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Autore: 000000000000000098    11/05/2013    0 recensioni
Ci sono due ragazzi innamorati,che si conoscono dalle prima superiore e ora sono in terza,sono stati insieme ma poi non si sono più risentiti..e un giorno accade qualcosa di inaspettato..
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Era una mattina come tutte le altre,mi sono svegliato alle 7:00,che poi sono sempre le 7:05 perchè sto un po nel letto perchè voglio finire sempre i miei sogni,sono andato al bagno mi sono lavato il viso e ho esclamato guardandomi allo specchio: "Alò anche oggi me tocca andà a scuola! Che palle!" poi mi sono vestito abbastanza elegante,come tutti i giorni o quasi,ho fatto la cartella velocemente e mi sono catapultato giù in cucina ho preso un cornetto e mi sono diretto alla porta di casa,ansioso di uscire da quella gabbia di matti che devo chiamare "casa"...Ma proprio mentre stavo per uscire mi vibra il telefono nei pantaloni il messaggio era da lei,la ragazza più bella del mondo,e diceva: "Alle 7:45 ti aspetto davanti alla fermata dell'autobus in piazza Guido Monaco,devo parlarti". Io tutto preso dall'euforia sono uscito e ho cominciato a correre,più veloce della luce come non avevo mai corso,arrivo li nel luogo del nostro "appuntamento",lei era li che mi stava aspettando,prendo il mio Iphone e guardo il mio riflesso sullo schermo,mi sistemo il ciuffo e mi dirigo verso di lei. Lei mi viene incontro appena mi vede,io butto con uno scatto lo zaino in terra,e lei non mi da nemmeno il tempo di allergare le braccia per abbracciarla che si era già avventata contro di me e mi stava abbracciando,proprio lei che la settimana prima non sapeva nemmeno che esistevo,almeno era quel che io credevo fino a quel momento.. Ah giusto scusate io sono Alberto,Alberto Bellini,e sono un tipo che sta sempre con gli amici e che,come avrete notato è innamorato follemente di una ragazza,lei si chiama Veronica,Veronica Sorini,ed è in 3B e io sono in 3C,abbiamo la stessa età e a me lei piace fin dalla prima volta che l'ho vista,ben 3 anni fa,il primo giorno di scuola..Me lo ricordo benissimo,ora ve lo racconto...

Era il 12 settembre 2010,io ero un ragazzino,abbastanza alto,moro,occhi azzurri,ciuffo alla Bieber,ero anche abbastanza stupido e sdatto...Lei era una ragazza,bella davvero bella,a dire il vero proprio Bona,era alta un po meno di me,capelli ricci biondi che gli scendevano giù sulle spalle come piccole molle,occhi grandi verdi,un sorriso che ti illumina solo a vederlo,un fisico niente male,aveva un Io siccome sono sdatto come pochi gli vado addosso e le faccio cadere il libro dalle mani,e ci chiniamo entrambi per raccoglierlo,i nostri occhi si incrociano,erano bellissimi i suoi occhi verdi,credo di non aver mai visto occhi belli e splendidi come i suoi.Io mi sono scusato,lei mi ha sorriso,e se n'è andata col suo modo di camminare che a me piaceva tantissimo,perchè era cosi semplice,cosi perfetto.Quella mattina io ero con la testa fra le nuvole,pensavo solo a lei,i prof. m'avranno richiamato tipo un milione di volte,io rimanevo attento per due secondi e poi tornavo a pensarla.Finalmente suonò la campanella,l'intervallo era arrivato,io sono corso dai miei amici e gli ho chiesto se sapevano come si chiamava quella ragazza con cui mi ero scontrato stamani,ma loro non lo sapevano.A un certo punto mi giro e la vedo li davanti a me,con i suoi capelli biondi e il suo fisico perfetto,vedo che parlava con la bidella,era li appoggiata sulla cattedra,davanti a me,a nemmeno tre metri da me... Io cerco in qualche modo di farmi notare da lei,allora mi avvicino piano piano alla cattedra della bidella,e la saluto dicendogli: "Ehi ti ricordi di me?" e lei ci pensa un po e poi risponde,con la sua voce leggermente acuta: "Ah si mi ricordo,sei il ragazzo che stamani mi è venuto addosso..Giusto?" e io risposi: "Si sono proprio io,scusa ancora ma sai com'è mi ero appena svegliato,ero un po scosso...Comunque piacere,Alberto Bellini!" lei disse: " Scuse accettate sei un tipo simpatico,comunque piacere Veronica Sorini,scusami ma adesso devo proprio tornare in classe ci vediamo in giro ciao" io la salutai cosi: "Ciao Veronica,ci si vede in giro,bhe almeno spero." lei mentre stava camminando lungo il corridoio per andare alla sua classe si voltò e mi sorrise,io ricambiai il sorriso poi non so perchè ma dentro di me c'era qualcosa che mi faceva rimanere felice costantemente,niente poteva compromettere