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Autore: TheSlayer    07/05/2013    15 recensioni
Due anime gemelle si trovano sempre. In ogni vita. In ogni era. In ogni situazione. E spesso il destino è beffardo e le mette alla prova.
Due anime gemelle sanno sempre chi sono quando si incontrano, ma questo non vuol dire che stare insieme sarà facile o semplice.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 20 – Red String of Fate
 

“Io e te non riusciamo a stare lontani, vero?” Domandai il mattino seguente dopo essermi svegliata nel letto di Harry.
“No. Siamo già stati lontani per troppo tempo.” Replicò il ragazzo, abbassando il viso e dandomi un bacio sui capelli.
“Sei anni.” Commentai.
“Sei lunghi anni.” Puntualizzò Harry.
“Ne sono successe di cose.” Dissi, sfiorando il contorno dei numerosi nuovi tatuaggi del ragazzo con un dito.
“Già. Eppure oggi sembra che non sia passato nemmeno un giorno.” Rispose il ragazzo, dandomi un altro bacio sui capelli. Non riuscivo a smettere di sorridere, mi sentivo leggera e come se tutto fosse al posto giusto. Tranne il tempo.
“Oh, merda!” Esclamai quando notai l’orologio di Harry.
“Fammi indovinare: sei in ritardo?”
“Lo sarò se non mi muovo!” Risposi, alzandomi di scatto e recuperando i miei vestiti dal pavimento. Dovetti ripercorrere tutta la strada dal letto alla porta d’ingresso per trovarli.
“Ti aiuto!” Urlò Harry da stare in cucina. Era come se non fosse passato nemmeno un secondo da quando avevamo diciannove anni e io rischiavo di essere costantemente in ritardo per le lezioni. Solo che questa volta avrei fatto tardi ad un meeting di lavoro.
Mi fiondai sotto la doccia e poi raggiunsi Harry in cucina. Mi porse una tazza di caffè e mi sorrise.
“Sai, questo è il buongiorno migliore che mi sia capitato di ricevere in parecchio tempo.” Dissi dopo aver bevuto un sorso di caffè. “Non che il tuo caffè sia buono, non fraintendermi. Dopo avere assaggiato quello italiano a Venezia…” Aggiunsi e risi.
Harry sospirò senza smettere di guardarmi. Era come se non volesse distogliere lo sguardo per paura che potessi sparire da un momento all’altro.
“Andremo di nuovo in Italia, te lo prometto.” Disse dopo un po’. Diedi un’altra veloce occhiata all’orologio e sbuffai.
“Styles, potrei odiarti!” Esclamai. “Mi ipnotizzi e mi fai fare sempre tardi ovunque!” Aggiunsi ridendo.
“Dai, vieni, ti accompagno ovunque tu debba andare in auto.” Rispose, prendendo la tazza vuota dalle mie mani e appoggiandola nel lavandino. Poi mi diede un veloce bacio sulle labbra che avrei voluto durasse almeno un paio d’ore in più per recuperare il tempo perso.
 
