Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Sam27    09/06/2013    8 recensioni
Rose ha 17 anni, una moltitudine di cugini, dei genitori famosi, un fratello rompiscatole, un acerrimo nemico ed una migliore amica. Una ragazza quasi normale. Quasi perchè è una strega e si accinge a frequentare l'ultimo anno alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Tutti la confondono con usa madre:Hermione Granger, ma lei non ci vuole avere nulla a che fare. Quindi non è una Granger, lei è una Weasley. E come ogni Weasley che si rispetti odia i Malfoy e odia Scorpius, ma lui è davvero il ragazzo presuntuoso e odioso che lei conosce? E se è così perchè il suo migliore amico e cugino ci sta sempre insieme? E perchè al voce della sua coscienza continua a preseguitarla?
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dominique Weasley, Famiglia Weasley, Fred Weasley, Fred Weasley Jr, Harry Potter | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione, Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
21. Epilogo

Un raggio di sole mi colpisce in piena faccia, ne sento il calore e la luce che mi fa subito arricciare il naso in un gesto di fastidio. Apro appena un occhio, avendo così una visione della mia nuova casa, sì, mia e di Scorpius.
-Ben svegliata, piccola Grifona- dice chinandosi verso di me e posandomi un bacio sul naso.
-Buon giorno, affascinante Serpe- rispondo io stando al gioco e stiracchiandomi.
Sembra davvero buffo che qualche anno fa passavamo il nostro tempo ad insultarci, davvero molto buffo.
-E’ la nostra prima udienza importante, dobbiamo sbrigarci- dice Scorpius facendosi serio.
-Giusto e sbagliato. E’ la nostra prima udienza importante, ma tu devi sbrigarti. Io inizierò a lavorare soltanto fra due ore-
-Già- dice lui con una piccola smorfia.
-Ehi! Sei nervoso? Andrai benissimo ..- dico saltando giù dal letto e fiondandomi fra le sue braccia.
-Dici?-
-Andiamo Malfoy, ci si aspetta che i vecchi zucconi aristocratici purosangue come lei mantengano un po’ di contegno- lo prendo in giro facendogli il solletico.
-Credo tu abbia ragione ..- ammette infine sospirando.
-Come sempre- convengo annuendo.
Per la prima volta, questa mattina, mi regala un sorriso spontaneo e mi arruffa i capelli già in disordine.
Mi alzo sulle punte e gli do un ultimo bacio, o almeno così credo. Perché un attimo dopo mi tira a sé, baciandomi intensamente e poi ci ritroviamo nel letto.
-Sco, farai tardi- lo avverto mentre mi sistemo meglio sopra di lui, appoggiando i gomiti sul suo petto.
-E chissene frega!- esclama ritrovando il vecchio ghigno e ricominciando a baciarmi.
Sono passati due anni dall’ultimo anno alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts eppure siamo ancora noi, ancora innamorati come il primo giorno.
Fossi in te mi sbrigherei! Oggi devono succedere molte cose importanti!!
Sobbalzo, era un po’ che la vecchia e fastidiosa vocina non tornava a farmi visita. Pensavo di essere cresciuta ormai, di non averne più bisogno. Evidentemente, mi sbagliavo.
Già cara! Avrai bisogno di me ancora per un po’!
Felicità ..
-Ti conviene andare .. Anche perché credo che volerò immediatamente di sotto a farmi un panino: mi è venuta una voglia di prosciutto!- esclamo già pregustando la mia colazione.
-Ci vediamo più tardi ok?- sorride lui, per poi posarmi un bacio sulla fronte ed uscire dalla stanza smaterializzandosi.
Sbadiglio e mi stiracchio per bene, poi scendo le scale ancora in pigiama e mi dirigo lentamente in cucina. Qui preparo il mio panino, lo sto per addentare quando mi ricordo che mi sono appena svegliata e che sarebbe meglio mangiare qualcosa di dolce e più calorifico.
Allontano da me il toast, accorgendomi che al solo guardarlo mi viene la nausea. Tiro un bel sospiro e mi preparo delle cialde, ci spalmo sopra una bella dose di marmellata e le mangio con gusto.
Corro di sopra a farmi una doccia: ne avevo proprio bisogno!
