Anime & Manga > Altro - anime/manga mecha/su robots
Ricorda la storia  |      
Autore: telesette    07/05/2013    1 recensioni
[Vultus V]
Tacqui.
Quella era la prima volta che ti sentivo parlare a quel modo.
Dietro al tono freddo e deciso della tua voce, potei avvertire chiaramente il tuo pensiero per me.
Dunque non ti ero indifferente, Principe Sirius.
Anche tu provavi dell'affetto per me, nonostante ti fossi sempre rifiutato di ammetterlo, e in quel momento hai voluto almeno farmi dono delle tue parole...
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'In memoria di un'amica'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

In memoria di un'amica:

Nata a Chieti, il 4 marzo del 1977, Gina Ciriegi era una persona di animo semplice e molto creativa. 
Oltre a scrivere, sapeva creare delle bellissime riproduzioni e decorazioni angeliche. Molto brava anche col photoshop, con il quale sapeva creare delle immagini molto tenere coi personaggi di varie serie animate. Inguaribile e dolcissima romanticona, amante delle storie d'amore e dei finali lieti. Fedelissima conoscitrice dei vari capolavori di animazione DISNEY ( "Gli Aristogatti", "La Carica dei 101", "La Sirenetta", "Il Re Leone", e molti altri ancora ). Sognatrice e sensibile, nonostante le tante difficoltà della vita, sempre volta a rincorrere le tante piccole gioie che ogni persona desidera per sé: la serenità, la pace, gli affetti, l'amore... 
Gina si spegne il 7 marzo 2013 all'età di 36 anni, lasciando un grande vuoto nei cuori di molte persone ( me compreso! ), e un dolore immenso in tutti coloro che la conoscevano per la persona meravigliosa che era. 
Di tutte le cose che ho ancora di lei, e della nostra bellissima amicizia nata su Facebook, senza dubbio rimane il ricordo delle nostre interminabili chiacchierate. C'erano così tante idee in lei, così tante storie da creare, perciò vorrei tentare di riportarle su queste pagine a nome suo. Nelle mani uno strumento, nella mente un pensiero, ma il cuore è quello che lega entrambi alla fantasia che abbiamo condiviso assieme. 

Ciao Gina!

 

***

 

Vultus V ( 超電磁マシーン ボルテスV Chōdenji Machine Borutesu Voltes V - "Macchina super elettromagnetica Voltes V" ) è un anime di fantascienza trasmesso nel 1977 in Giappone, appartenente al sottogenere delle serie robotiche. In Italia venne trasmesso nel 1983, tra le reti regionali. Serie CULT, anche per le generazioni successive gli anni '80, Vultus V rappresenta tuttora un'icona intramontabile tra i fan degli anime robotici. Degna di nota soprattutto la mitica sigla italiana, opera di Loriana Lana e Daniele Viri sulla musica di Carlo Maria Cordio, incisa all'epoca su dischi CAM.

clicca qui per vedere la sigla italiana: 
http://www.youtube.com/watch?v=9_lh9pKm3gc

Foto

Il triste amore di Kazarine

Perché...
Perché, Sirius?
Perché non puoi accettare l'amore che ti sto offrendo?
Io ti amo, Principe Sirius, ti amo davvero.
Possibile che nulla del mio cuore riesca a smuovere il tuo?
L'imperatore ti ha abbandonato, perché ti ritiene una minaccia al suo trono, dunque non hai alcun motivo di rinunciare così alla tua vita.
Non è giusto, non puoi farlo.

- Ti supplico, Principe Sirius, non gettare via la tua vita per una causa che non ti merita...
- Zitta, Kazarine - rispondesti. - L'onore mi impone di combattere, non tanto per l'imperatore quanto per il mio stesso popolo: io sono un Principe di Boazan, la razza suprema dell'intero universo, e non posso permettere a degli esseri inferiori come i terrestri di vincere questa battaglia!

A lungo tentai di farti ragionare, anche se sapevo che era inutile.
Tu infatti non potevi mettere da parte il tuo orgoglio.
Tu stesso me lo dicesti: "l'orgoglio è la sola cosa che la vita non ha saputo toglierti"...
Ma ora temo per te, Sirius.
Temo che, se insisti nel voler combattere assolutamente, finirai per perdere la tua vita.
Combatterei io, morirei se necessario, ma tu non mi permetteresti mai di farlo al tuo posto.
Tu vuoi affrontare Michel.
Vuoi dimostrare di essere il più forte, anche se ciò impone il prezzo più alto da pagare.
Possibile che tu non capisca?
Questa tua ostinazione ti condurrà solo verso una morte priva di significato.
Desisti, ti prego.

