Film > The Avengers
Segui la storia  |       
Autore: Lady Atena    04/06/2013    1 recensioni
Uno sfrigolio si fece largo con un suono sempre più intenso, il viso gli scottava e le guance prudevano. Fece due passi indietro, una scintilla rossa e arancio, con sfumature verdi, gli balenò davanti. Lo circondò, coprì la parete della grotta, invase l'erba e investì l'albero. Il fuoco si fece più alto, un ululato in lontananza sovrastò il crepitare delle fiamme, mentre un sibilo si fuse con esse. Si voltò verso l'entrata della caverna, una sagoma avanzò nel fuoco, due scintillii verdi incastonati in un ovale perlaceo. Degli scricchiolii e un tonfo, si girò di scatto. L'albero era crollato.
Seconda classificata al "Marvel Contest - La profezia della Veggente" indetto da signorino__ sul forum di EFP.
La storia è stata modificata rispetto a quella partecipante al contest.
Genere: Introspettivo, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Loki, Tony Stark/Iron Man
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'Battutacce di ghiaccio tra geni esibizionisti.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Loki si stese, tirò le due coperte fino a sotto il mento e chiuse gli occhi. Piegò la gamba destra e vi poggiò sopra quella sinistra, il piede nudo sfiorava il copri-materasso. Inspirò, rilassò le spalle reclinando il capo all'indietro; i capelli neri strusciarono contro il cuscino e le sue guance. Espirò, intrecciò le mani sopra il ventre e arricciò le labbra.


Le gocce d'acqua ticchettavano cadendo nella pozza ai suoi piedi. Arcuò le dita, dieci rivoli azzurri attraversarono le nocche fino all'unghia, tremarono gonfiandosi e caddero nella pozza in dieci ticchettii. Strinse i pugni premendo le unghie nel palmo, ruotò i polsi osservando le dita affondate nella pelle, le premette fino a far sbiancare le nocche e spalancò le mani. La pelle assunse un colorito bluastro, piegò le dita in avanti. Una goccia pendeva congelata sulla punta dell'indice destro. Vi soffiò, la cute del dito tornò lattea e la goccia cadde nella pozza. Rimbalzò sul ghiaccio, bagnò la roccia della caverna. Socchiuse gli occhi, le lunghe sopracciglia nere tremarono. Una sensazione di calore lo avvolse, risalì lungo i piedi e le gambe nude, percorse i fianchi dalle ossa sporgenti fino ad avvolgere i muscoli lisci del petto, ruotò attorno al collo e si espanse fino alle guance, arrivando alla punta delle sopracciglia. Aprì gli occhi e abbassò il capo, una cascata d'acqua fluiva verso il basso. Non rimase che la pozza.


Un tonfo. Sobbalzò, aprendo gli occhi. Voltò il capo verso la porta, Thor la chiuse e avanzò, si sedette sul letto facendo infossare il materasso.

Hai abbandonato la stanza prima ancora che l'Uomo di Metallo potesse finire il discorso” disse.

Loki roteò gli occhi, puntellò i gomiti sul letto e si tirò su con la schiena.

Quella caotica sequela di frasi private di un ordine coerente dette tra un bicchiere di liquido ambrato e l'altro è definibile discorso?” chiese.

Thor gli sorrise, si sfilò le scarpe e poggiò i piedi nudi sopra le coperte. Voltò il capo verso il fratello, strinse le labbra.

Avresti dovuto ascoltarlo, fratello. Stark non è cauto o pavido. Se per tre lune ha perseverato nel chiedermi di te, dev'esserci un motivo”.

Loki socchiuse le palpebre, arcuò la schiena in avanti e piegò la testa di lato.

Era impaurito, Thor. Come hai detto, sono solo tre lune, in fondo. Non così numerose da concedere ad una mente umana, seppur superiore alla media, di dimenticare”.

Thor sospirò, poggiò il capo contro il cuscino, i capelli biondi si sparsero sulla federa bianca. Alzò il capo verso il soffitto, le iridi azzurre si schiarirono.

Non mi chiamerai mai più fratello, non è vero?”.

Loki voltò la testa di lato, osservò due ciocche nerastre ondeggiare a lato della sua guancia. Strinse le labbra, le portò dietro l'orecchio e si alzò dal letto.

Vi sono falsità che non ho la sfacciataggine di asserire, Thor” sibilò.

Raggiunse la porta, abbassò la maniglia e aprì la porta con un cigolio. Uscì, se la chiuse alle spalle, fece due passi in avanti e udì un battito di mani. Voltò il capo verso destra, Tony sogghignò e alzò un bicchiere colmo a metà, lo ondeggiò.