“Quindi fammi capire: Harry non è mai stato a letto con Emily?” Mi domandò Lexi quella sera. Matt aveva una partita di calcio con i suoi colleghi, così io e la mia migliore amica avevamo pensato di passare la serata a casa sua, davanti alla TV, come facevamo quando eravamo al college.
“Sì.” Risposi senza riuscire a trattenere un sorriso. “Non mi ha mai tradita!” Esclamai.
“E siete tornati insieme?”
“Non ce lo siamo detti apertamente, ma credo di sì. Era tutto così…” Mi interruppi per sospirare, il cuore pesante e leggero nello stesso momento. “Bello. Familiare. Non lo so, è bastato rivederlo per innamorarmi di nuovo di lui.”
“Pianeta terra chiama Meg?” Mi interruppe Lexi.
“Sì?”
“Tesoro, tu non hai mai smesso di essere innamorata di lui.”
Scoppiammo a ridere entrambe ed era una sensazione incredibile. Finalmente, dopo sei anni, potevo ridere su quello che era successo, perché non era successo nulla. Harry non mi aveva mai tradita e, nonostante tutto, ci eravamo ritrovati dopo tanto tempo. E la cosa bella era che non sembrava davvero passato neanche un giorno dall’ultima volta che eravamo stati insieme.
“Hai ragione.” Risposi dopo essermi ricomposta. “E sai, in un certo senso credo che sia meglio essersi ritrovati a quest’età, sai?” Domandai.
“Perché?”
“Abbiamo avuto entrambi tutte le esperienze che volevamo avere e sono sicura che adesso la strada sarà in discesa.” Risposi alzando le spalle. “Non so spiegartelo, ma ho la sensazione che questa sia la volta giusta.”
“Lo spero tanto per te. Altrimenti sai che non ci metto nulla a rigargli l’auto!” Esclamò Lexi, facendomi di nuovo scoppiare a ridere. “A parte gli scherzi, cos’avete intenzione di fare adesso?”
“Mentre mi accompagnava al meeting, questa mattina, abbiamo parlato un po’. Abbiamo deciso di ricominciare ad uscire e vedere come va. Non abbiamo fatto progetti, ma siamo entrambi d’accordo sul volere stare insieme.” Dissi.
“Non hai idea di quanto sia contenta di vederti così felice, Meg. L’ultima volta che lo sei stata…”
“Erano più di sei anni fa, quando ho incontrato Harry per la prima volta e abbiamo cominciato ad uscire insieme.” Conclusi. Lexi annuì e le rubai una cucchiaiata di gelato.
“Hey!” Esclamò la ragazza, allontanando la coppa da me.
“Ti offro una cucchiaiata di stracciatella in cambio del pistacchio che ti ho appena rubato.” Dissi solennemente, avvicinandole il gelato alla faccia.
“D’accordo, ma solo perché sei tu.” Rispose la ragazza.
 
“Pronto?” Il mio telefono non aveva smesso di suonare per cinque minuti buoni. Inizialmente avevo deciso di ignorarlo, perché ero concentrata su quello che stavo scrivendo, ma poi avevo colto la foto di Harry sul display e avevo risposto. Erano passati mesi da quando ci eravamo incontrati di nuovo ed ero la persona più felice del mondo.
“Meg, finalmente!” Esclamò il ragazzo.
“Stavo scrivendo, scusa. Cos’è successo?” Domandai, togliendo gli occhiali da vista e appoggiandoli sulla tastiera del portatile. Mi stropicciai gli occhi e guardai fuori dalla finestra. Ero stata talmente concentrata su quello che stavo scrivendo che non avevo nemmeno notato il sole splendente di quel pomeriggio.
“Niente, volevo chiederti se puoi raggiungermi a casa mia.”
“Adesso?” Chiesi.
“Se ti va, sì.”
“Ok, dammi mezz’ora e sono da te.” Risposi. Avevo bisogno di darmi una sistemata e di cambiarmi perché ero ancora in pigiama. Quel giorno ero scesa dal letto, avevo fatto una velocissima colazione e mi ero fiondata al computer, dove avevo cominciato a scrivere freneticamente. Mi ero interrotta solo per andare a prendere un pacchetto di biscotti che sgranocchiai al posto del pranzo.
“Perfetto, entra pure quando arrivi, la porta è aperta.” Disse e concluse la telefonata prima che potessi chiedergli il motivo.
 
