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Autore: Ria-chan    08/05/2013    3 recensioni
Traduzione personalizzata di una storia presente su AFF.
"Donghae e EunHyuk si trovano a dover andare in Giappone per promuovere il loro singolo e la nascita della Sub-Unità EunHae.
Sono soli.
Sono insieme.
E, ovviamente, per l'uno non sarà così facile come per l'altro... non ovviamente all'inizio..."
---EUNHAE--- E accenni KyuMin ---
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Choi Siwon, Donghae, Eunhyuk, Kyuhyun, Sungmin
Note: Traduzione, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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E siamo all'ultimooo!!
Finalmente ragazze! XD Non per qualcosa ma non vedevo l'ora di finire per potermi dedicare nuovamente alle mie storie :D
Ora mi resta da completarne una e poi riprendere finalmente le altre *w*
Yeahh!!
Cooomunque, vi ringrazio di cuore per aver seguito la storia fin qui, leggendola e commentandola e, spero, che anche la fine possa piacervi.
Grazie davvero di cuore.
E un grazie speciale va a Giusy (plubuffy) che mi ha aiutata nella traduzione dell'ultimo pezzetto per velocizzare questa pubblicazione.
Assie Monkey baby <3 

Detto questo...
GRAZIE MILLE ANCORA!!
Alla prossima *w*


NOTE: 
1) In Blu i pensieri di Hae
2) In Rosso quelli di Hyuk


Disclaimer: I personaggi non mi appartengono, e se così fosse Hyukkie sarebbe il mio tenero peluche da letto invece di appartanere a mister Fishy che farebbe anche lui bella mostra di sè sul mio mobile delle carinerie.
La storia invece appartiene a Arthiekka86: idee e trama sono sue!


When Donghae Couldn't Stand It Anymore

Capitolo 9

-Kyuhyun, dove sei?-
 
-Nello studio. Cinque minuti ancora, sto registrando. Perché?- Risposte Kyuhyun dall’altro capo del telefono. E Sungmin sospirò:
-Niente. Volevo solo… vederti. Donghae ed Eunhyuk sono tornati a casa questo pomeriggio e guardare loro mi ha fatto venire voglia di vederti.-
 
Kyuhyuk ridacchiò: -ti manco eh?-
Sungmin annuì stupidamente, senza pensare che, comunque, non poteva essere visto dall’altro: -ci vedremo questa notte, non preoccuparti. Okay?- Aggiunse Kyuhyun dolcemente.
-Okay. Stai attento e non dimenticare di mangiare.-  Rispose Sungmin con ancora un delizioso broncio sul viso.
-Sì. Ti amo. A presto.- Ed il broncio, finalmente, si trasformò in sorriso.
 

<><><><><> 

 
-Che è successo a Kyuhyun e Sungmin?!-
Siwon sollevò le sopracciglia confuso ed il suo viso divenne serio.
 
Morire.
Donghae avrebbe voluto farlo.
Iniziò a sudare freddo ed andò completamente nel panico non sapendo se poteva parlare o meno di quell’argomento.
Perché doveva essere così chiacchierone? Non poteva stare zitto, per una volta?!
Maledizione!
 
-Donghae, dimmelo.-
 
-Mhh… io…mmmh… K-Kyuhyun e Su-Sunming… io pe-penso che…-
 
Incespicò nelle parole più volte, finché Siwon non ghignò e lo colpì al braccio: -Hey! Perché blateri cose incomprensibili?-
Donghae abbassò la testa, schiaffeggiandosi mentalmente per la sua magra figura.
 
-Per caso stanno insieme?- Aggiunse Siwon strabuzzando gli occhi.
E Donghae non rispose, troppo occupato a cercare una scusa credibile per paura che quella verità fosse qualcosa che non avrebbe mai dovuto confermare.
Non aveva il diritto, del resto, di dire quel segreto a qualcuno senza l’assenso dei due diretti interessati…
 
-Donghae, rispondimi. Stanno insieme?-
E questa volta Siwon poggiò entrambe le mani sul braccio dell’amico e si sporse verso di lui, impaziente.
 
In che diamine di modo posso dirlo??
 
-I-io… voglio dire… che… loro… ehm…-
 
Siwon lo guardò per lungo tempo, il suo viso tremendamente serio e l’espressione concentrata.
Anche il suo tono fu serio quando disse: -Se l’argomento è questo, io lo so già.-
 
Donghae si voltò velocemente verso di lui, rischiando quasi di strozzarsi con la sua stessa saliva: -COSA??!!-
 
-Hahahah sei andato in panico!!-
E Siwon rise così forte che, preda dalle forti risate, colpì più volte il braccio di Donghae prima di cadere disteso sul letto tenendosi lo stomaco.
-Oh Dio, Donghae! Sei uno spettacolo quando vai in panico di questa maniera!!-
Donghae si morse le labbra ed arrossì: tutto ciò era così imbarazzante!
 
