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Autore: KiaraRowling    26/11/2007    7 recensioni
Inizio del sesto anno a Hogwarts per Harry e compagni. La notizia della rinascita di Voldemort è ormai sulla bocca di tutti, gli attacchi dei Mangiamorte si fanno sempre più frequenti.. tante sono le domande: una fra tutte rieccheggia per Hogwarts. Chi sono quei misteriosi ragazzi chiamati da Silente? Come reagiranno Harry, Ron, Hermione, Draco, Pansy e Blaise al loro arrivo? Quali rapporti instaureranno con i ragazzi? Ma soprattutto, da che parte stanno? Per scoprirlo.. vi basta un click.
Genere: Romantico, Malinconico, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Ron Weasley
Note: Lemon, What if? (E se ...) | Avvertimenti: Contenuti forti
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Il nostro ingresso è spettacolare: è ora di colazione, la Sala Grande era come sempre gremita di studenti, il loro vociare si confondeva col rumore delle posate e delle chiacchiere. La porta della Sala Grande si spalanca di colpo: io e Mac ci facciamo avanti con lentezza, studiando l’ambiente circostante; i miei occhi si muovono velocemente, fermandosi ogni tanto su qualche studente, che, sentendosi in soggezione, abbassa lo sguardo.

All’improvviso, i miei occhi saettano su un ragazzo biondo, con gli occhi colore azzurro-grigio, il quale mi fissa, sostenendo il mio sguardo.

Le mie labbra s’increspano leggermente, mentre mi ritrovo a pensare che per lui è una fortuna che io sappia controllare i miei istinti: in caso contrario, sarebbe già morto.

Il Preside si alza, venendomi incontro, e io mi fermo esattamente al centro della Sala.

- Crysthal. - il tono della sua voce è dolce, in contrasto con la mia espressione gelida.

Silente. Lui è Mac. - dico io, indicando il ragazzo accanto a me.

- Sono felice che tu sia venuta. -

Cerca di essere gentile, come se servisse a qualcosa: povero sciocco.

- Saltiamo i convenevoli, per favore. - replico io, sbrigativa: se c’è una cosa che odio, è perdere tempo.

Lui accenna un sorriso, mentre la mia espressione rimane impassibile.

- Bene.. dunque, vogliamo andare nel mio studio? - mi chiede, indicandomi la porta con una cenno della mano.

- Non sperarci - penso, ma mi trattengo.

Incrocio le braccia al petto, fissando l’uomo che ho davanti con uno sguardo sprezzante.

Mac sospira impercettibilmente: sa quali sono le mie intenzioni, e sa anche che non mi smuoverò di un millimetro dalla mia posizione.

- Se vuole che io l’ascolti, le conviene iniziare a parlare. - rispondo, conscia che l’intera Sala Grande ci sta fissando.

Silente stringe appena gli occhi, ma mantiene la sua espressione cordiale.

- Molto bene. Immagino tu abbia ricevuto la mia lettera, quindi non c’è bisogno che io ti spieghi la situazione. Abbiamo bisogno del tuo, del vostro aiuto. - mi fissa, aspettandosi una mia reazione.

Il mio volto però, con suo grande disappunto, non lascia trasparire alcuna emozione.

- Lei vuole il mio aiuto? - ripeto, come se il concetto non mi fosse chiaro.

Silente annuisce, l’espressione lievemente confusa dalla mia apparente non-reazione; io lo fissò per qualche istante, poi scoppio a ridere: e la mia risata, lo sento, gli gela il sangue nelle vene.

- Cinquant’anni fa, voi ci avete bandito dal vostro mondo. Siamo stati cacciati, torturati, sterminati. La mia famiglia è stata uccisa dai vostri uomini. E ora voi avete il coraggio di chiedere il nostro aiuto? - nonostante il ricordo scaturito dalle mie parole mi faccia arrabbiare, il mio tono di voce rimane fermo, neutro, come se stessi parlando del tempo.

Il Preside non riesce a sostenere il mio sguardo, è assalito dai sensi di colpa.. poverino: stupidi sentimenti umani.

