Storie originali > Commedia
Segui la storia  |       
Autore: Hambrosia    14/05/2013    0 recensioni
Lily soffre di una grave forma di stress e lo psicologo le consiglia una vacanza. Questo è il diario di quei giorni insieme all'amica di sempre Elisa.
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mercoledì 27 novembre

Mercoledì 27 Novembre

 

Oggi è successa una cosa incredibile! Io e Elisa (che ha ripreso a parlarmi) eravamo a spasso in bicicletta. Pedalavamo tranquille fra i boschi e, per la prima volta dall’inizio della vacanza, mi stavo proprio rilassando. Improvvisamente Elisa mi ha urlato:

-         Scendiamo più a valle! –

L’ho seguita con piacere. A mano a mano che scendevamo i boschi lasciavano il posto a distese di erba verdissima. Fra le pianure potevamo ammirare i resti di qualche vecchia casa padronale ormai abbandonata. Tutta la zona era deserta. Nessuno passa mai da queste stradine. Siamo passate davanti ad un cancello in ferro battuto che apriva la strada ad un viale che portava ad un casolare in rovina. Proprio lì davanti Elisa ha frenato di colpo. Quasi le andavo addosso.

-         Ely’! avvisa prima di frenare! –

Lei continuava a fissare il casolare con attenzione. Era serissima. Mi ha incuriosito.

-         Ely’ che cos… -

-         Shssss – mi ha zittito – Non hai sentito niente? –

-         No. Che dovevo sentire? –

-         Un lamento. Da quella casa. –

Mi si sono drizzati i capelli in testa. Elisa è scesa dalla bicicletta ed ha spinto il cancello, aprendolo.

-         Che cavolo fai? –

-         Andiamo a vedere. –

Andiamo a vedere???

Chi era quella tizia?! Dov’era l’Elisa di sempre che si rifiuta di guardare un film dell’orrore in tv?!

-         Allora arrivi? –

Era già a metà del viale. Ho buttato di lato la bici guardandomi intorno. Le sono andata dietro sempre guardando a destra e a sinistra.

-         Ma che guardi Lily? –

-         Guardo che non ci veda nessuno! Questa è violazione di proprietà privata! –

Quando siamo arrivate alla porta tutto taceva. Improvvisamente un urlo ha squarciato l’aria (e lesionato il mio timpano destro). Era Elisa che gridava:

-         C’è nessunooooo? –

Nessuna risposta. Allora l’ho guardata con compassione.

-         Ely’ te lo sei sognato il lamento. Torniamo alla locanda. Ho fame. –

Proprio in quel momento l’ho sentito anch’io. Ma non era un lamento. Sembrava più un guaito. Il mio primo pensiero è stato quello di scappare. Magari c’era una bestia feroce lì dentro pronta a sbranarci. Poi ho visto Elisa che diventava gialla e iniziava a ondeggiare. Allora mi sono ricomposta.

-         Dev’essere un animale ferito. Dobbiamo chiamare i vigili, i carabinieri, i pompieri…. Insomma… dobbiamo chiedere aiuto! –

Ma Elisa, che si era un po’ ripresa, già spingeva il portone per entrare. Ho fatto un sospirone e le sono andata dietro. Quello che mi è apparso davanti agli occhi non potrò mai più scordarlo. Mai più. Per tutta la vita.

In fondo alla stanza, con metà corpo bloccato sotto quella che sembrava una trave crollata, giaceva una bestiola. Mi è subito sembrata una piccola volpe. Ma quello che mi ha commosso è stato che, accanto alla mamma c’erano anche due cucciolotti che guaivano. Poveri piccini spaventati.

Col cellulare abbiamo chiamato donna Rosetta che ha subito allertato la guardia forestale. Hanno tirato fuori mamma e cuccioli che, per fortuna stanno bene. Anche la volpacchiotta guarirà in fretta.

Siamo tornate in città coperte di onori. Elisa non fa che stringere mani a tutti e dire con modestia:

-         Non abbiamo avuto nessuna paura! Proprio nessuna! –

Bugiarda! Cara, carissima bugiarda!

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Commedia / Vai alla pagina dell'autore: Hambrosia