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Autore: __insanity    21/05/2013    5 recensioni
"...E Zayn scelse il vicolo buio invece delle sue fan..."
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Goodbye Zayn Jawaad Malik.
 



-Zayn sei sicuro che i ragazzi non ci siano rimasti male che oggi non sei stato presente alle registrazione?- gli chiese Perrie distesa sulle gambe del suo ragazzo.
-Ma no tesoro, tranquilla. Lo sanno che è raro che io e te riusciamo a recuperare un po di tempo libero per passare un pomeriggio insieme.-
-Un pomeriggio? A dire il vero sono le 2 di notte.- si alzò dalle sue gambe e lo guardò negli occhi sorridendo.
-Ed infatti è ora che io torni a casa.- le sorrise lasciandole un bacio sulle labbra e poi si alzò dal divano.
-Ci vediamo domani, vero?-
-Passo a prenderti all'una. Pranziamo insieme. Ciao piccola.- le prese il viso tra le mani e si baciarono.
-Ricordati che ti amo.- gli disse dietro Perrie mentre il ragazzo uscì di casa.
Scese per le scale del pianerottolo ed uscì fuori.
Si alzò il cappuccio e si strinse nel giubbino quando un leggero vento gelido gli sfiorò il corpo.
Dopo poco tempo 2 ragazze sbucarono fuori e si avvicinarono a lui.
-Oh merda, ragazze, sono le 2 di notte.- afferrò indifferente i fogli bianchi e ci firmò il suo nome con un pennarello blu.
-Grazie Zayn, grazie, ti amiamo da morire, non dimenticarlo mai, okay? Noi ti amiamo.- ripetevano quelle due fan con le lacrime agli occhi.
Si allontanò e si avviò lungo un vicolo privato che magari gli avrebbe permesso di poter eseguire il tragitto che lo portava a casa sua in tutta tranquillità senza altre interruzioni. Il concetto che avevano espresso le fan, quel "non dimenticarti che ti amiamo" era uguale a quello che aveva espresso la sua ragazza, Perrie.
Oh, Perrie.
Quanto l'amava.
Avevano passato un intero pomeriggio a farsi le coccole e a parlare del più e del meno.
Avevano fatto l'amore.
Ma non l'amore fisico.
L'amore quello che si trasmette con gli occhi, che con un solo sguardo ti prende e ti porta via.
Se qualcuno gli avrebbe mai chiesto cosa fosse l'amore per lui, lui avrebbe tranquillamente risposto il suo nome.
Senza pensarci due volte, avrebbe detto: "Perrie."
Incominciò a preoccuparsi, poi, del fatto che probabilmente Harry, Niall, Louis e Liam si fossero arrabiati veramente per la sua assenza.
Neanche loro quanto i manager.
Era la seconda volta consecutiva, e questa, non li aveva neanche avvisati... contando anche le 8 chiamate ricevute da loro che aveva rifiutato tutte.
Aveva bisogno di stare con lei.
Necessitava di stare con lei.
Zayn continuò a camminare per le strade buie ed isolate quando all'improvviso sentì qualcosa muoversi dietro di lui.
Si pentì amaramente di aver preso quella strada.
Lui odiava il buio, ma era stato troppo cieco per rendersi conto dove si stava dirigendo.
Forse erano altre fan.
Accellerò il passo, spaventato.
Poi accadde in fretta qualcosa.
Qualcosa gli bucò il giubbino penetrando nella schiena.
Si ritrovò in corpo un proiettile.
Il rumore forte del grilletto glielo aveva fatto capire.
Non provò dolore.
O forse sì, ma non era un dolore fisico.
Rimase immobile con gli occhi spalancati nel buio.
I passi dietro di lui si fecero sentire di nuovo, lontani, sempre di più.
Zayn era solo.
Non riusciva a distinguere la realtà dai sogni.
Forse stava semplicemente sognando... o meglio, stava facendo un incubo.
Uno di quegli incubi che ti facevano svegliare con le lacrime agli occhi ed il fiato spezzato.
Ma quello non era affatto frutto dell'immaginazione.
Quel momento era vero.
Era vivo.
Era la realtà.
Zayn si sentì il corpo tagliarsi a metà.
Il respiro si era bloccato completamente ed era ancora perennemente immobilizzato.
I suoi occhi si perdevano nel buio mentre del sangue scuro uscì dal visibile foro presente nella sua schiena.
Ci allungò la mano piano, ed una goccia di sangue gli bagnò le dita.
Aaspettava di morire, ma non accadeva.
E allora ringraziò qualcuno.
Disse "grazie" ma senza aprir bocca.
Senza necessitare delle corde vocali.
Disse grazie con la mente e con il cuore, quel suo povero cuore che stava soffrendo tanto... troppo.
Grazie ai suoi genitori.
Mamma Trisha e papà Yaser, che da sempre, in un modo o nell'altro, lo avevano fatto crescere, interiormente ed esteriormente.
Grazie ad i giudici di X-Factor che quel giorno gli diedero l'inspiegabile opportunità di entrare a far parte dei One Direction.
I One Direction.
Già.
La sua band.
Harry, Niall, Louis e Liam.
I suoi quattro migliori amici, i suoi quattro fratelli.
A Perrie.
La ragazza che non aveva più smesso di amarlo.
Quel pensiero atroce lo fece cadere a terra con le ginocchia.
Gli occhi erano ancora fissi.
E poi disse "mi dispiace".
A chi recentemente aveva messo da parte.
A chi escludeva partendo dal presupposto che ormai per le altre persone lui era solo un terrorista pakistano.
Vedeva l'odio dappertutto.
Il rifiuto da parte delle fan nel momento in cui lui scelse Perrie.
Ma quelle fan lo amavano davvero.
Quelle ragazze, vivevano di lui.
Non era il più odiato, e lui considerandosi tale aveva fatto sì che loro potessero allontanarsi da lui, e lui da loro.
E quindi erano lontani.
Come aveva potuto allontanare le persone che gli avevano cambiato la vita?
Come?
Come aveva fatto a dimenticare l'importanza di quelle persone?
Come aveva fatto a dimenticare quando contassero realmente per lui?
E quanto loro lo avevano supportato, amato, e sopratutto aspettato.
Zayn cadde completamente a terra e chiuse gli occhi.
Dagli occhi uscì una lacrima fredda come quell'inverno che lo circondava.
La sua mano destra si strinse in un pugno.
Infine chiese "perchè?"
Perchè ora?
Perchè l'avevano fatto?
Perchè lui stava per morire?
Perchè gli avevano puntato una pistola contro?
Perchè avevano concluso la sua vita, la sua carriera, il suo sogno?
Non era previsto, non doveva andare così.
Era pronto a ricominciare ad amare.
Sì, era pronto.
Se solo qualcuno gli avrebe ridato la forza di alzarsi in piedi avrebbe ricominciato ad amare.
Era una promessa.
Ma no.
Non sarebbe accaduto.
Se Zayn avesse seguito le fan invece di scappare da loro quella notte, niente sarebbe andato come invece andò.
Il pugno nella sua mano, piano si aprì.
Pianse.
Zayn lì, disteso a terra, con il sangue che gli faceva compagnia, pianse perchè la sua vita era ormai giunta ad una conclusione.
Salutò il suo passato, salutò il suo presente, e il suo futuro che non... //





Goodbye Zayn Jawaad Malik.

                                                                                                                                                                    -                                                                                                    -

We will love you forever.

  
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