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Autore: novalee_ack    08/06/2013    4 recensioni
Dimmi, come va?
Va che tutto è una merda nella mia vita. Non c'è nulla di buono in me, nelle persone che conosco, nel mondo. Va che non ho un futuro in questo posto, e il diploma è l'ultimo traguardo da raggiungere per poter andare via. Lontano da Brooklyn, lontano dall'alcol e dai continui arresti.
[...]
«Ti ho già detto di abbassare la cresta quando parli con me», disse in un sussurro.
Sapevo di cosa era capace Harry Styles. Non si sarebbe fatto problemi ad uccidermi con un solo colpo di pistola. Vent'anni ed era rispettato e temuto da tutto il quartiere.
[...]
«Allora, mettiamola in questo modo», bevve un sorso dalla bottiglia di birra che aveva tenuto nella mano sinistra fino a quel momento. «Io ho voglia di scopare». Iniziò a scaldarsi e lanciò la bottiglia per terra che si ruppe in tanti pezzi. «Quindi, visto che non posso farlo con tua madre, lo farò con te». Ghignò divertito.
Genere: Erotico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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joleneK

ivy


Un mese dopo.




«Mi raccomando signorina, la terremo d'occhio». L'agente di polizia mi fulminò con lo sguardò e se ne ritornò nel suo bell'ufficio, sculettando come un playboy.
Scossi la testa e dopo aver salutato cordialmente la segretaria uscì dalla stazione di polizia, sentendomi finalmente libera.
Era passato un mese da quando avevo tolto il braccialetto e quello era stato l'ultimo incontro per il controllo. Ora dovevo solo evitare di finire un altra volta lì dentro. Ci sarei riuscita, lo sapevo. Ero forte, e lo sarei sempre stata.
Harry era uscito dalla mia vita come promesso dopo quella notte, lasciandomi con un bacio sotto il portone di casa. Non lo avevo più visto nè sentito. Meglio così.
Mi ero liberata di un altro enorme peso inutile, proprio come avevo fatto con mio padre qualche tempo prima. Ma qualcosa dentro di me mi diceva di restare sull'attenti, perchè la quiete non dura per sempre.
Mi avviai verso il Delight, un locale dove lavoravo da un paio di settimane, ed entrai salutando i colleghi ed il proprietario. Era un lavoretto che mi sarebbe servito per  mettere da parte qualche soldo per andare via da lì una volta finita la scuola. Sapevo bene che non avrebbe fruttato molto, ma era un inizio.
Indossai il grembiule nero e legai i capelli in una crocchia arrangiata. Presi lo straccio ed iniziai a pulire il bancone. Erano le sei di pomeriggio, ancora presto perchè il locale si riempisse. Le ballerine non erano ancora arrivate e lo stesso valeva per Melanie, la star del posto.
Io mi limitavo a servire i clienti che volevano da bere, loro invece si esibivano in complicati balletti in stile Moulin Rouge o cose del genere. Era una versione moderna di Burlesque a dirla tutta.
«Ehy rossa». Odiavo quando mi chiamava così.
«Che diavolo c'è?». Gettai lo straccio nel lavello e mi avvicinai al suo tavolino.
«Fa un paio di giri su te stessa». Mi incitò con una mano e con l'altra si portò la sigaretta alla bocca.
Feci due giri veloci, guardandolo male. «Ora mi dici che diavolo vuoi?»
«Modera i termini!». Ingoiò l'ultimo sorso di whisky dal suo bicchiere. «Stasera balli tu insieme alle altre. Miriam si è presa l'influenza». Borbottò altre parole incomprensibili, per poi alzarsi e uscire dalla porta sul retro.
Sbuffai e mi avviai verso i camerini al piano superiore. «Miriam non c'è, ballo io al posto suo», informai le altre ragazze che erano appena arrivate ed annuirono.
«Indossa questo». Mi lanciarono un completino nero in pelle, con tanto di reggiseno a punta, frusta e cappello da poliziotta.
«Perfetto!», bofonchiai tra me e me.
Quella sera il destino aveva voluto che Miriam si assentasse proprio quando c'era il numero delle "poliziotte sexy" e che il suo posto venisse preso dalla sottoscritta. Insomma, non dovevo temere nulla. Dopo tutto era solo uno stupido balletto che durava all'incirca tre minuti. I passi erano abbastanza facili. Stando sempre lì dopo un pò li impari anche senza volerlo.
Indossai il completino, che mi stava decisamente troppo stretto, e colorai le labbra di rosso, come facevano le altre.
«Dio!», esclamai aggiustandomi il seno che non voleva saperne di stare in quel reggiseno. «Io non ballo, servo birre al bancone, cavolo!». Le ragazze risero e le fulminai tutte con lo sguardo.
Mi posizionai davanti allo specchio e cercai di dare volume ai capelli rossi con le mani. Il viso era a posto, il piercing giallo spiccava sulla lingua rosa e le gambe avvolte in calze a rete nere erano dannatamente troppo volgari.
Decisi di lasciar stare lo specchio e concentrarmi sui discorsi perversi che avevano ormai preso il sopravvento tra le sei ballerine.
«Sono in astinenza da troppo, la notte sogno sempre di far sesso con qualcuno», annunciò una mentre si spalmava la terra sul viso.
Ridacchiai e lei di tutta risposta mi lanciò un occhiataccia. «Prova con un vibratore se proprio non resisti». Le altre si lasciarono andare ad una risata generale.
«Ehy rossa, c'è qualcuno che vuole parlarti.» Sbuffai.
«Smettila di chiamarmi rossa, e chiunque sia puoi farlo salire, perchè io conciata così non scendo!».
«Tanto dopo lo dovrai fare comunque.» Ignora il commento della ragazza in astinenza e spostai la mia attenzione sul ragazzo che comparve dalle scale.
«Che diavolo ci fai tu qui?» Balzai all'impiedi senza neanche un motivo preciso non appena vidi Zayn apparire in tutto il suo splendore.
«C'è una festa di carnevale?». Il suo sguardò vagò su tutto il mio corpo soffermandosi in particolare sul seno, e scoppiò in una fragorosa risata, attirando fin troppo l'attenzione delle ragazze.
«Spiritoso!», dissi ironica, prima di avvicinarmi. «Che ci fai qui?»
«Ero passato e volevo salutarti. Non ti vedo da un pò.. -sorrise- Ma non mi aspettavo di trovarti conciata così.» non riuscì a trattenere un altra risata, molto più contenuta rispetto alla precedente.
«Mi hanno costretta, perchè manca una», spiegai frettolosamente.
«Allora non sarà uno spreco se pagherò per assistere allo spettacolo di stasera.» Mi fece l'occhiolino e lo spinsi via, fuori dal camerino.
«Chi era quel figo della madonna?». Iniziarono a parlottare tra loro, emettendo suoni striduli.
«Un amico», spiegai senza fare troppe cerimonie.
«Me lo presenti dopo?». Oltre ad essere in astinenza da sesso, quella era anche in astinenza di dignità.
«Certo che no!». Raccolsi i miei vestiti e li infilai nella borsa, per poi lasciarla su una sedia.
Uscì dal camerino e quasi sfiorando il pavimento per non far rieccheggiare il picchiettio dei tacchi a spillo mi avvicinai alla finestra che dava sul retro e mi accesi una sigaretta.
Attesi lì il momento per entrare in scena, che non tardò ad arrivare.


