Videogiochi > Kingdom Hearts
Ricorda la storia  |      
Autore: Sayaka_    07/06/2013    2 recensioni
Chiunque, dentro di sé, nasconde una parte malvagia, oscura. E Sora non fa eccezione.
Genere: Malinconico, Mistero, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Sora
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Kingdom Hearts II
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Chiunque, dentro di sé, nasconde una parte malvagia, oscura; anche il più generoso degli eroi. Una parte interna, inconscia: qualcosa che non aspetta altro che uscire fuori, desideroso di vendetta. Una personalità che vuole farsi strada tra la maschera che tutti, infondo, portano. L'oscurità. 
Sora camminava tranquillo, lungo la spiaggia delle Isole del Destino, giocherellando allegro con la sua collana. Dopo qualche minuto di camminata, raggiunse la palma dove si trovava abitualmente con i suoi amici Riku e Kairi ad ammirare l'orizzonte. Si sedette sul tronco, poggiò le mani sopra esso e sospirò. 
-Com'è bello qui- sussurrò. -Il Sole che risplende dorato sopra il mare, la brezza marina... Sembra quasi magico, irreale.
Un sorriso spuntò sul suo volto, quando ad un certo punto nei suoi occhi apparì un leggero velo di malinconia.
-E cosa ci faccio qui, in questo posto? Sembra tutto dannatamente meraviglioso. Mentre io...
-Mentre tu?
Il suono delle onde si placò. Tutto intorno divenne immobile, lasciando solo Sora e la misteriosa figura appena apparsa.
-Chi sei tu?- disse Sora leggermente impaurito, scendendo velocemente dall'albero, richiamando il Keyblade. 
-Mentre tu, cosa?- continuò imperterrito l'incappucciato.
Sora lo guardò sorpreso, timoroso. Abbassò lo sguardo.
-Mentre io... sono solo un errore. Qui tutti sono perfetti, non sbagliano mai. Ogni volta mi rinfacciano quanto io invece faccia pena, che sono solo un peso, che sono un combina guai, che provoco solo disastri.- confessò Sora esplodendo. 
L'uomo rimase in silenzio, continuando a nascondersi dietro l'immenso cappuccio. 
-Ma se solo sapessero quanto è stato faticoso viaggiare per i mondi, quanto ho dovuto faticare per essere quello che sono diventato. Se solo sapessero quant'è stato arduo sconfiggere l'organizzazione XIII, quanto è stato difficile trovare... lei. - Una lacrima rigò il bel viso del giovane, facendosi susseguire da una seconda, una terza.
-A cosa ti è servito?- disse dopo un po' l'altro. 
-Cosa?- rispose sospeso il giovane, asciugandosi il volto.
-A cosa ti è servito combattere per la Luce, quando come ricompensa vieni soltanto deriso? 
Gli occhi di Sora fissavano la bianca sabbia su cui stava, scosso.
-Pensa al tuo amico Riku, pensa a lui. Rimasto per così tanto tempo nell'oscurità... Ora amato e adorato da tutti. Tu compreso.- disse maliziosamente. L'uomo fece un passo. 
-Puoi avere tutto questo pure tu. Basta solo accettare le tenebre del tuo cuore.
Gli occhi di Sora si ghiacciarono.
-No, non cederò mai all'Oscurità. Io sono un guerriero della Luce, e continuerò a rimanerne fedele! Io sono il prescelto...- ribatté debolmente.
L'uomo andò davanti al ragazzo. Portò le mani al cappuccio, scostandolo. I suoi penetranti occhi gialli incontrarono quelli azzurro cielo del castano. Il Keyblade cadde sulla sabbia, quasi senza far rumore. Lo sguardo del ragazzo si spense. Le pupille piano piano scomparirono, lasciando solo le iridi sempre d'un colore meno intenso. L'uomo misterioso ghignò, prese lentamente la Catena Regale e la trasformò. Il Keyblade iniziò a mutare, assumendo i colori rosso e nero. La forma di chiave scomparì, lasciando posto a qualcosa ricordante un cuore. L'impugnatura s'ingrossò. Al termine d'essa, si potevano trovare delle forme vagamente simili a delle ali, rosse. Come il sangue. La nuova arma, a differenza delle altre, non presentava un keycharm. 
-Questo sarà il tuo nuovo Keyblade- pronunciò soddisfatto l'individuo.
Il ragazzo non reagiva, continuando a rimanere nel suo stato di trance. La sua pelle diventò più scura; sulle sue spalle apparì l'emblema degli Heartless, i suoi guanti assunsero un colore blu notte. Sulle nocche apparì qualcosa somigliante a degli artigli. Lo sguardo di Sora diventò crudele, ed un ghigno si fece spazio sul suo viso. La corona attaccata alla fine della collana venne sostituita dal simbolo degli Heartless, i suoi capelli diventarono sempre più chiari, fino al raggiungere un misto tra il bianco e il grigio, i suoi denti bianchissimi contrastavano il colore scuro della sua pelle. Rise. Rise in modo malvagio. Crudele. Rise come non aveva mai fatto. Rise. 

*scusate se magari non è molto "paurosa" (?), ma boh, niente. >< Spero vi sia piaciuta :)* 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Kingdom Hearts / Vai alla pagina dell'autore: Sayaka_