- Basta così, Kazarine - mi dicesti allora, non appena ti rendesti conto che stavo piangendo. - Serba le tue lacrime per un uomo in grado di meritarle!
- Sirius, ma che cosa dici ?!?
- Se io avessi fatto il mio dovere fin dall'inizio, sconfiggendo con le mie forzeVultus V, ora l'esercito terrestre non sarebbe giunto qui su Boazan... La colpa di questo è solo ed unicamente mia, perciò devo assumermi le mie responsabilità!
- Oh, Principe Sirius, ma non ti rendi conto che il nostro mondo sta per essere ripagato di tutto il male che abbiamo inflitto?
- Non dire sciocchezze!
- E' la verità, mio signore, devi rendertene conto: per secoli abbiamo imposto il nostro potere nell'universo, con la forza e con la violenza; l'odio dei popoli conquistati, alimentato dalle angherìe e dai soprusi, è ciò che ha provocato quello che vedi...
- Adesso smettila!

Non è la tua rabbia.
Non è nemmeno il tuo schiaffo.
E' solo il mio rammarico di non essere riuscita ad aprirti gli occhi.

- Ascoltami bene, Kazarine - esclamasti. - Perdonerò la tua insolenza, a condizione che tu la smetta con queste assurde eresìe!
- Ma...
- Torna sull'astronave, allontanati da Boazan più in fretta che puoi, e cerca di vivere serenamente gli anni che ti restano... E' scritto che il mio destino si compia qui, oggi, e lo affronterò con tutte le forze che mi rimangono!

Così dicendo, sguainasti la tua spada.
In quell'istante capii che non potevo fare più nulla per dissuaderti.
Non solo.
Stavi andando incontro alla morte e, conscio di questo, hai scelto di allontanarmi per non farmi condividere la tua stessa sorte.
Perché, perché l'hai fatto?
Non lo capisci che la mia vita senza di te non ha alcun senso.
Se hai proprio scelto di morire, anziché vivere al mio fianco in un mondo lontano da guerre e odio, almeno permettimi di venire con te.
Ti supplico.

- Principe Sirius - gemetti. - Ti prego, lasciami venire con te!
- No, Kazarine, questa è la MIA battaglia non più la tua!
- Ma io ti amo, Principe Sirius... Ti amo!
- L'amore non può esistere, nella vita di un soldato: può esistere la rabbia, può esistere l'odio, come può e deve esistere l'impegno e la determinazione; l'amore è degno di persone in grado di meritarlo, persone dolci e romantiche, che abbiano un cuore sufficientemente grande da portarlo con loro... Persone come te, Kazarine!

Tacqui.
Quella era la prima volta che ti sentivo parlare a quel modo.
Dietro al tono freddo e deciso della tua voce, potei avvertire chiaramente il tuo pensiero per me.
Dunque non ti ero indifferente, Principe Sirius.
Anche tu provavi dell'affetto per me, nonostante ti fossi sempre rifiutato di ammetterlo, e in quel momento hai voluto almeno farmi dono delle tue parole.

- Vivi per me, Kazarine!
- Principe, io...
- Oggi forse morirò, combattendo fino all'ultimo in nome dell'impero Boazano, ma porterò il tuo nome sulle mie labbra e nel tuo amore troverò la forza per questa battaglia!

Non potei fare o dire nulla per fermarti.
Come mi resi conto del significato delle tue parole, ormai eri già partito in direzione del castello.
Ti avrei seguito.
Il mio posto era al tuo fianco, amore mio; non potevo abbandonarti, ti avrei seguito fino alla morte.
Anche se ciò significava disobbedirti.
In fondo sei stato tu a chiedermi di vivere.
La mia vita sei tu, il resto non ha più alcuna importanza!

FINE

Angolo Autore:
oggi per me è un giorno particolare, infatti ricorrono due mesi precisi dalla prematura scomparsa di una persona a me molto cara. Non ho molto da dire, salvo questo: "seppur ci allontaniamo fisicamente, in merito alle gioie e ai dolori della vita terrena, esiste comunque quell'angolo nel cuore di tutti noi ove il tempo si ferma per coesistere con tutto; tutto ciò che abbiamo, che vorremmo avere, o che non abbiamo più; ed è lì che ci ritroveremo, prima o poi... perché ogni cosa ha un inizio e una fine, ma il ricordo vive per sempre ed è così che deve essere!"

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Altro - anime/manga mecha/su robots / Vai alla pagina dell'autore: telesette