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Autore: Mattiuz93    23/05/2013    0 recensioni
Si dice che la nostra vita sia già scritta, e che quindi il giorno, il luogo, l’ora e, il come della nostra morte, sia già stato prestabilito anche quello. Ma se ci fosse qualcuno su questo pianeta, qualcuno in grado di poter prevedere la morte della gente, in modo tale da poterla salvare? Un angelo custode, ma non di un singolo cittadino, bensì di tutti. A tutti potrà sembrare strano, eppure è tra noi…
Genere: Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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E’ arrivato il grande giorno, è ora che io mi metta in gioco sul serio.
ORE 11:50
Ero sicuro che Sara avesse già aperto la lettera e, che sicuramente avesse iniziato a dare i numeri. Successivamente avrebbe telefonato a Shiro informandolo di tutto e anche dell’ora, ma.. l’ora è sbagliata. Ho posticipato l’orario sulla lettera, in modo da poter agire indisturbato. Intorno a mezzogiorno e mezza ricevetti una telefonata da Sara che, agitata mi chiese, di non andare e che non gli importava di com’ero. Gli risposi che le cose non potevano cambiare perché loro avevano fatto fuori i miei genitori. La tranquillizzai anche, spiegandole che andrà tutto bene. Prima di partire, passai a salutare i miei vicini Takashi e Sakura, gli ringraziai di tutto e spiegai anche a loro come stavano le cose. Sakura, a quel punto, decise che non avrei dovuto partire, ma oramai tutto era già stato preparato e, per sua sfortuna, non poteva fermarmi.
ORE 13:45
Mancavano ancora 8 ore e mezza all’incirca prima che entrassi in azione, ma dovevo salutare e ringraziare un po’ di persone. Uno su tutti il mio psicologo John Carter.
<< Oh.. Kurosaki che piacere rivederti, cosa ti porta qui? >>
<< Volevo salutarla e ringraziarla.. >>
<< Per quale ragione scusa? >>
<< Beh vede.. ho saputo che i miei genitori sono stati fatti fuori dall’organizzazione del cigno nero e so, che questa sera si incontrano. Quindi andrò la e li fermerò.. o almeno ci proverò >>
<< Ma è troppo pericoloso, rischieresti di morire. >>
<< Non m’importa.. devo farlo.. >>
<< Hai provato a guardare con quel tuo potere?... >>
<< Si e.. morirò.. ma non si preoccupi.. perché ho in mente qualcosa di grandioso.. >>
<< Ma… >>
<< La saluto John.. mi stia bene e occhio agli incroci. >>, gli feci un occhiolino e me ne andai.
Ripresi la mia bicicletta e ripartii.
ORE 14:50
Passai a trovare quel pastore, Komachi Yara. Era colui che mi salvò dall’organizzazione quando venni catturato e imprigionato dentro una casetta. Per sdebitarmi con lui, gli salvai la vita un po’ di tempo fa, ma mi sembrava giusto comunque passare a dargli l’ultimo saluto.
<< Salve Yara! >>
<< Ah.. salve Kurosaki! Vuoi un po’ di latte? Non è avvelenato.. >>
<< Perché no? Dai! >>
<< Che ti porta da queste parti? Dai ancora la caccia a quei cattivi? >>
<< E’ proprio per quello che sono passato di qui! >>
<< Non ne farai entrare un altro nel mio negozio spero! >>
<< Ma no si figuri.. piuttosto volevo salutarla perché probabilmente non ci vedremmo mai più. >>
<< Come?? >>
<< Deve sapere che io ho un potere speciale che mi permette di sapere quando e come una persona morirà. Questo potere mi ha permesso di aiutare la gente e, di mettermi contro quest’organizzazione. Sono venuto a sapere che sono anche i responsabili della morte dei miei genitori, quindi voglio arrestarli personalmente e, fortunatamente, stasera ne ho la possibilità. >>
<< Hai molto fegato giovanotto.. se fossi tuo padre, senza offesa, ti sconsiglierei di andare, ma non posso farlo.. in bocca al lupo ragazzo! Per dimostrartelo, il latte te lo offro io >>
<< La ringrazio.. arrivederci! >>
Ripresi la bici e ripartii. Mi diressi verso il luogo.
CENTRALE DI POLIZIA – ORE 16:30
<< Sto cercando l’ispettore Shiro sapete dove posso trovarlo? >>
<< Sono io.. chi mi cerca? >>
<< Oh ispettore.. sono Sara, la tipa di Kurosaki. >>
<< Che hai bisogno? >>
<< Legga qui per favore, è molto importante, ma deve fare in fretta, non c’è molto tempo! >>
<< Si si.. un attimo, dammi il tempo! >>
Shiro iniziò a leggere..
<< Cosa???? Ma perché quell’idiota non me l’ha detto.. dov’è adesso? Dobbiamo fermarlo! >>
<< Non lo so.. non me l’ha detto, ma probabilmente sarà già partito. >>
<< Voglio che pattuglie sondino tutta Tokyo alla ricerca di Kurosaki Yoshida, mentre voglio altre 20 volanti pronte per stasera nell’indirizzo inserito nella lettera. Vedrai fermeremo Kurosaki e l’organizzazione.. non ti preoccupare >>
ORE 17:00
Ero sicuro che la polizia mi stava già cercando, infatti non avevo molto tempo per starmene qua. Mi trovavo all’ipermercato, per salutare il mio datore di lavoro, nel ristorante dove lavoravo. Poi mi sarei diretto nel luogo dell’incontro. Prima, decisi di passare anche dall’avvocato Bill e al cimitero, per salutare i miei e il montanaro che, mi fu molto d’aiuto.
ORE 18:15
Eccomi qua, nel luogo dove tutto avverrà. Ora che sapete tutto di me, posso anche andare a morire.
ORE 21:00
Nel parcheggio del magazzino stavano arrivando 2 auto nere. C’erano dentro 6 tizi, ma non tardarono ad arrivare i restanti 9, per ora andava tutto bene. Io, per il momento, ho deciso di restare fuori, ma riuscivo comunque a sentire i loro discorsi. Erano le 21:15 e, ben un’ora dopo, arrivò il camion con la droga. A quel punto sento una pistola puntata dietro la mia testa.
<< Sapevo che la troppa tranquillità nasconde sempre qualcosa.. vero moccioso? Metti le mani dietro al testa e alzati lentamente. >>
Sono stato scoperto e stavo venendo portato dentro. L’interno era composto da un grande spazio vuoto, perché il magazzino era abbandonato e, da una scalinata che portava ad un piano superiore.
<< Signori ho trovato un gatto.. e che gatto! >>
In quel momento si alza il boss e inizia a parlare con me.
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<< So tutto di voi, perfino quanto ce l’avete lungo. Lei si chiama Giovanni Impastato, originario del Sud Italia, precisamente Gela. Si è rasato talmente tanto i capelli che ora non li crescono più. Quello alla sua destra con i capelli lunghi e biondi, si fa chiamare Mr Yellow, ma in realtà si chiama John McCoen. L’altro ancora si chiama Dr Foxy, poi c’è Ruben, insomma.. tutti con dei soprannomi interessanti. >>
<< Come hai fatto a sapere tutte queste cose? Hai una spia nell’organizzazione che lavora per te? >>
<< No no.. anzi, io ci sono stato dentro, soprattutto nell’ultima settimana. Stavo li, tra di voi, osservano e appuntandomi tutto ciò che ritenevo potesse servire per incastrarvi. Poi ho preso il tutto e, l’ho consegnato alla polizia. E tu che mi punti la pistola, eri quasi riuscito a fregarmi sai.. Y! In realtà ti sei fatto una plastica e poi hai cambiato nome in Makoto, che bel trucchetto.. per non parlare di quanti vostri amici avete nella polizia. >>
<< Sai che ora morirai? >>
<< Certo che lo so.. l’avevo predetto.. >>
<< Mi spieghi perché se l’avevi predetto sei venuto lo stesso? >>
<< Perché oltre alla mia fine, ho predetto anche la vostra! >>
In quel momento entrò correndo uno di loro urlando << Siamo circondati! 20 volanti della polizia hanno circondato il magazzino! >>
Poi entrò Shiro insieme a Sara..
<< Gettate le armi e arrendetevi.. Tu la in alto! Lascia andare Kurosaki e arrenditi.. >> Ma Y non ascoltò e mi sparò davanti agli occhi di Shiro.
Entrai poco dopo Shiro e sentii un colpo. Vidi Kurosaki cadere dal piano superiore con un buco in testa. Poi battè violentemente al suolo. Corsi subito da lui, ma non mi rispose. Mentre gli uomini dell’organizzazione venivano portati via, Shiro chiamò l’ambulanza. Purtroppo Kurosaki morì per emorragia, prima ancora di arrivare all’ospedale.
 
