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Autore: pastelwriting    18/05/2013    3 recensioni
-Allora... questa è la volta buona?- chiese Luce.
Daniel la prese in vita e prese il volo. Quando furono abbastanza in alto, appoggiò la sua fronte contro quella di Luce. -Sì, ce l'abbiamo fatta.-
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Arriane Alter, Cameron Briel, Daniel Grigori, Luce Price, Roland Sparks
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Ecco, un'altra volta.
Questa volta, Luce si trovava a Milano durante la seconda Guerra mondiale, aveva circa tredici anni e faceva l'infermiera. Ad un certo punto arrivà un'altra Luce, però di diciassette anni e con i capelli corti, che le fa vedere Daniel, sul letto dell'ospedale e se ne innamora subito.
Luce si svegliò di soprassalto. Aveva fatto un altro di quei sogni. Da quando aveva incontrato Daniel, quel primo giorno di college, i suoi sogni le facevano vedere sè stessa in altre epoche, e ogni volta Daniel era con lei.
Ne aveva anche parlato con Nora, che ormai era la sua migliore amica, ma le aveva solo detto che probabilmente stava diventando pazza.
La parte peggiore era che, ogni volta che si svegliava, Luce sentiva di aver vissuto davvero i suoi sogni.
Domenica mattina Luce decise di parlarne con Daniel, ormai divenuto il suo ragazzo.
Si vestì e si avviò verso il piccolo bosco che c'era dietro il college. Luce e Daniel andavano spesso lì, per stare soli.
Mentre camminava, inviò un messaggio a Daniel:

Sto andando nel bosco. Puoi raggiungermi? Ti devo parlare.

Una volta giunta nel bosco Luce si sedette sulla solita roccia e attese.
Dopo una decina di minuti vide Daniel arrivare. Si alzò e lo salutò sorridendo.
-Ehi! E' successo qualcosa?- chiese Daniel con un tono in cui si avvertiva un po' di preoccupazione.
-Va tutto bene, solo... volevo parlarti di una cosa, anche se probabilmente sarà una perdita di tempo.- rispose Luce risedendosi.
Daniel le si sedette accanto e la guardò, aspettando.
-Ok ehmm... per caso... anche tu hai fatto sogni... strani ultimamente?- chiese la ragazza, esitante.
-Dipende cosa vuoi dire con "strani"- rispose guardandola, più serio del solito.
Luce rispose subito -Voglio dire che da quando ci siamo conosciuti ho sognato solo noi due in altre epoche. E' una cosa...strana- concluse.
Daniel sospirò e le prese le mani - Allora non sono l'unico.-
Luce si sentì estremamente sollevata nel sentirglielo dire, ma anche estremamente confusa.
-Cosa significano questi sogni?- chiese, e dal tono della sua voce si poteva capire che era molto confusa.
-Significa che state ricominciando a ricordare.-
Luce e Daniel si alzarono di scatto: a pochi metri da loro c'era un ragazzo, appoggiato ad un albero. Era vestito completamente di nero, aveva i capelli neri e due occhi verde smeraldo che Luce non poè fare a meno di non notare.
-E tu chi sei?- chiesero i due, quasi all'unisono.
-Tranquilli, vi verrà in mente- disse il ragazzo con un sorriso malizioso, poi si voltò e sparì tra gli alberi.
-Che voleva dire secondo te? Stiamo ricordando cosa?- domandò Luce.
Daniel sospirò. -Non ne ho idea- rispose infine.
Ecco, un'altra volta.
Questa volta, Luce si trovava a Milano durante la seconda Guerra mondiale, aveva circa tredici anni e faceva l'infermiera. Ad un certo punto arrivà un'altra Luce, però di diciassette anni e con i capelli corti, che le fa vedere Daniel, sul letto dell'ospedale e se ne innamora subito.
Luce si svegliò di soprassalto. Aveva fatto un altro di quei sogni. Da quando aveva incontrato Daniel, quel primo giorno di college, i suoi sogni le facevano vedere sè stessa in altre epoche, e ogni volta Daniel era con lei.
Ne aveva anche parlato con Nora, che ormai era la sua migliore amica, ma le aveva solo detto che probabilmente stava diventando pazza.
La parte peggiore era che, ogni volta che si svegliava, Luce sentiva di aver vissuto davvero i suoi sogni.
Domenica mattina Luce decise di parlarne con Daniel, ormai divenuto il suo ragazzo.
Si vestì e si avviò verso il piccolo bosco che c'era dietro il college. Luce e Daniel andavano spesso lì, per stare soli.
Mentre camminava, inviò un messaggio a Daniel:

Sto andando nel bosco. Puoi raggiungermi? Ti devo parlare.

