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Autore: LetsCuddle    26/05/2013    2 recensioni
Caro Harry, ti ricordi quel giorno? Perché non è più lo stesso?
Genere: Demenziale, Erotico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime, OOC, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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Caro Harry,
Te lo ricordi quel giorno? Non dico solo quel momento, dico dalla mattina...
Io me lo ricordo, è stato il giorno più bello della gita...
Ah, ma non per quello che è successo, o meglio non solo, ma anche perché già dalla mattina sono stata bene.
Era previsto sole, ma io portai lo stesso un ombrello, comunque alla fine ha piovuto, sono stata brava eh? Tu non avevi l'ombrello e quindi ti ho ospitato sotto il mio, abbiamo passato tutto il giorno a chiaccherare e a dire stronzate, come a pranzo, ricordi? Che mi hai fatto una delle tue solite 'proposte' in cambio del sale, cavolo volevo solo del sale! Alla fine me lo hai passato e io non ho dovuto 'fare niente'... finiva sempre così...
Ti ricordi, invece, la prima sera, a ritorno dalla cena? Stavamo a braccetto, continuavamo a ridere e scherzare, quando faceva ancora più freddo ci stringevamo vicini vicini e poi nei pressi dell'hotel ci siamo messi a giocare alle spiee, strisciando contro il muro e facendo finta di avere le pistole.
I problemi comunque sono iniziati circa dopo il pranzo del secondo giorno, ma non subito...
Stavamo andando a visitare l'ultimo monumento prima di tornare in hotel per il riposo e dicevamo le solite minchiate, non ricordo che stavi dicendo comunque io ti ho detto "mi stai propondendo di essere scopamici?" e tu "wa sii" con una faccia che mi stava facendo morire dalle risate.
La mattina avevamo concordato che io e Angel saremmo venute in camera tua, di Niall e di Liam per riposare tutti insieme, eravamo tutti d'accordo...
Tu e Liam siete saliti a vedere la cupola con altri della classe, mentre io, Angel, Niall e il resto dalla scolaresca siamo tornati subito in hotel, onestamente ero già abbastanza stanca per farmi altri 426 scalini!
Abbiamo lasciato a Niall il tempo di farsi la doccia e poi io e Angel siamo venuti in camera vostra, ma tu e Liam non eravate ancora tornati, così Angel si è messa nel letto matrimoniale sotto le coperte con il permesso di Niall (essendo il suo letto) che, ovviamente, non ha obbiettato e io mi sono seduta sul tuo letto, mi è sempre sembrato il più comodo.
Comunque non ci è voluto molto perché tu e Liam tornaste.
Vi siete sistemati in fretta, lui è andato sotto la doccia e tu ti sei tolto la maglietta.
Non hai perso l'occasione, così mi hai chiesto un massaggio e io, non so neanche perché, ho iniziato a massaggiarti la schiena.
Ormai Niall e Angel erano nel letto, Liam era seduto sul suo a giocare con il cellulare e la luce era stata spenta, entrava solo quel lieve raggio che passava attraverso la veneziana dalla finestra.
Quando mi sono rotta mi sono stesa vicino a te, ma tu dopo un po' ti sei rialzato e ti sei andato a cambiare i jeans con il pigiama, mentre io mettevo il muto al cellulare che, dopo averci disturbato con la suoneria, stava iniziando a dare fastidio anche con la vibrazione.
Quando sei tornato a letto ti sei messo prima di me quindi io non c'entravo più e per un momento ho pensato l'avessi fatto apposta, perché ti davo fastidio, così ho detto "va bhe mi metto con loro" e mi stavo infilando nel letto matrimoniale, ma tu sei scattato chiedendo perché e io ti ho risposto che per come stavi io non c'entravo e così tu ti sei spostato.
Alla fine eravamo stesi vicini e di profilo in un letto singolo e tu per fare il cretino ti avvicinavi e dicevi "ti da fastidio?" ma io ti rispondevo "no" perché in effetti non davi fastidio.
Qualche minuto dopo hai sfiorato la mia coscia apposta e poi hai detto "ho il braccio offeso".
Io mica l'avevo capito che minchia significava!
Dopo avermelo spiegato mi hai chiesto "posso metterlo qui o ti da fastidio?" poggiando il tuo gomito sul mio fianco e il resto del braccio circa sopra l'ombelico. A me non dava fastidio, anzi pensavo che lo avresti fatto senza chiedermelo da un momento all'altro.
Ti ricordi che qualche minuto dopo sei scattato dicendo "Oh cazzo, ma qui sopra ci sono le tette?"?