<< Siamo qui, per dare l’ultimo saluto al nostro fratello Kurosaki Yoshida che, a tragicamente perso la vita, nel tentativo di salvare il Giappone dalla malavita. >>
Fu messo vicino ai suoi genitori. Nel giorno del suo funerale, arrivò gente da tutto il Giappone per rendergli omaggio. Io non ce la feci, ma Shiro riuscì a farsi forza e a fare un discorso davanti a tutta la folla.
<< Forse mi criticherete, se dico che era un’idiota, ma lo era. Ma nonostante fosse un’idiota, aveva dentro di se il sangue di un eroe, un eroe che gli puoi anche mettere davanti un plotone di 10.000 uomini, col fucile puntato su di lui, e con l’ordine di fermarsi e, codesto non si ferma. Colui che ha dato molto. Quando lo conobbi pensai che non potesse concludere niente invece, grazie a lui, abbiamo arrestato i grandi capi dell’organizzazione. Penso che tutti noi dobbiamo essere un po’ più Kurosaki. Non dobbiamo temere nessuna minaccia, dobbiamo lottare per quello in cui crediamo come lui ha fatto! Non bisogna mai perdersi d’animo e nemmeno perdere le proprie speranze.. Io vi chiedo un applauso per questo ragazzo, seguito da un minuto di silenzio e riflessione. >>
I 15 uomini vennero processati dal giudice Bill Kai, amico di mio padre e, colui a cui Kurosaki salvò la vita in un processo.
<< Io di chiaro tutti e 15 colpevoli e li condanno all’ergastolo! >>
Tutti gli uomini che avevano a che  fare con l’organizzazione vennero arrestati e mandati all’ergastolo. Grazie comunque a chi parlò, o alla gente, con voglia di ribellarsi, in un anno la criminalità a Tokyo, scese del 15%, mentre l’organizzazione del cigno nero andava scomparendo. Io ci misi un po’ a riprendermi, ma dopo 3 anni trovai l’uomo giusto. Decisi di esaudire il sogno di Kurosaki e andai a vivere nel suo appartamento. Nonostante abbia un nuovo fidanzato, il mio primo vero amore, non lo scorderò mai…
<< Allora siamo una coppia? >>
<< Tu che dici Kurosaki? >>
<< Non lo so.. decidi tu.. >>
<< Ahah certo che lo siamo.. >>
<< Eh solo che.. non ho mai provato sta cosa dell’amore.. >>
<< Tranquillo ti insegnerò tutto io.. >>
<< Quindi possiamo stare insieme tutta la vita? Perché io ti amo..>>
<< Tutta la vita… tutta la vita.. >>
FINE
 
 
   
 
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