Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: ashtonslaugh    07/05/2013    5 recensioni
Lei è sfacciata
Lui è gentile
Lei è acida
Lui è dolce
Lei è forte ma è sola
Lui è debole ma circondato da amore
Cercava una piccola cosa in un mondo infinito e invece ha trovato lei, una cosa infinita in un piccolo mondo.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Harry


La mia camicia era ancora stretta nel pugno di Zayn quando lui e i ragazzi mi trascinarono via. Sentii la schiena toccare il muro e pian piano le prese attorno a me si allentarono,facevo fatica a calmarmi e i ragazzi  lo vedevano,come aveva osato toccarla? Sentivo mentre ero ancora avvolto nei pensieri il mio nome che veniva ripetuto più volte e velocemente

-basta adesso- Liam aveva la voce ferma e non sembrava ammettere repliche

-Harry-ci voltammo tutti verso la porta e vedemmo mia madre con un espressione distrutta sul volto e mia sorella che invece era preoccupata per me-cosa hai fatto?-mi chiese mia madre con voce tremante

-cosa ho fatto io?! Tu non ti sei mai preoccupata di come potesse stare tuo figlio,sei sempre stata dalla sua parte!-gridai

-lo sai che..-tentò lei,ma la interruppi

-no! Non ti voglio nemmeno sentire!-sapevo di averla ferita con quelle parole,e anche la sua espressione me lo confermò,ma  non potevo sopportare che mi venisse a fare la predica in un momento come quello

-ora non c’è tempo di litigare,devi fare altro ora-disse mia sorella avvicinandosi

-devo cosa? Ho distrutto tutto anni fa per colpa loro!-

-Harry,finiscila,Gemma ha ragione-Zayn se possibile era ancora più serio di Liam-devi andare da Leah adesso-solo in quell’istante mi resi conto che lei non era tra noi,mi spinsi in avanti cercandola con l sguardo.

-dov’è?-chiesi preoccupato

-non lo sappiamo-disse Niall scuotendo la testa-si deve essere allontanata mentre c’era confusione-

-pensa Harry,dove potrebbe essere andata?-mi chiese Louis.

Non lo sapevo,non avevo la minima idea di dove si potesse essere andata a cacciare,a nascondersi,si nascondersi perché Leah in quel momento era confusa,spaventata e aveva bisogno di un posto isolato dove poter stare da sola,magari un posto a lei caro. Se non fosse stato per lei lo avrei fatto anche io,sarei scappato da qualche parte,ne avevo bisogno. Un luogo pieno di ricorsi che mi avrebbe aiutato a prendere qualche decisione. E in quel momento seppi dov’era.

-so dov’è-feci per andarmene quando mia madre mi richiamò

-Harry,riportala a casa-annuii,scansai i miei amici e veloce corsi alla macchina,non sapevo come avrebbe reagito,ma le avrei fatto cambiare idea una volta per tutte.
 
Leah


Non ero mai stata al lago al tramonto,c’era qualcosa nell’aria che rendeva quel posto ancora più speciale. Ero seduta sul molo di legno alla riva mentre osservavo l’acqua striata di rosso  ondeggiare. Non avevo neanche la forza di pensare,tutto quello che sentivo era silenzio,e la cosa mi spaventava. Avevo sempre avuto paura del silenzio,di essere abbandonata,sola e dimenticata. Solo una volta in vita mia avevo provato quelle sensazioni,non appena mia madre morì,ero talmente ingenua e impaurita che me la prendevo con tutto e tutti. Ma anche lì ad aiutarmi c’era stato Harry. È strano,avevo come la sensazione di conoscerlo da tutta la vita,era come se fosse stato lì con me sempre. Scossi la testa,possibile che ogni mio ragionamento portasse solo ed esclusivamente a lui? Tesi le orecchie quando sentii dei passi sulla ghiaia a pochi metri dietro di me. Sorrisi,sapevo perfettamente chi fosse,eppure rimasi in silenzio perché in quel momento stavo bene,ero in pace,calma e non più sola.