Una volta giunta nel bosco Luce si sedette sulla solita roccia e attese.
Dopo una decina di minuti vide Daniel arrivare. Si alzò e lo salutò sorridendo.
-Ehi! E' successo qualcosa?- chiese Daniel con un tono in cui si avvertiva un po' di preoccupazione.
-Va tutto bene, solo... volevo parlarti di una cosa, anche se probabilmente sarà una perdita di tempo.- rispose Luce risedendosi.
Daniel le si sedette accanto e la guardò, aspettando.
-Ok ehmm... per caso... anche tu hai fatto sogni... strani ultimamente?- chiese la ragazza, esitante.
-Dipende cosa vuoi dire con "strani"- rispose guardandola, più serio del solito.
Luce rispose subito -Voglio dire che da quando ci siamo conosciuti ho sognato solo noi due in altre epoche. E' una cosa...strana- concluse.
Daniel sospirò e le prese le mani - Allora non sono l'unico.-
Luce si sentì estremamente sollevata nel sentirglielo dire, ma anche estremamente confusa.
-Cosa significano questi sogni?- chiese, e dal tono della sua voce si poteva capire che era molto confusa.
-Significa che state ricominciando a ricordare.-
Luce e Daniel si alzarono di scatto: a pochi metri da loro c'era un ragazzo, appoggiato ad un albero. Era vestito completamente di nero, aveva i capelli neri e due occhi verde smeraldo che Luce non poè fare a meno di non notare.
-E tu chi sei?- chiesero i due, quasi all'unisono.
-Tranquilli, vi verrà in mente- disse il ragazzo con un sorriso malizioso, poi si voltò e sparì tra gli alberi.
-Che voleva dire secondo te? Stiamo ricordando cosa?- domandò Luce.
Daniel sospirò. -Non ne ho idea- rispose infine.

 