Quando esco mi sento meglio, anche se mentre mi vesto una strana nausea mi assale di nuovo. Devo essere troppo ansiosa per l’udienza, è uno dei maghi più influenzati e potenti del mondo magico, deve vincere la causa contro uno altrettanto potente (quest’ultimo è imparentato con i Malfoy). Io e Scorpius ci scontreremo in tribunale ed è strano visto che fin ad ora abbiamo lavorato spalla a spalla, funzionando come ottima coppia. Tanto vincerò io!
Sì, sei molto ansiosa per l’udienza, certo ..
Cos’è quel tono sarcastico?
Vedrai.
Bah ..
Penso ad Albus, quanto mi farebbe comodo averlo qui, poterci parlare anche solo per cinque minuti, invece lui è partito come prima missione da Auror, lui e Roxanne (che fa la guaritrice) sono in Africa per una missione di pace. Fantastico: il mio migliore amico lontano miglia e miglia .. Anna, invece, è impegnata con lo scatenato Frank Harry Potter e il matrimonio che ci sarà a giorni.
Ed è così che mi ricordo del regalo di nonno Arthur. Tiro fuori dalla tasca di alcuni vecchi jeans babbani un cellulare e compongo a fatica il numero, cercando di ricordare bene l’uso di questo strano aggeggio babbano.
X: Pronto?
R: Qui è sua cugina che parla!
X: Rosie! Sapessi quanto mi manchi! Come stai?
R: Un po’ di nausea per l’imminente udienza ma per il resto bene .. e te?
X: Qui è tutto a posto ma mi hai chiamato in un momento cruciale .. Sono ad una riunione ..
R: Scusa Al!
X: Tranquilla, non potevi saperlo. Ci sentiamo domani, tanto è Pasqua, che dici?
R: Va bene, un bacio grandissimo … Anche a Anne!
X: Certo, tranquilla!
Sospiro mentre infilo il telefono nella veste da strega.
Un’improvvisa fitta alla pancia mi fa piegare in due e devo appoggiarmi allo stipite della porta per non cadere so, senza guardarmi allo specchio, che ho assunto un colorito pallido e verdastro. Corro in bagno, dove appoggio la fronte sullo specchio freddo cercando di calmarmi.
Solo ansiosa per l’udienza, eh?
Mi vuoi spiegare cos’intendi?
No.
Mi concedo qualche minuto per riprendermi, poi girò su me stessa e vengo accolta da quel turbinio che è la mia materializzazione. In men che non si dica sono al Ministero della Magia, mi guardo intorno cercando di trovare conforto nel via vai di maghi e streghe, la maggior parte dei quali sono colleghi o ex-compagni di scuola.
Sono molto in anticipo, forse troppo, ma è sempre meglio che restare a casa a crogiolarmi nell’ansia.
Percorro la strada che so ormai a memoria, fino ad arrivare al mio ufficio.
Mi siedo sulla mia comoda poltrona -che ho sostituito personalmente alla casta e severa sedia d’obbligo- osservando la stanza. Il mio è diverso da qualsiasi altro ufficio, l’ho voluto personalizzare e Lily è stata ben contenta di darmi una mano. Quanto mi mancano lei e Hugo, è così strano che siano ad affrontare i loro M.A.G.O. senza di me .. Comunque che dicevo? Ah sì! Il mio ufficio.
Le pareti sono gialle, quasi d’oro, tappezzate di foto dei miei cugini, mie e di Scorpius, degli zii, di Albus Silente, dei quattro famosissimi Malandrini, di Severus Piton, dei miei amici; la scrivania, gli scaffali, il mobile e persino un quadro sono scarlatti. L’ho fatto apposta, per ricordare la mia appartenenza ai Grifondoro e alla mia vera casa: –come quella di tutti- Hogwarts. L’idea eccentrica è stata di Fred e Louis, io l’ho trovata geniale. Scorpius ripugnante, ma l’ha applicata nel suo ufficio cambiando i colori .. Un vero Serpeverde, sì.
Sento bussare e sussulto, immersa com’ero nei miei pensieri. E’ il mio cliente.
-Buongiorno-
-Buongiorno- mi dice con un sorriso preoccupato.
-Stia tranquillo, andrà tutto bene-
-Hanno anticipato l’udienza!-
Io scatto in piedi e lo seguo nell’ascensore, urtando una vecchia compagna di scuola che non riconosco, corriamo per le scale e finalmente arriviamo davanti alla porta imponente.
