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Autore: She loves writing    06/06/2013    3 recensioni
Ellie e Zayn, again.
Si sono trovati per caso, persi di vista, poi ritrovati, per stare insieme forse per sempre.
Entrambi più forti di prima, anche se è solo un illusione.
I mostri del passato sono ancora lì che, dopo essere stati messi da parte per sei anni, decidono di tornare fuori.
E se a questi ci fosse qualcosa di nuovo? Responsabilità troppo grandi per entrambi, intrusioni, litigi..
Eppure ogni cosa sembra perdere importanza quando sono insieme.
Le braccia di uno sono la salvezza dell'altro, il loro amore li tira avanti, gli dà qualcosa in cui credere e allora cosa gli manca per essere felici?
-"You're my reason to be"'s return.
Genere: Generale, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'I'll find the words to say.'
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Seguito di You're my reason to be



MOMENT IN TIME     





#Ellie’s Pov


La mia vita, prima del suo arrivo, era sempre stata incasinata.
Troppi misteri, troppo odio, troppo silenzio, troppe parole non dette, alla fine però non mi ero mai accorta che a soffrire così tanto non ero solo io.
Avevo sempre creduto che fossi l’unica a stare male, l’unica a rimetterci in quella situazione, l’unica a non avere più una famiglia.
La verità era che, per quanto mi sia sforzata di capire il comportamento di mia madre, io ero sempre rimasta chiusa in me stessa.
Egotismo. Quando una persona tende sempre a parlare di se.
Egoismo. Quando pensa solo a se stessa.
Ed ora che la situazione mi era più chiara, mi rendevo conto che io ero sempre stata in entrambe le categorie.
Ero stata egoista da fare schifo, senza neanche accorgermene.
Perché mia madre mi odiava ed io ricambiavo, senza mai rendermi conto che c’era un motivo. Sbagliato, ma c’era.
E lei soffriva, quanto me, forse di più.
“Mamma andiamo?” Mi voltai di scatto verso la porta, nascondendo la sigaretta dietro la schiena.
“Arrivo subito, tesoro.” Sorrisi a Melanie, poi mi accertai che fosse uscita di nuovo dalla stanza e, dopo aver fatto un ultimo tiro, spensi la sigaretta nel posacenere.
Presi il cellulare e mi affrettai a scendere al piano di sotto.
“Che stavi facendo?” Chiese Zayn quando lo raggiunsi.
“Niente, stavo finendo di prepararmi.” Sorrisi, quando mi attirò a se.
“Mm.” Acconsentì, stampandomi un bacio sulle labbra. Quando si allontanò aveva la fronte aggrottata ed un espressione confusa. Stava per parlare, ma Melanie lo interruppe.
“Oh, andiamo! E’ tardi!” Esclamò facendomi ridere.
“Andiamo, andiamo.” Dissi staccandomi dalla presa del moro e prendendo la mano che mia figlia mi stava tendendo. Entrammo in macchina dopo aver chiuso la porta di casa a chiave. Zayn non parlò per tutto il tragitto, lo sentivo strano e distante.
“Ci saranno altri bimbi, mamma?” Chiese Melanie dal sedile posteriore, guardandomi con quei suoi occhioni neri sorridenti.
“Certo che si, amore.” Batté le mani, felice.
“Quando arriviamo??” Chiese di nuovo. Zayn rimase in silenzio. I miei occhi si fermarono un secondo sulla strada.
“Zayn?” Non rispose. Gli scossi una spalla.
“Eh?” Chiese come risvegliatosi da un sogno. Mi guardò, senza alcuna espressione.
“Dove stai andando?” Chiesi.
“Alla scuola di Mel.”
“Hai sbagliato strada.” Gli feci notare. Lui si guardò intorno, sbarrando di poco gli occhi, prima di sbuffare e tornare indietro.
“Che ti prende?”
“Niente.”
“Zayn..”
“Niente Ellie, lascia stare.”
“Che succede?” Domandò Melanie. Scossi la testa, senza risponderle.
“Papà?” Chiese dopo un po’.
“Si?”
“Sei triste?” Lui le sorrise.
“Ho solo sonno tesoro.”
“Ah.”
“Siamo arrivati.” Disse, parcheggiando e scendendo dall’auto. Melanie corse fuori, saltellando.
“Salve!” Una donna sulla quarantina d’anni, con un taglio di capelli neri lungo fino alle spalle e un paio di occhiali da vista quadrati, si presentò non appena entrammo nell’edificio.
“Buongiorno.”
“Malik, se non mi sbaglio, vero?” Provò a ricordare la direttrice.
“Si, abbiamo fatto l’iscrizione qualche mese fa.”
“Si, mi ricordo.” Sorrise.
“Come ti chiami piccola?” Chiese abbassandosi all’altezza di Mel, che si nascose dietro le mie gambe.
“Melanie.” Sussurrò, facendomi ridacchiare.
“E quanti anni hai?” Lei le mostrò tre dita, sporgendosi di poco.
