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Autore: Sae    20/12/2007    11 recensioni
Lo vedi arrossire e le tue dita si intrecciano con quelle grandi di lui. Puoi sentire il callo dello scrittore sopra l’indice. È incredibile come sia veritiero il tuo sogno. Ma che è merito dell’aspirina forse?
-Io volevo. Cioè lo so che è assurdo. Probabilmente non mi stai neanche ascoltando. Analgesico del cavolo…ma… ecco io….-
Dedicata a HikariKanna!!
e questo è anche il mio regalo di Natale per Memi, Dark, Sora89, Mijen,Kari89.. per tutte le splendide persone di questa sezione! Vi voglio bene!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hikari Yagami/Kari Kamiya
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Kari Non aveva memoria per quel che riguardava se stessa

They are

Hikari non aveva memoria per quel che riguardava se stessa.

Da brava digiprescelta della luce, ricordava tutte le espressioni e le parole dei suoi compagni d’avventura ma non pensava davvero mai a se stessa.

Era così, semplicemente, non aveva memoria se si trattava di ricordare le parole scorse nella sua vita; quelle che intercorrevano tra un silenzio e l’altro.

Gli eventi, gli “ieri” degli altri erano scolpiti diligentemente nella sua zazzera castana e al contrario le parole dette mezz’ora prima e che la riguardavano le scivolavano addosso, come acqua fresca.

Probabilmente anche adesso mentre, si misurava per l’ennesima volta la temperatura corporea non stava veramente pensando a se stessa.

Tossì ma un leggero sorriso andava a colorarle le labbra.

Ripensò allo sguardo preoccupato di Taichi, la sera prima. Il viso del fratello a un palmo di naso dal suo, occhi che sapevano di ricordi che avendola come protagonista, lei aveva velocemente rimosso.

Sguardi muti e che dicevano tutto, intanto che arrivava il supporto anche dei verbi, nascosti nella profonda gola del castano.

“Ehy, sorellina cerca di stare bene, capito?”

Lei mugugnava in risposta, intanto che i residui dell’aspirina coloravano il fondo del bicchiere.

Un sorriso rassicurante le sbocciò sulle labbra.

Kari poteva ancora scorgere le lacrime in quelle pozze scure quando, per la prima volta si era sbucciato le ginocchia giocando a pallone.

“Guarda che dico sul serio, io!”

Fronte bollente e il Tai di oggi, che sorride accarezzandole i capelli sparsi sul cuscino.

La digiprescelta ricordava ancora il modo in cui il volto di suo fratello si era illuminato inquadrando la figura di Sora Takenouci.

“Si, sta tranquillo”

Parole che le cadevano via dalle labbra intanto che la testa si faceva pensate…

In effetti Kari non ricordava mai, il perché di tutta quella malinconia nel fratello, quando cadeva ammalata. Probabilmente era per una colpa di anni addietro quando, non aveva tirato bene un pallone da calcio nel parco di Tokyo.

Ma Kari, sapeva che il fratello si preoccupava sempre per tutti.

Anche quando insisteva per riportare lui Cody a casa…. Si dimostrava per quello che era in realtà: un ragazzo speciale.

“Tutti ti aspettano! Daisuke ha messo su una faccia stranissima, domani gli faccio una foto e te la porto!”

Sorrise rimembrando la sua risata cristallina che arrivava inaspettata, prima di darle la buonanotte, sempre la sera prima.“Notte sorellina… se hai bisogno chiamami!” Ricordava solo di aver sbiascicato un “ Ti mischierai, stammi lontano.” Che non aveva minimamente scalfito il sorriso del fratello. “Oh! Non preoccuparti è quello che voglio, mi devo beccare anch’io l’influenza almeno per martedì che ho verifica di giapponese!”

Si stropicciò gli occhi.

Il sonno arriva sempre, come unica soluzione naturale all’influenza.

“Dovresti riguardarti Kari.”

Sora.

Abbassa sempre gli occhi, quando si preoccupa per qualcuno. Forse è un modo per non far vedere la sua paura scorrere senza tregua, in quelle pozze ramate. “Lo sai… tuo fratello è venuto a scuola solo con un calzino!!” Anche quando ride Sora, abbassa gli occhi, lasciando che il sonoro della sua risata rimbombi nella testa di chi l’ascolta. Come una lieve malattia contagiosa.

“Sei la mia sorellina.”

Ricorda ancora, Hikari la prima volta che l’aveva vista al fianco di Matt. Sorriso cangiante, felicità pura e che merita da sempre.

Matt.

Ancora adesso mentre dorme, nel sonno, Hikari può riconoscere fra mille quelle sopracciglia bionde leggermente aggrottate.