-Siwon, errrrr- si lamentò frustrato e prima che potessero accorgersene Donghae era già steso sull’amico cercando di prenderlo fintamente a pugni sul torace:
-Tu! Tu mi hai fatto prendere un colpo, lo sai!? Pensavo che tu non ne sapessi nulla!!-
 
-Come potevo non saperlo!? Io so tutto!- Si difese ridendo Siwon.
-A-aw! Don-Donghae! Fermati! Hahah!- E poi, tra una risata a l’altra cercò di proteggersi il torace dai colpi che iniziavano a diventare più precisi e sostenuti: -Mi dispiace! Mi dispiace!-
Disse ancora, continuando a ridere poiché non poteva proprio impedirsi di pensare alla faccia ed all’espressione spaventata che Donghae gli aveva mostrato non molto prima.
 
-Ragazzi… che state facendo?-
 
Ma all’improvviso le risate si fermarono, così come i pugni di Donghae, quando una voce li raggiunse: entrambi si girarono verso la porta semiaperta per vedere Eunhyuk che, fermo sull’uscio, li fissava con un sopracciglio alzato.
Lentamente, allora, Donghae rotolò giù dal corpo di Siwon e si lasciò ricadere al suo fianco sul letto mentre, invece, Siwon si alzò velocemente ed un po’ rigido: -Niente, stavamo solo giocando.- Aggiunse poi velocemente, ridacchiando ancora.
 
-Giocando… sul letto…? Beh, okay…-
Disse Eunhyuk, cercando di rimanere calmo  nonostante la cosa lo avesse infastidito non poco.
 
Siwon rise ancora, questa volta con un leggero nervosismo nella voce, e si avvicinò ad Eunhyuk ed alla porta della stanza:
-Dopo la luna di miele sei diventato così sensibile, Hyuk-ah.- e colpì il diretto interessato con il gomito all’altezza del fianco; Eunhyuk aggrottò la fronte guardandolo, ancora in parte innervosito per ciò che aveva visto:
-Vi lascio soli, okay?-
Siwon ridacchiò ancora e, poi, lasciò finalmente la stanza accompagnandosi la porta alle spalle.
 
-Che è successo?-
Riprese Eunhyuk non appena Siwon chiuse la porta, e poi si incamminò verso Donghae sedendosi al suo fianco sul letto.
-Cosa?- Rispose confuso Donghae.
-Che stavi facendo con Siwon?-
Donghae guardò il compagno per qualche momento, non capendo perché gli stesse rifacendo la stessa domanda alla quale era certo di aver già risposto qualche attimo prima: -Giocavamo. Non te l’ho appena detto?-
 
Eunhyuk sospirò innervosito: sì, Donghae glielo aveva detto ed lo aveva sentito chiaramente ma…
-Sì, ok… in qualsiasi modo vuoi chiamarlo.-
Ed un attimo di silenzio intercorse tra loro, poi Donghae rise dentro di sé e realizzò qualcosa.
Eunhyuk si limitò a guardare altrove, deviare lo sguardo dal suo amico al muro poco distante:
-Hyuk… tu… sei per caso geloso?!-
 
Eunhyuk si voltò verso di lui e negò strenuamente la cosa: - N-no! Non lo sono!-
 
-Sì invece, lo sei.-
Donghae ridacchiò e punzecchiò la pancia dell’ormai amante con l’indice.
-No!-
-Aiiish. Sì, lo sei. Ammettilo.-
-No, Donghae. Non lo sono!-
Eunhyuk continuò a negare scuotendo la testa nonostante ormai fosse più che chiaro che lo era davvero: il suo viso che arrossiva tremendamente ed i denti serrati ogni volta che ripensava a Donghae steso sul corpo di Siwon erano un segnale più che chiaro. In più, onestamente, lui aveva già ammesso nella sua testa di esserlo ma dirlo davanti a Donghae era davvero troppo imbarazzante e lui era troppo timido per farlo.
 
Donghae rise per infastidirlo: -In qualsiasi modo vuoi chiamarlo.- Ed imitò la voce di Eunhyuk facendo innervosire il maggiore che ruotò gli occhi al cielo.
Poi, semplicemente, se ne rimasero l’uno seduto accanto all’altro in silenzio per qualche attimo.
 
-Come va la tua influenza?- Hai preso le medicine?- Ruppe il silenzio Donghae voltandosi verso Eunhyuk.
Ed Eunhyuk annuì con la testa provocando di riflesso lo stesso gesto in Donghae.
 
-Quindi… cosa ci fa qui?-
Questa volta fu il turno di Eunhyuk di voltarsi verso Donghae e guardarlo in viso:
-Volevo solo vederti. Non si può?- Disse con totale onestà, ma il suo tono risultò così duro da non apparire per nulla dolce.
Scemo.
-Ma invece di vedere solo te, ho visto te e Siwon giocare sul letto.- Aggiunse assottigliando lo sguardo e premurandosi di enfatizzare le parole “giocare” e “letto”.
Non poteva farci nulla, ciò che aveva visto lo aveva davvero infastidito e non riusciva a cacciare l’immagine dalla sua mente.
 
Donghae trovò la cosa tremendamente divertente e piacevole: rise.
-Oh Dio, smettila di essere geloso Hyuk! E’ solo Siwon.-
Ma Eunhyuk non lo guardò e, invece, evitò accortamente il contatto sbuffando ancora e concentrandosi sulla parete: Donghae poté scorgere però il suo profilo, le sue labbra piene schiacciate in un broncio adorabile.
 