Sia donne che uomini continuavano ad urlare "bis, bis, bis" e le loro grida erano udibili fino ai camerini. Pazzesco!
Mi liberai finalmente di quell'odioso completino e indossai nuovamente i miei jeans e la canotta bianca.
«Mi stai mandando al manicomio!». Mi voltai verso "Tommy Il Duro" aka il proprietario di quel posto, e lo guardai confusa. «C'è qualcuno che ti cerca. Dio se andiamo avanti così per molto credo che ti metterò sul palco a ballare tutte le sere.» Mi lasciai sfuggire un sorrisetto.
«Voglio l'aumento Tom!». Lui borbottò un "si si" ed uscì. «Zayn non ti avevo detto di andart-». Nell esatto momento in cui mi voltai nuovamente verso la porta le parole mi morirono in gola.
«Cosa ci fai tu qui?», chiesi incredula.
«Eri adorabile su quel palco», sussurrò con il solito tono rauco e strisciante. Mi sorrise lievemente. «E' possibile avere un bis? Solo per me».
«Perchè sei qui, Harry?». Presi la borsa e me la misi in spalla, attendendo impaziente una risposta dal ragazzo dinanzi a me.
«Ero venuto per vedere te».





-
Buon pomeriggio a tutte!

So che non aggiorno da molto, ma sono stata impegnata con la scuola. Inoltre mi scuso per la lunghezza del capitolo e del contenuto, ma questo lo definirei un capitolo di passaggio. uu
Ma ora che è tutto finito mi dedicherò di più alle mie ff.
Per chi non lo sapesse ho pubblicato una nuova ff, che potete trovare QUI per chi volesse leggerla uu
Mi farebbe davvero piacere sapere cosa ne pensate, è molto importante per me! ed inoltre è molto diversa da questa storia.
Detto ciò vorrei ringraziare tutte le persone che continuano a recensire e seguire la mia storia, siete davvero fantastiche! <3
Al possimo capitolo girls,
love u.
   Lee.
   
 
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