la mia felicità in quel momento. Fui costretto a rientrare in classe per colpa di un prof. che probabilmente,a mio parere insegnava materie tipo la Filosofia o la storia insomma le materie "antiche",era un omone alto e robusto,con gli occhi verdi,i capelli neri ma a leccata di mucca che lo rendavano leggermente ridicolo,mi fece un segno con la mano di entrare in classe,io eseguì gli ordini,entrai in classe e mi misi al mio posto,accanto al mio migliore amico che conoscevo da quando eravamo piccolini,si chiama Luca Pinetti e per fortuna è il mio vicino di banco. Il professore poggia con un tonfo sonoro la roba sulla cattedra,e si presenta dicendo con la sua voce altisonante: "Ragazzi sono il vostro insegnante di Filosofia," in quel momento pensai che avevo azzeccato la materia che insegnava "il professor Giuseppe Sassuoli." Fece l'appello,e io appena mi chiamò risposi "presente" solo dopo un po,perchè pensavo a lei,la Veronica e al suo sorriso bellissimo,il professore sembrava arrabbiato all'inizio ma poi mi disse scherzando: "Sei innamorato" guardando il registro disse "Bellini,chi è la fortunata?" ero diventato tutto rosso e miei amici stavano ridendo a crepapelle,io feci segno di no con la testa,ma il professore continuò col suo discorso: " Ragazzi sapevate che ci vogliono circa cinque minuti per innamorarsi?" io mi misi ad ascoltare la lezione,stranamente ero interessato all'argomento,volevo scoprire se io ero veramente innamorato di lei,quindi ripresi ad ascoltare ciò che diceva il professore: "Allora ragazzi vi spiego subito come si capisce se si è veramente innamorati di una persona,ci sono quattro semplici modi:
1) Non riuscite a smettere di pensare a lei
2) Quando la vedete anche solo per cinque minuti vi rende felici tutta la giornata
3) Appena la vedete diventate tutti rossi,perchè avete paura di fare una figuraccia
4) Quando sei con lei il tempo passa velocemente

Ecco ragazzi questi sono i quattro modi per capire se siete veramente innamorati di una ragazza" suona la campanella della fine dell'ora e il professore ci saluta e se ne va,io rimango a pensare a ciò che ha detto e cerco di riflettere se ne sono veramente innamorato o no.Le lezioni dopo quella del prof. Sassuoli furono tutte talmente pallose che io le passai pensando ai quattro modi per capire se si è veramente innamorati. Finalmente la campanella,la scuola anche per oggi era finita,e io speravo di incontrare lei all'uscita,mi sarebbe bastato anche un semplice saluto.Infatti le mie speranze si avverarono mentre scendevo le scale per uscire,la vedo era lì davanti a me,che sorrideva e scherzava con le sue amiche,io la oltrepasso sperando mi salutasse...E andò esattamente come speravo,ansi forse meglio del previsto,lei mi disse: "Ehi Alberto,non si saluta?Comunque queste sono le mie amiche,avevo piacere che tu le conoscessi" e io dissi molto imbarazzato "Ciao Veronica,scusa ma non ti avevo prorpio visto,comunque ragazze piacere mio" e appena ebbi finito quella frase la Veronica mi prese una mano e mi disse "Alberto dai vieni andiamo a casa" e io con una voce tremante dissi "Si Vero arrivo" poi appena usciti da scuola mi disse "Ma te dov'è che abiti?" e io risposi "Bhe non so come spiegarlo,ma più o meno hai presente lo stadio?" e lei "Si,si ce l'ho presente" io continuai la spiegazione "Ecco io abito in una delle ville davanti ad esso" e lei mi guardo con una faccia sbalordita,ci guardammo dritto negli occhi,lei mi sorrise e poi mi disse "Albi portami a casa tua,dai così si studia insieme oggi,se ti va naturalmente.." io dissi,tutto felice "Vero,va bene ti porto a casa mia ma oggi ho gli allenamenti di calcio,se ti va puoi venire a vedermi?" lei rispose "Si Albi con molto piacere,sai su avviamoci verso casa tua che la strada è lunga" io le dissi "Sai che so un modo per arrivare più veloce a casa mia?" lei tutta curiosa disse "Ah si quale? Forse prendere la corriera?" io risposi "Si,brava hai indovinato,però facciamo veloci che sennò la perdiamo"  lei fece segno di si con la testa e ci avviammo verso casa mia. Appena fummo arrivati entrammo di corsa in casa e filammo in camera mia,che fortunatamente mia mamma aveva rimesso apposto stamattina,lei posò lo zaino per terra e si buttò sul mio letto,e mi chiese se io andavo con lui sul mio letto io risposi si chiudo la porta e arrivo. Mi distesi sul letto con lei allungai un braccio sul cuscino e lei ci poso la testa sopra avvicinandosi a me,io in quel momento ero molto