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Autore: _Skyline    22/05/2013    4 recensioni
Doppleganger:
Secondo le leggende, copia  o clone identico fisicamente -ma opposto moralmente- che ogni  persona vivente ha nel mondo.
Nel caso in cui una persona e il suo doppelganger si incontrino, l’esistenza di solo uno verrà ammessa. Lotteranno.
E il più forte sopravviverà.
Narcisismo:
Termine utilizzato nel linguaggio comune generalmente utilizzato per esprimere vanità, presunzione e amore per sé stessi e per la propria immagine.
--
Una Londra nebbiosa e grigia, ovattata e silenziosa.
Zayn Malik, vent’anni;  la sua autostima, la sua bellezza, la sua perfezione.
Una Londra piovosa e buia, misteriosa,
che vede le antiche leggende diventare una tetra realtà.
E che vedrà Zayn Malik, vent’anni, innamorarsi perdutamente
di se stesso.
Genere: Horror, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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1.




“Vinto dagli stenti e dal suo amore impossibile,
Narciso si lasciò cadere lungo la riva del lago e,
rivolgendo ancora uno sguardo all’immagine adorata,
pronunciò le sue ultime parole:
-Per sempre, addio.-
E Narciso morì.” 

 

Zayn Malik si passò una mano fra i capelli.
Fece scivolare lentamente le dita affusolate fra i capelli scuri, ammirandone ogni sfumatura che la flebile luce della stanza donava loro.
Si deliziò della loro morbidezza ancora per qualche istante, per poi sfiorarsi delicatamente la guancia. Avvertì un accenno di barba sotto i polpastrelli, mentre il suo sguardo accarezzava più e più volte il profilo della mascella. Si soffermò sulle labbra, rosee e piene, tentatrici e innocenti al tempo stesso.
Si compiacque della provocazione involontaria e discreta che esse rappresentavano, mentre le inumidiva con la lingua, scurendole e mutandone il colore in un caldo rosso.
Incontrò poi il suo stesso sguardo, riflesso nello specchio ma ugualmente ipnotico.
Scrutò ogni sfumatura caramello delle sue iridi profonde e misteriose, riscontrando il fascino che esse esercitavano. Sfiorò le lunghe ciglia che gli contornavano gli occhi, sbattendo lievemente le palpebre.
Sentì la sua pelle distendersi impercettibilmente, rivelando la presenza di un mezzo sorriso soddisfatto sulle sue labbra. Scorse uno per uno i denti perfettamente bianchi snudati dalle labbra, ora distese,  e rimase qualche attimo immobile, osservando quel sorriso. 
Era luminoso, impreziosiva il suo viso come un diamante arricchisce un ciondolo già di per se meraviglioso.
Zayn Malik fece scivolare il suo sguardo rapidamente lungo le spalle e il petto ampio,  percorrendo poi l’addome e i fianchi, mentre quel sorriso non accennava a svanire.
Era bellissimo.
Scosse leggermente la testa, correggendosi un istante dopo.  Era molto di più.
Zayn Malik era perfetto.


 
Zayn Malik camminava lungo una strada di periferia, i suoi occhi costantemente infastiditi dalle numerose e accecanti insegne al neon.
I lampioni flebili schiarivano il cielo giusto il necessario a vedere oltre il proprio naso, ma i fanali delle numerose automobili illuminavano la strada a giorno.
Risate e voci risuonavano nell’aria notturna e umida, mentre il popolo della notte riempiva i marciapiedi.
In squallidi locali facevano il loro ingresso tacchi vertiginosi, guidati da gambe lunghe e magre rigorosamente scoperte, spesso identificabili come quelle di donne appena più vecchie di lui.
L’odore dell’alcol impregnava ogni cosa, mentre il moro continuava a camminare.
Si faceva lentamente spazio fra i corpi pulsanti attorno a lui, senza una precisa meta.
Le sue labbra erano già amare di alcol, quando si schiusero per accogliere una sigaretta.
Il fumo entrò nel suo corpo con la stessa seducente lentezza con la quale diverse mani, delicate e maliziose, sfioravano e carezzavano i suoi bicipiti e i suoi fianchi.
Senza dare accenno di fermarsi, lanciò una rapida occhiata a quelle mani femminili, dalle dita affusolate e dalle unghie laccate. Alzò lo sguardo, cercando i corpi dalle quali esse provenivano.
E come ogni sera, come ogni notte, incontrò diverse paia di occhi e diverse paia di sorrisi, diverse donne che tentavano senza successo di attirare la sua attenzione. 
E Zayn Malik non smetteva di sorprendersi, per un istante ferocemente divertito, subito dopo indignato.
Come potevano anche solo pensare che lui le avrebbe considerate?
Come potevano pensare che lui si accorgesse della loro presenza, dando loro attenzioni immeritate?
Cosa dava loro l’idea di poter essere abbastanza, per avvicinarsi a lui?
Perché loro non erano abbastanza, non lo erano mai.
Nessuno lo era.

