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Autore: _Power_    05/06/2013    3 recensioni
.Ormai era passato un anno.Lei si era creata una vita migliore e felice.Stava in un piccolo appartamento vicino il centro di Seoul e lavorava in una piccola caffetteria difronte un grande parco.Non aveva rimosso del tutto la sua vita precedente,ma stava cercando di rimuoverla ,pesando al presente....
[Per il nome del titolo mi sono ispirata alla canzone delle Secret *^* "Poison"]
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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""Papà lascia stare la mamma!"
" Alice non ti intromettere"
"Ti prego Alice vai in camera tua".Disse la madre in lacrime.Un colpa,due colpi,tre colpi e così via.Tutte le sere sua madre veniva picchiata dal proprio padre sotto i suoi occhi e di suo fratello.Lei era stanca di dover vedere la madre soffrire per colpa di quella bestia di suo padre.
"Ho detto lasciala!"-Gli urlò contro la ragazza al padre "Sei una BESTIA".Aggiunse spingendolo.
"Zitta".Rispose il padre dandole uno schiaffo "Vuoi fare la stessa fini di tua madre?".
Lei guardò la madre accasciata per terra piene di lividi e qualche graffio.Dentro di se sentiva il sangue ribollire,la rabbia saliva piano piano.Era stanca di vedere la propria madre in quello stato ,per colpa di una BESTIA.
"Te lo dico e te lo dirò per sempre..Sei una BESTIA non sei un padre".Il padre al suo della parola "BESTIA" si infuriò maggiormente scaraventando tutta la rabbia contro lei.
Questi episodi si ripetevano un giorno si e un giorno si.Lei insieme a sua fratello venivano picchiati a sangue per difendere la propria madre dalle violenze del padre.Come poteva un padre picchiare i propri figli?Si chiedeva giorno per giorno la ragazza.Ma non otteneva risposta.
"A-Alice" Disse suo fratello abbracciandola."Ci sono qui io".La rassicurava abbracciandola.Si sentivano le urla strazianti della madre.
"Luky ho paura!"
"Alice non devi avere paura!Io sono qua con te"
"Ho paura per la mamma".Rispose a sua volta la ragazza tappandosi le orecchie.
"Chiudi gli occhi,pensa di essere in un altro posto".
Da quando aveva otto anni Alice e suo fratello venivano picchiati dal loro padre,per colpa del l'alcol.Nessuno di loro era riuscito a ribellarsi o a cacciarlo di casa,se qualche volta uno di loro decideva di ribellarsi veniva picchiato a sangue.Ora lei aveva diciotto anni,ormai erano nove anni che subiva era stanca.Stanca di avere il corpo marchiato di tante cicatrici.
"Alice!Dove vai?"
"Dove vado?Me ne vado!Sono stanca di avere il corpo marchiato!Ormai papà viene solo la sera per dormire...Con te c'è anche Luka,so che sei al sicuro!".Disse tutto di un fiato la ragazza prima di aprire la porta.
"Alice".Pronuncio il suo nome piangendo" Scusami se non sono stata una buona madre".
"Non è colpa tua".Prese una pausa facendo un lungo e profondo sospiro "Vi voglio bene".Queste furono le ultime parole che la ragazza pronuncio alla madre prima va varcare le porte della propria casa "


-Un anno dopo-

"Buon giorno ~ Io sono Alice cosa le posso servire?".Domandò Alice accogliendo il cliente con un caloroso sorriso.
"Buon giorno a lei.Vorrei un cornetto e un cappuccino grazie".Rispose il cliente ricambiando il sorriso.
"Arrivo subito".Detto ciò,voltò le spalle e si dirisse verso il bancone.Ormai era passato un anno.Lei si era creata una vita migliore e felice.Stava in un piccolo appartamento vicino il centro di Seoul e lavorava in una piccola caffetteria difronte un grande parco.Non aveva rimosso del tutto la sua vita precedente,ma stava cercando di rimuoverla pensando al passato.
"Attenti bimbi"Avertì Alice spostando i due gemellini dal bancone "Vi potete fare male e poi chi mi protegge dai mostri e dai cattivi?"-
"Sissigniora!"-.Rispose i due gemelli ridendo "Le promettiamo che non ci faremo del male,Chongmin ricordati dobbiamo proteggerla,lei è la nostra regina"- Aggiunse uno dei due schiacciando l'occhio al fratello.
"Miei cavalieri per il momento la vostra è un poco impegnata .Deve servire il suo reame,per il momento prendetevi un pausa..Andatevi a sedere là.Tra un pò inizia la mia pausa e possiamo discutere su come creare le nuovi armi,ok?"-.Disse Alice reggendo il gioco dei due bambini.
"Sissigniora"-.Risposero in coro correndo verso il proprio tavolo.

Alice riprese il suo lavoro,prese il cappuccino e il cornetto per il cliente di primo e glielo portò.

"Ecco a lei"-.Poggio il vassoio su tavolo sorridendo "Spero che abbia una buona giornata"-.Fece un breve inchino e torno al bancone.
La gente a Seoul era diversa dalla gente che c'era in Italia.Loro non disprezzavano le persone di altre culture le accoglievano come se fossero coreani.Lei ne era la prova,fin da la prima volta il suo titolare di lavoro e la sua padrona di casa l'avevano accolta con gioia.Era tutto diverso.Era bello e a lei piaceva.