Io ti risposi "si" ridacchiando e tu hai detto "abbiamo un problema, anzi due problemi, abbiamo due grossi problemi", mi hai fatto ridere!
Quando poi io ti ho chiesto se potevo farti i grattini sul braccio mi hai risposto chiedendomi se tu potevi farmeli sulle tette... E manco qua ho capii che cacchio avevi detto! Così per farmelo capire mi solleticasti un seno e io dissi "non ho sentito niente" anche se non era vero.
Dopo qualche attimo di silenzio io ti dissi "non mi hai risposto" e la tua risposta fu "nemmeno tu" così io dissi "va bhe lo prenderò per un si" e ho iniziato a farti i grattini sul braccio mentre tu chiedevi "lo faccio anche io?" ma che cacchio di domanda era?
E ti ricordi quando io ti ho chiesto se ti davano fastidio i miei capelli dopo che tu avevi messo il braccio sotto la mia testa quasi da abbracciarmi? Tu mi hai risposto dicendo che se li toglievo era meglio, così li ho spostati tutti da una sola parte e sentivo il tuo respiro pesante e quasi affannato sul collo.
Il tempo passava e tu ogni tanto eri preso da attimini in cui ti 'staccavi' e facevi respiri profondi.
Lo capivo che eri eccitato, lo ero anche io.
Ogni volta ti chiedevo se volevi che mi togliessi dal letto o almeno che smettessi di farti i grattini e tu ogni volta ti fermavi in silenzio qualche secondo e poi rispondevi con un "naaah" che mi faceva ridere.
Quando poi l'ultima volta che ti sei staccato io ti ho detto "Harry guarda che è inutile che fai così, perché qua non sei l'unico che ha un problema", tu mi hai guardato e hai esclamato "Eh? E allora...!" io ho fatto finta di non cogliere quell'"allora" rispondendo "allora cosa?" mentre tu scuotevi la testa e tornavi come prima.
Non mi ricordo cosa dicesti ad un certo punto, o forse lo dissi io, comunque mi ricordo che tu mi chiedesti se potevi fare una determinata cosa e io, quasi esasperata, ti risposi che non mi potevi chiedere il permesso, perché io non ti potevo dire esplicitamente si! Così tu hai detto "allora faccio e basta?" e io un'altra volta con la stessa risposta. Sei proprio stupido.
Ti ricordi che poi ad un certo punto Liam se ne andò? Non ho idea di che ora fosse comunque ormai erano passate almeno un paio d'ore da quando eravamo venute in camera vostra, anche perché quando se ne andò anche Angel erano le 19.15, me lo disse lei dopo. Alla fine era rimasto solo Niall ricordi? Tra l'altro stava dormeno, quindi in pratica eravamo soli e vista la situazione non mi sorprende che è successo quello che è successo, eravamo entrabi eccitati, ammettiamolo.
Dopo un po' che eravamo rimasti soli io iniziavo a farmi più indietro e tu più in avanti, iniziavamo a stringerci di più e a incrociare le gambe.
Hai iniziato a solleticarmi il seno sinistro e quando hai capito che non avrei opposto resistenza hai poggiato la mano sul mio fianco e piano piano hai iniziato a infilarla sotto la maglietta fino al reggiseno il quale non ti ha fermato, hai fatto passare la mano da sotto e hai iniziato a carezzare e palpare il seno, sempre il sinistro, e poi a giocherellare con il capezzolo.
Entrambi i nostri respiri si facevano più pesanti e i nostri corpi si avvicinavano, le nostre gambe si incrociavano con maggior insistenza e tu mi stringevi più forte.
Dopo aver tolto la mano da sotto la maglietta, l'hai di nuovo poggiata sul mio fianco e hai iniziato a carezzare l'interno della coscia su e giù, ma ogni volta che scendeva troppo io mi scostavo verso sinistra come per farti capire che per quello non ero pronta.
Quando hai poggiato il tuo viso sul mio orecchio sentivo il tuo petto premere sulla mia schiena e il tuo cuore battere forte, più di quanto non l'avessi sentito battere forte prima, mentre c'erano anche gli altri e mentre io, poggiandoti la mano sul petto, ti dissi sorridendo "sento il tuo cuore battere!" seguito dalla tua risposta "wow, anche io ho un cuore!" con aria sorpresa.
Quando il tuo viso si è mosso dal mio orecchio ho avuto un attimo paura, non chiedermi perché, ma è stato così. Avevo capito che stavi per baciarmi e questo mi metteva in soggezione perché era il mio primo bacio e tu sei uno dei miei migliori amici, mi sembrava strano.