- Crysthal, la situazione è grave. Se Lord Voldemort dovesse vincere, sarete voi i suoi prossimi obiettivi: lo sai. Ti chiedo solo di collaborare. -

Odio ammetterlo, ma Silente sta dicendo la verità; annuisco impercettibilmente: ha ragione.

Cerco Mac con lo sguardo, e lui mi fissa: non c’è bisogno di parlare con la voce, noi comunichiamo con gli occhi. E non ci metto molto a capire cosa sta cercando di dirmi.

- Ci sono delle condizioni: primo, io e i miei compagni ci stabiliremo qui; secondo, voglio avere la piena libertà di muovermi come più mi pare e piace, all’interno e all’esterno del castello; terzo, quando tutto sarà finito, voglio che la legge che ci ha banditi venga abrogata. -

Silente apre la bocca: l’ho preso in contropiede, e la cosa divertente è che la sua è esattamente la reazione che desideravo leggere sul suo volto.

- Crysthal - iniziò lui lentamente - Quella legge è stata approvata dal Ministro della Magia. Non posso abrogarla a mio piacimento! -

Io lo guardo, con un lieve sorriso di compatimento sulle labbra: - Non è un problema mio. - asserisco, facendo cenno a Mac di andarcene.

Concedo a Silente 5 secondi, mentre gli dò le spalle.

5...

Silente verso una donna, credo si chiami Minerva McGranitt, in cerca di consiglio: la donna scuote lievemente la testa, incerta anche lei sul da farsi.

4...

Il biondino di prima mi fissa con uno sguardo curioso, quasi stesse cercando di mettere a fuoco la mia immagine: stranamente, non ha paura di me.

3...

Scorgo un ragazzo dagli occhi verde smeraldo, colore della speranza, con una massa di capelli neri e arruffati, e una cicatrice a forma di saetta sulla fronte: non c’è dubbio sulla sua identità. Harry Potter, il Bambino-Che-E’-Sopravvissuto.

2...

Silente stringe i pugni, sento il suo sguardo sulla mia schiena: non vorrebbe cedere, ma sa perfettamente di non avere altra scelta.

1...

- Aspetta. -

Lancio uno sguardo soddisfatto a Mac, che ricambia con un lieve sorriso, e mi volto verso il Preside.

- ... d’accordo. Avrai ciò che chiedi. -

Un mormorìo si diffonde per la sala dopo queste parole, e non mi è difficile captare ciò che gli studenti si dicono: mai Silente si era esposto tanto.

Mi avvicino a lui, fissandolo negli occhi; poi, allungo la mano verso di lui, e me la stringe: sa che, se non manterrà la parola data, saranno guai seri.

Dò ordine a Mac di andare a chiamare gli altri, poi informo Silente che io e i miei compagni ci stabiliremo nella Foresta Proibita.

Lui annuisce, poi m’invita gentilmente a visitare la scuola: accolgo il suo suggerimento con scarso entusiasmo, annuendo appena.

Come se si fossero svegliati all’improvviso, gli insegnanti ricordano agli studenti che è ora di lezione, e, lentamente, la Sala Grande si svuota.

Seguo il ragazzo dai capelli biondi con la coda dell’occhio, cercando di capire dove sia diretto: al suo fianco ha un ragazzo dai capelli corvini e l’espressione gentile; dall’altra parte, una ragazza con i capelli castano scuro, tagliati a caschetto, lo ha preso sottobraccio, stringendolo possessivamente a sè.

Alzo appena un sopracciglio, divertita:scommetto che quella, la quale si definisce sicuramente la sua ragazza, è, in realtà, una piattola mostruosa.

Esco anch’io dalla Sala Grande, dirigendomi lentamente verso la direzione presa dal biondo. La porta dell’aula è aperta, un uomo sta parlando con voce monotona: l’argomento? Oh, è un capitolo della Storia estremamente interessante.

L’insegnante, che tra parentesi è un fantasma, sta spiegando alla classe l’ultima battaglia, avvenuta alla fine degli anni ‘40 del XXesimo secolo, tra maghi e vampiri.

Mi appoggio al muro, osservando come gli studenti riescano a fare tutto, tranne che seguire: il biondino gioca distrattamente con la piuma, mentre Harry Potter parlotta con un ragazzo dai capelli rossi, seduto accanto a lui.

