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Autore: KiaraRowling    25/11/2007    15 recensioni
Durante la battaglia finale, Harry Potter era stato ucciso. Voldemort aveva assunto il controllo di Hogwarts, e tutti coloro che erano sopravvissuti erano stati fatti schiavi. Tra loro, anche i due nemici di sempre: Draco Malfoy e Hermione Granger. Ma è proprio dalla loro unione, che nascerà l'ultima speranza per il mondo magico.
Genere: Romantico, Malinconico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mangiamorte, Ron Weasley, Voldemort | Coppie: Draco/Hermione
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Erano le 5, quando Hermione venne svegliata bruscamente.

- Herm.. Herm, svegliati!! -

La castana aprì lentamente gli occhi, mettendo a fuoco la figura che le stava davanti.

- Gi... Ginny.. che ci fai qui.. ? Ma che.. che ore sono.. ? -

- E’ presto.. ma lui vuole parlarti. -

Hermione scattò in piedi, spalancando gli occhi.

- Co.. co.. cosa hai.. cos’hai detto?!? -

- Hai sentito bene.. ti sta aspettando nel suo ufficio.. -

- Ma.. perchè l’ha detto a te? -

Ginny scosse la testa: - Non lo so Herm..è venuta la Lestrange a dirmi di chiamarti.. -

Hermione annuì: - Sì.. vado.. -

Si vestì in fretta, cercando di trattenere il panico che attraversava il suo corpo.

- Herm... stai attenta.. - mormorò Ginny, cercando in tutti i modi di nascondere la sua angoscia.

La ragazza abbracciò la rossa, cercando di rassicurarla, dopodichè uscì dalla sua stanza e si diresse verso lo studio, se così si poteva chiamare, di Voldemort, ex ufficio di Silente: non appena vi fu arrivata davanti, il gargoyle di pietra si spostò, lasciandola passare. Hermione salì le scale con gambe tremanti, e bussò piano alla porta.

- Avanti. -

La ragazza fece un respiro profondo, poi abbassò la maniglia ed entrò faceva sempre un certo effetto trovarsi davanti a Voldemort, e sebbene negli ultimi tempi le fosse capitato spesso, Hermione non riusciva a trattenere l’ondata di panico che le attraversava il corpo, ogni volta che si trovava faccia a faccia con l’Oscuro Signore.

- Signorina Granger.. prego, si sieda. - disse Voldemort, con un tono dolce che non prometteva nulla di buono.

- Il professor Greyback mi ha raccontato cos’è successo ieri, davanti alla sua classe.. sembra che lei abbia osato fermarlo. E’ esatto? - le chiese Voldemort.

Hermione deglutì rumorosamente, annuendo.

- Lei sa, signorina Granger, che dopo una cosa del genere, io dovrei ucciderla senza pietà, sottoponendola alle più atroci torture? -

Un rivolo di sudore gelato scese sulla schiena di Hermione.

- Fortunatamente per lei, non posso avere il piacere di ucciderla. La sua presenza è stata fortemente richiesta. - aggiunse Voldemort, stringendo appena gli occhi, con disappunto.

Hermione agrottò la fronte, senza capire: la sua presenza era stata fortemente richiesta? Ma da chi?
Subito dopo l’affermazione di Voldemort, la porta dello studio si aprì: un ragazzo dagli occhi neri come la notte e dai capelli ricci, neri anch’essi, entrò nella stanza, le mani nelle tasche dei jeans, lo sguardo fiero e sicuro di sè.

- Signorina Granger, le presento il signor Modd, ultimo acquisto della Scuola. E’ stato lui a richiedere la vostra presenza: da oggi, sarete a sua disposizione per qualunque cosa egli vi chiederà. Non deludetemi signorina, o la prossima volta non sarò così magnanimo. -

Il ragazzo le fece cenno di seguirlo, e Hermione, non potè far altro che uscire dallo studio insieme a lui.

Il misterioso ragazzo camminava tranquillo, lo sguardo fisso davanti a sè, senza curarsi minimamente della ragazza che camminava dietro di lui.

- Scusami, non conosco il tuo nome.. - provò a dire Hermione.

Il ragazzo si volse verso di lei, squadrandola dal basso verso l’alto: - Primo, non ti ho dato il permesso di parlare, e secondo, vedi di darmi del voi, quando ti rivogli a me. Chiaro? -

Hermione rimase colpita dal tono usato dal ragazzo: non tanto per la sua arroganza, sette anni con Malfoy sempre tra i piedi la dicevano lunga, ma per l’autorità che il moro sembrava emanare dalla sua figura, e dal suo modo di parlare.

La ragazza annuì, abbassando lo sguardo, e il moro riprese a camminare, senza più degnarla di uno sguardo.

Camminarono per almeno un quarto d’ora, e nel frattempo incrociarono Malfoy, che fissò Hermione con sguardo indagatore. La ragazza, però, non alzò lo sguardo su di lui, e lo mantenne fisso a terra.

