Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Reds    23/05/2013    2 recensioni
ATTENZIONE: LA STORIA NON E' MIA, LA STO TRADUCENDO
Dal primo capitolo:
"Ruby? Sei qui dentro?", Chiese, girando delicatamente la manopola e aprendo la porta.
Mi bloccai, come se potesse direttamente vedere la verità nei miei occhi e sapere ciò che stava succedendo.
Invece, mi guardò confusa, con i suoi occhi color nocciola socchiusi, "Che ci fai qui?" Disse, con il suo perfettamente rifilato sopracciglio inarcato.
Potevo sentire il suo sguardo bruciarmi in faccia.
"oh niente, solo pipì", mentii, Mi lavai rapidamente le mani, la sorpassai a testa bassa e mi avviai per il corridoio del nostro attico di New York verso la mia camera da letto.
Una volta al sicuro con la porta chiusa a chiave,mi buttai sul letto affondando la testa nel cuscino,lasciando che le lacrime uscissero liberamente.
Ero Incinta.
Genere: Angst, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Backwards

Two Pink Lines




"Merda", mormorai, passando una mano attraverso 
le mie onde marroni e disordinate, Fissai lo stick bianco a terra nel bagno. 
Due linee rosa...
Chi l'avrebbe mai detto che quelle fottute piccole linee fossero la mia condanna a morte.
Stavo cercando di soffocare le lacrime che minacciavano di sfuggire ai miei occhi quando sentii la mia compagna di stanza, sawyer, bussare alla porta del bagno. 
Cercai di rispondere, ma le parole mi rimasero bloccate in gola.
 
"Ruby? Sei qui dentro?", Chiese, girando delicatamente la manopola e aprendo la porta. 
Mi bloccai, come se potesse direttamente vedere la verità nei miei occhi e sapere ciò che stava succedendo. 
Invece, mi guardò confusa, con i suoi occhi color nocciola socchiusi, "Che ci fai qui?" Disse, con il suo perfettamente rifilato sopracciglio inarcato. 
Potevo sentire il suo sguardo bruciarmi in faccia.
 
"oh niente. solo pipì", mentii, Mi lavai rapidamente le mani, la sorpassai a testa bassa e mi avviai nel corridoio del nostro attico di New York 
verso la mia camera da letto. 
Una volta al sicuro con la porta chiusa a chiave,mi buttai sul letto affondando la testa nel cuscino,lasciando che le lacrime uscissero liberamente.
 
Ero Incinta.
 
Dio, suonavano così strane quelle parole mentre uscivano dalla mia bocca. Avevo sentito mia sorella dirlo al telefono, ed ero stata felicissima per lei quando 
ho scoperto che sarei diventata zia. 
Ho sentito la mia migliore amica, Trisha, dire quelle tre parole quando ha chiamato per chiedermi se volevo essere 
la madrina del piccolo Nathan Anthony. 
Ogni volta che ho sentito la frase "Sono incinta" uscire dalla bocca di qualcuno, è sempre stato un momento felice, 
sorprendente, alla peggio.
Nella mia testa ... Suonava male.
Per non dire, immensamente terrificante.
 
Come? Come cazzo è potuto succedere? Voglio dire, sapevo in che modo succedesse, ma come? davvero? Come ho potuto essere così stupida? 
Avevo appena rotto con il ragazzo con cui stavo da due anni, Derek Hart, centrocampista per i New York Yankees, poco più di tre mesi fa. 
Lo avevo trovato nella sua camera d'albergo a Los Angeles, dov ero andata per fargli una sorpresa, mentre se la spassava con qualche prostituta. 
 
Per farla breve, ho scoperto che aveva questo vizio da un bel po 'di tempo. 
Dopo che ci siamo lasciati, però, ho avuto una sorta di caduta in un brutto attacco 
di depressione. Avevo venticinque anni e avevo il lavoro dei miei sogni, ero uno degli angeli di Victoria Secret, ma l'orologio biologico ticchettava, 
e non avevo un marito al mio fianco.
 
Allora ... ho fatto quello che ogni ventiseienne, donna single farebbe, 
Sono andata in una discoteca e ho portato a casa un ragazzo dal culo-sexy con cui ho fatto del bollente sesso senza emozioni. 
Zayn, era il suo nome, o almeno, penso fosse quello. Lui era inglese... probabilmente. 
Eravamo dannatamente ubriachi.
 
