Anime & Manga > Full Metal Alchemist
Ricorda la storia  |       
Autore: Laylath    20/05/2013    2 recensioni
"Non ci siamo promessi di coprirci le spalle l'uno con l'altro?"
Non sei mai stato in grado di farlo, Jean Havoc… sin da quando eravamo cadetti…
Fanfict sulle vicende di Breda e Havoc, prima del loro ingresso nella squadra del colonnello Mustang
Genere: Drammatico, Guerra, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Heymas Breda, Jean Havoc, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Military memories'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Maledetta trincea, maledetto Aerugo, maledette granate!
Breda si appoggiò pesantemente contro la parete di terra e ansimò. Si costrinse a restare calmo mentre si accorgeva che qualcosa di caldo gli stava colando nel torace: tastò con delicatezza il proprio ventre, salendo lentamente verso l’alto, ma una fitta improvvisa lo fece desistere.
Cazzo, con che le fanno queste granate? Con aghi?
Il dolore era così lancinante che dovette mordersi il labbro fino a farlo sanguinare. Brividi di freddo gli percorsero tutto il corpo mentre aspettava che il dolore provocato dall’aver toccato la ferita si calmasse. Si costrinse ad analizzare la situazione, ma non era buona: ad occhio e croce doveva avere diversi pezzi di quella fottuta granata nel suo corpo… ed era molto probabile che l’avessero colpito in punti vitali.
Merda… non avrei mai pensato di finirla in questo modo
C’era più sorpresa che dolore in quella considerazione: era strano che qualcosa lo cogliesse così impreparato ed impossibilitato a reagire.
Guardò con sconforto quella trincea disseminata di corpi e pezzi di lamiere del materiale che stavano trasportando: odore di sangue e di bruciato… odore di morte. Un piatto che non aveva mai assaggiato.
Chiuse gli occhi, respirando lentamente: i polmoni non dovevano riempirsi troppo, altrimenti qualche scheggia di granata vicino a loro poteva perforarli.
Beh, certo, è utile che i tuoi polmoni funzionino quando stai morendo dissanguato.
Un ghigno doloroso gli sfiorò le labbra. Una situazione davvero ironica, senza dubbio. E se la doveva gestire da solo: quelle teste di cazzo delle squadre di soccorso sembrava facessero a gara per chi era più lento.
Se arrivano quando sto morendo, giuro che userò i miei ultimi respiri per mandarli a fare in culo! Brutti bastardi…
“Breda! Breda!” esclamò una voce, superando il rumore delle granate che esplodevano per tutta la trincea.
Girando il capo verso quel richiamo, nonostante l’elmetto fosse calato così tanto da disturbargli metà visuale, il maresciallo Breda vide un soldato superare come meglio poteva gli ostacoli che c’erano lungo quello stretto percorso di terra. Quando lo vide scavalcare freneticamente un grosso pezzo di lamiera e bestemmiare per essere inciampato su un cadavere non ebbe dubbi sulla sua identità
“Havoc… - mormorò – dannato idiota… no!”
“Oh merda! – esclamò il biondo, mentre finalmente lo raggiungeva e si inginocchiava accanto a lui – Sei ferito?”
No, mi sto semplicemente godendo l’aria pulita di questa trincea… Dio, quanto puoi essere cretino a volte!
“A quanto pare…” rispose sussultando lievemente, quando il compagno gli levò l’elmo
“Ce la fai a bere un po’ d’acqua?” gli chiese Havoc accostandogli la borraccia alle labbra
“Che cavolo ci fai… - una nuova fitta - … qui? Dovevi essere a fare una ricognizione” l’acqua che gli scivolò in gola era un vero sollievo
“Finita da tempo! – rispose Havoc – E non posso allontanarmi da te che ti fai colpire da una granata. Brutto bestione… lo so che cerchi solo di non pagare il prossimo giro di bevute! Ma tra tutti i trucchi… questo è davvero il più idiota!”
Io? Sei tu che non vuoi mai pagare…
“Eh certo…” riuscì a sorridere
Un boato assordante a poca distanza da loro fece capire che i combattimenti erano ancora in pieno svolgimento.
“Vai via da qui!” disse con urgenza Breda
“Non ci penso nemmeno!” scosse il capo Havoc
“Brutto idiota! – tossì Breda – Sono un maresciallo… e tu solo un cazzo di sergente maggiore! Obbedisci!”
“Scordatelo! – si ostinò Havoc schiacciandosi contro la parete di terra proprio accanto a lui – Non ti mollo qui, grassone!”
Breda voleva tanto girarsi e dare un pugno a quel maledetto muso sfacciato, ma una fitta fortissima gli fece serrare gli occhi. Sentì il braccio di Havoc che premeva contro il suo
“Scommettiamo che quei coglioni di Aerugo sono così fessi da non beccarci con le loro granate prima dell’arrivo dei soccorsi?” propose Havoc con un sogghigno, tirando fuori da una tasca un pacchetto di sigarette e accendendosene una
Questo tossico sta fumando in trincea con le granate a pochi centimetri da noi! Come può essere così sconsiderato!?
“Havoc…” iniziò
“Peccato che non ci sia qualche bottiglia, altrimenti l’attesa sarebbe più piacevole” commentò il sergente interrompendolo
“Havoc, per l’amor del cielo – continuò Breda con un sospiro, chiudendo gli occhi e sentendosi sempre più debole – Sei… sei il mio miglior amico… salvati, per favore”
“Appunto, tonto, sono il tuo miglior amico. – disse tranquilla la voce di Havoc, mentre quell’odore di tabacco arrivava alle narici di Breda, nascondendo qualsiasi altro sentore, compreso quello della morte – Non ci siamo promessi di coprirci le spalle l’uno con l’altro? ”
Se coprirmi le spalle vuol dire farti ammazzare in questa dannata trincea, allora siamo messi bene… Bastardo! Sei sempre stato così folle… sin da quel maledetto giorno in cui ci siamo incontrati…
Il rumore delle esplosioni stava diminuendo sensibilmente… si stava facendo tutto così buio e tranquillo, come quando la mattina ti svegli e ti accorgi che puoi ancora restare a letto. E allora ti rigiri dall’altra parte e rimani in quel piacevole dormiveglia dove non capisci se stai sognando o sono solo pensieri…
“Riposa pure, amico mio, ci penso io a tenere sotto controllo la situazione” furono le ultime parole che sentì
Non sei mai stato in grado di farlo, Jean Havoc… sin da quando eravamo cadetti…


