Storie originali > Epico
Ricorda la storia  |      
Autore: OmaiGoth_PastelDeath    29/05/2013    1 recensioni
Questa storia in realtà è stata creata da mio padre,quindi i meriti vanno tutti a lui
buona lettura e speriamo che vi piaccia :3
Genere: Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 Nel 1926 nello stato del Massachussets esisteva la famiglia Flagon,una famiglia composta da Mark e Maggie,marito e moglie con i figli Jonh e Sarah rispettivamente di 17 e 15 anni. 
Mark portava avanti la famiglia lavorando nel suo campo,tra l'altro di diversi ettari producendo  molti tipi di frutti e cereali; gli affari gli andavano abbastanza bene che si lui 
potesse mandare avanti la sua famiglia senza grossi affanni, infatti per ogni periodo dell'anno nel suo campo c'era la raccolta dei frutti di stagione che lui vendeva al mercato 
della comunità. In oltre si avvaleva dell'aiuto di una mucca che portava l'aratro aiutandolo ad arare i campi producendo anche abbastanza latte,da fargli confezionare diversi tipi di formaggi.Insomma,alla famiglia flagon andava tutto a gonfie vele...fino a quando un pomeriggio del giugno 1926 iniziò una leggera pioggerellina la quale fece modo che Mark non potesse continuare il suo lavoro nel campo,tornando a casa decise insieme a tutta la famiglia di riunirsi a cena più presto.Durante la cena la famiglia Flagon si crogiolava del suo benestare confrontandosi con le famiglie del vicinato. 
Maggie: sai che la famiglia Smith che abita due case più giù questo mese non ha potuto pagare il conto dal droghiere? 
Mark: eh sì Maggie, l'ho saputo,d'altrocanto non tutti sono fortunati come noi 
Sarah: Mamma, sai invece che la mia amica Carol non verrà alla festa di fine anno perché non ha trovato nessuno che gli prestasse un'abito ?
Maggie: perché non le hai prestato uno dei tuoi? Ne hai tanti..
Sarah: figurati,sai come me l'avrebbe rovinato? 
 
I discorsi di questo genere continuarono per molto tempo e fuori continuava a piovere insistentemente. Nell'atmosfera gioviale d'egoismo che si era creata durante quella cena 
,spiccava la tavola ancora imbandita di ogni tipo di frutta e di ogni tipo di avanzi ma spiccava ancor di più l'insistenza temporalesca che scrosciava sulle mura e sui vetri delle finestre 
della tenuta flagon.  
Mark si alza da tavola spostandosi verso la finestra guardando fuori accende un sigaro con un'aria preoccupata ed esclama : ''speriamo che questa pioggia finisca presto,altrimenti potremmo avere problemi con i raccolti'' .
All'esterno della casa gli eventi non diedero peso alle preoccupazioni di Mark,oltre alla pioggia già fortemente insistente iniziò a tuonare ripetutamente con fulmini che squarciavano il cielo blu notte rendendolo chiaro e luminoso. 
Mentre Maggie,Sara e Jonh vanno a letto,Mark rimane incredulo e pietrificato col suo 
sigaro  d'avanti alla finestra.Il temporale continua per tutta la notte e Mark non riesce a dormire,la mattina presto cerca di andare nella stalla per mungere il latte,ma la stalla è diventata una pozza di fango e fieno con un'aria così putrida e maleodorante che non riesce nemmeno ad entrare per tirare fuori l'animale. Il giorno seguente compresa la notte piovve ininterrottamente per 48 ore,Mark con la sua famiglia rimangono bloccati in casa anche perché oltre alla tempesta soffia un vento quasi uraganico che imperversa sul raccolto dei campi di fronte alla casa. 
Mark con una voce tra rabbia e pianto : Oh mio Dio Maggie,si è distrutto tutto,adesso come faremo? 
Maggie: non so Mark...so solo che siamo salvi dall'alluvione per il momento,se smette di piovere l'acqua che è entrata in casa si asciugherà ben presto.
La famiglia continua a sperare che il temporale finisca presto lanciandosi sguardi di sgomento, privi di parole per quello che stava succedendo.
 
