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Autore: princess_serenity_92    06/06/2013    5 recensioni
Il pianeta Vegeta-Sei non è mai esploso ed il popolo dei saiyan capeggiato dal re Vegeta, continua a seminare il terrore nell'universo.
Ma le cose cambieranno quando la principessa ed un guerriero di terza classe si innamoreranno infrangendo così tutte le leggi di quel popolo.
Riusciranno i due giovani amanti a sopravvivere in quel mondo dove il loro amore non è ben visto agli occhi del popolo?
Riuscirà la principessa a far capire al padre quanto importante sia per lei l'amore per quella terza classe?
Spero di avervi incuriositi!
Genere: Drammatico, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bra, Goten, Pan, Trunks, Vegeta | Coppie: Bra/Goten, Bulma/Vegeta, Chichi/Goku, Pan/Trunks
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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prologo
The princess and the warrior







Prologo






Due famiglie, di diversa stirpe, nel pianeta Vegeta-Sei, ov'è la scena, per antica rivalità, rompono in una nuova lite, e il sangue dei cittadini  imbratta le mani dei cittadini.
Dai lombi fatali di questi due nemici toglie vite una coppia d'amanti avventurati, nati sotto maligna stella, le cui pietose vicende seppelliscono, mediante la lor morte, la guerra d'odio dei loro genitori, che, ove non si fosse data la morte de' loro figliuoli, null'altro avrebbe potuto arrestare...

Quello era un giorno speciale per il pianeta Vegeta-Sei, il re, che altri non era che Vegeta, aveva fatto organizzare un grandioso banchetto con tutti i nobili e le persone più importanti di tutto il pianeta per festeggiare la loro ultima conquista, il pianeta  Mu Ara.
La principessa Bra non era molto entusiasta di quella, come dire festa?
Ma nonostante ciò non poteva mancare, così con la sua dama di compagnia, Pan Son, figlia di un guerriero di terza classe ed una terrestre, si era diretta in camera per prepararsi all'evento.
Quello che sperava era trovar un bel ragazzo che le avrebbe rapito il cuore, ma dentro di se era consapevole che non avrebbe trovato nessuno in mezzo a quel branco di scimmioni, come li definiva sua madre, di cui lei stessa era la principessa.
Così rassegnata si era fatta aiutare ad indossare l'abito per le cerimonie importanti, una abito sfarzoso di color rosso con corpetto a fascia decorato da piccoli swaroski, un unica manica a sorreggere tutto con della applicazione in raso a forma di rosa.
Sull'ampia gonna vi era uno strato di tulle sollevato sulla parte sinistra e tenuto fermo da tre rose sempre di raso, mentre il resto era tutto in preziosa seta.
Sui capelli color del cielo che erano stati raccolti in uno chignon con delle ciocche che ricadevano ai lati, erano stati applicati due rose rosse raccolte dai giardini del palazzo reale.
Al collo portava un giro collo di diamanti  e sulla testa un diadema con lo stemma della loro casata.
"Siete bellissima altezza" le dissero le ragazze che l'avevano aiutata a prepararsi.
Lei sorrise, dopo tutto non c'era ragazza più bella e affascinante di lei, si voltò successivamente verso la sua dama, la sua migliore amica.
"Tu cosa ne pensi Pan?" Chiese, perchè il commento dell'amica era una cosa preziosa per lei.
"Bra sei bellissima, vedrai stasera nessun ragazzo riuscirà a resisterti, cadranno tutti ai tuoi piedi e chissà magari tra loro troverai la tua anima gemella".
La principessa si affacciò alla finestra non molto convinta di quelle parole anche se in cuor suo sperava che potesse essere la volta buona per trovare il vero amore.

