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Autore: Sinfony    16/12/2007    5 recensioni
Salve! Questa è la mia prima Fan fiction, è stata scritta a mezzanotte quando non riuscivo a dormire perchè troppo coinvolta nelle vicende alla Chaylor!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chad Danforth, Taylor McKessie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chaylor Apri la boccuccia e....

La luce filtra leggera dalle finestre scruta con occhio critico l'arredamento legnoso e colorato, il disordine che regna nella stanza, corre, si infiltra in ogni angolo, silenziosa e rapida, improvvisamente si arresta ed osserva interrogativa quella scena così inusuale per lei, che ogni giorno entra in segreto in quella casa come in tutte le altre
Una ragazza dalla pelle color cioccolato è stesa sul proprio letto, tiene gli occhi chiusi, ma non dorme, il suo corpo è
 scosso da lievi e sommessi singhiozzi, il suo viso è solcato da lacrime fredde e incontrollabili, anche i raggi del sole
 sembrano aver pena di lei e l'accarezzano luminosi., ma per lei non c'è consolazione mentre quel ricordo le attraversa di continuo la mente
Qualche  minuto prima
"Se non ci provi come puoi dirlo?!" chiede furiosa una ragazza dai tratti latino americani e grandi occhi castani
"Lo so! Lo capisco..." Ribatte una giovane dalla pelle scura e i capelli sciolti sulle spalle con dolci boccoli, mentre
 giocherella svogliata con il pranzo
"Chad penserà lo stesso! Non hai fatto nulla per fargli capire!"
"Nemmeno lui!" si difende 
"Oh bella situazione allora, volete rimanere così per sempre?!" esclama furiosa l'altra, la brunetta, allora, guarda l'amica
 alla ricerca di un consiglio, ne aveva ricevuti tanti, che non aveva mai messo in pratica, ma mai come ora le sembrava di non avere più possibilità "Taylor McKessie" prosegue così l'ispanica "Ora tu ti alzi, muovi le gambe verso quel tavolo, sì proprio quello davanti alla locandina dei Wildcats, apri la boccuccia e..." si interrompe ed alza le spalle, facendo intendere che le parole arriveranno da sole
"Non ci riuscirò mai Gabriella!" geme Taylor prendendosi la testa fra le mani
"Oh si che ce la farai!!!"  Replica Gabriella con un tono che non ammette nessun tipo di repliche
"Dai piccola, se non vuole..." prova a tranquillizzarla un giovane con occhi del colore di un cielo estivo stringendole la
 vita dolcemente. La tecnica funziona e Gabriella si placa ma non abbandona la sua causa
"Taylor..." sospira con il viso contratto dal dispiacere, non riesce a vedere l'amica soffrire pene d'amore senza riuscire
 a fare nulla. La morettina allora si alza e guarda i suoi due amici con gli occhi dei carcerati che camminano verso il
 patibolo, si volta e fissa lo sguardo sulla sua meta, muove un passo, poi un altro ed un altro ancora, seppur
 maledicendosi ad ogni gesto, ci sta riuscendo.
Quando ormai manca poco più di mezzo metro al suo scopo, Lui si accorge dei suoi movimenti, si volta e le sorride,
anche se leggermente stupito. Per Taylor è come una scarica elettrica, gli occhi ambrati, i riccioli ribelli, il corpo
scolpito, il sorriso perfetto...vorrebbe scappare via ma non riesce a staccare gli occhi da Lui e, chissà perché, le pare,
 ma forse è solo un'illusione, che nemmeno lui non riesca a non guardarla
"Ciao Tay" la saluta, ha una voce strana, o almeno sembra
Taylor non è, né fisicamente, né moralmente, in grado di rispondere a quel saluto, rimane in silenzio con
 un'espressione ebete dipinta in volto, schiude piano le labbra ma qualcosa non va.
Non esce nessun suono.
Ecco, in questo preciso istante Taylor McKessie esprime il desiderio di morire, ma una morte veloce, che non la faccia
 soffrire più di quanto sta soffrendo ora. Quello della morte però, non è l'unico sviscerato desiderio della ragazza, un
 altro, decisamente più positivo, lotta per avverarsi. Vince.
Improvvisamente Taylor riprende a muoversi normalmente, si avvicina a Chad, lentamente si ferma al suo fianco, nella
 sua testa una voce che solitamente ascolta sempre, le strilla di scappare di non fare quello che vuole fare, ma lei non
 l'ascolta.
Accosta il suo volto a quello del ragazzo, socchiude gli occhi e posa le sue labbra su quelle di lui.
L'ha fatto.
L'ha baciato
Ha concesso una possibilità al suo desiderio
Attorno a loro l'entusiasmo si diffonde come un'onda e sommerge ogni studente, qualcuno fischia, qualcuno urla,
 qualcuno sussurra frasi maligne, qualcuno invece ne è felice, anzi sono in molti ad esserlo, fra di loro però non c'è la
 persona più importante di tutte, l'unica persona che nella mensa non muove un muscolo. Chad rimane gelido ed inerte
 come una statua di marmo, le sue labbra sono fredde, ciniche, ferree.
Taylor gli si allontana, ha sbagliato, le lacrime le pungono gli occhi come punte ghiacciate, perché lo ha baciato? Non
 doveva...le gambe non sembrano in grado di tenerla in piedi, barcolla, si volta e scappa.

Era fuggita, come sempre, non aveva retto l'imbarazzo, la vergogna, l'umiliazione, era fuggita, come quando aveva
 capito che era innamorata di quel cestista troglodita e non aveva mai voluto ammetterlo, ma ora, ora che ha perso,
può raccontare quanto le piacesse e le piaccia ancora, quanto lo sognava e ancora lo sognerà.
Vorrebbe tornare indietro, premere il tasto "Rewind", chiudere gli occhi e riaprirli nella mensa, vicino a Gabriella e a
 Troy, lontano dal tavolo più popolare, lontano da Chad
Se potesse farlo ora non si troverebbe a raccogliere i cocci dispersi del suo cuore, non dovrebbe asciugare le sue
 lacrime, non si vedrebbe raggomitolata su quel letto, presa fra le braccia di Chad, non...un momento, Chad non è lì....giusto?
A poco a poco riprende il contatto con la realtà con i suoi sentimenti, con la stanza, con il tempo e si gira e lo vede,
lui esiste, lui è lì con lei e la guarda negli occhi, velati da un sottile strato di lacrime e e sue braccia le cingono la vita
 teneramente
"Perché l'hai fatto?" Riesce solo a dire il ragazzo con una voce roca passandole una mano sul viso umido
Taylor non sa rispondere, non riesce a parlare, prende la mano di lui e la posa sul proprio petto, il cuore batte
velocemente, senza posa senza arrendersi, riallacciando quella piccola fibra di speranza
Chad sorride, le stringe una mano fredda e compie lo stesso gesto della ragazza, quest'ultima trasforma la propria espressione sconfortata in un sorriso luminoso come una stella
Il giovane le accarezza il viso, lentamente lo avvicina al proprio assaporando il respiro della ragazza mischiarsi al suo e
 rimbalzare fra i loro corpi, poi piano annienta quei respiri creandone uno solo, posando le labbra su quelle di lei.
La bacia, è un bacio diverso da quello dato nella mensa, un bacio privato, un bacio che è solo loro, un bacio tenero e
passionale. Il loro primo bacio. Si separano qualche istante, il tempo per riuscire a recuperare la parola e confessarsi
 l'unica cosa che vogliono sentirsi dire
"Ti Amo"

commentate!!!!! Anche se non vi piace, posso sentirmi dire tutto ciò che volete!




  
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