Mi tornò in mente una cosa e mi affrettai a raggiungere il mio iPhone che era appoggiato sul comodino, in ricarica, 
Diedi uno strattone al cavo e schiacciai alcuni tasti raggiungendo la mia lista dei contatti. 
Se c'era una cosa che mi ricordo dalla mia notte in città, era che Zayn, il ragazzo con cui avevo fatto sesso,
memorizzò il suo numero nel mio telefono, dicendomi di chiamarlo ogni qualvolta avrei voluto rifarlo. 
Ironico, veramente, considerando che di solito nei film, il ragazzo è sconvolto quando scopre che la ragazza è incinta. 
Zayn mi ha reso davvero facile mettermi in contatto con lui, e sai, rovinare la sua giovane vita con la notizia che stavo aspettando il suo bambino.
 
Fanculo.
 
Non ero sicura su cosa aspettarmi da lui, Io non avevo nemmeno pensato di avere questo bambino. 
Certo, non ero favorevole all aborto, ma a questo punto non sapevo che cosa fare. 
Avevamo fatto sesso per una notte, perché volevo superare la mia rottura con Derek. 
Era sexy e divertente e totalmente non passionale o romantico. 
I bambini dovrebbero essere un atto d'amore tra due persona che stanno insieme, giusto?
 
"Pronto?" una voce bassa e roca con un accento britannico parlo, e in quel momento mi resi conto di aver premuto il pulsante di chiamata sul mio cellulare. 
Merda ... forse dovrei dire qualcosa. 
Sembrava come se si fosse appena svegliato. 
Guardai brevemente l'orologio, notando l'ora e facendo due conti,se la memoria non m'ingannava, doveva essere circa mezzanotte in Gran Bretagna.
 
"Oh, ciao," era strano pensare che stavo parlando con il padre di questa cosa che sembrava un alieno dentro di me. Ew. 
Scacciai quel pensiero. 
"Uhm ... ti ricordi di me?"
 
Accidenti! Potrebbe essere più imbarazzante?
 
Perché diavolo dovrebbe ricordarsi di me? 
Ero soltanto il capitolo di una notte sono sicura che avesse dimenticato tutto subito dopo. 
Certo, avevo un bel corpo,diavolo, lavoravo per Victoria's Secret, ma non ero così speciale. 
Insomma, ruttavo ad alta voce, ridevo troppo forte e passavo la giornata in pigiama ogni volta che se ne presentava l'occasione.
"Ehm ... scusa tesoro, Dovresti ricordarmelo, sul mio telefono ho solo scritto 'Ruby", è questo il tuo nome?" disse, 
il suo accento britannico mi lasciò quasi ipnotizzata sul posto. 
Porca puttana... fare sesso telefonico con questo ragazzo sarebbe stupendo... fuoco, Ruby, metti a fuoco! 
"Ehi, ci sei ancora, tesoro?"
 
Oh si, forse dovrei parlare...
 
"Già. Mi chiamo Ruby. Ruby Boyd ... ehm ... ascolta, noi, uh, siamo stati insieme circa un mese fa. 
Non so se ti ricordi. ci siamo incontrati alla discoteca Black Curtain di New York", dissi, sperando di poter in qualche modo risvegliare la sua memoria. 
Improvvisamente mi sentivo molto a disagio, mentre gli spiegavo il nostro randez-vous. 
Mi sentivo come un adolescente colpevole che spiega ai suoi genitori che il compito è andato male.
 
"Ah ... Mi pare di ricordare ora. tu sei quel bellissimo volatile, se ricordo bene», sospirò, avrei voluto chiedergli perché mi avesse chiamato volatile, 
ma pensai che probabilmente fosse qualche strano termine inglese. 
"Cosa posso fare per te, Ruby?"
 
Oh, non lo so, Dirmi se devo interrompere la gravidanza del nostro bambino non ancora nato o tenerlo. 
Oppure potresti chiedermi di sposarti perché sono accidentalmente 
rimasta incinta quella notte in cui uno dei due si è dimenticato di mettere il preservativo o io ho dimenticato di prendere la pillola.
Oppure sai, potremmo riattaccare proprio ora prima che io muoia per umiliazione. 
Qualunque cosa tu voglia, non importa.
 
Prima che me ne accorgessi, avevo aperto la bocca e sbottai, "Sonoincinta". 
subito dopo aver parlato mi tappai la bocca con le mani, e rimasi ad ascoltare il silenzio di tomba dall'altra parte. 
Ah merda ... probabilmente ho appena mandato il padre del mio bambino in arresto cardiaco.
"Aspetta ... ehm, potresti ripetere, tesoro? Pensavo avessi detto che sei incinta", Zayn rise con leggerezza, e io deglutì rumorosamente, cercando di sciogliere 
il groppo enorme che avevo in gola.
"In realtà, ho detto questo. Perché io sono incinta".
 