"Non penso proprio sia una buona idea Goten" aveva invano tentato di fermarlo.
"Come non lo è scappare di nascosto dal palazzo reale e confondersi tra il popolo, andiamo Trunks mi presenterò solo al ballo" e il giovane sorrise al pensiero che sicuramente avrebbe trovato qualche bella nobile da sposare e uscire così da quello schifo di vita che era riservato alle terze classi come lui.
"Fai un po' come vuoi, ma non venire a piangere da me amico se mio padre ti scopre e ti butta nelle segrete" rispose il giovane principe rassegnato alla testardaggine che aveva il suo migliore amico.
Si erano conosciuti durante una missione di conquista dove il giovane principe era il comandante e tra i suoi soldati ci era il più piccolo della famiglia Son.
Quel giorno li aveva salvato la vita e da quel momento aveva capito che era il suo migliore amico.
Proprio come lo era lui, il giovane Son era un mezzo sangue, nato dall'amore di un saiyan e di una terrestre.
La terra oltre a possedere molta ricchezza, aveva delle belle esemplari donne, tra cui una di queste la compagna del re Vegeta, Bulma.
Così conquistandola data la sua posizione vantaggiosa, era diventata il centro degli affari commerciali ed interni del pianeta Vegeta-Sei.

"E' ora di andare principessa" disse una delle sue ancelle così con un gran sospiro si era diretta insieme alla sua amica e dama nel grande salone dove avrebbe avuto inizio il banchetto e il ballo di quella celebrazione.
Quello che non poteva sapere era che proprio quella sera l'incontro con due occhi color pece avrebbero per sempre cambiato la sua vita.

Il banchetto reale era appena finito dando così il via alle danze che si sarebbero prolungate per tutta la notte.
La bella principessa aveva ricevuto molti inviti da parte di figli di nobili, inviti declinati gentilmente così da permetterle di continuare a danzare con suo fratello Trunks.
"Permettete questo ballo?" Non appena era finita la musica le era stata fatta la richiesta da un giovane sconosciuto, era di una bellezza paragonabile a un dio, diverso da qualsiasi altra persona o saiyan.
I suoi occhi così scuri da far perdere le sue iridi chiare in quella pozza di pece, i capelli lunghi fino alle spalle ben pettinati  e la  lunga  coda pelosa attorcigliata intorno la vita.
"Certamente" aveva semplicemente risposto, non aveva mai visto una simile bellezza, così con la grazia che si addice ad una principessa aveva cominciato a volteggiare insieme a lui in quella grande sala concedendo, per la prima volta, un ballo a qualcuno che non fosse il suo adorato fratello.

Le luci erano soffuse e il pavimento a specchio rifletteva la loro immagine danzate mentre tutti gli altri ospiti li guardavano stupiti, tutti tranne il re che in preda ad un attacco di gelosia nei confronti della figlia le tempie avevano cominciato a pulsare.
In quel momento c'erano solo loro due e nessun altro, era come se fossero i soli al mondo a godere di quella meravigliosa musica che li accompagnava.
"Come ti chiami?" Aveva chiesto poi incuriosita la principessa.
Il giovane aveva sorriso prima di rispondere: " Se ti dicessi il mio nome mia dolce principessa mi sarebbe proibito rivederti, quindi per amor tuo sarò sempre lo sconosciuto che ha ballato con te questa sera" e con ciò la musica era finita lasciando la principessa sola allontanandosi da quella dea che le aveva rapito il cuore, dea che non avrebbe mai potuto avere se non in sogno.













Ciao a tutti i lettori che si sono avventurati a leggere questa mia nuova storia.
Di recente ho letto il libro di Shakespeare, Romeo e Giulietta, dai cui è tratta la frase iniziale in corsivo, ed ho avuto una piccola ispirazione per scrivere questa long.
Spero che con questo prologo vi abbia indotto a tal punto da seguirmi e lasciarmi una piccola recensione.
Son ben accette le critiche perchè c'è sempre da imparare...
Allora alla prossima (?)
Ciao e grazie ancora.

Princess_serenity_92

   
 
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