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Autore: haphazard    19/05/2013    15 recensioni
La giovane Isabella Swan viene costretta dal freddo Edward Cullen a sposarsi per poter così pagare i debiti del padre. Edward, però, ha un piano nella sua mente: ridurre ancor di più sul lastrico Charlie Swan, chiudendo i conti bancari di colei che è ormai sua moglie, e impedendole di vedere il padre trasferendosi a New York. Solo che non conosce sua moglie, la quale è disposta a tutto per ottenere ciò che vuole. E Isabella vuole conquistare Edward, il suo cinico marito.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Questa storia è un esperimento. Non so se vi piace, però ho delle idee. Solo, non so se portarle avanti o meno. La storia sarà un miscuglio tra commedia, romanticismo, erotismo (ci sta sempre u.u) e qualche dramma messo qua e là (tranquilli, niente di tanto drammatico). Il che è difficile, ma voglio provarci. Voi mi seguirete?

Questa è solo l’introduzione: il primo vero capitolo è già scritto, lo pubblicherò a breve.

p.s.: so che dall’introduzione può sembrare, ma la storia non tratterà di un Edward violento. Solo… rigido ed autoritario, lol. La copertina mi è stata gentilmente creata da elenri.

 

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Introduzione


“Non posso sposarlo, Bella. Non lo amo…”

Queste sono le ultime parole che una sposa dovrebbe pronunciare pensando al suo futuro sposo. Anzi, non le dovrebbe proprio pronunciare. O per lo meno, non davanti alla sua wedding planner.

“Tanya, scherzi?” domando con una risatina veloce.

Ovviamente scherza. Non può dire seriamente, e per ben tre motivi.

Motivo numero uno: Edward è uno degli uomini più belli della città – avrei potuto dire ‘del mondo intero’, ma non voglio esagerare – e, oggi giorno, un motivo come questo basta e avanza. Solo due matrimoni su cinque si basano sul vero amore, dopotutto.

Motivo numero due: Tanya è perfetta per Edward. Docile, bella, gentile e di buona famiglia. La moglie perfetta per un uomo importante quale è il suo futuro marito. Sono perfetti l’uno per l’altro.

Motivo numero tre: ho una cotta per Edward da quando l’ho visto in uno di quei giornalini di gossip che compravo all’età di quindici anni. È stato già il colmo ritrovarmi come primo incarico da wedding planner la preparazione del matrimonio dell’uomo di cui sono ancora cotta, figuriamoci sapere che la donna più fortunata del mondo, per chissà quale capriccio, rifiuta di sposarlo.

Quindi, certo che scherza. Scherzo di pessimo gusto, ma pur sempre scherzo è. Ma quando sento il suo sospiro afflitto, un brivido mi corre lungo la spina dorsale.

Il colmo sarebbe anche stare per organizzare un matrimonio per la prima volta e che il tuo primo incarico vada subito a monte. Tanya non può farmi una cosa del genere.

Per quanto il mio cuore si rifiuti, ho bisogno anche io – oltre alle due famiglie degli sposi – che questo matrimonio si celebri. Ho finito quest’anno la scuola, e sono stati anni difficilissimi.

Tutti sanno della disgrazia che ha colpito mio padre circa due anni fa, eppure sono riuscita a completare gli studi e a diplomarmi. Avrei voluto continuare, frequentare l’università per poter insegnare, ma purtroppo non sempre le cose vanno come vogliamo noi.

E comunque, sono stata fortunata: non solo essere una wedding planner mi piace, ma questo primo incarico mi è stato dato senza nemmeno far parte di un’agenzia.

Io e Tanya abbiamo un’amica in comune che le aveva parlato di me, e lei cercava alla svelta qualcuno di cui fidarsi, visto che il tempo scarseggiava. Quando ci siamo incontrate mi aveva spiegato che avrebbe tanto voluto occuparsi lei di questo matrimonio ma che non ne era stata capace.

Ho accettato nonostante questo fosse il matrimonio dell’anno e non potevo permettermi nemmeno di sbagliare un fiore all’occhiello. Ed è proprio per questo che ho accettato: essendo considerato il matrimonio dell’anno, se piacerà tutti si chiederanno chi è stata l’organizzatrice, e quindi vien spontaneo immaginare tante richieste arrivare.