Zayn Malik era superiore, e ciò si percepiva a primo impatto. C’era qualcosa in lui, qualcosa di diverso. Qualcosa che lo distingueva, che gli permetteva di vincere sempre, in tutto.
Qualcosa che lo rendeva imbattibile, qualcosa che gli permetteva di trasudare sicurezza.
Lui rideva quando gli altri tentavano un approccio con lui, rideva quando tentavano di parlare con lui e di renderlo parte della loro inutile massa.
Rideva soprattutto quando lo trattavano come se fosse uno di loro.
Lui non lo era, non lo sarebbe mai stato. Esattamente come loro non sarebbero mai stati alla sua altezza.
Zayn Malik non aveva mai incontrato qualcuno alla sua altezza.
Qualcuno di perfetto, qualcuno senza difetti.
Lui era unico.
Ma gli piaceva.
Gli piaceva da morire esercitare un fascino irresistibile, gli piaceva sottomettere con un solo sguardo, gli piaceva avere la strada già spianata,
gli piaceva essere soddisfatto in tutti i suoi bisogni per il semplice fatto di esistere.
Così reagì allo stesso modo, per l’ennesima delle notti.
Accelerò il passo, fino a quando quelle mani imperfette scivolarono una ad una via dal suo corpo, lasciandolo scomparire tra la folla e il fumo.



Zayn Malik si sfilò lentamente la maglia, gettandola sul pavimento gelido.
Il calore del suo corpo si disperse nella stanza troppo rapidamente, facendogli storcere il naso.
Un brivido di freddo gli percorse la schiena, un istante prima che si distendesse sul materasso e si coprisse con una morbida coperta.
Si abbandonò al calore prodotto dal contatto tra la sua pelle e il cotone, espirando e serrando le palpebre.
Avvertì ancora il sapore delle ultime tracce di alcol sulle sue labbra, e un atroce emicrania gli attanagliò il capo.
Portandosi una mano alle tempie, il moro si affrettò a spegnere la luce attraverso un piccolo interruttore a lato del letto, e appoggiò la testa sul cuscino.
Finalmente fu silenzio, e Zayn Malik rimase solo.
Non avrebbe più frequentato quei locali inutili, si disse poco prima di cadere nel sonno più profondo.


 
Zayn Malik ripensò al proposito mormorato la notte precedente, che appariva annebbiato e quasi inesistente.  Inesistente perché proprio in quel momento, il moro camminava lungo il marciapiede di quella strada di periferia, esattamente come la sera prima, alla ricerca di un locale.
Svoltò l’angolo a destra, infilandosi in un vicolo stretto e buio, che avrebbe dovuto abbreviare il tragitto.
I suoi occhi si abituarono all’oscurità, e le ombre del vicolo parevano sempre più distinte.
Intravide sacchi della spazzatura ammassati contro i muri, mentre camminando sbriciolava miriadi di frammenti di vetro di chissà quale bottiglia.
Il vicolo era deserto.
Le pareti degli edifici sembravano trasudare umidità, e l’assenza di vento provocava la presenza di un odore stantio. Accorgendosi di essere solo, il moro rallentò il passo.
Il silenzio ovattato del vicolo insospettiva Zayn Malik, che però non fece altro che infilare le mani nelle tasche dei jeans.
Quando qualcosa, ruppe il silenzio.
Un fruscio.
Zayn Malik si voltò di scatto, scorgendo un ombra a pochi metri da lui.
Un uomo.
 



 
Writer’s  Cooooorner:
Buondì a tutti! c: *si illude che più di una persona abbia letto il capitolo.*
Mi chiamo Chiara, e sono la ‘seconda metà’ di questo account.  c:
L’altra è Marghe, autrice della prima one shot su questo profilo, ed è la mia migliore amica. ♥
Btw, passiamo alla…cosa che ho scritto.
E’ la mia prima Slash in assoluto, siate clementi, vi prego. cc
Per capire la trama di questa long penso basti leggere l’introduzione, e spero vi abbia incuriositi.
So che il capitolo può sembrare noioso, ma volevo che il carattere di Malik (♥) fosse ben chiaro.
Che dire, il prossimo capitolo sarà molto più interessante.
Mi fareste davvero un enorme favore se mi lasciaste una recensione, ci tengo davvero moltissimo.
Per qualunque cosa, anche solo parlare: http://ask.fm/xSoulx
A presto! :*
  
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