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Autore: DontMindMe    28/05/2013    1 recensioni
Nico viene colto sul fatto.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Leonardo da Vinci, Nico
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nico era annoiato, sedeva da solo nello studio del Maestro, attendendolo, rigirandosi i pollici, risistemandosi le vesti. Sospirava e si annoiava ancora. Leonardo era in ritardo, in grosso ritardo, e aspettava delle specifiche per un progetto che avrebbero dovuto sperimentare assieme. Qualcosa di pericoloso, come sempre, pensava.
Si alzò dalla sedia e iniziò a guardarsi intorno, a sfogliare pile di disegni che il Maestro aveva gettato in un angolo dello studio, ammassati come materiale di scarto ma che invece erano a dir poco perfetti. Studi del ritratto di Madonna Donati, progetti visionari di macchine da guerra, schizzi di uccelli in volo, e poi quel ritratto incompleto di un fanciullo dai capelli ricci e biondi, nudo, coperto solo da un drappeggio di stoffe sulle spalle. Le sue nudità erano però esposte, il sesso eretto. Sul suo viso un sorriso malizioso.
Nico non sapeva perché ma gli diede un'erezione, forse per il gusto del proibito, forse perché aveva scoperto qualcosa di nuovo sul Maestro, forse perché quel giovane gli somigliava. Stese il foglio con le mani sul tavolo da lavoro di Leonardo e lo osservò, attentamente, ogni singola linea di matita, ogni leggero tratteggio. Si infilò una mano nei calzoni e iniziò a darsi piacere, veloce, distogliendo solo a volte lo sguardo da quel disegno per controllare che nessuno lo sorprendesse in quello stato.
Poi fissando quel disegno erotico, e con l'avvicinarsi del piacere ultimo, la percezione della realtà sfumò e si dimenticò persino di guardarsi intorno, lasciando la sua mano scivolare veloce, umida, lungo la sua asta, tesa fin quasi a far male.
"Hai bisogno di aiuto?" nel vagheggiare delle sensazioni, nell'intorpidimento dei sensi, quella voce riecheggiò come un'eco. Nico si morse il labbro inferiore e d'istinto tirò via la mano da dove era avvolta, stringendola in un pugno.
Leonardo era alle sue spalle, un sorrisetto stampato sulla faccia, le braccia conserte, in attesa di una risposta.
"Maestro, mi dispiace, non volevo curiosare né..." disse d'un fiato, mangiandosi il resto della frase. Leonardo gli si avvicinò, afferrandolo per i legacci del calzone e tirandoglieli giù sui fianchi con uno strattone, liberando la sua ancora pulsante erezione. Nico arrossì fino alla punta delle orecchie. "Che fa?" Leonardo gli prese la mano e gliela portò di nuovo fra le gambe, con una carezza leggera e quel sorrisetto di scherno ancora sul viso.
"Fammi vedere l'espressione del Paradiso." Gli sussurrò quasi sulle labbra, allontanandosi poi velocemente di qualche passo, gettando via un foglio dal cavalletto con poco riguardo e affiggendone uno pulito. Tirò qualche linea veloce, catturando le basi della sua figura, poi lo incitò. "Allora? Che aspetti?"
Nico, confuso e imbarazzato, deglutì e riprese a toccarsi, gli occhi chiusi ad aiutarlo ad estraniarsi. Nello studio solo il rumore della sua pelle e quella di matita su carta.
Quando tutto stava finendo e a Nico tremavano le gambe e sfuggivano gemiti contenuti, Leonardo si fermò, come ad attenderlo, ad attendere il momento dell'orgasmo per catturarlo su carta. L'espressione del Paradiso.
Nico emise un piccolo gemito quasi disperato e strinse i denti, sgranando gli occhi in sorpresa. Si guardò la mano sporca del suo seme come fosse la sua prima volta, e con un filo di voce domandò "Posso rivestirmi?"
Leonardo sorrise e fece un cenno con la testa, preso ancora com'era dal suo disegno. Vi ci soffermò ancora qualche minuto, aggiungendo ombreggiature che resero tutto più vivo, più vero.
"Vuoi vederlo?" domandò al ragazzo, staccando il foglio dal cavalletto e porgendoglielo.
"Preferirei di no..." farfugliò, ancora rosso in viso. "Lo tenga per sé, la prego."
Leonardo sorrise e annuì, avvicinandoglisi. "Solo per i miei occhi." Lo cinse con un braccio e gli poggiò un bacio sulla fronte e una pacca sulla spalla. "E ora torniamo al lavoro!"
 
 
  
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