- Entra. - le disse poi lui, fermatosi di fronte alla porta della sua stanza.

La ragazza fece come le era stato ordinato, e lui si chiuse la porta alle spalle.

- Spogliati. -

Hermione, che si guardava intorno, dandogli le spalle, si volse di scatto.

- Cos.. cos’avete detto? - chiese, pregando di aver sentito male.

- Non sei timida, spero. Ho saputo che ti sei già spogliata, per di più di fronte ad un’intera classe. Non dovrebbe essere difficile spogliarti per me. - ripetè il ragazzo, con gli occhi che brillavano.

La castana si morse il labbro, mentre gli occhi le si inumidivano: stava per subire l’ennesima umiliazione, e, come sempre, non avrebbe potuto fare nulla per impedirlo; si spogliò, con le mani che tremavano, e lo sguardo basso.

Non voleva guardare negli occhi il ragazzo che le stava di fronte, non voleva leggere nel suo sguardo la consapevolezza di averla umiliata.

- Guardami. -

Era un ordine, e come tale Hermione avrebbe dovuto ubbidire: alzò lentamente gli occhi su di lui, e vide che lui la stava osservando, senza malizia, senza superbia. Osservava il suo corpo, semplicemente.

- Sei molto bella. Forse un pò troppo magra, ma bella. - commentò, studiando le forme di lei.

Hermione era confusa: il ragazzo non le sembrava particolarmente cattivo, sebbene nel corridoio le avesse risposto in quel modo.. cosa poteva volere da lei?

Lui le si avvicinò, non minaccioso, ma tranquillo: con un dito tracciò il profilo del suo volto, per scendere poi sulle labbra.

- Stai ferma. - le ordinò, per abbassarsi subito dopo ad assaggiare quella bocca, per verificare quanto morbide fossero le sue labbra.

Hermione avrebbe voluto spostarsi, ma non lo fece: non solo perchè aveva ricevuto l’ordine di stare ferma.. ma perchè c’era qualcosa, in quel ragazzo, che l’attirava.

Il ragazzo si staccò da lei, incatenando il suo sguardo a quello di Hermione: - Facciamo un gioco. - le propose.

- Ora lancerò in aria una moneta, e tu dovrai scegliere testa o croce: chi dei due vince, deciderà se essere il padrone o lo schiavo. -

Hermione lo fissò, confusa: - Temo.. temo di non aver.. capito.. - balbettò.

Lui sorrise: - Testa o croce, Hermione? -

La ragazza si chiese come faceva lui a conoscere il suo nome, mentre la sua bocca si apriva autonomamente, e Hermione sentiva la sua voce pronunciare: - Croce. -

Il ragazza annuì, e lanciò in aria la moneta, prendendola poi al volo; la posò sul palmo della mano, coprendola con l’altra.

- Pronta? - le chiese; poi, senza aspettare una risposta, tolse la mano che copriva la moneta.

Croce.

- Hai vinto, Hermione. Ora puoi decidere se essere il padrone o lo schiavo. Il gioco durerà un mese esatto, a partire da adesso: lo schiavo dovrà fare tutto ciò che il padrone gli ordinerà, senza discutere. Hai vinto, perciò tocca a te scegliere: vuoi essere il padrone.. o lo schiavo? -

Hermione fissò il ragazzo, cercando di ragionare lucidamente: chiunque al posto suo, chiunque con un minimo d’intelligenza, avrebbe scelto di fare il padrone. E allora perchè, perchè la parola che uscì dalle sue labbra fu l’esatto opposto?

- Schiavo. -

Lui la fissò, piacevolmente colpito.

- Devo ammettere che non me l’aspettavo.. bene.. sarà interessante. - commentò il ragazzo, posandole una ciocca di capelli dietro l’orecchio.

- Ho un lavoretto per te, mia schiavetta. -

Hermione lo guardò, ancora nuda, in attesa.

- Devi uccidere Draco Malfoy. -

 

 

Mi scuso per il ritardo, ad ogni modo, eccomi qui a recuperare il tempo perso!! Questo è un capitolo molto importante della storia: chi è il misterioso ragazo che ha ordinato a Hermione di uccidere Malfoy? Lei accetterà il suo ordine? Che ruolo ha nella storia? So di avervi confuso le idee, ma portate pazienza, aspettate.. e vedrete!!! Ringrazio le 14 persone che hanno recensito lo scorso capitolo, sperando che questo capitolo non vi deluda, e vi lancio un avvertimento: niente è mai ciò che sembra.. anche le persone più buone nascondono i segreti più oscuri, così come nelle persone più cattive c'è sempre uno spiraglio di luce..

Ora siete davvero confusi, non è vero?? XD Ma quanto sono cattiva!!!! Un bacione a tutti, aspetto le vostre recensioni.. mi raccomando!!!!

Bacionissimi!!!

Chiara

  
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