______________________

Angolo dell'autrice.
In una mia precedente ff avevo scritto qualcosa come "erano arrivati nel team del colonnello già grandi e con il loro bagaglio di esperienze" riferendomi ad Havoc, Breda e Falman. Così, piano piano, è nata in me l'idea di scrivere davvero delle vicende di questi soldati prima del loro arrivo nel team di Roy.
Questa ff ha una gestazione un po' difficile, vuoi perché si sta sviluppando anche in alcune scene abbastanza pesanti (rispetto a quello che in genere tratto), vuoi per svariati cambiamenti a livello strutturale (come per esempio il pdv che alla fine ho deciso di affidare al solo Breda).
Mentre avevo l'ennesimo ripensamento, tuttavia, proprio stasera mi è uscito spontaneamente questo prologo e ho deciso di postarlo.
Insomma il respiro prima del tuffo l'abbiamo preso ed ecco il balzo dal trampolino.
Purtroppo al contrario di tutte le altre ff che ho scritto, in questo caso ho diversi blocchi... quindi, se eravate abituati a vedermi aggiornare giornalmente in altre mutlicapitolo, qui forse ci saranno pause più lunghe (spero di non essermi portata sfiga da sola).
A presto!

Laylath

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Full Metal Alchemist / Vai alla pagina dell'autore: Laylath