Inserire musica melodrammatica.
 
La mia vita era letteralmente appena diventata una stupefacente, eccessivamente e drammatica fottuta soap opera. 
avrebbe probabilmente potuto competere con i 'giorni della nostra vita " per un Academy Award. 
"Zayn ... sei ancora lì?" chiesi a bassa voce, sentendo quanto alta e stridula la mia voce suonasse. 
sentii una strana umidità sulle mie guance, e mi accorsi che avevo continuato a piangere fin dall inizio.
 
"Oh ... sì. Sono qui. Sono solo ...", sentii un leggero fruscio attraversare la cornetta, "... scioccato." , Già, non dirlo a me, fratello. 
Non è stato bello svegliarmi questa mattina per scoprire che il mio periodo non era arrivato in tempo e avendo voglia di vomitare anche le budella.
"Anche a me. Ho solo ... ehm, non so cosa fare", mormorai, mentre tornavo sulla trapunta morbida. 
Almeno glielo avevo detto. Questo era un piccolo sollievo.
E lui non aveva riattaccato subito. Buon Segno...
 
"Tu non vuoi abortire, vero?" domandò, quasi incredulo.
"Uh ... non lo so, tu?" Chiesi, sentendomi ansiosa di conoscere la sua risposta, avevo un nodo allo stomaco.
"Non proprio. Voglio dire, è anche una tua decisione, ovviamente, ma non credo che l'aborto sia giusto", ammise, con voce dolce, mi fu di conforto. 
lo avevo incontrato solamente una volta, ma posso quasi immaginare il suo volto, come se fosse in piedi proprio davanti a me.
 
"Uh, credo di no. Voglio dire, penso che avrei troppa paura per andare fino in fondo ad una cosa del genere, anche se volessi", 
confessai, sentendomi più rilassata. 
Ci fu un altro lungo silenzio prima di parlare di nuovo, "Allora, significa che stiamo per tenerlo?"
La mia domanda rimase sospesa in aria per un minuto o giù di lì, e mi ritrovai seduta sul bordo del letto, con il cuore che batteva all' impazzata 
mentre aspettavo la sua risposta.
 
"Penso di sì. Penso che mi sentirei in colpa a darlo in adozione in seguito, e non è che io non abbia abbastanza soldi per sostenere un bambino", rispose lui, 
con tono così sicuro e fiducioso rispetto al mio.
"Che cosa fai?" Chiesi, confusa dal suo commento. 
Non avevamo provato a conoscere qualcosa l'uno dell' altro, quella notte, almeno io non ricordo molto.
Ho pensato che fosse solo con alcuni amici per la festa di laurea o qualcosa del genere e che volesse divertirsi con qualcuno.
 
"Faccio parte dei One Direction. La band inglese proveniente da X-Factor". 
Già ... non mi dice niente. 
La musica non è stata davvero una grande parte della mia vita. 
"Sai ... 'You don't know you're beautiful'...", ha cantato il testo di una canzone che avevo sentito milioni di volte alla radio.
Oh.
"Fantastico", commentai, lasciando che un piccolo sorriso mi comparisse sul volto. 
Forse ... solo forse, c'era una piccola luce alla fine di questo tunnel ...
 
"Tu sei una modella se ricordo bene, vero?" chiese, interrompendo i miei pensieri. 
Annuii, ma poi ricordai che non poteva vedermi attraverso il cellulare.
"Sì.. Victoria 's Secret, per essere precisi."
Sentii qualcuno urlare in sottofondo e in seguito alcune risate di una ragazzina. 
Sentii il cuore scoppiarmi nel petto.
"Ho interrotto qualcosa? Sei ... ehm, con qualcuno?" domandai, ma subito me ne pentii. 
Chi ero io per ficcare il naso nella sua vita sentimentale? 
Ero solo una 'botta e via' che aveva portato a una gravidanza accidentale.
 
"No", rispose rapidamente, poi aggiunse: "No, è solo uno dei miei compagni di band e la sua ragazza. Sono appena tornati da una festa e sono Un po' brilli."
Il sollievo mi pervase alle sue parole, ma non ero sicura se essere felice della mia reazione. Sembrava come se fossi ... interessata. 
Già ...
"Allora ...", divagai, cercando di filtrare attraverso i miei pensieri confusi trovando qualcosa di sensato da dire. 
C'erano probabilmente migliaia di cose di cui avremmo dovuto discutere per questo bambino, ma per qualche ragione, non riuscivo a pensare a nulla in quel momento.
"Dobbiamo incontrarci", disse Zayn, e il mio cuore sobbalzò alle sue parole. 
Incontrarsi? Come, in un appuntamento? O casualmente? Beh, casuale come due conoscenti/futuri genitori. 
arriviamo al punto.
 