Dopo due giorni e due notti finalmente la tempesta si placò,non era mai successo un'evento così distruttivo in quel periodo;insomma l'alluvione aveva sommerso d'acqua ogni campo coltivato,ogni strada,da rendere impossibile anche il collegamento con il paese e soprattutto con i vicini.
Piano piano l'acqua cominciò ad asciugarsi così che Mark potesse togliere l'animale morto dalla stalla e dare uno sguardo ai suoi campi. 
ad un certo punto del suo sopralluogo Mark si inginocchiò a terra e disperandosi ,gridava e imprecava a squarcia gola contro Dio. 
Mark: DIO! PERCHE' MI HAI FATTO QUESTO!!?? NON HAI VISTO COSA HAI FATTO SUCCEDERE?! MALEDETTA LA TUA PIOGGIA!! E STRAMALEDETTO IL TUO VENTO!!
continuava ad urlare, ORA CHI PENSERA' ALLA MIA FAMIGLIA,CENTINAIA DI ETTARI DI CAMPO IN FUMO!!E I RACCOLTI! ORA CI VORRA' UN'ANNO PER AVERE UN'ALTRO RACCOLTO!! SONO ROVINATO! 
mentre piangeva e imprecava le sue urla si sentirono in tutto il vicinato i quali credendo che qualcuno della famiglia fosse morto accorsero da Mark incuranti dei fiumi di fango e letame che avevano ricoperto le strade. Cercarono di consolare Mark,ma lui non voleva ascoltare nessuno e gridava contro il vicinato.
Mark: LASCIATEMI SOLO! NON MAI AVUTO BISOGNO DI NESSUNO! VEDRETE CHE ANCHE QUESTA VOLTA MI RIMETTERO' IN PIEDI! ADESSO ANDATEVENE,PENSATE ALLE VOSTRE CASE! 
Al che i vicini pensando che fosse impazzito lo lasciarono inginocchiato nel fango mentre continuava a disperarsi e ad imprecare.Ad un certo punto, comparve un'uomo con l'aria svaghita e avvicinandosi a Mark gli chiese ''perché piangi e ti disperi,amico mio?''
Mark: Tu non sei mio amico,io non ti conosco! Chi sei straniero?vattene,non vedi che cosa è successo? Lasciami solo!
e l'uomo gli chiese ''cosa posso fare per te?Posso aiutarti?Posso esaudire qualche tuo desiderio?''
Mark: chi ti credi di essere? Pensi di essere Dio? Per favore lasciami in pace..
e ancora l'uomo gli chiese ''Vorresti parlare con Dio? Bene,sono qui,cos'hai da dirmi?''
in quel momento quell'uomo si fregiò di un'aura luminosa la quale sembrava placare l'ira di Mark e lui guardandolo incredulo gli disse
Mark: Ma allora tu sei Dio? 
Dio: si ..
Mark: Perché mi hai fatto questo? Ora chi penserà ai miei figli? Non ho più nulla ,mi è rimasto solo un'animale morto da seppellire 
Dio: dimmi ora cosa posso far per te premesso che quel che stato è stato? 
Mark:Se quel che fatto è fatto io non so cosa fare...ci vorrà un'anno per risistemare i raccolti 
e in un'anno saremo belli che morti,non avendo di che mangiare...
a meno che non mi dai il potere sul controllo delle stagioni.
Dio: che intendi con questo,Mark?
Mark: da qui ad una settimana farei asciugare i campi con delle giornate assolate per tutte le ore del giorno e di notte farei soffiare una lieve brezza che mi aiuterà ad impollinare di nuovo i campi .
Dio: e sia,facciamo in questo modo...
io ti darò il potere sulle stagioni per un'anno,allo scadere di questo tempo,ci reincontreremo in questo stesso posto così potrai mostrarmi cosa sei riuscito a fare.
Mark: ok,ci stò.Ci vediamo qui fra un'anno.
 
