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Autore: mitchie Justice    20/05/2013    6 recensioni
Se solo potessimo avere questa vita per un altro giorno
Se solo potessimo tornare indietro nel tempo...
tante storie che meriterebbero di essere vissute ancora una volta! se vi ho incuriosite.... buona lettura!
in attesa dei vostri commenti.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Mi chiamo Victoria Justice, e oggi vorrei parlavi del mio amore passato, niente di speciale, forse per gli altri, ma per me, è stato un momento unico.
 
Quella sera non cenai, avevo lo stomaco chiuso, ero stata invitata a un party, non il primo e non credo nemmeno l’ultimo,ma il fatto che mi avesse invitato lui, cambiava tutto, sul serio,ma non poteva nemmeno immaginare quanto.
 
Svuotai l’armadio in cerca di qualcosa di carino, ma per lui sarebbe mai stato abbastanza?  Non credo, aveva mille scelte, e credo di essere mai stata una, ma questa sera, era la mia sera.
 
Mi vestii, un jeans e una felpa, niente di stravagante, tanto non sarebbe stato il look, a fare che finalmente Harry, non mi vedesse come la cara amica della sua sorellina. Non avevo mai lasciato, che lui capisse di piacermi, sarebbe stato ridicolo, non solo perché era più grande mi, ma come bellezza non battevo le altre, e poi non volevo che stesse con me, volevo solo che sorridesse. Solo questo mi bastava, il suo fottutissimo sorriso ammaliatore, mi bastava saperlo felice.
 
Arrivai alla festa in oraria, non volevo sembrare né troppo eccitata o annoiata, dovevo godermi quel party, era la prima volta che Hazza mi invitava, cioè… ero una ragazzina, a quanto mi diceva sua sorella, e quindi questo cambiamento non sapevo a cosa fosse dovuto.
Tutti ballavano, scherzavano, c’era chi pomiciava, di tutto e di più, e poi c’era lui…
In mezzo alla pista che si strusciava contro varie ragazze, ma non sapevo se ne andava fiero o meno, ammetto mi diede parecchio fastidio. Che avesse scoperto la mai cotta e mi aveva invitata per farmi intendere chiaro e netto, che per me non c’erano speranze? Bene, il messaggio era arrivato chiaro e netto.
 
 
Mi girai dalla parte opposta di Harry, preferivo non vedere, occhi non vede, cuore non duole, no? Ero lì, annoiata più che mai, quando qualcuno mi toccò le spalle.
 
<< balli con me?>> mi domandò Harry. Lo guardai come rassicurarmi che stesse parlando proprio con me, e se non avevo allucinazioni, era esatto.
 
 
<< se proprio, devo!>> esclamai, porgendogli la mano. Era una sensazione nuova, avevo la testa poggiata sul suo petto, sentivo ogni battito del suo cuore e mi sentivo così vicino a lui, sul serio, ero troppo vicina.
 
<< grazie!>> mi sussurrò, prima di staccarsi. Ero rossa, credo, se non viola. Ma perché mi aveva ringraziata? Era stato un regalo piuttosto per me, sembrava avessi toccata il cielo, mi bastava solo quello, non avrei chiesto di meglio.
 
Lo vidi avvicinarsi al bar, afferrare una bottiglia di birra e vacillando, uscire fuori, nessuno sembrò curarsi della sua assenza, la festa proseguiva per tutti, forse, ma per me no! Decisi di farmi coraggio e di raggiungerlo, mi alzai e facendomi spazio tra la folla, uscii finalmente all’aperto.
 
<< posso?>> gli domandai, indicando la sedia vuota accanto a lui, annuì sorridendomi, quel sorriso, ringraziai il cielo che fosse sera, non poteva e non doveva vedere l’effetto che mi faceva, non potevo permetterlo.
 
<< devi dirmi qualcosa?>> mi chiese, facendomi agitare… cosa fare?
 
Ricorda oggi è la tua sera, oggi si gioca tutto. Mi ricordò il mio cervello.
 

<< Harry… tu mi piaci!>> dissi, soffiai per poi rilassarmi, mi ero tolta quel peso, ora lui lo sapeva.
 
Vada come vada, pensai tra me e me.
 

 
<< anche tu e moltissimo! Ti seguirei ovunque!>> mi confessò lui… ero sorda? Avevo le allucinazioni? O l’aveva davvero detto? L’aveva fatto?
 
Ci guardammo per poi sorriderci, rimanemmo a fissarci al lungo, nessuno parlava, ci scrutavamo come fosse l’ultima volta.
 
 
 
Una parte di me, ricorda ancora benissimo quell’istante, una di me ci ha creduta, mentre un’altra non ne fu mai convinta, aveva pur sempre una bottiglietta alla mano e non l’ha mai fatto, me ne sono andata senza che mi fermasse.
 
Ma quella sera, è stata la mia sera, ops, mi correggo è stata la nostra! L’unica e poi non ce n’è mai più stata, ma lui aveva saputo farmi la ragazza più contenta del mondo.
 
 
<< grazie, Har!>> esclamai, poggiando il mazzo di fiori sulla sua lipide, il mio Harry si era lasciato morire, ero troppo lontana per impedirlo, ero tornata e non c’era più.
 
 
Spazio mio!
Il banner non è mio, l’ho trovato su google!
Allora vi è piaciuta? Prossimo capitolo un’altra storia e un altro personaggio!
  
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