***



Luce era a lezione, ma non era al college o in una qualsiasi scuola che avesse frequentato.
Erano tutti vestiti di nero e lei aveva i capelli corti. Accanto a lei c'era il ragazzo che aveva visto nel bosco. Ora sapeva che si chiamava Cam.
Davanti a lei c'era una ragazza con il suo stesso taglio di capelli e che le somigliava abbastanza. Arriane.
Dietro, invece, aveva una ragazza che non sembrava essere sua amica, piena di pearcing e con i capelli mezzi biondi e mezzi neri. Molly.
Finita la lezione uscirono dall'aula e notò una ragazza bionda che sembrava la classica "bambola di porcellana", Gabbe. Stava parlando con Daniel e con un altro ragazzo, probabilmente un suo amico. Roland. Poi notò una ragazza che parlava con un altro ragazzo, Pen e Todd. Luce si voltò e vide una professoressa uscire dalla scuola e andare verso di lei. Miss Sophia.
Fu a quel punto che Luce si svegliò, quasi urlando.
La mattina seguente Luce andò senza pensarci due volte nel bosco e con sua sorpresa c'era anche Daniel.
Quando la vide la salutò - Sapevo che saresti venuta qui.-
Luce si limitò ad annuire, senza sapere bene per cosa.
-Fammi indovinare. Ti sei ricordata tutto, o quasi.- le disse Daniel.
-Ricordata cosa?- chiese Luce, sempre più confusa.
-Delle tue vite passate.-
Luce lo guardò -Di cosa?-
Daniel aveva un'espressione chiaramente confusa, anche se mai quanto quella di Luce.
-Dopo aver visto Cam ieri, non ti sei ricordata di tutto?-
Luce non capiva cosa stesse dicendo, ma poi riflettè un attimo.
-Mi sono ricordata solo il nome di quel ragazzo... poi ne ho visti altri, ma...- Luce non riuscì a finire la frase.
-Vuoi dire loro?- ecco di nuovo Cam. Luce si girò di scatto e questa volta c'erano anche Arriane e Roland, ma non fu questo a spaventarla... piuttosto furono le loro enormi e bellissime ali.
-E' una specie di scherzo, vero?- chiese Luce chiaramente spaventata.
-No, e tu lo sai bene Luce.- disse Daniel che si sistemò accanto agli altri e, Luce non credeva ai propri occhi, spiegava un paio di meravigliose ali bianche.
-Qualcuno può spiegarmi cosa sta succedendo?- implorò Luce, guardando tutti gli angeli che aveva davanti.
-Non possiamo Luce- fu Arriane a risponderle.
-Devi ricordare tutto da sola per capire, non possiamo dirti troppo- aggiunge Roland.
-Luce, cerca dentro di te e troverai tutto quello che cerchi, non importa quanto tempo ci vorrà- disse Daniel.
Luce chiuse gli occhi, estremamente confusa e spaventata, e ripensò a tutti i suoi sogni, soprattutto al primo che aveva fatto, quello che era stato più difficile da capire: lei con le ali, proprio come quelle di Daniel. A quel punto si ricordò di tutte le sue vite passate, di tutte le sue morti, di tutti i genitori e gli amici, e di tutte le volte in cui si era innamorata di Daniel.
Aprì gli occhi leggermente umidi e sentì qualcosa uscire dalla sua schiena... eccole le sue bellissime ali bianche.
-Wow, sei stata più veloce questa volta!- scherzò Cam, anche se si vedeva che era contento quanto gli altri.
-Ce l'hai fatta- Daniel le corse incontro e la baciò, per poi abbracciarla.
Luce stava ridendo tra le braccia di Daniel, ma ad un certo punto si bloccò e si allontanò da lui.
-DANIEL! Come abbiamo fatto a non pensarci... ora dovremo fare una scelta!-
Daniel sospirò. -Lo so.-
-Non credo ce ne sarà bisogno- disse una voce dietro di loro.
Tutti si voltarono e lo videro. Il Trono, con accanto Lucifero. Arriane andò subito ad inchinarsi di fronte a lui.
-Che COSA?- chiese Lucifero, furioso.
-Bhe, hanno appena dimostrato che in ogni caso ricorderanno sempre la loro vita e credo Daniel sceglierà sempre Lucinda, e viceversa. Dico bene Daniel?-
Daniel guardò prima il Trono, poi Luce che annuì. -Sì.-
-Che sia chiaro: prima o poi dovrete scegliere uno di noi. Ma, infondo, avete un'eternità di tempo per decidere-
-Grazie.- disse Luce, sorridendo e in quel momento il Trono e Lucifero sparirono.
Luce e Daniel guardarono gli altri che sorridevano, compreso Cam, poi si Arriane corse ad abbracciare Luce. -Non sai quanto io sia felice di tutto questo!- disse ridendo.
-Anche io lo sono!- rise Luce.
-Ragazzi ci rivedremo, vero?- chiese Daniel ai ragazzi sorridendo.
-Eccome!- disse Cam dando una pacca sulla spalla all'amico. -Verremo al college qui.-
-Cosa?- esclamò Luce -Ma è fantastico!-
-Già- rispose Roland -Ora andiamo a vedere le nostre stanze-
Cam, Roland e Arriane se ne andarono lasciando Luce e Daniel da soli.
-Allora... questa è la volta buona?- chiese Luce a Daniel mettendogli le mani sulle spalle e ritirando le ali.
Daniel la prese in vita e prese il volo. Quando furono abbastanza in alto, appoggiò la sua fronte contro quella di Luce. -Sì, ce l'abbiamo fatta.- sussurrò, poi la baciò solo come Daniel sapeva fare.
Questa volta, erano liberi di vivere insieme in eterno.


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Ciao a tutti! Questa è la mia prima os e ho pensato di scriverla sulla saga di Fallen!
In primo luogo, perchè è la mia saga preferita in assoluto anche se la fine di Rapture non mi ha fatto impazzire. Ecco perchè ho scritto la fine della fine(?)
Spero mi facciate sapere in molti cosa ne pensate (:
Scusatemi se ci sono degli errori!
-Ally
  
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