Mark da quel momento fu preso da una sorta di onnipotenza corse subito dalla famiglia e gli chiese di aiutarlo nel suo progetto ,poi corse dai vicini e gli chiese la medesima cosa ,convinto che con l'aiuto di tutti i suoi campi,in tre mesi sarebbero tornati fertili.
Infatti con l'aiuto di tutti dopo due settimane i campi iniziarono  a progredire gli alberi da raccolto rispuntavano i rami spezzati , e tutti gli ettari di terreno tornarono fertili.
Ovviamente Mark avendo il controllo sulle stagioni programmava settimane assolate di giorno e brezza umida di notte facendo si che il raccolto ed i frutti anticipassero la loro crescita, per sei/sette mesi le cose andarono avanti in questo modo anche nei mesi di Ottobre , Novembre e Dicembre le giornate erano nello stesso identico modo, tant'è che anche fuori stagione Mark e tutto il vicinato riuscivano a fornire il mercato del paese di ogni tipo di frutta.
Mark era fiero di ciò che stava realizzando ma pensava insistentemente all'appuntamento con Dio che sarebbe dovuto accadere da lì a poco , infatti mancavano solo due mesi e lui voleva farsi trovare pronto .
Ogni mattina passeggiava nei suoi campi godendosi la bella vista dei suoi frutti che giacevano sulle piante : arancie grosse e colorate , mele grossissime e rosse , il grano suonava mosso dal leggero vento primaverile i fiori di ciliegio emanavano un odore celestiale , Mark riunì la sera prima dell'appuntamento tutti coloro che lo avevano aiutato nel progetto davanti la sua tenuta .
Mark: amici miei avete visto cosa sono riuscito a fare ? Io sono fiero di voi ma soprattutto sono fiero della mia famiglia , domani con noi nei campi ci sarà colui che ha reso tutto questo possibile.
Mark anche quella notte non riuscì a dormire pensava alla considerazione che Dio avrebbe avuto di lui, certo sui rami e sulle piante c'erano dei frutti bellissimi , quindi la considerazione nei suoi riguardi sarebbe stata al quanto ottimale . Il mattino seguente puntuale davanti alla tenuta ricompare quell'uomo misterioso della sera dell'alluvione (Dio).
Dio: ciao Mark , come stai? 
Mark : benissimo grazie , hai visto cosa sono riuscito a fare ?
Dio: si che ho visto , hai i campi piu colorati di frutti di tutto il Massachusetts.
Mark: ok ora andiamo a fare un giro così potrai assistere mentre facciamo il raccolto 
Dio: va bene Mark , potrò anche assagiare qualche frutto ?
Mark: certo!
Si incamminarono verso gli aranceti , mentre alcuni coglievano le arancie da portare al mercato, Mark e Dio assistevano compiaciuti di nanzi a tanta bellezza , ad un certo punto Dio tende la mano in una cesta di arancie appena raccolte e ne prende una , era bellissima e grossa, coloratissima tanto da sentirne il gusto dall'odore , ma ahimè una volta aperto l'arancia era secca e striminsita all'interno .
Dio: Mark , come mai questa arancia è secca ? 
Mark: Non so proprio , sarà capitato , prova a prenderne un'altra
Dio cominciò ad aprire diverse arancie e le prendeva da diverse cesta , ma tutte risultarono secche e striminsite .
Mark: ma cosa sta succedendo? E' impossibile, non capisco! 
Mark e Dio continuarono ad aprire frutti di ogni genere ma tutti i frutti risultarono nonostante la loro bellezza esterna secchi ed alcuni pieni di vermi , Mark era incredulo e scoinvolto e si riovlgeva a Dio .
Mark: com'è possibile , cosa sarà capitato? 
Dio: è capitato che io ti ho dato il controllo delle stagioni e tu non hai saputo usarle , certo i tuoi frutti sono bellissimi da vedere , ma sono immagiabili .
Mark: cosa avrei dovuto fare ? 
Dio: avresti dovuto lasciare tutto com'era , lasciare che piovesse quando doveva piovere,lasciare che il vento soffiasse quando avrebbe dovuto soffiare e lasciare che il sole assolasse quando avrebbe dovuto assolare. 
Mark: ... Non capisco ..
Dio:Non c'è nulla da capire,Mark,sto semplicemente dicendo che ogni cosa in quello che ho creato ha il suo perché,la pioggia deve riequilibrare i terreni,il vento deve spezzare i rami per far si che possano riprodursi,il sole deve energizzare le piante  e il tutto secondo un ciclo stabilito che è il creato,il giorno ha modo di esistere perché esiste la notte e puoi vedere la luce solo quando c'è il buio. Come godere della felicità se non sei mai stato triste ,come puoi dissetarti se non conosci la sete..è così per tutte le cose,l'alluvione che è avvenuta l'anno scorso sarebbe douvta servire a farti godere di gioia in questo momento,ma solo se avessi lasciato che le cose andassero secondo il loro ciclo. Vedi Mark,è da sempre che gli uomini sono convinti di essere gli artefici di ciò che gli accade di bello e di brutto ,e sarà così per sempre, ma è una illusione,questa loro presunzione è capace di generare solo inettezze,
è capace di generare guerre che si giustificano sotto il nome di qualche credo. I credo,da sempre generano nient'altro che guerre,mentre è la fede e l'amore che dovrebbe rigenerare 
il terreno dell'uomo. Adesso va a casa insieme alla tua famiglia e insieme a tutti coloro che ti hanno aiutato nel tuo inaudito progetto ,discutete di questo insegnamento e che sia divulgato a tutti coloro che incontrate durante la vostra esperienza terrena, perché non siete degli esseri terreni con un'esperienza spirituale,bensì siete degli esseri spirituali con un'esperienza terrena,e durante questo viaggio tutto ciò che vi accadeb dovrà esservi da insegnamento. 
 
 
 
 
 
 
 
Speriamo che vi sia piaciuta e ci scusiamo per eventuali errori di grammatica (prima Fanfic ,pietà ç_ç)
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Epico / Vai alla pagina dell'autore: OmaiGoth_PastelDeath