Dio! Perché è così carino?!
 
Velocemente, senza dare tempo all’altro di reagire, Donghae circondò le spalle di Eunhyuk con un braccio e lo tirò a sé:
-Non preoccuparti. E’ solo te che amo.-
Sussurrò dolcemente. E dopo: “smack!” infranse le sue labbra sulla guancia dell’amante assicurandosi di causare uno schiocco ben udibile che forse avrebbe finalmente fatto sorridere il maggiore.
 
Ma perché dev’essere sempre così carino!?
 
E ovviamente Donghae risultò semplicemente troppo tenero e carino perché Eunhyuk non abbandonasse il suo broncio e si voltasse verso di lui sorridendogli di rimando:
 
-Solo… non farlo più, okay?-
 
E poi lo baciò sulle labbra.
 

<><><><><><> 

 
Quella notte stessa, i Super Junior dovevano prendere parte alla registrazione di uno Show: in particolare si trattava di uno speciale sulla loro carriera e sui progetti futuri e, ovviamente, come c’era da aspettarsi lo studio era completamente pieno di fans sia dentro che fuori; ogni ELF con possibilità di farlo era accorsa a sostenere i suoi idoli e mostrare loro il suo amore e dedizione e, per quante volte questo accadesse, ogni membro della band ne rimaneva sempre toccato  e commosso.
 
L’evento iniziò con la performance di Mr Simple: ovviamente fu un bello spettacolo, energico e coinvolgente e tutte le fan impazzirono per il carisma che ogni membro possedeva.
Dopo di ciò, fu tempo di una piccola intervista: si accomodarono ognuno su una sedia appositamente disposta e si divisero in due file. Una era occupata da Eeteuk, Donghae, Eunhyuk e RyoWook, mentre l’altra vedeva schierati Sungmin, Kyuhyun, Yesung e Shindong; Siwon, purtroppo, non poté essere presente poiché la registrazione di un drama gli aveva impegnato tutta la settimana e oltre.
 
Le chiacchiere iniziarono presto e, altrettanto presto, si concentrarono sulla promozione del nuovo album appena uscito ed ovviamente sui nuovi concerti in programma e sulle attività più prossime.
 
-Quindi, Eeteuk-ssi, cosa avete preparato per la promozione del nuovo album?- Chiese l’MC rivolto ovviamente verso il leader.
-Oh, sì, attualmente… ci stiamo preparando per il prossimo concerto. Ci saranno molte più performances rispetto al Super Show precedente e, inoltre, tante nuove canzoni, esibizioni, duetti e singoli. Insomma, sarà tutto nuovo ed ovviamente siamo tutti entusiasti ed emozionati di lavorare per questo progetto. Speriamo solo che le nostre amate ELF possano apprezzarlo e supportarci come sempre.- Spiegò Eeteuk girandosi alla fine verso il pubblico, sorridendo e mostrando la sua deliziosa fossetta sulla guancia sinistra.
Inutile dire che la reazione fu un urlo da parte delle fans.
 
-E… se non verrete sono certo che lo rimpiangerete!- Aggiunse ReoWook con apparante sicurezza nella voce per poi ridacchiare ed arrossire al suo tono alto che aveva portato tutti gli sguardi sulla sua persona.
 
-Woahh!! Sarà dura aspettare, allora! Di certo le vostre fans non mancheranno questa occasione.-
Continuò l’MC: -E quando ci sarà il vostro came-back?- E si voltò verso la folla che urlava elettrizzata all’idea un comune “Sììì!”.
 
Eeteuk ridacchiò per un po’: -Beh… per quello è un po’ presto. Attualmente non lo sappiamo ancora, forse tra un anno o poco meno.-
Il grido delle fans passò da un veloce “sì” ad un altrettanto potente “ouuuh”, segno ovviamente di disapprovazione.
Per questo, il leader, cercò di risollevare la situazione al più presto: -Ma non preoccupatevi, come tutti sapete abbiamo una nuova sub-unità adesso e in più… come sempre saremo presenti in radio, programmi e show. Oltre alla EunHae vedrete anche tutti noi, non vi abbandoniamo di certo!-
 
Nuovamente, come sperava Eeteuk, le fans urlarono felici mentre gli altri membri sorrisero a tanto entusiasmo; ovviamente, invece, Donghae ed Eunhyuk si limitarono ad annuire e sorridere imbarazzati, emozionanti alla citazione dei loro nomi insieme come coppia.
 
-Oh, davvero?- Chiese l’MC.
-Sì, certo! La nuova sub-unità è proprio la nostra coppia EunHae.- Spiegò Eeteuk accompagnato dalle urla delle fans.
-Whoa, fantastico! E… potete dirci di più sulla nascita di questa nuova sub unità…- Aggiunse il conduttore, -Dal momento che le vostre fans sembrano amarla molto?-
-Sono una coppia loro~ Co-ppi-a~- Cinguettò RyeoWook bloccando tutti e, poco dopo, convogliando ogni sguardo su Eunhyuk e Donghae attendendo una loro spiegazione.
-Attualmente… tutto è iniziato sul palco del Super Show, come tutti sapete. Mentre gli altri membri avevano un loro assolo, Donghae non ha potuto fare niente senza me.-
Spiegò Eunhyuk alla fine, ridacchiando scherzosamente mentre tutti gli altri ridevano alle sue parole.
 