La mia nuova casa non era lontanissima da quella di Harry, ma era servita male dai mezzi pubblici. Per arrivare dal ragazzo avrei dovuto fare dei giri assurdi e cambiare due linee diverse, così mi rassegnai all’idea di prendere un taxi. Inoltre gli avevo detto che sarei andata da lui dopo mezz’ora e rischiavo di essere in ritardo. Come al solito.
Arrivata a casa sua aprii il cancello e mi avviai alla porta di ingresso. Feci per bussare, ma mi ricordai che mi aveva detto di entrare e basta perché sarebbe stata aperta. Alzando le spalle per quella decisione insolita, la aprii ed entrai. Davanti a me penzolava un filo con attaccato un bigliettino: “Segui il filo rosso.”
Sorrisi, sicura al cento percento che si trattasse di qualche trovata divertente per farmi finire nel suo letto. Ero convinta che il filo mi avrebbe portata in camera sua e l’avrei trovato nudo da qualche parte. Non era mai successo, ma era una cosa che avrebbe potuto benissimo fare, conoscendolo. Sempre sorridendo cominciai a seguire il filo, che invece mi portò in giardino, dove c’era uno stereo su un tavolino. Notai anche due grossi paravento che non avevo mai visto, ma la mia attenzione fu catturata da un altro bigliettino attaccato all’estremità del filo. “Play.”
Senza indugiare pigiai il tasto dello stereo e l’aria si riempì delle note di una canzone che conoscevo bene. Improvvisamente il mio cuore fece un tuffo e capii cosa stava succedendo.

“It’s a beautiful night
we’re looking for something dumb to do
hey baby, I think I wanna marry you.”

Uno ad uno uscirono i compagni di band di Harry da dietro i paravento e cominciarono a cantarmi la canzone. Prima Zayn, poi Liam, poi Louis e poi Niall.

“Is it the look in your eyes
or is it this dancing juice?
Who cares, baby?
I think I wanna marry you!”

Anche Lexi uscì da dietro il paravento e mi offrì un bicchiere di champagne, che non riuscii a bere perché ero troppo incredula. Non riuscivo nemmeno a ridere, nonostante volessi farlo, perché la mia amica era terribile a cantare e perché tutto quello che stava succedendo era assurdo e al limite del cliché. Mi abbandonai ad una risata fragorosa quando anche Matt e Nick uscirono da dietro il paravento e cantarono una strofa.
“Siete fuori di testa.” Dissi, sorridendo.  I ragazzi avevano cominciato a cantare e a ballare intorno a me. Avevano persino preparato una coreografia! Sapevo che c’era lo zampino di Lexi dietro a tutta quella storia, perché ero con lei il giorno in cui avevo visto una proposta di matrimonio flash mob con quella canzone che era diventata virale su YouTube ed ero scoppiata a piangere perché mi ero commossa.

“Don’t say no, no, no, no, no
Just say yeah, yeah, yeah, yeah, yeah
And we’ll go, go, go, go, go
If you’re ready, like I’m ready.”

La risata si affievolì quando la musica diventò meno frenetica ed Harry uscì da dietro il paravento con un completo elegante. Cantò l’ultima strofa della canzone avvicinandosi a me e finì abbassandosi su un ginocchio. A quel punto avevo gli occhi completamente lucidi e il cuore che batteva a mille.

“It’s a beautiful night
we’re looking for something dumb to do
hey baby, I think I wanna marry you!
Is it the look in your eyes
or is it this dancing juice?
Who cares, baby?
I think I wanna marry you!”

