Assenza Attanaglia il freddo il corpo inerme, privo di sensi e di calore. Ricco del vuoto č il cuore spento, senza un’anima che ridia vigore. Incurante esso si piega come salice piangente, sbattuto dal vento, si fa cullare. E sembrano eterni questi attimi reali, dove sgorga il sangue denso come olio. Cingono la mente le illusioni apparenti, circondando gli occhi di malinconia irreale, bramando la sapienza e l’incompiuta salvezza.