-Oh, davvero, Donghae-ssi?-
-Uh… no, veramente no.- Donghae negò scuotendo la testa in modo tremendamente adorabile e, ovviamente, le risate aumentarono accompagnate dai versi di approvazione da parte delle fans.
-Veramente sì.- E questa volta fu il turno di Shindong di aggiungersi alla conversazione. –Anche prima del Super Show, Donghae ha sempre preferito, per il suo assolo, condividere il palco con Eunhyuk. Non può davvero fare nulla senza Eunhyuk.-
 
Donghae si colpì la fronte ridendo ed imbarazzandosi a morte e, guardando verso terra, arrossì e finse divertimento sorridendo teneramente: questa gliela avrebbe fatta pagare, appena possibile…
E “l’appena possibile” arrivò presto quando, impossibilitato a fare altro, Donghae si ritrovò a colpire il braccio di Eunhyuk con il gomito quando il maggiore continuò imperterrito: -Sì, è vero! E del resto io non ho problemi nell’aiutarlo a rendere migliori le sue performances con la mia presenza!-
Che narcisista! Pff.
Tutti risero ancora grazie all’atmosfera creatasi: Eunhyuk e Donghae sembravano impegnati a battibeccare tra loro colpendosi con gomitate e scambiandosi occhiate di ammonimento ma, il tutto, risultò così tenero e divertente che nessuno prese lontanamente in serio quelle azioni e quei comportamenti.
 
-Ho sentito che i “Super Junior EunHae” hanno avuto una promozione in Giappone da poco. E’ vero?- Chiese l’Mc per far proseguire la sua trasmissione.
E questa volta fu il turno di Donghae di prendere parola ed illustrare gli ultimi fatti:
-Sì, è vero. Siamo tornati in Corea appena questa mattina. Siamo stati in Giappone per ultimare il videoclip del nostro singolo nella versione in lingua giapponese.-
-Ohh! Solo voi due?-
 
Euhyuk e Donghae si guardarono per qualche attimo, per un secondo un leggero velo di preoccupazione li colpì ma, poi, si sorrisero ridacchiando prima che Eunhyuk conformasse: -Sì.-
-Oh! Sarà stato molto diverso dal solito! Cosa avete provato nell’essere soli senza gli altri membri?- Domandò ancora il conduttore.
-Sì, davvero molto diverso!- Replicò Eunhyuk velocemente, sghignazzando, e poi, poco dopo, arrossì alle parole che seguirono:
-Per la verità… è sembrato che fossimo in luna di miele.-
 
Il presentatore rimase a bocca aperta e tutti guardarono la sua espressione sorpresa ed incredula ridendone di gusto.
Le fans, invece, si limitarono ad urlare isteriche, tra gioia ed eccitazione.
Ma ad ogni modo… ciò che Eunhyuk aveva detto era vero, ogni volta che ci ripensava non riusciva a trovare spiegazione differente.
Ciò che era successo tra loro, e perfino il viaggio insieme, non erano affatto avvenimenti lavorativi ma più, come aveva detto, momenti di una coppia in luna di miele.
In qualche modo, Donghae avvertì i pensieri dell’amante e, arrossendo, sorrise guardandosi i piedi e poi il viso del compagno.
 
-Sì, quando sono tornati a casa questa mattina, sembravano davvero una coppia di ritorno dalla luna di miele. Erano così splendenti!-
Disse Yesung attirando l’attenzione.
E sì, anche lui aveva ragione: erano così radiosi!
Ma del resto come potevano non esserlo dopo tutto ciò che era accaduto?
Peccato solo che nessuno sapeva il perché di tanta felicità….
-Perfino RyeoWookie tifa per loro!-
Aggiunse il maggiore ridendo.
-Ovviamente! Li supporto perché quando sono tornati a casa erano così felici che non avrei potuto fare altrimenti!-
Si “difese” RyeoWook con lo sguardo ed il sorriso rivolto verso Yesung.
 
-La faccia felice che vedi sugli sposini appena tornano a casa dalla luna di miele.-
Si aggiunse ancora una volta Shindong punzecchiando ancora la coppia. E le fans iniziarono ad urlare impazzite mentre i restanti membri ridevano alle loro parole scherzose.
Perfino l’MC rise forte, in parte divertito davvero ed in larga parte confuso su cosa doveva davvero pensare e cosa invece fosse da escludere.
 
Eunhyuk e Donghae, invece, si guardarono tra loro sorridendo appena, imbarazzati: con gli occhi, in qualche modo, riuscirono a comunicare perfettamente i loro pensieri e condividerli tra loro.
 
Perché sono così felici? Donghae aggrottò la fronte mentre ridacchiava.
 
Non ne ho idea! Eunhyuk scrollò le spalle e rise più forte, coinvolto dalle risate vicine.
 
Forse dovremmo dire che siamo una coppia per davvero. Magari sarebbero ancora più felici! Donghae inclinò la testa adorabilmente.
 