Estrasse una scatoletta di velluto rossa dal taschino interno della giacca e me la porse, aprendola. Al suo interno c’era un anello di fidanzamento d’oro bianco con un rubino ed era esattamente identico a quello con cui Charles aveva chiesto ad Evelyn di sposarlo.
“Oh mio Dio.” Sussurrai. Tutti i nostri amici erano scomparsi appena la canzone era finita, lasciandoci soli nel giardino di Harry. Intorno a noi c’erano lucine decorative e dallo stereo era appena partita la versione strumentale del brano di Bruno Mars che mi avevano appena cantato.
“Megan Cooper.” Cominciò a dire Harry. “E’ dal primo giorno in cui ti ho vista che sapevo che mi sarei ritrovato in questa posizione con un anello e ho deciso di farlo oggi perché sono passati esattamente sette anni dal giorno in cui ci siamo conosciuti.” Continuò.
“Quel maledetto giorno.” Scherzai. Sorridere fece scivolare una lacrima dalla mia guancia e la asciugai con il dorso della mano. Non ci credevo ancora.
“Da quel maledetto giorno” disse, enfatizzando la parola ‘maledetto’ e sorridendo. “sei diventata la persona più importante nella mia vita. Quando ci siamo lasciati mi hai detto che speravi che nella prossima vita saremmo riusciti a stare finalmente insieme… ma io sono testardo e non intendo aspettare, perché quando sono con te mi sento completo e sono totalmente innamorato di te.” Continuò. “Inoltre siamo sessualmente compatibili. Molto, direi. Quindi, Megan Cooper, vuoi diventare mia moglie?”
Scoppiai a ridere, facendo scorrere altre lacrime di gioia sul mio viso.
“Sei un cretino!” Esclamai, scuotendo la testa. “Ma sei un cretino che voglio sposare.” Aggiunsi dopo pochi secondi.
Harry si alzò e mi aiutò a mettere l’anello, poi mi abbracciò stretta e mi diede un lungo bacio. I nostri amici tornarono in giardino e cominciarono ad applaudire e urlando “congratulazioni!”. Mi passai una mano tra i capelli, guardando il gruppetto di persone intorno a noi e sorridendo incontrollabilmente.
“Speriamo che la proposta di matrimonio ti sia piaciuta.” Disse Louis, avvicinandosi e abbracciandomi.
“Siete stati bravissimi, grazie.” Risposi. “Anche se sospetto che Lexi…” Cominciai a dire.
“Sì, ho chiesto un consiglio a lei.” Replicò Harry. La mia migliore amica mi si avvicinò e mi stritolò in un abbraccio che rischiò di spezzarmi almeno tre costole.
“E’ venuto da me e mi ha detto che gli era venuta l’idea del filo rosso.” Spiegò Lexi. “Che era già un’idea buonissima in sé, ma poi mi sono tornati in mente il flash mob che avevamo visto su internet e la tua reazione e gliel’ho consigliato.”
“Grazie.” Dissi, abbracciandola ancora.
Anche Matt, Zayn, Liam, Niall e Nick ci fecero le congratulazioni e abbracciarono sia me che Harry, mentre Louis stappava una bottiglia di champagne.
“Dobbiamo festeggiare!” Esclamò il ragazzo, passando bicchieri a tutti.
“Harry?” Chiamai improvvisamente il ragazzo. “L’anello…”
“Ti piace?”
“E’ bellissimo.” Dissi, riguardandolo. “Ma è lo stesso di Charles ed Evelyn, vero?” Domandai.
“Sì. Cioè, no. Ho provato a fare ricerche sui due per trovare l’anello, ma non sono riuscito, così mi sono fatto aiutare da un gioielliere e l’abbiamo disegnato uguale.” Rispose il ragazzo.
“Ma come hai fatto a sapere com’era?” Chiesi ancora.
“Il sogno che ho fatto pochi giorni prima di incontrarti.” Disse semplicemente il ragazzo.
“Hai sognato la proposta anche tu?”
“No, Charles era in un negozio e lo stava comprando. Poi mi è rimasto in testa perché aveva un rubino e mi è tornata in mente tutta la storia della leggenda del filo rosso del tuo libro.”
“Grazie, Harry.” Dissi. “Ti amo.”
“Anch’io.” Rispose e mi diede un bacio.
“Forza, piccioncini, fateci vedere l’anello!” Esclamò Lexi, avvicinandosi. Alzai la mano e glielo mostrai.
“Oddio, Meg… Harry ti ha messo lo smalto?” Mi domandò, facendomi ricordare il momento in cui mi aveva annunciato il suo fidanzamento e io non avevo minimamente visto l’anello e le avevo chiesto se Matt le aveva messo lo smalto. Scoppiai a ridere e la abbracciai di nuovo.
“Brindiamo!” Esclamai dopo qualche minuto. Alzammo tutti i bicchieri e Harry mi cinse un fianco con il suo braccio. “Alle anime gemelle che si trovano in ogni vita, anche se il destino le mette alla prova.”
 

