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Autore: Judy Kill Em All    04/06/2013    1 recensioni
Non credevo vero di essere ancora viva
avevo aperto la porta del corridoio
e c’era odore di estate,
quello bellissimo che ti fa sorridere.
Genere: Drammatico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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I will ever follow your shadow
 
Andrò dovunque tu voglia che io vada.
 
Lo farò di giorno, di notte
d’estate, d’inverno.
 
Non credevo vero di essere ancora viva
avevo aperto la porta del corridoio
e c’era odore di estate,
quello bellissimo che ti fa sorridere.
 
Avevo sentito odore di estate
anche mentre camminavo per strada;
ero con un mio amico
a cui voglio bene
anche se a volte pensarlo, mi fa sentire male.
 
Farò qualunque cosa tu voglia che io faccia.
 
Lo farò nel male, nel bene
felice, triste.
 
Pensavo di aver combattuto
e di aver vinto.
Oh, maledetta vittoria,
la convinzione di essere forte e tranquilla.
Poi ho iniziato a sentire odore di polvere
di vecchio
di chiuso.
 
Il mio cervello andato a male
puzza di marcio
lo si sente da fuori,
quando ti avvicini,
infatti poi ti allontani subito.
 
Ti darò qualunque cosa tu voglia che io ti dia.
 
Lo farò urlando, in silenzio
piangendo, ridendo.
 
Troppo tempo fa eri scappata
da un giorno all’altro non c’eri più
e io non sapevo
cosa dire
cosa fare.
Non sapevo più se valeva la pena
di bere
di mangiare
di respirare.
 
Perché ad un certo punto,
te lo giuro,
mi è passata la voglia di dilatare i polmoni
e la sensazione dell’aria
che usciva ed entrava dalle narici non mi piaceva più.
 
Dirò qualunque cosa tu voglia che io dica.
 
Lo farò al bisogno o no
se porterà danni o cose belle.
 
Come poco tempo fa,
che tu mi avevi detto che mi avevi fatto del male
di non pensarci più
e io ti avevo risposto che no, non sarebbe importato
se tu fossi tornata.
 
E poi l’altra sera
eri così vicina
che ti respiravo,
mi hai chiesto se dovevi andartene,
lo hai sussurrato
e mi è venuto da ridere in silenzio.
 
Non è rimasto tanto, sinceramente.
Solo qualcuno che chiede
tu cos’abbia di bello
e ti si attacca
e non capisce
che mi sta spingendo più in profondità nella fossa.
 
Non ho più niente,
incompleta nausea che arriva e scappa
com’è che tutto scappa da me?
 
L’unica cosa bella
è quell’amico con cui condivisi odore d’estate,
di dolci caldi,
che mi vedeva e fuggiva,
poi mi vedeva ancora, ma non fuggiva più.
E quando lo vedo sento gli angoli della bocca
che si sollevano
perché so che non se ne vuole andare,
lui si è schiantato contro gli ostacoli
e rimarrà,
fino alla fine.
  
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