Forse dovremmo. Ed Eunhyuk annuì scherzosamente, intenerito dall’azione dell’amante.
 
Poi, semplicemente, risero ancora.
 

<><><><><><> 

 
Ora sono quasi le 11.30 di notte.
I Super Junior sono già nella sala pratica per esercitarsi con i balli.
 
-Ya! Lee Donghae! Impegnati!- La voce di Kyuhyun risuonò nella sala perentoria ed infastidita. Ma Donghae, invece, rispose semplicemente ridendo: da quando avevano iniziato la pratica per il nuovo concerto, Donghae aveva sbagliato numerose volte e, se a volte gli altri membri avevano riso dei suoi errori, altre volte avevano provato l’irritazione di dover ripetere lo stesso pezzo innumerevoli volte solo perché il loro compagno di ostinava ad avere la testa tra le nuvole.
 
-Hahahaha. Rifacciamolo, vi prego. Questa volta lo farò bene, parola!- Disse per l’ennesima volta Donghae.
 
E così iniziarono la pratica una volta ancora, più seriamente e con più impegno riguardo le nuove canzoni e le nuove coreografie: tutti ci misero quanta più attenzione e carica possibile, tanto da sudare e sentirsi estremamente stanchi ma, anche così, lo spirito si mantenne alto per la soddisfazione e la voglia di mostrare alle fans il loro nuovo lavoro.
Tutti continuarono a lavorare sodo, ballando splendidamente e mostrando il loro carisma davanti al grande specchio a parete che li rifletteva, almeno finché Donghae non sbagliò ancora.
-Ya! Donghae-ah!-
-Donghae!!-
-Lee Donghae! Che diavolo fai adesso??-
-Che si suppone debba fare qui, Donghae hyung, se non ci serve nella coreografia?!-
 
Mentre qualche membro urlava, qualcun altro ridacchiava e qualcun altro ancora sbuffava, Siwon chiese gentilmente al coreografo di concedere loro un break per ricomporsi e riposare: erano stremati, del resto, ma sarebbe stata una bugia dire che era solo colpa di Donghae se lo erano fino a quel punto.
Anche se… beh, sì, gli errori di Donghae che continuavano a ripetersi non li avevano aiutati affatto.
Comunque, alla fine molti uscirono dalla stanza: Yesung e Shindon svoltarono a sinistra diretti verso i distributori di bottigliette,  Eeteuk e Donghae alla loro destra mentre Eunhyuk rimase nella stanza continuando ad allenarsi in compagnia di RyeoWook e Siwon.
Kyuhyun e Sungmin, invece… nessuno fece caso a dove fossero ma, nella stanza, non vi era traccia della loro presenza.
 
-Ya! Concentrati Donghae-ah.-
Disse Eeteuk aggrottando le sopracciglia una volta che furono seduti fianco a fianco, lasciando che le loro schiene poggiassero sul vetro fresco della parete.
-Ahaha arasseo, arasseo, hyung. Mi dispiace.-
Donghae rise ancora, riportando la sua attenzione sulla bevanda che aveva tra le mani e continuando a berla con la cannuccia con gusto e soddisfazione: ahhhh, quel ragazzo riusciva a scherzare ed essere allegro anche quando continuava a sbagliare i passi della coreografia ed non concentrarsi affatto su di essa.
 
-Guarda, Eunhyuk balla davvero bene. Quando serve scherza anche lui come fai tu ma, quando si tratta di lavoro e di ballo, cerca sempre di dare il meglio di sé e fare il possibile. Dovresti imparare da lui.-
Eeteuk puntò con un cenno della testa al ragazzo davanti a loro che ballava con energia inesauribile insieme a RyeoWook che, chiedendogli aiuto, lo aveva trattenuto per mostrargli e spiegargli con più cura alcuni passi che non era riuscito a memorizzare e comprendere appieno.
 
Di solito, comunque, Donghae odiava davvero quando le persone lo comparavano a qualcun altro: lui era lui, con i suoi pregi e difetti e metterlo a paragone con altri non era nulla di piacevole; ma… se si trattava di Eunhyuk, allora, poteva accettarlo davvero.
Così, Donghae concentrò la sua attenzione sul compagno per qualche momento: i suoi perfetti movimenti di danza e come il suo corpo sembrava non avere ossa tanto era flessibile e sinuoso, il sudore che copriva la sua fronte ed i suoi muscoli tesi, specialmente quelli scoperti delle braccia magre, i capelli umidi e scompigliati, attaccati alla nuca ed alla fronte e scomposti nel centro; sembrava davvero stanco e provato ma, in modo incredibile, continuava ad apparire splendidamente bello ed eccezionale.
 