Il fantasma continua a parlare, ma nessuno gli presta attenzione.

Mi siedo in ultima fila, allungando le gambe: nessuno fa caso a me, sono tutti troppo addormentati; decido di divertirmi, e alzo la mano.

L’insegnante mi guarda, senza neanche accorgersi che non sono una sua studentessa, e con un cenno della testa m’invita a parlare.

- Volevo sapere, professore, cosa mi sa dire dei 20 anni di tortura, successivi all’ultima battaglia tra maghi e vampiri, avvenuti contro questi ultimi secondo la legge approvata nel 1951 dal Ministro della Magia, Dreorgus Minnenton. -

La classe si gira a guardarmi, sento tutti gli sguardi puntati su di me, ma io non stacco gli occhi dall’insegnante.

Il professore mi guarda, senza sapere come rispondere: rimane in silenzio per un paio di minuti, poi con un - Non è nel programma. - , riprende la sua spiegazione.

Il mio volto s’indurisce, le labbra si assottigliano: naturalmente, non riveliamo agli studenti che gli uomini più potenti e prestigiosi del mondo magico sono solo degli assassini, potremmo impressionarli.

Mi alzo ed esco dalla stanza, non prima di aver gettato uno sguardo di disprezzo al professore.

Cammino per il corridoio, consapevole di chi mi sta seguendo; mi fermo di punto in bianco, e sento cessare i passi dietro di me.

- Cosa vuoi? - chiedo, senza voltarmi.

Lui deglutisce, incerto: - Voglio.. voglio sapere chi sei. -

Increspo le labbra in un sorriso: - Prima di chiedere a qualcuno di presentarsi, è buona educazione che sia tu a farlo per primo. -

- Io sono.. Draco Malfoy. -

Malfoy. Ovvio, è uguale a Lucius: conosco bene il padre di Draco, è un Mangiamorte. Mi chiedo se lo sia anche lui.

- Io mi chiamo Crysthal. -

- E sei un.. - si blocca, incerto su come proseguire: sa che sta rischiando grosso.

- Un? - lo incito io, curiosa di vedere se avrà il coraggio di completare la domanda.

- Un... vampiro? -

Niente male, è riuscito persino a controllare il tremito della sua voce.

Mi volto lentamente, avvicinandomi a lui; percepisco il suo respiro accelerato, i battiti veloci del suo cuore: è terrorizzato.

Mi sporgo verso il suo orecchio, inspirando profondamente l’odore del suo corpo, mentre le mie labbra si piegani in un sorriso: - Dipende dai punti di vista. - mormoro, prima di scostarmi da lui.

- Ti conviene tornare in classe - aggiungo, dandogli le spalle - Il tuo insegnante si statà chiedendo che fine hai fatto. -

Riprendo a camminare, e sento che lui si dirige dalla parte opposta alla mia; un pò mi dispiace, sarebbe stato divertente se avesse continuato a seguirmi.

Esco dal castello, giusto in tempo per accogliere i miei compagni, guidati da Mac; spiego loro la situazione, e le condizioni poste a Silente, e da lui accettate. I miei compagni annuiscono, segno che sono d’accordo: come se potessero opporsi.

Rimaniamo fuori fino all’ora di pranzo, esplorando a fondo la Foresta Proibita: per noi, essa non costituisce alcun pericolo. Al contrario, praticamente rappresenta il nostro ambiente ideale.

Quando entriamo in Sala Grande, è ancora presto: la Sala deve ancora riempirsi di studenti, e, per il momento, sono presenti solo i professori, oltre a noi. Silente fa un cenno di saluto nella nostra direzione, che io e i miei compagni ricambiamo.

Un vociare allegro si fa sempre più vicino e, all’improvviso, la Sala Grande viene invasa dagli studenti affamati: riconosco Potter, il rosso che era seduto accanto a lui durante l’ora di storia, e un altro paio di studenti, tra cui una ragazza dai boccoli castani e gli occhi color dell’oro fuso, anche lei a lezione di Storia.

I miei compagni si guardano in giro senza fretta, studiando lentamente tutti i ragazzi.

Quando quasi tutti si sono seduti, e i piatti sono già comparsi sui tavoli, Malfoy fa il suo ingresso.