È quello che mi auguro, per lo meno…

“Non lo amo, capisci? Non lo amo, e lui non ama me. È sbagliato sposarsi per qualsivoglia motivo che non sia l’amore” riprende la futura – spero – sposa.

“Ma nessuno ormai si sposa per amore. Mi dispiace dirtelo, ma è così. E Edward ti ama, ne sono sicura…” cerco di convincerla.

In realtà non si direbbe. Edward non ama mostrare le sue emozioni, è un uomo molto freddo. O almeno, lo è in pubblico.

“No, Bella. Non mi ama. E di certo io non amo lui. Io… io amo… Eleazar” rivela, osservandomi titubante.

Appunto un altro ago nel vestito da sposa, continuando a prenderle le misure. Sono già dieci minuti che lo indossa, forse è per questo che da’ i numeri. “Eleazar, certo…” ripeto, non ascoltando veramente. Poi, come un lampo, le sue parole penetrano nel mio cervello, e la fisso con occhi sgranati. “Eleazar?!

Forse sentendosi a disagio sotto il mio sguardo inquisitorio, Tanya si allontana bruscamente da me afferrandosi il vestito. “Sì, proprio lui” conferma dandomi le spalle.

“Oh mio Dio. Tanya, è sposato! E poi avrà dieci anni in più di te!”

“E con questo?” sbotta, voltandosi di nuovo e trafiggendomi con lo sguardo. “Edward ha sette anni in più di me, tre anni non fanno la differenza. Inoltre, se non sbaglio, Edward con te si toglie proprio dieci anni” mi fa notare, e io sussulto.

“Cosa c’entro io, ora?” chiedo con un fil di voce.

“Oh, ti prego. È chiaro come il sole che sei cotta di lui. Non fai altro che fissarlo e ti irriti a morte quando mostra un qualche segno d’affetto nei miei confronti. Ammettilo.”

Non riesco a credere alle sue parole, ma nemmeno alla sua calma. Lei non lo doveva sapere, e non dovrebbe reagire neanche come se mi stesse semplicemente comunicando l’orario.

Fa un passo in avanti, con sguardo supplicante. “L’amore ci prende sempre alla sprovvista, non è vero? Non possiamo scegliere chi amare, perché l’amore ci colpisce improvvisamente e quando meno te lo aspetti. La leggenda su Cupido è nata pure per qualcosa, no? L’amore è quella dannata freccia: dovrebbe mirare a qualcuno adatto a noi, ma basta sbagliare di un millimetro, ed eccoti innamorata di un uomo che mai avresti voluto amare. E quando lo ami, non puoi fare altro che arrenderti. E poi combattere per lui o lasciarlo andare. E io ho tutta l’intenzione di combattere per Eleazar, soprattutto se lui mi ama come io amo lui.”

Chiudo gli occhi per un istante. Troppe notizie tutte insieme…

“Edward non mi ama. Ogni donna merita di stare con un uomo che la sappia amare come è giusto che sia. Non voglio accontentarmi di quelle rare dimostrazioni d’affetto di Edward, sapendo anche che comunque sono soltanto a beneficio di chi ci sta intorno. Sapessi com’è Eleazar, invece… è l’opposto, e io sono felice quando sto con lui” continua Tanya, gli occhi che le brillano al solo pensare all’uomo che ama.

Poi mi guarda, e io capisco.

“Vuoi annullare seriamente il matrimonio?” sussurro.

Sto quasi per sentirmi male. Tanya mi ha già dato l’anticipo, e non dubito che, matrimonio o no, mi pagherà l’intero compenso. Ma circoleranno voci su voci a proposito di questo matrimonio fallito, e i più maligni daranno la colpa alla wedding planner che non ha saputo organizzare una festa degna di una regina quale sarebbe stata Tanya. O semplicemente che porti sfiga.

Sorride, togliendosi velocemente l’abito. “Il matrimonio può comunque farsi” risponde con tranquillità. In completo di pizzo bianco, mi lancia con un sorrisino soddisfatto l’abito nuziale che afferro al volo. “Basta semplicemente che lo indossi tu.”

   
 
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