Fine


Siamo arrivati alla fine anche di questa storia! *momento commozione*
Ci sono stati tanti alti e bassi mentre la scrivevo e ho avuto un blocco. Non sapevo più come finirla e nemmeno come mandarla avanti, ma poi ho scoperto la leggenda del Filo Rosso e me ne sono innamorata. E' stato destino che la trovassi proprio in quel momento.
Così sono nati tutti gli ultimi capitoli e sì, vi ho fatti soffrire perché Harry e Meg si sono lasciati dopo mille ostacoli e non si sono visti per sei anni, ma ne è valsa la pena, no?

A proposito di questi sei anni, per come l'ho vista io sono stati molto duri per entrambi, ma soprattutto per Harry. Perché Meg ha una grande forza di volontà e dopo che ha deciso di smettere di essere aggiornata su tutte le novità di Harry ci è riuscita, soprattutto grazie a Lexi e al suo lavoro. Certo, ci sono state giornate nere, notti insonni, pianti disperati e la voglia incredibile di chiamarlo per sentire almeno la sua voce, ma ce l'ha fatta. Invece Harry, una volta scoperto del libro, non è più riuscito a smettere di pensare a lei, si è persino intrufolato in libreria mentre lei firmava copie del suo libro solo per rivederla da lontano. Ma, sempre per come la vedo io, Harry ha sempre rispettato troppo Megan per "rompere" il patto che hanno fatto e cercarla. Anche se Emily era una pazza che si è inventata tutto, Harry all'inizio non lo sapeva e pensava che fosse colpa sua. E anche dopo che l'ha scoperto non ha avuto il coraggio di far soffrire ancora Meg, perché in tutto quel tempo lei avrebbe anche potuto essersi trovata un altro ed essere andata avanti.
Insomma, la loro non è stata di certo una relazione facile, ma sono anime gemelle. Dovevano ritrovarsi nonostante tutti gli ostacoli sulla loro strada. :)

Ci tengo tantissimo a ringraziarvi tutti, uno ad uno, per tutto quello che avete fatto. Siete stati incredibili! Non mi aspettavo nulla del genere, perché questa storia è diversa da tutto quello che ho scritto e non sapevo se avrebbe potuto piacere a qualcuno. Invece l'avete letta in tantissimi, l'avete inserita nelle ricordate, preferite e seguite e l'avete anche recensita! GRAZIE di cuore! Grazie a voi ho ancora più voglia di scrivere!
In particolare un grazie alla mia solita beta silenziosa e alla mia soulmate, che hanno letto in anteprima e mi hanno dato i loro pareri e a Lou, che legge sempre e mi lascia delle recensioni fantastiche! E a tutte le altre persone meravigliose che hanno recensito, sapete chi siete <3

Vi lascio con il link alla nuova storia che sto pubblicando, si chiama "Live While We're Young" ed è completamente diversa da questa. E' AU ed è ambientata al college, in America. Se avete voglia di passare e lasciarmi una vostra opinione mi farebbe tanto piacere! Non ho ancora finito di scriverla e sono curiosa di sapere se vi piace :)
Vi posto anche i link ai miei social network, se volete seguirmi per aggiornamenti sulle mie nuove storie o anche solo per conoscermi. Mi fa sempre piacere chiacchierare con voi!
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Alla prossima storia, spero di ritrovarvi tra i commenti! <3
Spero che la conclusione di Past Lives vi sia piaciuta e grazie ancora per tutto!
Un bacione xx

   
 
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