In un monastero, dove risuonano le urla del monaco pazzo, fratello Sebastian, "murato vivo" nella sua cella per una colpa che nessuno conosce, e dove si aggira, anima viva del Purgatorio, fratello Thad con la sua frusta e il suo cilicio e le sue preghiere di penitenza, una storia sembra ripetersi una seconda volta.
Fratello Blaine, un monaco timoroso e consumato dalla paura e da una mancanza a cui non sa dare un nome, e fratello Kurt, monaco esiliato dal suo vecchio monastero, che ancora riesce a "sorridere" in un mondo fatto di pianti e dolori. Un "aspirante santo" e un "diavolo angelico". Una richiesta di affetto urlata che risuona tra le mura di una tomba, dove i morti camminano e i vivi si lasciano "morire dentro".
"Ho paura che gli altri vedano la mia vita come un'eterna pazzia.
Ho paura di non vederti più."
Resta qui con me.