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Autore: The Rocker    08/05/2013    5 recensioni
Non aspettatevi di trovare la classica storia, assolutamente no.
Starà a voi costruirla, questa storia, passo dopo passo, frase dopo frase. E se ho fatto bene il mio lavoro, alla fine vi resterà l'amaro in bocca.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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“Ci credi all’amore vero?”, mi chiese, a bruciapelo.
 
Incastrai i miei occhi nei suoi. Così ordinari, così comuni, eppure sprigionavano un’allegria unica. Quando sorrideva, li riduceva a due fessure, due fessure che ridevano insieme alla sua bocca, al suo cuore.
 
Inspirai profondamente. Mi facevano sempre uno strano effetto quegli occhi. Mi deconcentravano.
 
“Certo che ci credo all’amore vero”, dissi infine.
 
Il suo corpo era lì, nudo, disteso accanto al mio nel suo letto. Niente coccole romantiche e sdolcinate post-coito, solo qualche abbraccio.
 
Non era stata una mia idea, quella delle coccole. Sia chiaro, a me piacciono le coccole dopo aver fatto l’amore. Mi piace quando ci si guarda negli occhi, sospirando, quando s’intrecciano le dita mentre ci si bacia. Mi piace stare abbracciati.
 
Forse, mi piace tutto questo a causa dei sentimenti che provo. Non è solo sesso, non per me.
 
Non appartengo a quel genere, una botta e via. Se mi impegno, lo faccio seriamente.
 
Non dico che il mio primo bacio deve essere l’amore della mia vita, ma, come ho già detto, niente una notte e poi rimaniamo amici.
 
I gesti per me hanno un valore.
 
Osservai ogni suo lineamento, fino a quando non mi prese il mento e mi baciò.
 
“Io no, purtroppo”
 
Sospirai, mentre lasciavo che appoggiasse la testa sulla mia spalla. Mi aveva ferito quella frase.
 
Mi avevo ferito, anche se ormai avrei dovuto aspettarmela. Conoscevo il suo carattere, lo conoscevo bene. E dopo il primo bacio, avevo deciso di accettare tutto: i suoi pregi, il suo bel fisico, i suoi difetti, il suo carattere.
 
Avevo deciso di andare avanti, nonostante il mio cuore si stesse innamorando sempre più, nonostante io mi stessi innamorando sempre più. Andavo avanti perché speravo, come nelle favole di essere la Svolta nella sua vita. Speravo di cambiare quella sua triste prospettiva sull’amore vero.
 
Avevo fatto cilecca, come volevasi dimostrare.
 
“Non è per niente morbida la tua spalla”, rise. Osservai la sua bocca: quelle labbra così chiare, così piene… sognavo ogni secondo di baciarle! E ogni notte mi svegliavo, cercando i suoi capelli, quei ricci castani così morbidi tra le mie dita.
 
Sospirai, aprendomi a mia volta in un sorriso. “Provvederò a comprare della gomma piuma, la prossima volta”
 
Sorrise, e mi baciò.
 
Poi, senza dire una parola, si alzò, andò a farsi la doccia, si vestì e uscì. Era così strano, così irreale. Facevamo l’amore a casa sua, ed io rimanevo nel suo letto, a bearmi del suo profumo. Chissà poi che fine faceva dopo i nostri pomeriggi d’amore. Glielo chiederò un giorno, mi appuntai mentalmente.
 
Ma certo, se li considerava solo sesso, che motivo aveva di tirarla tanto lunga? Era già abbastanza gentile da non sbattermi fuori a calci appena avevamo finito.
 
Era passata mezz’ora, e io avevo solamente recuperato i jeans da sotto il letto. Trovai le calze dietro alla scrivania. Non avevo la più pallida idea di come fossero arrivate fino lì.
 
Mi vibrò il cellulare, messaggio.
 
Lo lessi, sedendomi sul bordo del letto.

Non credo nell’amore vero, lo sai. Ma credo che con te posso fare un’eccezione. PS: credo di aver dimenticato un pezzo prima di uscire”
 
Rimasi di sasso. Con me poteva fare un’eccezione? Mi si stampò un sorriso a trentadue denti sulla faccia, un sorriso che nessuno avrebbe potuto cancellare.
 
Rilessi il messaggio decine di volte, finché non lo imparai a memoria. Solo alla fine realizzai l’esistenza della seconda parte. Aveva dimenticato un pezzo prima di uscire? Cosa intendeva? Mi guardai attorno, e mentre finivo di recuperare le mie cose, lo trovai.
 
Era finito nel cestino, buffo.




Bene, se sono stata anche solo minimamente decente, alla fine della storia non dovreste avere chiaro chi è il ragazzo e chi la ragazza..
Se mi sono lasciata sfuggire qualche aggettivo, o pronome, chiedo scusa. Fatemelo sapere e modificherò subito la storia.
Detto questo, vediamo se riuscite ad indovinare il mio punto di vista.. :)
Al vincitore... Un biscotto, e tanti, tanti, complimenti!
  
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