-Sì, lui è… perfetto.-
Fu un leggero sussurro e Donghae neanche si accorse di avergli dato voce ma, grazie alla vicinanza, Eeteuk lo avvertì chiaramente: allargò gli occhi sorpreso: -Cosa hai detto?- Domandò a bassa voce avvicinandosi al viso di Donghae il quale, invece, ancora ipnotizzato dalla scena davanti a lui, rimase in silenzio.
-Hey!-
Eeteuk sventolò la mano davanti al viso del minore sperando di riportarlo alla realtà e, quando finalmente ci riuscì, rise dell’espressione che ricevette in cambio:
 
-Uh! Huh? Cosa, hyung?-
-Perché stai guardando Eunhyuk-ah in quel modo??-
Riprese il leader allargando una volta ancora gli occhi in confusione.
Donghae rimase silenzioso e bevve un altro sorso, portando lo sguardo sulle gambe stese e cercando, in qualche modo, di tenere sotto controllo il panico che si stava impossessando di lui ed allo stesso tempo formulare una sorta di risposta valida e credibile.
-N-no… è che… è solo che è così eccezionale. Sì, proprio come hai detto.-
Tentò alla fine.
 
Eeteuk si accorse presto dello stato di agitazione di Donghae e, sebbene trovò in piccola parte la cosa divertente, la sua curiosità gli intimò di insistere ancora un po’:
-No, davvero Donghae. Cosa c’è che non so…?-
 
Donghae mantenne la testa e lo sguardo basso ancora, giocando ora con le sue dita dal momento che, per distrarsi, aveva posto al lato la sua lattina vuota insieme alla cannuccia piegata ed accartocciata spinta ormai al suo interno.
In un primo momento esitò e valutò l’idea di confidarsi con il suo hyung ma la paura ebbe la meglio su di lui: sapeva bene che del suo leader avrebbe sempre potuto fidarsi indipendentemente da tutto e del resto sapeva anche quando Teuk gli volesse bene come fosse un fratello minore ma aveva comunque paura che il maggiore potesse ferirlo impedendogli di stare con Eunhyuk per il bene del gruppo.
Forse… doveva solo lasciarsi andare…
 
-Uhm… hyung, vorrei dirti qualcosa- Disse Donghae esitante, senza sollevare il capo.
 
-Dimmi.- Ed il viso di Eeteuk tornò serio.
 
-Io…-
Finalmente Donghae riuscì a sollevare lo sguardo sul compagno:
-Io ed Eunhyuk stiamo insieme.-
Completò velocemente, sputando le parole di getto a voce bassa.
 
Eeteuk spalancò gli occhi convinto di non aver ben sentito cosa il minore gli avesse appena confidato:
-Co-cos- Che vuoi dire??-
 
-S-sì. Noi… s-stiamo insieme.-
La paura cominciò a crescere.
Forse aveva preso la decisione sbagliata.
Non avrebbe dovuto dirlo.
Eeteuk si sarabbe arrabbiato, e la sua espressione al momento non era propriamente quello che si definiva “positiva”.
 
Uh, non va bene. E’ arrabbiato, vero?
 
-Davvero?-
 
Donghae guardò Eeteuk cercando un coraggio che al momento lo aveva del tutto abbandonato e, con timidezza annuì col capo: la mascella di Eeteuk rimase aperta, piombando verso il basso per lo stupore.
Afferrò le spalle di Donghae e lo avvicinò al suo viso:
-Sei serio??- Chiese ancora.
 
Oh mio Dio! Perché sta facendo così? Che succede, cosa devo fare per-
 
Prima ancora che Donghae potesse rispondere ancora, il maggiore urlò sorprendendolo e spaventandolo a morte:
-Hey! Venite immediatamente tutti qui!-
 
Donghae tremò, sopprimendo quasi l’istinto di piangere che lo stava asselendo:
-Cos- Cosa stai facendo hyung!?-
 
Tutti i membri si raccolsero attorno ai due ancora accomodati a terra, perfino Sungmin e Kyuhyun che nessuno sapeva quando fossero rientrati nella stanza e dove fossero andati prima di sparire; Donghae si limitò a guardare con ansia e terrore i volti di ogni compagno e ricambiare così gli sguardi che si posavano alternativamente su lui e su Eeteuk al suo fianco.
Era nel panico.
Completamente nel panico.
 
-Donghae ed Eunhyuk stanno insieme!- Confermò Eeteuk all’improvviso, spaventando anche Eunhyuk che li aveva raggiunti poco dopo, accodandosi agli altri.
 
Tutti boccheggiarono sorpresi.
Tutti, senza alcuna eccezione.
 
Specialmente Eunhyuk e Donghae.
 
Loro erano scioccati.
 
E terrorizzati.
 
Ma ciò che li scioccò ancora di più fu il vedere Eeteuk scoppiare nella sua tipica, stridente e solare risata:
-Hahahaha ve l’ho detto, ve l’ho detto, ve l’ho detto!!- Cinguettò il leader felice.
E dopo aver voltato la sua testa verso Donghae, Eunhyuk e l’amante non sapevano sinceramente, dopo quello, che altro aspettarsi.
Fu una fortuna che provvide Eeteuk stesso, poco dopo, a chiarire loro le idee:
 
-Yesung e Shindong offriranno il pranzo a tutti oggi, visto che hanno perso la scommessa! Yeaaay!-
Urlò il leader ancora.
Ed Eunhyuk e Donghae si guardarono persi una volta ancora:
 
-Scommessa???!!-
Urlarono insieme, concentrando i loro sguardi su Eeteuk.
 
