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Autore: carmineeramo    14/05/2013    3 recensioni
Marco inizia a raccontare la vicenda a Fabio, la tensione e la gelosia iniziano a farsi sentire.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
- Questa storia fa parte della serie 'Fabio.'
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«Ecco che è successo...» disse Marco. «L'altro giorno stavo passeggiando per il paese e la saluto, lei ricambia il saluto, mi viene vicino e quando faccio per parlarle vedo che non stava salutando me ma un altra persona. Fatta la figura di merda mi giro e vedo questo ragazzo, il classico tipo alto, magro e con i capelli dorati. Lei lo bacia sulle labbra e se ne vanno insieme. Stavo per tornare a casa ma poi mi hai chiamato.» concluse.
Capii al volo la situazione anche se non ne ho mai vissuta una simile.
Non sono mai stato innamorato di una persona e se sono stato con qualche ragazza è stato solo perché mi piaceva avere qualcuno accanto e per non farla soffrire rifiutandola.
Sono uno che cura anche questi aspetti delle ragazze. Marco invece si è innamorato prestissimo, a 15 anni.
Non l'innamoramento classico, quello graduale in cui capisci di amare una persona solo dopo averla conosciuta in ogni singolo difetto e pregio.
Si era innamorato di lei solo vedendola.
Ce la presentò Filippo, un ragazzo della nostra comitiva serale, appena Marco la vide mi disse subito: «Eccola quella giusta.»
Io all'inizio non capii, era una cosa strana per me il famoso "Colpo di fulmine".
«Allora? Non hai niente da dirmi?» disse Marco, ponendo fine alla mia riflessione momentanea.
«Ti abbatti per troppo, la ragazza se la deve pur fare un'altra vita dopo che vi siete lasciati, no?» risposi. »anche tu dovresti farlo.»
«Sarebbe un insulto ai miei sentimenti, io amo solo lei. Non posso andare da un'altra ragazza se amo Roberta, capisci?»
«Almeno provi a dimenticarla, forse lei si è messa con quel ragazzo giusto per farti ingelosire.» ipotizzai.
«Non credo, non è così infantile» disse con la bocca piena di cornetto.
Aveva ragione, l'infantilità non faceva parte della personalità di Roberta.
Lei è sempre stata una ragazza seria e matura.
Perfino la rottura con Marco è scaturita da una discussione che ha portato loro due a capire che non erano fatti l'uno per l'altro.
Cioè, Marco non l'ha ancora capito ma ci arriverà, ne sono sicuro.
E' stata una di quelle discussioni serie, quelle che partono da un "Ehi" e si arrivò a un "E' finita".
Marco e io andammo a fare un giro per Castellaneta.
Passammo dal Corso Principale, un lungo e largo marciapiede rosa dove la maggior parte dei ragazzi passava la serata chiamato anche "La Passeggiata".
Il pomeriggio però era piuttosto deserta, essendo un paese con pochissimi abitanti.
Stavo per tornare nel mio mondo ma prima di accendere la Play notai una scritta sul cellulare.
Era un messaggio di Roberta che desiderava parlare con me, diceva: «Domani all'uscita devo chiederti due cose>>.
Roberta, ai tempi, era una delle mie migliori amiche e non la sentivo da 3 mesi circa, probabilmente voleva rendermi chiara la situazione con Marco.
Non badai molto al messaggio e mi diressi nel salone salutando mio padre che era appena rientrato.
Accesi la Playstation e iniziai a perdermi.
   
 
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