“Tre? E dimmi, ti va di conoscere gli altri bambini?” Melanie uscì dal suo ‘nascondiglio’ annuendo con un sorriso enorme.
“Bene! Allora andiamo!”
“Mamma tu non vieni?”
“No tesoro, vengo a prenderti dopo, appena hai finito di giocare.” Lei abbassò la testa, poi alzò le spalle ed allungò le braccia verso di me.
“Che c’è?”
“Mi saluti?” Sorrisi intenerita, quella bambina mi avrebbe sempre fatto lo stesso effetto. La presi in braccio stampandole un rumoroso bacio sulla guancia che la fece  ridere. Si sporse anche verso Zayn che fece la stessa cosa rimettendola poi a terra.
“Dove sono i bimbi?” Chiese alla direttrice della scuola.
“In giardino, vieni con me?” Lei annuì, prendendole la mano.
“A dopo.” Ci salutò la donna. Ricambiammo, vedendole sparire dall’altra parte dell’edificio. Spostai il mio sguardo sul ragazzo accanto a me.
“Zayn?” Lui mi guardò.
“Che hai?” Lui sospirò, passandosi una mano tra i capelli.
“Perché hai fumato stamattina?” Chiese, facendomi capire cosa lo turbava tanto.
“Io non.. Oh..” Risposi, ricordandomi solo in quel momento del bacio che ci eravamo scambiati subito dopo la mia sigaretta.
“Già.”
“Per questo stai così?” Chiesi.
“Secondo te? Avevi promesso che non lo avresti più fatto, Ellie.”
“Lo so, ma..”
“Ieri. Non cinque mesi fa, me lo hai promesso ieri.” Sottolineò.
“Scusa.” Mi limitai a dire.
“Non è a me che devi chiedere scusa, lo sai.” Disse incamminandosi verso l’auto. Sospirai, entrando in macchina subito dopo di lui.
“Se lo dico è per il tuo bene Ellie, fumare non servirà a niente.” Continuò.
“Anche tu fumi.” Sbuffai. Lui mi guardò con un sopracciglio alzato.
“Sono due cose diverse.”
“Ah davvero? E perché sentiamo?”
“Perché io posso smettere quando mi pare, tant’è vero che non fumo da due mesi. Ellie, ti fa male.” Sbuffai, rassegnata.
“Lo so, è solo che..”
“Se non te la senti possiamo rimandare.” Mi interruppe, probabilmente alludendo a mia madre.
“No, io..” Presi un respiro profondo, mentre l’auto era ancora ferma nel parcheggio della scuola.
“Andiamo, sono passati sei anni, cosa potrebbe succedere di tanto grave? Nemmeno mi riconoscerà..” Ipotizzai, nascondendo la paura che avevo.
“Els..” Lo guardai, prima che le sue labbra premessero sulle mie.
“Sei terrorizzata..” Constatò.
“Calmati, ok? Ci sono io..” Disse, tirandomi sulle sue gambe e stringendomi in un abbraccio.
“Sto.. Sto bene.” Mi baciò i capelli.
“Non è vero. Amore rilassati, andrà tutto bene, lo giuro.”
“Come fai a dirlo?”
“Non lascerò che accada nulla, te l’ho promesso.”
“Mi avevi fatto tante promesse anche sei anni fa, eppure..” Sussurrai quasi controvoglia.
“Eppure..?” Mi incitò.
“Eppure non le hai mantenute..”
“Però ora siamo qui insieme.” Osservò.
“Per fortuna.” Aggiunsi stringendo di più la presa sulla sua maglia. Lo sentii sorridere.
“Andrà tutto bene.” Ripeté e stavolta annuii, più tranquilla.
“Ti amo da morire piccola.” Sentii il mio cuore accelerare i battiti.
“Tr..”
“Troppo smielato, lo so.” Mi precedette strappandomi una risata divertita.
“Ma ti amo comunque.” Concluse.
“Ti amo anch’io.” Le nostre labbra si incontrarono di nuovo ed io mi sentii rinascere. Ogni pensiero scomparve dalla mia mente e la mia anima era appena atterrata su un altro pianeta che ormai conoscevo come le mie tasche.
“Ti amo.” Ripetei sulle sue labbra, prima di appropriarmene ancora e ancora. 







Ciao splendori!
Come state?
Ammetto che ero parecchio indecisa se pubblicare o meno questa
storia, perchè la fine che avevo dato all'altra mi sembrava giusta in linea di massima,
quindi avevo paura di rovinare tutto con questa, e ne ho ancora,
però Ellie e Zayn mi mancavano troppo, quindi al diavolo,
li ho fatti tornare. Spero solo
non vi dispiaccia, e nel caso vi chiedo scusa, tantissimo :')
ksjnksdj comunque, passando al capitolo, niente, è corto lo so,
ma prometto che gli altri li allungherò, per quanto mi sia possibile :') Scusate,
di nuovo.
Ah, poi, visto che è il seguito di una storia, non credo ci saranno tanti
capitoli, non so ancora dirvi quanti di preciso, ma comunque non tanti c:
Un ultima cosa. Lo so che la scuola è finita e tutto il resto, però non ho davvero la più
pallida idea di quando riuscirò ad aggiornare.
Potrebbe essere domani, così come tra una settimana ç_ç
Va bien, niente di più, vi lascio, sperando di non aver fatto un casino con questa storia skdjn
A presto, bacii <3 C.

 

  
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