Yesung e Shindong si imbronciarono frustrati e si scompigliarono i capelli con nervosismo:
-Ahhh!! Avrei dovuto immaginarlo!!-
Si lamentò Yesung rimpiangendo la sua scelta.
-Aiishh!- Si accodò Shindong, finché la voce di Eunhyuk no sovrastò le loro per intensità e acutezza:
 
-Fermi fermi fermi!! Quale scommessa!???-
 
Finalmente, nonostante ridacchiasse ancora, RyeoWook si degnò di spiegare in somme linee ciò che stava succedendo o, almeno, quale fosse la scommessa citata dagli altri:
-Beh… abbiamo fatto tutti una scommessa su… voi due.- Iniziò piano. –Abbiamo scommesso che sareste diventati una coppia ufficiale al ritorno dal Giappone. –
Donghae ed Eunhyuk rischiarono di strozzarsi con la loro saliva.
-Io, Eeteuk hyung, Sungmin hyung e Kyuhyun abbiamo scommesso che sarebbe andata così. Yesung e Shindong hyung hanno scommesso il contrario: che nessuno di voi due avrebbe avuto il coraggio di confessarsi all’altro anche se era evidente quando innamorati siete l’uno dell’altro.-
E finalmente RyeoWook concluse ridacchiando ancora, accompagnato dalle risa degli altri.
 
Inutile dire che Eunhyuk e Donghae arrossirono come matti e che, per quello, tutti iniziarono a punzecchiarli con maggior gusto e risatine di sottofondo.
 
-Anche Siwon avrebbe dovuto scommettere!!-
Disse Yesung, sperando che il ricco Siwon si fosse alleato con lui nonostante ora fosse decisamente tardi. Beh, almeno i perdenti avrebbero pagato di meno… no?
 
-Siwon?-
Donghae aggrottò la fronte confuso.
-Sì, lui non ha voluto partecipare. Ha detto che la sua religione non gli permetteva di fare cose simili.- Spiegò SungMin.
-Religioso fino alla nausea.- Aggiunse Kyuhyun.
 
-Ya! Neanche voi avreste dovuto! Non posso crederci che avete fatto una scommessa su di noi!!- Urlò Eunhyuk frustrato.
-E dai, è solo un gioco, HyukJae! Noi abbiamo fatto giochi simili per lungo tempo, ricordi?-
Lo riprese Eeteuk ridendo ancora: era davvero contento di aver vinto la scommessa. Ed anche per i suoi due dongsaeng, ovviamente.
 
-Mi hai sorpreso, hyung. Io credevo che non avresti accettato la nostra relazione…-
Donghae s’imbronciò teneramente, fingendo di essere offeso per l’accaduto: si era sentito spaventato e terrorizzato all’idea di non essere accettato e il suo hyung invece gli era scoppiato a ridere in faccia quando gli aveva aperto il suo cuore. Ok, in efetti offeso lo era davvero ma… ma era anche troppo contento per poter lasciare che quel sentimento lo infastidisse ancora.
 
-Perché non avrei dovuto?- Io accetterò ogni relazione che nascerà all’interno del nostro gruppo!-
Lo sorprese ancora Eeteuk.
-Ormai siete cresciuti ragazzi, non posso dirvi ciò che dovete o non dovete fare perché sono certo che voi sappiate bene cosa è meglio per voi.-
Spiegò ancora il leader scompigliando affettuosamente i capelli di Donghae e sorridendogli ora con calore ed affetto.
 
-Oh… allora…-
Kyuhyun parlò improvvisamente, rubando l’attenzione, e tutti ovviamente si voltarono verso di lui:
-Come ha detto Eeteuk hyung…-
Ed afferrò il polso di Sungmin tirandolo a sé:
-…significa che accetterete anche la nostra relazione? Stiamo insieme anche noi.-
E detto ciò si voltò verso l’amante sorridendogli, ricevendo in cambio uno sguardo dolce dagli occhi brillanti ed un paio di deliziose gote arrossate.
 
Tutti boccheggiarono una volta ancora, eccetto Eunhyuk e Donghae che sorrisero sinceri felici per i compagni.
 
-Davvero????-
Si sentì urlare Shindong.
E Kyuhyun annuì più volte, orgoglioso e soddisfatto della reazione ottenuta.
 
-Ahh!! Lo avevo detto!! Avremmo dovuto scommettere anche sulla KyuMin! Aiiiish!!!-
Si accodò Yesung spettinandosi ancora di più con le mani poste in testa mentre, con quel gesto, faceva ridere tutti attorno a sé.
 
-Beh, felicitazioni a tutti.-
La voce di Eeteuk sovrastò per un breve attimo tutte le altre per poi, ancora una volta, essere coperta da risate e gioia.
 

<><><><><><> 

 
Nello studio erano ormai rimaste circa cinque persone: Eunhyuk, Donghae, un coreografo e altri addetti dello staff; gli altri membri  erano invece già andati via lasciando la stanza e li avevano salutati con calore lasciandoli lavorare ancora poiché i due ragazzi erano stati costretti a rimanere per esercitarsi ancora così come imponeva il programma previsto dalla loro ormai ufficiale sub-unità.
Ripensandoci, ricordavano bene come, prima di andarsene, Eeteuk li aveva abbracciati, ancora felice, dicendo:
-Donghae, non dimenticare che sono sempre io il tuo compagno di stanza. Non abbandonarmi per spostarti in un’altra stanza…-
Lo punzecchiò, prima di gettare un'occhiata veloce in direzione di Eunhyuk.
Ovviamente, loro si limitarono a riderci sopra.
 