E' stato dolce il fatto che prima mi hai baciato non distante dalla bocca, poi all'angolo e poi hai iniziato a baciarmi davvero sulle labbra. Io credo che tu l'abbia fatto per essere sicuro che non mi sarei opposta, ed è il motivo anche per cui non l'hai fatto prima, forse avevi paura che io ti rifiutassi e che tra noi si creasse solo un grande imbarazzo.
Mentre ti mettevi su di me, una mano mi carezzava i capelli e l'altra giocava con un seno e poi con l'altro; io sono rimasta qualche attimo inerme, non riuscivo a comprendere la situazione, poi anche io ho iniziato a carezzarti i capelli e poi anche la schiena.
A volte mi chiedo ancora cosa sarebbe successo alla fine se Niall non si fosse mosso troppo qualche decina di minuti dopo.
L'avremmo fatto davvero?
Tutto mi porterebbe a dire si, ma io non ne sono sicura.
E' vero, l'attrazione in quel momento era forte, più forte che mai, ma io non sono sicura che sarei arrivata fino a quel punto.
Forse, per certi versi, è stato un bene che non siamo rimasti completamente soli.
Probabilmente ti ricorderai che appena lo abbiamo sentito muoversi siamo scattati entrambi agli estremi del letto; io mi sono messa di profilo, ma questa volta rivolta verso il muro, e tu con lo sguardo rivolto verso il soffitto.
Ti ho chiesto l'ora e dopo qualche secondo hai risposto dicendomi che erano le 20.
Non sapevo cosa dovevo fare o dire, così ho detto "devo andare", mi sono alzata, ho preso la mia felpa e me ne sono andata barcollando.
Cosa hai fatto tu dopo?
Io ho incontrato Angel e Christina fuori la nostra stanza mentre stavano per uscire.
Mi hanno chiesto come mai ero strana e io risposi che mi ero appena svegliata e che la luce mi dava fastidio.
Alla fine, ho avuto solo il tempo di pettinarmi, perché siamo uscite subito.
Ovviamente dopo una ventina di minuti ha iniziato a piovere, Christina si lamentava di Louis e del fatto che stava sempre con altra gente e io facevo finta di darle spago mentre Angel era leggermente isolata.
Hai presente che ci dovevamo incontrare tutti fuori il ristorante? Noi siamo arrivate presto e abbiamo visto arrivare anche tutti gli altri così quando è arrivato Louis ci siamo messe a chiaccherare con lui sotto il suo ombrello. Io avevo le spalle rivolte verso la via da cui arrivavano tutti, così ogni tanto mi giravo; bhe quando ho visto te e Niall voltare l'angolo mi sono girata di scatto e ho fatto finta di niente, non so neanche perché, avevo paura di parlarti. Infatti quando poi ho sentito il mio nome pronunciato da te alle mie spalle sono sbiancata, mi sono girata e ti ho visto mantenere lo sguardo basso mentre avevi tra le mani la mia collana e metre dicevi "hai dimenticato questa", così l'ho afferrata, ti ho ringraziato e mi sono girata subito di nuovo.
Ti sei ricordato tutto ora?
Ti sei ricordato anche del fatto che per il resto della serata non mi hai rivolto nemmeno uno sguardo?
Ti sei ricordato che il giorno dopo, nonstante la mattina avessimo parlato e tu mi avessi detto che era tutto ok e che era tutto come prima, mi hai evitato palesemente?
Ti sei ricordato che hai fatto questo anche per il resto della gita? E anche una volta tornati? Per circa una settimana? Che cosa dovevo pensare secondo te? Stavo male lo sai?
Alla fine al ritorno ne ho parlato con Zayn, che non era venuto, gli ho raccontato tutto nonostante sapevo che mi avresti ammazzato, ma avevo bisogno di un parere, di un aiuto, di un conforto...
Ti rendi conto che se lui non ti avesse parlato e non ti avesse detto che lo sapeva tu avresti continuato a evitarmi senza che io sapessi nemmeno il motivo?
Almeno dopo più di una settimana e dopo aver parlato con Zayn mi sei venuto a dire che per te era difficile tornare subito come prima e che ci dovevamo evitare per un po'.
Io ho detto ok, ma stavo male.
Sono passate circa cinque settimane e ancora non parliamo come due amici, si è vero, facciamo progressi, adesso siamo dei conoscenti, ma io ancora non ho capito qual è il problema per te...
Ti deciderai a dirmelo? Ti prego.

Ti voglio bene.
Mills.

  
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