"Guarda chi è arrivato"-.Avvisò il collega puntando il dito sul cliente che era appena entrato.Giorno per giorno alle undici in punto questo ragazzo entrava in caffetteria,sedeva al suo posto il tavolino accanto la vetrata,ordinava la sua solita colazione,cornetto alla marmellata e un lattina di the,prendeva il proprio cellulare e iniziava a leggere.Era sempre solo seduto sempre allo stesso tavolo.

"Come si chiama?"-.Chiese curiosa Alice.
"Non te lo so dire,ma c'è chi dice che sia una "star""-.Rispose il collega arricciandole labbra."Sai è da quando sei arrivata tu che questo ragazzo dall'aria "misteriosa" continua a venire qua..Mi sa che si è innamorato di te".Aggiunge schiacciando l'occhio alla ragazza.
"Cosa??M-Ma che dici.Poi visto che è una "star" non si può innamorare di una ragazza ansi di una cameriera"".Rispose velocemente lei arrossendo"Pensa a fare il tuo lavoro".
"Va bene ,va bene".Rispose il collegare ridacchiando "Era solo un mio pensiero"Aggiunse scendendo dal banco.
"Questi pensieri tienteli per te!"borbottò Alice preparando una frappè al cioccolato.
Dopo aver finito di allestire le due bevande prese un vassoio,poggiò su le due coppe di frappè e si andò verso il tavolo dei due gemellini.
"Allora miei nobili cavalieri la vostra amata regina vi ha portato una ricompensa per il vostro duro lavoro".Poggiò il vassoio sul tavolino sorridendo "Due enormi coppe di frappè per i miei due cavalieri".Aggiunse accarezzando il capo di tutti e due i bambini"Non mangiate velocemente se no poi vi viene un indigestione".Li raccomandò.

"Grazie mille regina Alice".Ringraziò Chongmin.
"Grazie è buonissimo" Aggiunse Jung sorridendo.
"Se avete di bisogno chiamatemi".Disse Alice tornando sul bancone.
"Salve potrest.."
"il mio turno è finito.Parli con lei".Disse Kim schiacciando l'occhio ad Alice."Finalmente ha deciso di alzarsi da quella sedia"Aggiunse bisbigliando verso lei.
"D'accordo.Potresti dirmi dove posso trovare il bagno ?".Chiese il ragazzo appoggiando i gomiti sul bancone.
"Il b-bagno...Il bagno".Non riusciva ha risponde,sentiva solo il suo cuore battere velocemente e il suo volto prendere fuoco.
"Signorina si sente bene?".Domandò preoccupato il ragazzo.
"Signore,cosa vuole fare alla nostra regina?".Domandò uno dei gemellino arrabbiato
"Uhm..Quindi lei è la vostra regina?".Rispose il ragazzo sorridendo.
"SI.Qualcosa in contrario".Ribatté Jung incrociando le bracca.
"Tranquilla le stavo solo chiedendo dove era il bagno".
"In fondo a destra".Disse velocemente Alice chinando il capo "Scusi se lo fatta aspettare".Aggiunse tenendo il capo chinandoo.
"Tranquilla..Grazie".Rispose sorridendo "Voi due siete due bravi difensori".Disse il ragazzo prima di andare verso il bagno.
"Ma cosa combino".Si disse a voce bassa scuotendo la testa,continuando a ripulire il banco.
"Scusa se ti disturbo di nuovo,potresti darmi una bottiglietta d'acqua?".Chiese il ragazzo ritornando difronte il bancone.
Alice si fermo un attimo,lo guardo per qualche secondo e velocemente si abbasso per prendere la bottiglietta d'acqua.Nel modo di aprire lo sportellino si incastrò il dito.
"Aigooo".Disse alzandosi "Fa male".disse a bassa voce."T-Tenga".Aggiunse porgendo la bottiglietta al ragazzo.
"Mettilo sotto l'acqua".Disse il ragazzo.
"Eh?".Alzo velocemente lo sguardo verso di lui.
"Ho detto metti il dito sotto l'acqua fredda,così non farà più male".ripeté la frase sorridendo.Alice fece come disse il ragazzo.Aveva ragione il dolore andava sparendo piano piano.
"Grazie.Scusami se prima non ti ho risposto è che...".Si giustifico asciugando la propria mano.
"Tranquilla".sorrise"Io sono Ki...".Si fermò subito "Io sono Kim Donggouan ,tu sei?".Domandò Donggouan sorridendo.
"Io s-sono Alice"-rispose velocemente la ragazza ricambiando il sorriso.
"Alice è un nome straniero,non sei di qua giusto?"
"No,no io sono italiana"
"Wuaoo,il tuo coreano è perfetto.Complimenti"
"Grazie mille".rispose Alice chinando il capo.
"Scusa un attimo".Disse Donggouan rispondendo alla chiamata "Ya,~ ~ Si arrivo arrivo..Bye"-"Io devo andare".Disse sospirando "Spero di ritrovarti qua domani..Annyeonghaseyo".Salutò la ragazza prima di uscire dalla caffetteria
"Annyeonghaseyo".Rispose ormai troppo tardi."Donggouan ,Donggouan ".ripetè pulendo il banco."Già spero anche io di rivederti domani".Disse tra se e se.




ANGOLO SCRITTICRE:

Annyeonghaseyo ,cari lettori .Devo ringrazia la mia amica (thanks brò xD) per avermi convinta a scrivere un Fan Ficiton su i B.A.P.Gnè!Quindi siate clementi T^T Se ci sono qualche errori è la mia prima FF C:.Spero davvero che apprezzate questo capito :3.Se vi è piaciuto potete anche lasciare una piccola Recensione u.u.Grazie a chiunque lo faccia.Bye,Bye <3

  
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