-vieni qui-con un gesto rapido Harry mi sollevò da terra e mi abbracciò delicatamente,non ricordavo quanto fosse forte. Il suo odore mi invase,inspirai più volte,come a portargliene via un po’ e poi mi staccai-Leah,io..-

-ascoltami,ascoltami e basta-lo interruppi,vidi tutta la sua sorpresa nei suoi occhi-questa sera,mentre venivo qui e quando finalmente sono arrivata,ho pensato e ripensato,mi sono concentrata sulle mie emozioni come non avevo mai fatto,ho pensato ad ogni singola persona che ho incontrato da quando ti ho lasciato,e non ho sentito niente,ero vuota. E tra me e me ho pensato che fosse una ben strana sensazione visto che ho passato gli ultimi tre anni a cercare qualcuno che potesse prendere il tuo posto,e quello che sento è niente?! E all’improvviso sei sbucato nella mia testa,il tuo volto,la tua voce,e quella volta che hai detto che qualunque cosa sarebbe accaduta tu mi avresti amata per sempre,non avevo mai compreso quelle parole come in questo momento-mi fermai un secondo riprendendo fiato,avevo le lacrime agli occhi e la voce rotta ma non me ne importava,sarei andata avanti imperterrita-e ho capito che per un sacco di tempo ho perfezionato i passi di qualcun altro,di mio padre,diventando ciò che voleva che io diventassi,riuscendo alla fine ad allontanarmi da te. Bè sai che ti dico? Io voglio stare qui,e se non ci fosse spazio per te con i tuoi scherzetti idioti e i tuoi insopportabili sbalzi d’umore a caso,sarebbe difficile perché dovrei trovarmi un sogno ancora più grande di te-sospirai al termine,guardando in basso sentendomi improvvisamente andare a fuoco

-e pensare che tutto quello che ti volevo dire era mi dispiace-disse Harry a corto di fiato come me,ridacchiai divertita. Mi sollevò il viso e potei incontrare quei meravigliosi occhi che mi guardavano sognanti-hai detto tutto te,quindi..credi che adesso possa baciarti? No perché non aspetto altro da tre anni-scoppiai a ridere vedendo quanto buffo e impacciato fosse Harry in quel momento,mi avvicinai lentamente e quando finalmente sentii le sue morbide labbra sulle mie seppi che saremmo rimasti davvero insieme fino alla fine. Allacciai le braccia al suo collo e lui mi tirò su stringendomi alla schiena,era tutto perfetto

-hai visto Harry? Non ho mollato,non ho perso la strada che avrei dovuto percorrere e le possibilità che ho avuto e tu non sei morto con me,ce l’abbiamo fatta-gli sussurrai all’orecchio,le esatte parole che lui mi disse in ospedale,lui sgranò gli occhi confuso

-tu..tu sentivi ciò che ti dicevo?-domandò sconcertato,annuii sorridendo

-ma non riuscivo a risponderti. Grazie per non avermi abbandonato-gli baciai la guancia leggermente

-ti svelo un piccolo segreto-mi sussurrò per poi posarmi un delicato bacio sul collo-io sono morto non appena te ne sei andata-.
 


-io ancora non capisco cosa ci facciamo qui,non dovevamo tornare a casa? Ormai è tardi-dissi ad Harry non appena afferrai la sua mano che mi aiutava ad uscire dalla macchina

-non ci vorrà  molto vedrai,devo fare solo una cosa-mi rispose intrecciando la sua mano alla mia,solo in quel momento mi accorsi che ci trovavamo nel luna park dove anni fa
eravamo stati,mi ricordai di quanto ero spaventata di salire sulla ruota panoramica e di quanto avevo odiato Harry per avermi costretto a salirci,ricordo anche di quanto avessi voglia di aggrapparmi a lui per far cessare la paura e di quanto fossi stupida nel pensare che lui fosse solo un motivo in più per soffrire. Non lo era affatto,lui era il mio tutto,la mia unica ragione di vita.


-Harry ma..?-cercai di formulare una frase ma venni interrotta

-vieni-con uno strattone non troppo forte mi trascinò ai piedi della stessa ruota panoramica di tre anni prima,lo vidi confabulare con il macchinista ma il panico si impossessò di me

-no Harry,scherzi? Che stai facendo?-gli domandai spaventata,avevo ancora decisamente troppa paura delle altezze

-vieni con me,ti prego-mi sorrideva così dolcemente che non riuscì a parlare ma il mio sguardo era implorante e traspariva tutta la mia agitazione. Harry colse il mio silenzio
come un segno di acconsentimento e in poco tempo la ruota panoramica ci portò in altro,troppo in alto,fino a quando non si arrestò. Serrai gli occhi con forza e afferrai la sbarra davanti a me tremando


-no. Non ci credo. Non di nuovo. Harry,dio,ti ammazzo con le mie mani se riusciamo a scendere!-strillai terrorizzata

-apri gli occhi-mi disse calmo,ma c’era qualcosa nella sua voce che non riuscivo a capire,emozione?