Un brindisi all'attrice del secolo. Dovresti candidarti al premio Nobel per la recitazione, sul serio. Peccato per il volume, vi avranno sentito fino a Washington”.

Loki raggiunse il divano, si poggiò sul bracciolo sporgendosi in avanti.

Sei alticcio, Stark”.

Tony scrollò le spalle, incassò il capo contro lo schienale del divano e allargò le gambe.

No, sono perfettamente nel pieno delle mie facoltà mentali. E tu? L'ultima volta che ti ho visto eri molto più Psycho e molto meno Bambi”.

Loki accavallò le gambe, tenendo il petto premuto contro il ginocchio sinistro in rialzo, la punta del piede sfiorava terra. Socchiuse gli occhi, le lunghe ciglia nere vibrarono, arricciò il labbro.

Nutri un singolare interesse per tutto ciò che può portarti all'eccitante turbamento dato dal pericolo, vero?” chiese.

Sollevò il braccio, l'indice teso e il sorriso affilato.

No, ti prego, non rispondere. Il mio interesse per quest'argomento è esiguo, così come lo è per la squallida giustificazione che hai ideato. Thor potrà credere alla possibilità di una minaccia che esiga i miei poteri, ma io so, Stark”.

Tony portò alle labbra il bicchiere, lo svuotò e si sporse in avanti, lo poggiò sul tavolinetto. Si rizzò, voltò il capo verso Loki e socchiuse gli occhi.

Tu sai cosa, Loki? Che rubare i vestiti alle madri non è carino? Che quel tuo elmo è fuori moda da prima che la Terra venisse creata? Che il tuo modo di parlare richiederebbe un dizionario apposito? Che tentare di conquistare il nostro pianeta è un po' cliché?”.

Loki poggiò le mani sul ginocchio, intrecciando le dita tra loro. Sorrise, lasciando intravedere i denti candidi.

Io so cos'hai visto, Stark. E conosco anche la ragione per cui l'hai visto”.

Tony si alzò, ringhiò.

Bene! Perché io invece no! Sono tre fottutissimi mesi che sogno un albero che crolla e non ho la minima idea di cosa diamine debba fregarmene della deforestazione!”.

Loki strinse le labbra, si alzò in piedi e fece un passo avanti verso l'umano; teneva gli occhi socchiusi e le lunghe ciglia nere fremevano.

Quello che tu definisci albero è Yggdrasill, colui che mediante le sue radici sostiene i Nove Regni; tra cui figura anche Midgard”.

Tony aggrottò le sopracciglia, strinse i pugni rimanendo con lo sguardo puntato sulle iridi verdi di Loki. Lo Jouten scosse il capo, arricciò le labbra e piegò la testa di lato facendo ondeggiare qualche ciocca nera.

Quando Yggdrasill crollerà, tutto verrà distrutto. Si narra che verrà abbattuto nel momento in cui un gigante si scioglierà. Le porte degli Inferi si spalancheranno lasciando marciare l'esercito di Hela. Dalla strada che conduce al suo regno si scateneranno le fiamme dell'incendio universale, divampando in ogni dove”.

Tony deglutì a vuoto, le mani strette a pugno tremavano così come le ginocchia; il petto era immobile. Loki si sporse in avanti sovrastandolo, avvicinò le labbra a quelle dell'umano e arricciò le proprie in un sorriso.

Nel momento in cui questo accadrà” sibilò “Nell'istante in cui il gigante sarà libero” scandì “Si originerà il Ragnarok”.

Tony dilatò gli occhi, le iridi castane erano liquide e sgranate, incassò il capo tra le spalle e osservò le iridi verde brillante del Dio. Loki gli afferrò delle ciocche di capelli, tirando.

Dalle strade degli inferi verranno scatenate le fiamme dell'Apocalisse”.

Tony vide la figura di Loki tremare, un bagliore verde circondò il Dio; l'umano indietreggiò e Loki sparì. Tony si lasciò cadere seduto sul divano, inspirò, espirò e si portò una mano al reattore ARC, poggiò il capo contro lo schienale ansimando. Alzò la testa, due gemme smeraldo risplendevano al centro di un'ovale bianco, le labbra si aprirono mostrando il sorriso di Loki.

Le fiamme dell'Apocalisse verranno aizzate contro l'Universo. E tu sarai l'unico, Stark, ad averci creduto”.