Io m’irrigidisco istantaneamente, e sento che Mac fa la stessa cosa; un ringhio strozzato mi risuona in gola, e sulla Sala Grande scende immediatamente il silenzio: tutti mi fissano, terrorizzati, ma il più spaventato è Malfoy, che cerca di non tremare.

Uno dei miei scatta in avanti, ma, per sua sfortuna, io sono più veloce di lui. Scatto in avanti anch’io, posizionandomi davanti a Draco, ringhiando.

- Non ti azzardare. - sibilo, e la mia voce suona distorta, non sembra neanche la mia.

Il ragazzo che ho davanti ringhia, mostrando i denti affilati, gli occhi anneriti dal desiderio: vuole Malfoy, vuole il suo sangue.

- Spostati, Crysthal. - risponde lui, facendomi capire quali sono le sue intenzioni: non vuole mettersi contro di me, ma non ha intenzione di cedere.

Draco sta tremando, lo sento distintamente dietro di me: posso persino percepire il rivolo di sudore freddo che gli imperla la fronte, mentre il suo cuore accellera, e il suo respiro si fa sempre più corto.

- Te lo ripeto, Demis: non ti azzardare. - lo avverto nuovamente, sperando di convincerlo.

Lui decide d’ignorarmi: scatta di lato, puntando al collo di Malfoy, e non mi lascia altra scelta. mi basta un solo, preciso colpo, per fermarlo: punto al suo cuore, estraggo il pugnale, e lo colpisco. Demis si accascia a terra, urlando. fiamme incandescenti circondano il suo corpo. Pochi secondi, e tutto ciò che rimane di lui è cenere.

Gelida, alzo lo sguardo sugli altri: - Chiunque abbia intenzione di toccare uno qualunque dei ragazzi o degli insegnanti, farà la stessa fine. Chiaro? -

Gli altri annuiscono, sanno che non scherzo: l’ho appena dimostrato.

Mi giro verso Draco: è profondamente scosso, ma sta bene.

- Tutto a posto? - gli chiedo, e lui annuisce lentamente.

Guardo i miei compagni, e loro abbassano la testa in segno di rispetto.

- Fuori. - ordino loro; lasciamo così la Sala Grande, sotto lo sguardo di tutti e, in particolare, quello sconvolto di Draco.

 

 

Buonaseeeeera!!! Ecco qui il secondo capitolo!!! Innanzitutto voglio ringraziare le 4 persone che hanno recensito:

LaTerrestreCrazyForVegeta: oddio, ma io ti devo fare un monumento.. tu leggi e recensisci tutto quello che scrivo, ti ringrazio tantissimo!!!!! Piaciuto il secondo capitolo?? Le "misteriose persone" hanno un'identità più chiara? Comunque, ti posso assicurare che delle tue recensioni non mi stancherò mai!!!! Fammi sapere che ne pensi!!!! Bacionissimi, ti voglio bene!!!!

ladyrocker: tesoro mio!!! ma come non ti paicciono i ragazzi misteriosi?? Nuuuu.... non dirmelo!!! Vabbè, tanto sai che sei obbligata a recensire e a dirmi che ne pensi, quindi.... leggi!!!! Ti voglio troppo bene piccola, bacionissimi!!!!

Rivoltella J: sono felice che tu stia aspettando il seguito con impazienza!! Ecco qua, che ne pensi??? Ti è piaciuto??? Fammi sapere, mi raccomando!!! Bacionissimi tesoro, tvttb!!!

HermyKitty: amooooooooore!!!!! Me saltella dalla contentezza leggendo la tua recensione!! Eh lo so, il primo capitolo è davvero misterioso, ma in questo alcune cose dovrebbero essere più chiare... no??? Sono felice di aver definito Crysthal, devo dire che il suo carattere assomiglia molto alla parte più dark di me...fammi sapere che ne pensi del capitolo tesoro, promesso??? Ti voglio troppo bene, bacioni!!!!

Et voilà!! Un appello a chi legge: lasciatemi un commentino, vi prego!! Accetto anche critiche, se la fiction non vi piace, non avete che da dirlo!!! Mi raccomando fatevi sentire... ci conto!!!!!

Un bacionissimo!!!

Chiara

  
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