"Dove?" chiesi, sapendo che ci fosse ufficialmente un grande oceano di distanza tra di noi, ed entrambi abbiamo le nostre carriere da prendere 
in considerazione. 
avrei avuto un servizio fotografico per una rivista domani per l'amor del cielo. 
E se la canzone della band di Zayn che avevo sentito alla radio un miliardo di volte era un segno, probabilmente anche lui era impegnato con il lavoro. 
non potevamo lasciare tutto a causa di un unica telefonata..
"In effetti tra pochi giorni verremo nel Nord America per il nostro tour, e la nostra prima tappa è New York City. Vivi li, giusto?" mi chiese, 
e sentii la speranza crescere dentro di me.
"Si, Quando Arrivi?" Domandai, già facendo piani mentali nella mia testa. 
Ho un servizio fotografico, domani, ma non penso di avere altro da fare per i giorni dopo. 
Questo potrebbe funzionare ...
 
"Martedì", rispose lui, prima che ci fosse una pausa in cui pensai stesse guardando il suo calendario, "sembra che il nostro volo debba 
arrivare all' una del pomeriggio. ti andrebbe bene se ci incontrassimo quel giorno?"
"Certo, suona come piano", accettai, prima di pensare a un'altra cosa. 
"Dove ci vediamo?"
Zayn rimase in silenzio per pochi secondi. 
"Al nostro hotel. In questo modo, puoi incontrare tutti i ragazzi."
I ragazzi?
"Chi?" dissi, sentendomi completamente perduta.
"I ragazzi. Sai, il resto della band? One Direction?" disse, e subito mi sentii un idiota. 
Certo, lui vuole vedere la madre di suo figlio per farle incontrare il resto della band, 
Perché non sarebbe totalmente imbarazzante per tutti ... certo che no...
 
"Uhm ... non lo so. Voglio dire, non sarà imbarazzante per loro?" chiesi, 'e per me?'.
Non fraintendetemi, chi non vorrebbe incontrare i One Direction ... ma in questa situazione ... probabilmente non farò una buona prima impressione.
"Fidati di me, sarà ancora più imbarazzante se vengono a sapere tutto da qualcuno che non siamo noi. 
Voglio dire, se i media vengono a sapere che sei incinta è finita Ruby, e sono sicuro che ci siano delle immagini non appropriate di noi nella sera che circa 
un mese fa abbiamo passato..
non passerà molto tempo prima che i media facciano due più due ", spiegò.
 
Aveva ragione.
"Ok, bene, in che hotel alloggiate e a che ora devo essere lì?" gli chiesi, strofinandomi gli occhi. mi sentivo stanchissima.
"staremo al ...", fece una pausa, "... Soho Grand hotel. lascerò alla reception il tuo nome in modo che ti lascino salire quando arrivi. Direi alle, due e un quarto ? "Ha chiesto, il
 suo accento forte facendomi vorrei poter vedere la sua faccia in quel momento.
"Due e un quarto, va bene", confermai, "Grazie", aggiunsi.
"Per cosa?" disse lui, così innocentemente che quasi mi veniva da ridere. 
Quasi.
 
"Per essere stato così ... carino e per tutto questo, credo. La Maggior parte dei ragazzi probabilmente avrebbe riattaccato il telefono dopo che 
ho pronunciato le parole, 'Sono incinta'." Derek probabilmente lo avrebbe fatto.
"Ehi, bisogna essere in due per ballare il tango", scherzò, mi aiutò finalmente a rilassarmi e a far uscire una piccola risatina.
"Notte, Zayn."
"Dormi bene, Ruby."
Misi il mio pigiama di seta e mi infilai sotto le coperte, lasciando che le mie preoccupazioni circa la gravidanza scivolarono via nel buio della 
notte.





Spazio Autrice

Attenzione la storia non è frutto della mia immaginazione, è stata semplicemente tradotta da una storia inglese.


Salve a tutte, questa fanfiction l'ho trovata sul sito onedirectionfanfiction.com, appena l'ho letta me ne sono innamorata e vorrei farla conoscere anche a voi, così ho deciso di tradurla per chi non conoscesse l'inglese o per chi non avesse voglia di scervellarsi per leggerla :)
Fatemi sapere cosa ne pensate con le recensioni, spero vi piaccia!
Presto posterò il prossimo capitolo.
Baci, G.



 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Reds