di piangere.

"Onorati sudditi, vi preghiamo di concederci qualche momento per rimanere da soli, vi prometto che non ci vorra' molto"  disse il re con un gesto della mano, Michelle si era aspettata delle proteste ma udi' solo qualche mormorio compiaciuto, si chiese se tutti li' dentro si ricordassero di lei o se la ritenessero una specie di mito, il re dopo aver parlato le guido' con la moglie in un salottino adiacente dove rimasero soli, genitori e figlie a guardarsi negli occhi, la regina si era avvicinata alla figlia maggiore e la guardava come se non avesse ancora realizzato il tutto  "quando ti ho visto poco fa non volevo crederci ma ora lo so: somigli cosi tanto a me e tua sorella che non potevi essere che tu bambina mia" e su quelle ultime parole l'abbraccio' piangendo subito imitata dal marito  "mamma...papa'...finalmente siamo insieme..." mormoro' Michelle tra le lacrime  "oh, e non preoccupatevi di fare confusione tra noi: nel suo mondo la chiamano Michelle"  aggiunse Aurora sorridendo  "oh, e' un bel nome" disse la regina asciugandosi gli occhi  "ma certo, se questo e' quello che vuoi cara non saremmo certo noi a cambiarlo"  disse Stephen con un largo sorriso,   "ora siediti e raccontaci cos'hai fatto in questi anni"  l'invito' Hope mentre si accomodava su un divanetto, Michelle si trovo' cosi a raccontare  del "nuovo"  mondo, della sua vita, del lavoro e della maledizione, come la sorella anche i genitori si stupirono del fatto che lavorasse  "ma tutto sommato non e' male: in fondo una principessa deve sapere come vivono i sudditi e anche qui la gente lavora, quindi quale modo migliore per imparare se non dall'esperienza?" disse il re  "e se anche le donne portano i pantaloni non vedo dove sia il problema: e' indice di parita', quasi quasi proporrei una legge sulla modifica dell'abbigliamento..." disse la regina pensosa  "da quel che mi hai detto sei innamorata...e lui e' un principe?"  chiese Stephen   "veramente...no. e ancora non sa del mio interesse per lui ma e' un bravo ragazzo: ha perso la moglie anni fa ed e' solo con una bambina di dieci anni, anche per questo sono titubante, temo che lei non mi vorra'..." sospiro' Michelle.

Il re comincio' a dire qualcosa ma venne interrotto dalla moglie "se anche questa persona non e' un principe che importa? L'importante e' che faccia nostra figlia felice sempre che la ricambi, devi capire caro che vivono in un mondo diverso dal nostro e poi al giorno d'oggi anche da noi non sempre ci si sposa tra reali: non siamo poi cosi tanti! Non e' piu' come ai nostri tempi"  disse Hope,  "pero' a questo punto come facciamo per il regno? Dovrebbe essere suo di diritto" interloqui' Stephen   "ecco...io ci ho pensato, e vorrei essere io stessa ad annunciarlo ai sudditi"  rispose Michelle  "bene, sei sicura di farcela?"  chiese Aurora  "sicurissima"  rispose la sorella rientrando in sala.

Si mise davanti ai troni e, schiarendosi la voce per farsi sentire da tutti esordi':  "Egregi sudditi: sono felice di essere tornata da voi e di aver ritrovato la mia famiglia, come molti di voi sapranno mi avevano affidata alle fate per proteggermi da un incantesimo scagliato su di me mentre ero in fasce, purtroppo appena diventai adulta incappammo in una maledizione che ci privo' dei nostri ricordi e ci costrinse a vivere in un mondo lontano e molto diverso da questo, solo da poco ho scoperto chi sono veramente, ed ora la legge m'imporrebbe di diventare la vostra regina..."  a quel punto prese un bel respiro guardando i volti che la circondavano e incrociando lo sguardo dei suoi familiari.

"...ma io non posso farlo. Non fraintendetemi: sarei lieta di esserlo, il fatto e' che la vita non mi ha permesso di ricevere l'educazione adatta per essere una buona regnante e l'idea di fare dei danni di cui voi fareste le spese mi terrorrizza ma non dovete angustiarvi ne' per voi ne' per me: mia sorella Aurora ha infatti tutte le carte in regola ad essere una buona regina per tutti voi, certo, ella e' giovane e probabilmente commettera' degli sbagli dettati dall'inesperienza ma vi prego di essere comprensivi con lei e di starle vicino: sono sicura che sara' lieta di prendere in considerazione tutti i vostri suggerimenti e le vostre idee affinche' il regno prosperi, quanto a me non preoccupatevi, nel mondo dove vivo sono felice e verro' spesso a trovarvi"  concluse guardandosi attorno incerta sul cosa aspettarsi.

Rimase di sasso quando tutti esplosero in un caloroso applauso.


Pochi minuti dopo aveva ripreso i suoi vestiti di tutti i giorni e stava congendandosi dai suoi  "stai attenta figlia mia"  le disse il re  "riguardati e vienici a trovare presto"  aggiunse la madre abbracciandola  "certo, non manchero' al matrimonio della nostra adorata regina"  rispose facendo l'occhiolino ad Aurora che le si avvicino' e le mise al collo un ciondolo di zaffiro "prendi sorella e' per te, mi mancherai" "anche voi" disse Michelle  e su queste parole bevve l'ultimo sorso di fiala.


Nel giro di pochi secondi era di nuovo per strada a Storybrooke, era ormai il tramonto e la prima persona che vide fu Gold che stava chiudendo il negozio  "oh salve dearie, mi auguro che sia andato tutto bene" le disse con un mezzo sorriso, per tutta risposta lei gli butto' le braccia al collo facendogli cadere a terra il bastone  "il prossimo che le da' del mostro giuro che lo spello vivo"   "il re e la regina sono stati informati del fatto che hanno una figlia sempre piu' prossima all'oscurita'?"  ghigno' lui  "no, solo di averne una che lotta per quello in cui crede....e per la gente in cui crede"  rispose lei mollandolo  "hai fatto una buona scelta dearie...tua sorella sara' un'ottima sovrana...senza offesa"  lei lo guardo'  "come fa a sapere..."   "non era difficile da intuire, senno' perche' saresti tornata? buonanotte Michelle"  replico' lui avviandosi lungo il marciapiede  "buonanotte Rumpelstiltskin"  rispose lei poco convinta.

"Si, in effetti se mamma e papa' sapessero che giro con questi avrebbero un infarto" disse estraendo lo spray al peperoncino e il trinciapollo dalla borsetta.  

"Ma d'altra parte sono pur sempre una principessa e non avendo guardie del corpo a mia disposizione devo fare da sola"  penso' avviandosi verso casa
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: parveth