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Autore: Prince Lev Swann    06/06/2013    0 recensioni
"- Ti sbagli... - commento Silente - in verità, non hai mai mostrato quanto per te contava. Ma lo hai dimostrato con il coraggio e il sacrificio, prima di morire. Ti sei dimostrato molto più simile a un Grifondoro di quanto il Cappello Parlante vide in te durante lo smistamento, il tuo primo anno a Hogwarts -"
Dopo una lunga carriera al Ministero Hermione è diventata professoressa di Aritmanzia e ha una domanda da fare a un vecchio professore, quale sarà la risposta?
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Albus Silente, Harry Potter, Hermione Granger, Severus Piton
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, Dopo la II guerra magica/Pace
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Hermione non era mai stata tanto infuriata con un professore da quando era a Hogwarts. Lei, Harry e Ron lo detestavano dal primo anno, ma lei non era mai arrivata ad odiarlo, neanche l'anno prima, quando voleva espellerli solo perché avevano dichiarato l'inniocenza di Sirius, suo vecchio rivale a scuola, per cui provava ancora grande ostilità. Non erano le continue punizioni o il togliere punti a Grifondoro senza motivo, no, a quelle ormai ci era abituata. La goccia che fece traboccare il vaso era un'altra cosa, una semplice frase, che la ferì profondamente. Hermione era stata colpita da una maleizione di Malfoy, in realtà diretta a Harry, che era rimbalzata su di lei, mentre la maledizione di Harry era finita su Goyle, ma Piton accusò solo i Grifondoro, affermando che in Hermione "non vedeva alcuna differenza". Comunque lei almeno li aveva sistemati i denti, invece cosa avrebbe potuto fare quell'orribile professore, con i suoi capelli untuosi e il viso olivastro? Anzi, non tanto per l'aspetto, lei non era così superficiale, era dentro che il professore fallito era disgustoso, marcio. Si chiedeva come i Serpeverde potessero esserne orgogliosi, così entusiasti del loro orribile direttore. Certo, pensò, anche loro erano orribili, non tutti, non per forza, ma la maggior parte di sicuro, i Serpeverde erano sempre stati così. Comunque l'estremo odio per il professore calò leggermente con il passare dei giorni, e presto ridivenne la normale avversione che tutti gli studenti (tranne i Serpeverde, ovviamente) provavano per lui fin dal primo anno. Ovviamente, quando al sesto anno si mostrò chiaramente come un mangiamorte e uccise Silente, tradendolo, e tradendo l'Ordine della Fenice, come tutti gli altri, pensò che era sempre stato dalla parte di Voldemort in realtà, e che quindi la sua avversione per loro e per altri studenti era normale. Inoltre l'anno dopo, quando Voldemort salì al potere, Piton divenne preside, e molti ragazzi, guidati da Neville Paciok, si ribellarono riorganizzando l'Esercito di Silente, formato due anni prima da lei e Harry, nascondedosi come gruppo clandestino nella Stanza delle Necessità.
Ma in realtà Piton era uno dei più coraggiosi che l'anno dopo, nella battaglia di Hogwarts, moriorono combattendo Voldemort, perché lui lo faceva come spia, la spia di Silente, al quale era da tempo segretamente al fianco: infatti era stato quest'ultimo a ordinargli di ucciderlo, consapevole che tanto sarebbe morto ugualmente, ma in modo che il Signore Oscuro potesse fidarsi completamente di Piton stesso. Harry venne conoscenza del piano segreto subito dopo la morte del professore, tramite un ricordo versato nel pensatoio del preside, e ovviamente lo rivelò a tutta la società dei maghi, in modo particolare ai suoi più grandi amici. Quindi, da preside meno amato, Severus Piton divenne molto ammirato per il suo coraggio e per la sua audacia, qualità solitamente attribuite ai Grifondoro: infatti, come Harry aveva sentito dire da Silente nel pensatoio, per Piton lo smistamento non fu corretto perché avvenuto troppo presto per lui.
Ma Hermione pensava che comunque il professoree si sarebbe potuto comportare più gentilmente, magari non favorendo di continuo la casa Serpeverde e disprezzando tutte le altre, ma in modo partcolare lei, Harry e Ron. Per questo motivo, quando dopo tanti anni al Ministero della Magia divenne insegnante di Aritmanzia a Hogwarts, si diresse nell'ufficio del preside e lo chiese al ritratto di Severus Piton:
- È una domanda interessante, Severus... - disse il ritratto di Albus Silente. Quello di Piton aprì gli occhi, stava solo apparentemnte dormendo.
- Credo che tu conosca già la risposta, Albus. E scommetto che lo stesso valga anche per te, signorina Granger... - rispose lui, con un lieve sorriso.
- Be' - Hermione si sentiva di nuovo una bambina, parlando insicura a Severus Piton come se fosse ancora il suo professore e lei una studente - lei... lei era ostile alla nostra casa, e in modo particolare a Harry... Forse perché per lei significavano quello che la separava da Lily, vero? E poi non voleva insospettire Voldemort, suppongo... - ormai tutti pronunciavano senza paura quel nome, anche se Hermione lo faceva liberamente già dal suo quinto anno.
- Non ne vado fiero, ma a un certo punto non ho avuto scelta... All'inizio mi ricordò James, vidi in lui tutti i lati negativi del padre... ma inizialmente non vedevo quanto invece era, e suppongo che sia ancora, anche e forse più simile a sua madre... Gentile e disponibile, in grado di vedere il meglio delle persone... Non l'ho mai apprezzato come avrei dovuto -
- Ti sbagli... - commentò Silente - in verità, non hai mai mostrato quanto per te contava. Ma lo hai dimostrato con il coraggio e il sacrificio, prima di morire. Ti sei dimostrato molto più simile a un Grifondoro di quanto il Cappello Parlante vide in te durante lo smistamento, il tuo primo anno a Hogwarts -.
E fu quello il motivo per cui - pensò Hermione - la cerimonia dello smistamento, a Hogwarts, non avveniva più una sola volta.
   
 
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