E quando mi hanno detto che sei quasi impegnato, mi è crollato il mondo addosso. Ma in fondo cosa potevo sperare. Tu se lì e resterai sempre lì. Lontano da me. Dall’altra parte della strada. Nel vicolo buio invece ci sto io. Io che tengo gli occhi chiusi per cercare di non vederti, per starti ancora più lontana. Ragazzo, non so cosa tu mi abbia fatto. Cosa i tuoi occhi abbiano scatenato dentro di me. Non so niente. Non so nemmeno perché sto così. Non sono mica innamorata di te. Forse lo pensavo ma non lo sono. Non ho le farfalle nello stomaco, non arrossisco, non mi batte il cuore. Ho solo voglia di sorridere e di vederti continuamente. Bah, mi odio. Odio la mia testa. Odio la mia debolezza nel mese di Aprile. Odio odiare. Non odio te, in fondo tu non c’entri niente. Lei è brutta, a mio parere, ma forse è la gelosia che mi rode dentro. Mi hanno detto che è poco seria ma beh, te ne farai una ragione se la ami, credo. Io sono troppo seria e troppo bambina, no? Non mi hai mai guardato, ammettilo! Hai detto quelle belle cose solo per far piacere a mio fratello, vero? Era solo per lui mica per me. Che cretina sono stata. Ma di più quando ho iniziato a vivere dei tuoi respiri. Mi vien da ridere. No, da piangere. Ma non farò ne uno ne l’altro. Ho già dato abbastanza in questi ultimi mesi e beh, non dico che me ne fregherò e uscirò a fare baldoria perché tanto non lo farò. Resterò sempre qui come una cretina ad aspettare quel minchia di principe azzurro, che ancora una volta non sei tu.