“Insomma… non ti metterai a piangere.”

Burbero e buffo se prova a fare il gentile. Ma sincero quando ti sorride veramente. “Ti auguro ogni bene” Gli credi e ti fanno piacere i suoi rari sorrisi… che sono autentici e che cambiano da persona a persona.

Izumi.

Kari ride ancora ricordando la faccia disgustata del rosso, per il primo pranzo in casa Yagami. “Non te la prendere Tai… Cioè sono contentissimo che tu mi abbia invitato a casa tua ma…” Sempre riservato e con quelle frasi a metà che sembra finiscano solo e veramente sulla testiera del suo computer. Izzy che ora è un uomo che arrossisce imbarazzato se, si trova di fianco a Mimi.

Mimi Takikawa.

Hikari si ricorda la prima volta che l’ha vista. Cappello rosa stretto in una mano, solidarietà nell’altro, sguardo affabile puro. “Così tu sei la sorellina di Taichi! Uaa…ti chiamerò Hika-hime mi ricordi tanto una dolce principessa!!”

Nel sonno le sopracciglia si piegano leggermente.

Mimi in effetti è come un libro aperto… il problema è trovare la pagina giusta….

“Ti sta venendo l’influenza.” Jyou. Già un medico con tutti i pregi e i difetti.

“Non c’è nulla di meglio di un libro! Kari spero lo apprezzerai.” Rassicurante sempre e comunque anche quando sai che riceverai sempre un regalo da lui. E sempre un regalo proveniente da una cartolibreria all’ultimo momento. Il buon Joe che ti sorride sempre di rimando.

“La mia HIKARIII!!!”

Le tempie le rimbombano mentre, appare il volto scalmanato di Daisuke . “Kari!!!” Allegro, spensierato… innamorato. “Ma che ci trovi in me, Davis? Io non sono perfetta.”

Kari lo sgrida silenziosa vergognandosi di rifiutare e di rompere un cuore così bello e puro. Hika-chan guarisci presto!! Penserò a te notte e giorno, così guarirai subito con la mia energia!!”

“O la farai ammalare ancora di più!” Yolei in una frase pronunciata due giorni prima e puntualmente dopo quella di Davis. Miyako la sua migliore amica capace di farla ridere ore …per un niente. “Ah, Kari non sai ho fatto un casino!! Ho buttato cioè mi è caduta… il librone di fisica sul piede di Ken! Cioè, doveva cadergli io sopra e invece sono riuscita solo a far cascare quello stramaledetto libro! Oh, che avrei dato per essere al posto di quel libro!”

“Vi prego… un po’ di silenzio!” Cody, l’educato Iori Hida, che vuole cambiare il mondo… l’amico sul quale sai che puoi contare quello che cerca di darti una mano in un qualunque modo possibile. “Non litigate!” Quello che però arrossisce se deve mentire e quello che è già grande per quello che ha affrontato…

“Ehy, ehy ragazza non insultare troppo mio fratello. Purtroppo solo io posso sfotterlo, anche se devo dire che il tuo stile mi piace!”

Jun Motomiya. La donna più energica e più determinata che abbia mai visto. Quella che ti fa ridere perché è simile a Daisuke e per questo i due non fanno altro che litigare… Quella che non si vergogna di dire le cose come stanno. “Taichi… scusami… oggi hai da fare? Sai ho dei biglietti gratis per la partita di oggi…” Oddio… quella che con molta probabilità si ritroverà come cognata!

E Ken Ichijouji presente anche con uno sguardo. Forse la persona che più si avvicina a lei. Sono così simili in fondo lei e Ken.

Luce e buio. “Guarisci Kari.” Quello che sa sempre cosa dire e che però non ti fa mai sentire né di troppo né in difetto. Quello che sai se c’è, se ti giri. Forse è anche quello che ti acchiappa prima se cadi per terra… lui è caduto così tante volte…

“Kari.”

E nel sonno Hikari non può non aggiungere Gatomon. L’amica vera, la compagna, la gatta il digimon che ti protegge e che miagola davvero se le dai una tazza di latte. Quella che è cresciuta da sola ma, che vuole essere amata e addomesticata, quella a cui non puoi far altro che sorridere perché anche nei sogni, tra i digiprescelti, tra i tuoi amici c’è, a farti compagnia.

E poi c’è lui.

La persona che segna la tua vita.

Quella che la cambia.

Quella che se non c’è, sai già che il cuore per quella giornata si rifiuterà di battere più veloce. Lui il tuo migliore amico, la tua spalla, il bambino con cui giocavi a fare la principessa.

Occhi che ti leggono dentro. Azzurri, così azzurri che non puoi fare a meno di guardare il cielo se non è di fianco a te. Occhi che cambiano se parlano.