contento e pensai che forse avevo qualche speranza con lei,però decisi anche che io non avrei fatto niente fino a che io e lei non ci fossimo dichiarati il nostro amore. In quel momento entrò mia mamma in camera e ci vide abbracciati sul letto,io mi alzai di scatto e dissi precipitosamente "Mamma,non è come sembra siamo solo amici e stavamo parlando normalmente.." mia mamma con un tono stranamente dolce ci disse "No.no tranquilli ragazzi,fate pure ero venuto solo per chiedermi se volete qualcosa da mangiare!" io e la Veronica ci guardammo e dicemmo insieme "Si,grazie io vorrei mangiare qualcosa!" e mia mamma disse "Si,cosa volete? Che dite se vi porto un po di merendine,qualche dolciume e una bottiglia di spumante,oh ragazzi scusate volevo dire coca cola,vi andrebbe bene cosi?" io e la Vero rispondemmo in coro "Si grazie perfetto!" mia mamma se ne andò e io e lei,ci guardammo negli occhi e io dissi "Che dici Vero guardiamo un film?" lei mi guardò e mi sorrise e disse "Va bene Alberto scegli tu che film,mi vanno bene tutti,ma scusa dov'è che tieni la televisione non la vedo nella stranza?" io mi precipitai a prendere un telecomando e schiacciai un pulsante blu e subito apparse uno schermo come quello del cinema sulla parete davanti al letto,lei rimase a bocca aperta e esclamò "Ah ok,adesso si che la vedo la tv..!" io sorrisi e gli proposi di guardare un film un po ramantico ma non troppo,una storia semplice,ma molto bella,lei sorrise e disse "Si mi va bene,ansi credo sia perfetto!" allora io accesi la tv e il lettore dvd pigiai Play e mi misi sul letto insieme a lei. Eravamo li sul letto ditesi e abbracciati l'uno con l'altra,lei mi si avvicinò,probabilmente voleva baciarmi..ma in quel momento entro mia mamma in camera e vedendoci cosi per la seconda volta si arrabbiò e schiarendosi la voce disse: " Alberto senti la merenda è pronta vienila a prendere,e poi dopo io e te facciamo i conti,quindi preparati." io gli dissi "Si mamma"  lei uscì dalla stanza e io guardai la Veronica,stava sorridendo,con il suo sorriso che a me piace tanto,io posai la merenda sopra alle mie ginocchia perchè nel frattempo ci eravamo alzati appongiando la testa sul muro e la schiena nei cuscini,allungai la mano per prendere una merendina e le nostre mani si incrociarono,io le accarezzai la mano e poi presi la maerendina che era li vicino. Lei prese la bottiglia di coca cola la aprì e si attaccò alla bottiglia e bevve,poi mi chiese se la volevo anche io e le dissi di si,presi la bottiglia e bevvi dopo lei riprese la bottiglia e bevve anche lei,probabilmente per far si che io capissi che fremeva dalla voglia di baciarmi. Io l'avevo capito infatti mi avvicinai la strinsi a me e gli dissi: "Vero ti voglio bene,sei fantastica" e lei si strinse alla mia pancia,e mi disse "Ti voglio bene anche io Albi,davvero!" io sorrisi mi avvicinai a lei e lei si avvicinò a me,ad un certo punto le nostre labbra si toccarono,le sue labbra erano candide e umide,ci baciammo ma non molto a lungo perchè ad un certo punto lei si staccò e disse "Alberto,scusami davvero ma devo scappare,è tardissimo e i miei genitori mi staranno sicuramente cercando" prese lo zaino e se ne stava per andare quando io risposi un po scosso "Aspetta ti accompagno". Uscimmo di casa fuori faceva freddo,lei era in maniche corte,tremava,allora io mi tolsi la felpa e la detti a lei che se la mise e sussurrò un piccolissimo "grazie" io gli sorrisi,arrivammo a casa sua lei mi salutò con un abbraccio,io la baciai..sulla guancia e poi me ne tornai a casa. Appena arrivato a casa andai in camera e cominciai a fare i compiti,mia mamma entrò in camera,era furiosa..E con un tono autorevole e arrabbiato mi disse "Alberto,se ti rivedo un'altra abbracciato con una ragazza giuro che ti metto in punizione per un mese e mezzo,niente televisione e niente cellulare!" io feci segno di si con la testa,mia mamma usci dalla stanza ed io ripresi a studiare. Dopo quel pomeriggio io non ebbi più nessuna altro modo di parlare con la Veronica,ah si forse una volta venne in classe mia e mi ridette la felpa che le avevo prestato qualche giorno prima,ma poi da li non avemmo più contatti.  credo,ma era magra al punto giusto,aveva una camicetta aperta poco poco in cima,perchè non voleva mostrare troppo il seno,dei pantaloni azzurri con le ballerine in tinta,aveva il libro di italiano in mano perchè non aveva probabilmente finito i compiti della vacanze.
  
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