-che? Ma sei impazzito?-

-apri gli occhi amore-riprovò

-te lo scordi-

-Leah-mi chiamò ma io scossi la testa in disaccordo,sembravo una bambina che offesa contraddice il padre mentre questo perdeva
la pazienza-apri quegl’occhi,cristo!-imprecò Harry,sospirai
afflitta mentre con tutto il coraggio del mondo aprii un occhio,non vedendo Harry al mio fianco aprii di scatto anche il secondo

-Harry?-domandai preoccupata,sentii la sua risata

-sono qui Leah-mi girai verso la provenienza della sua voce e mi accorsi che Harry si trovava di fronte a me,ma non in piedi.
 

In ginocchio.
Con una scatolina blu nella mano.
Con un sorriso enorme e preoccupato.
Non respiravo.. il  cuore non batteva più..
 

-ormai se ne sono accorti tutti,probabilmente il mondo intero in
questo momento ci starà osservando,tanto vale dirtelo. Ti amo
e ti voglio con me per tutta la vita-Harry sembrava sul punto di mettersi a piangere da quanto era irrequieto,mi fissava intensamente aspettando una mia qualsiasi risposta. Che però non arrivava. Lo stavo facendo sudare freddo,lo sapevo ma tale era la mia sorpresa che non riuscivo a mettere insieme una frase di senso compiuto-Leah,ti rendi conto che io qui sto morendo-si schiarì la voce allentandosi il nodo della cravatta-quindi mi potresti dare una mossa?-

-ma che romantico!-sbottai facendolo trasalire-non si calcola il tempo in qui una donna decide se stare con lo stesso
petulante,testardo,suscettibile,maschilista,lunatico uomo per tutta la vita!-

-stai scherzando spero!-sbottò anche lui

-nient’affatto ciccio,dammi il mio tempo-lo liquidai,Harry rimase a bocca aperta,con un mezzo sorriso sulle labbra ,incredulo

-ma guarda te-borbottò guardandosi in giro

-potresti anche risparmiarti i commenti,sto pensando-

-ma non ci devi pensare Leah! O è si o è no dannazione cos c’è di tanto complicato? Devi dire due sillabe mese in croce,e si,forse ti sto un po’ soffocando per avere una risposta,ma quale uomo non lo farebbe se quando chiede in sposa la donna che ama questa viene a dirgli che..-
-si..-sussurrai piano mentre diventavo rossa,troppa gente stava assistendo alla nostra scenetta,anche se eravamo in alto chissà
come le persone si erano riunite per vedere la clamorosa proposta di matrimonio di Harry Styles

-cosa?-domandò non avendo sentito,sorrisi

-io ti sposerò perché so che mi renderai felice-non si preoccupò neanche di infilarmi l’anello al dito che mi fece alzare stringendomi a se,mi baciò con così tanto trasporto che per un attimo dimenticai tutto,ma alla fine,pensai,non potevo chiedere di meglio che un uomo che aveva combattuto per me fino alla fine.
 
 


 

E visse per sempre felice sino alla fine dei suoi giorni.
È una buona conclusione,e il fatto che sia già stata adoperata non ne diminuisce minimamente il valore.

J.R.R. Tolkien

 
 




Ebbene si,eccoci al finale,al momento dei ringraziamenti conclusivi.
Ringrazio le fantastiche lettrici che mi hanno accompagnata fino alla fine,che non hanno abbandonato la storia neanche quando una storia rischiava di non esserci più.
Grazie a Harry e Leah,perché sono stati i miei veri primi personaggi che mi hanno accompagnato nella mia prima storia che ho concluso
Ringrazio le persone che hanno recensito
Ringrazio le persone che hanno messo la storia tra le preferie\ricordate\seguite.
Vi ringrazio una ad una,perché mi avete fatto sorridere con le vostre recensioni e i vostri modi di spronarmi a continuare,grazie
Elena.


 
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: ashtonslaugh