Socchiudi leggermente le palpebre… e le gote arrossiscono.

Capelli dorati, spalle larghe, naso dritto… labbra sorridenti. Voce dalle cadenze dolci, calda e che ti riscalda la vita.

Lui.

-Ehy… sei sveglia..?-

Anche ora ti sembra di sentirla davvero quella voce, non ti sorprendi, hai sentito quella degli altri prima e ora puoi davvero pensarlo per tutta la giornata, dopo che hai dedicato i tuoi pensieri agli altri.

-Guarisci, chiaro? Non potevo andare a scuola, il banco dietro al mio è vuoto già da tre giorni e non mi piace. Guarisci.-

Mugugni. E ti sembra di vederlo, occhi leggermente appannati dal sonno.

-Lo sai che sono paranoico e anche se Taichi mi dice che stai guarendo a mano a mano… bhè, volevo farti compagnia. Almeno per oggi. MI sembra giusto.-

Lo vedi seduto vicino a te. Sguardo sorridente, capelli scompigliati, indossa la felpa grigia nel tuo sogno, quella che ti piace tanto, perché risalta il colore dei suoi occhi.

-Ed ecco.-

Lo vedi arrossire e le tue dita si intrecciano con quelle grandi di lui. Puoi sentire il callo dello scrittore sopra l’indice. È incredibile come sia veritiero il tuo sogno. Ma che è merito dell’aspirina forse?

-Io volevo. Cioè lo so che è assurdo. Probabilmente non mi stai neanche ascoltando. Analgesico del cavolo…ma… ecco io….-

Senti un calore famigliare che ti pervade dall’interno. Trattiene il respiro e sorride come sempre.

-AiShiteru Hikari.-

Sogno, che bel sogno e che belle parole che ti riguardano. Queste non le puoi cancellare… provi a tenere aperti ancora gli occhi che mano a mano senti più pesanti. Il respiro si calma, torna normale e ti addormenti con un sorriso speciale sulle labbra.

Domani probabilmente ricorderai meglio queste parole che ti riguardano. Intanto che la febbre scende e i sintomi dell’influenzano spariscono.

**

Ti svegli e stiracchi le braccia. Tuo fratello si ferma in piedi nella stanza che avete in comune, come un ladro scoperto a rubare caramelle, zaino in spalla.

-Buongiorno come ti senti oggi sorellina?-

Gli sorridi. –Sto proprio bene! Credo che l’aspirina abbia finalmente avuto effetto!-

-uhm!- sorride felice per poi borbottare –Però me la potevi mischiare, cattiva!-

Scosti leggermente la coperta.

-Ehy, ehu dove hai intenzione di andare?-

Sbatti le ciglia nere. –A scuola, no?-

-A scuola?? Ma sei pazza! Non vieni ancora, solo oggi è il primo giorno senza febbre! Non ci provare nemmeno!-

Ti rimbocca le coperte. –Uhm. E dormi un altro po’!-

-Ma…-

-Niente ma!-

-Uffa!-

-Niente uffa!-

Ti arrendi, mentre i ricordi di ieri ti tornano in mente.

-Taichi, ma è venuto qualcuno quando stavo ammalata…? Sai, ho come l’impressione di aver sentito qualcuno che mi parlava nel sonno.-

-Certo è venuto Takeru. Appena gli ho detto che avevi ancora la febbre alta è corso via ed è venuta qua a tenerti compagnia!-

-Che cosa?!?-

Come dei ricordi possono cambiare la tua vita. Come anche il ricordo di un’influenza fastidiosa possa farti arrossire.

Come, le cose possano cambiare.

E Loro, loro sono sempre lì, dietro di te pronti a sostenerti se cadi… ma soprattutto sai ora che ci sarà sempre lui al tuo fianco.

The end

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Dedicata a HikariKanna!!

Questo è un piccolo pensierino per te, una piccola chicca che ho sentito il bisogno di dedicarti, perché te lo meriti >.< perché sei davvero la nostra Hikari a mio parere! *_* spero davvero che ti piaccia, mi era uscita fuori tempo fa quando chiacchierando uscì fuori la frase che apre la fan fic ^_- te lo ricordi?

Comunque ecco, una piccola cosa, con cui auguro un Buon Natale anche a tutte le persone a cui voglio un bene infinito: la mia sorellì Memi, la nostra DarkSeleneNoemi89, DenaDena, La nostra Sora89 a Mijen a Kari89 a Smartgjrl a Bea e insomma a tutte le persone che mi lasciano sempre un loro parere e naturalmente anche ai miei ghost reader!!

Buon Natale a tutti voi!!

Yours Sara

  
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