II classificata

Lady Atena con Flames of the Apocalypse

• Grammatica e stile: 8, 5/10 Dal punto di vista grammaticale, c’è qualche piccola svista, oltre ad alcuni errori ripetuti che credo tu commetta senza sapere che lo sono (per esempio, “ehi” si scrive con la i, non con la ipsilon. In alternativa, in inglese si scrive “hey”). Inoltre ti faccio presente che Loki è uno Jotun, non uno “Jouten”. In ultimo, non ho capito il senso di questa frase: “Spostò il dito sull'icona rossa su touch”. Potrei essere io a essere più scema di quanto non pensassi, oppure dovresti rivederla, cercare di renderla più scorrevole e facilmente comprensibile. Quanto allo stile, mi è piaciuto molto. Ho visto che, rispetto alle prime storie, c’è stato un notevole miglioramento nell’uso dei gerundi (cominci ad abusarne meno, mi fa piacere), inoltre il registro linguistico utilizzato è molto gradevole, aulico in certi punti, più semplice in altri, in rapporto al punto di vista scelto (Loki o Tony). Mi è sembrato decisamente equilibrato, molto fluido, gradevole da leggere. Complimenti.
• Trama: 7/10 In più punti la trama mi ha lasciata un po’ perplessa. Nel complesso è una storia molto suggestiva, le parti che ho più apprezzato sono state la seconda descrizione in corsivo (davvero affascinante, brava!) e il finale, ma ci sono alcuni punti deboli. Anzitutto, a mio parere non hai fornito sufficienti spiegazioni affinché il fatto che Loki possa essere teletrasportato da un luogo all’altro e che un altro, oltre a Thor, possa comunicare con lui così facilmente. Mi è parso un controsenso, dal momento che è un criminale tanto pericoloso, poco importa che con lui fosse presente Thor, e tu non mi hai dato delucidazioni in proposito. Così come mi è parso strano che Tony abbia sognato il Ragnarok e che non si spieghi perché, questa mancanza di risposte nel finale lascia il racconto in sospeso in maniera un po’ sgradevole. Tutto sommato la storia è troppo aporetica, non arriva da nessuna parte, il che, per quanto sia ben scritta, lascia il lettore a bocca asciutta. Aggiungo che la scena in cui Thor chiede se Loki lo chiamerà mai “fratello” mi sembra inutile ai fini della trama, qualcosa che viene buttato lì per amore dei feelings, ma che in fin dei conti non serve a nulla.
• Caratterizzazione dei personaggi: 10/10 Quello che ho adorato di più è senza dubbio Loki: sarcastico, malinconico, dark, malizioso, è senza dubbio il trickster che ci viene mostrato nel film. Anche se la scena, come ho già detto, è pressoché inutile, mi è piaciuto molto lo scambio tra Loki e Thor. Ci sono poi alcune battute del Dio dell’Inganno che trovo decisamente azzeccate: “Vi sono falsità che non ho la sfacciataggine di asserire, Thor” in primis, dev’essere la frase che ho trovato più bella nell’intera fanfiction, a essere sincera. Thor è adorabile, anche se è solo una presenza marginale non lo hai snaturato, al contrario, hai fatto un buon lavoro nonostante fosse un comprimario. Tony, infine, è semplicemente lui, con il suo sarcasmo pungente, il suo timore, assolutamente umano e fondato, e la sua attrazione nei confronti di Loki – al di là della coppia, è innegabile che tra loro ci sia l’attrazione che si innesca tra due individui affini, cosa che nella tua storia appare evidente grazie ai loro scambi, sempre molto coerenti con entrambi i personaggi.
• Attinenza alla traccia: 7, 5/10 La prima quartina c’è di sicuro, non posso che dirti brava, perché hai saputo inserirla con abilità all’interno della storia. Quanto agli ultimi quattro versi, non posso dire lo stesso: ci sono vaghi accenni nel resoconto finale fatto da Loki, ma non li si può certo definire bastanti per trarre l’argomento della sirima. Tutto sommato, quindi, ho scelto di darti un voto “a metà”, proprio perché l’attinenza alla strofa è perfetta solo a metà.
• Originalità: 2/5 Mi piace l’idea che Tony si sogni il Ragnarok (nonostante il punto debole della faccenda, messo in luce nel parametro “Trama”), per il resto però la storia non ha molto di originale. Il Crepuscolo degli Dei è un argomento comune a molte fanfictions all’interno del fandom e tu non hai saputo dargli risvolti originali. Anche nel tuo caso, ti suggerisco di arricchire un po’ di più la storia, in previdenza di un prossimo futuro, perché gli spunti ci sono, ma è un peccato non vengano sfruttati fino in fondo.
• Totale: 35/45
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Avengers / Vai alla pagina dell'autore: Lady Atena