Arrivò poi il momento di fare una pausa prima di ricominciare ad esercitarsi: i due si sedettero fianco a fianco, con la schiena poggiata contro il grande specchio alle loro spalle, le gambe ben stiracchiate per terra; Donghae ogni tanto tirava qualche calcio scherzoso al compagno, che dal canto suo ricambiava, per poi scoppiare entrambi a ridere.
Almeno finché Donghae non si lasciò andare ad un pesante sospiro.
 
-Che c’è che non va?-  Gli chiese immediatamente Eunhyuk voltandosi verso di lui.
 
Donghae si girò a guardarlo e scosse la testa con fare adorabile:
-Non c'è nulla che non va. E' tutto perfetto.- Rispose poi, ed Eunhyuk capì al volo cosa volesse dire.
Tutto era perfetto.
Non c'era niente che non andasse.
E realizzandolo, il maggiore si lasciò scappare un sorriso ampio e sincero.
Si dissero che era stata davvero una buona idea quella di confidarsi ed uscire “allo scoperto” con gli altri membri, perché adesso nessuno dei due aveva più alcun tipo di paura o blocco nel vivere quel sentimento.
 
-Credevo davvero che Eeteuk hyung si sarebbe arrabbiato una volta saputo che abbiamo deciso di stare insieme-
Ridacchiò Donghae a quel pensiero stupido.
 
Ed anche Eunhyuk si lasciò scappare a sua volta una piccola risata
-Sì, ma non è successo. Ed è questo che conta, no? Non dovremmo più preoccuparcene ora, giusto?-
Sollevò le sopracciglia accompagnando la sua domanda e Donghae annuì convinto.
 
Poi, sempre il minore, rannicchiò le gambe al petto e posò il capo sulle ginocchia, in modo tale che fosse ancora rivolto in direzione di Eunhyuk, seduto accanto a lui: Eunhyuk ridacchiò nel vederlo così perché era davvero carino con quei suoi occhioni stanchi e appesantiti dal sonno e così prese esempio da lui e si mise nella sua stessa posizione.
 
Poi sospirò:
-Mi piace questo nuovo sotto-gruppo. Ci ha...avvicinati. Non credi?-
Fissò Donghae in attesa di una qualche risposta.
 
E Donghae rise, non poteva credere che Eunhyuk avesse appena detto qualcosa di simile: di solito era troppo timido o spaventato o introverso per poter dirgli questo genere di cose in faccia e  forse era addirittura la prima volta che lo faceva; per questo Donghae si sentì così felice che sapeva già abbandonare il sorriso non gli sarebbe stato possibile.
-Non potrai mai andar via da me, Hyukjae- Disse poi, serio.
 
Eunhyuk sorrise: -Lo so.-
 
-E' una cosa buona, hm?-
Anche Donghae sorrise, più tranquillo.
Attese poi per un paio di secondi che Eunhyuk gli rispondesse, ma questi si limitò a fissarlo negli occhi: succedeva un’altra volta. Donghae sapeva che Eunhyk non avrebbe risposto così facilmente, poteva dire con certezza che il compagno si lasciava scappare dichiarazioni d'affetto una volta sola e che ripetere l’evento non era cosa facile.
Non concedeva mai bis.
Ecco perché non si aspettava davvero una risposta.
Così, semplicemente, si sporse verso Eunhyuk avvicinando i loro volti, e prima ancora che potessero rendersene conto, le sue labbra erano poggiate sull'angolo di quelle del compagno.
Un breve e sfiorato contatto che però, quando si allontanò, lo fece arrossire dolcemente.
 
Dopo di che, Donghae si alzò di scatto e gridò con entusiasmo:
-Riprendiamo a provare adesso!-
 
Eunhyuk rimase esterrefatto: dopo aver sentito le labbra soffici dell'altro sulle sue e le sue guance andare a fuoco, non riuscì a smettere di sorridere e decise di infossare il viso fra le ginocchia per celare quella sua infantile reazione.
Era felice.
E quel contatto gli era bastato anche solo a restituirgli tutte le energie che le prove gli avevano sottratto.
Donghae, dal canto suo, si voltò appena qualche secondo per lanciargli una nuova occhiata: ridacchiò a quella scena terribilmente dolce e si accorse che anche il suo sorriso non voleva saperne di abbandonare il suo volto.
 
Quando si alzarono, rimasero a guardarsi ancora per qualche minuto, concedendosi quella ulteriore pausa che non necessitava di movimenti o parole per rilevarsi utile; si sorrisero con affetto e dolcezza scambiandosi silenziose promesse e, poi, si abbracciarono un’ultima volta prima di riprendere le prove.
 
-E' una cosa buona, hm?-
Yeah, è decisamente una cosa buona. Donghae.
   
 
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