-Mi raccomando, si attinga ai fatti e dica sempre la verità. E’ chiaro?- chiedo cercando di sorridere rassicurante mentre mi aggiusto i vestiti.
Lui annuisce ed io entro nell’aula, raddrizzando la schiena e a testa alta. Scorgo Scorpius che mi rivolge un ghigno e un cenno di saluto io prendo posto insieme al mio cliente.
-Ed ora i giuramenti- dice il presidente del Winzegamont.
Io lascio la bacchetta da cui sono sprizzate delle scintille per la tensione e mi alzo in piedi guardando la folla intorno a me. –Giuro solennemente- la voce mi si incrina, non so perché ma mi viene da piangere. Perché una semplice frase come questa mi deve rammentare i bei tempi come quelli con Albus e James e la mappa del Malandrino? “Giuro solennemente di non avere buone intenzioni”, è mentre penso questa frase che scende la prima lacrima che vado subito a raccogliere con il dorso della mano.
Il settimo anno ad Hogwarts è stato spettacolare, ho conosciuto davvero Scorpius e improvvisamente ricordo ogni bacio, ogni singola parola. Così, mentre il cuore mi si riempie di dolci ricordi concludo la frase.
 
-Amore sei stata fantastica!- esclama Scorpius usciti dal tribunale.
-Intanto hai vinto tu- gli faccio notare stringendo i pugni.
Stupido orgoglio.
Ed ora perché ti arrabbi?
Ho perso, secondo te che dovrei fare, saltare dalla gioia?
Seppellisco l’impulso di tirare un calcio al muro.
Sbalzi d’umore ..
E tu stai zitta!
-Be’ solo perché ad un certo punto te ne sei uscita con un sorriso grandissimo dichiarando che il tuo cliente non era poi così sicuro di voler accusare il suo ex-finanziatore nonché migliore amico per traffici illegali .. Ma che ti è preso?- domanda divertito.
-Non lo so- dico sentendomi improvvisamente stanca e sciocca.
-Ascolta, che ne dici se vai a casa? Parlo io con gli altri, eh? Così ti riposi che domani abbiamo pure il pranzo di Pasqua- si raccomanda.
Io annuisco e mi dirigo ai “gabinetti” per smaterializzarmi via di qui, non senza prima avergli dato un lungo ed appassionante bacio.
E il pranzo in famiglia arriva prima del previsto. Il tempo sembra smaterializzarsi con tutti noi. Ignoro la mia vocina interiore che ogni tanto mi sussurra parole stupide e senza senso, del tipo “Voglia matta” o “Nausea” o “Sbalzi d’umore” o anche “Dolore tondo” oppure “Pancia grande!!”. Insomma non permetto a nessun sospetto né minima speranza di farsi spazio in me. Ok, ho detto una cavolata, sia il sospetto che la speranza sono qui e ben presenti. Così che la mattina passa, fra risate e chiacchiere mentre io cerco il momento giusto per parlare con Lily e Anna, tornata per l’occasione. Finalmente, appena prima del dolce, le trascino con me in bagno.
-Tutto bene?- mi chiede Anna preoccupata.
-Ragazze ultimamente non sono molto in quadro- e così inizio a raccontare tutti i sintomi.
Lily si è portata entrambe le mani alla bocca prima ancora che io finisca di parlare.
-Non mi dire che ..- mormora Anna.
Io annuisco.
-Su su fai l’incantesimo!- sussurra Lily.
Io prendo la bacchetta, la punto contro il mio ventre e, impaurita, penso: “Puerum revelio”*.
All’inizio non succede nulla ed io mi sento in parte sollevata, mentre in parte mi assale una tristezza senza fine. Emetto un sospiro simile ad un singhiozzo. Però poi accade.
Lily trattiene il fiato e Anna si lascia andare ad una risata liberatoria.
La mia pancia si illumina di blu in un punto preciso e lì compare un piccolissimo essere, non ancora formato, una cosa ovale e striminzita. Io capisco e mi scende una lacrima. Il mio bambino.
Corriamo nell’altra stanza.
-Ehi ragazze! Indovinate, un po’? Aspettiamo solo voi per mangiare le uova di Pasqua! MUOVETEVI!- ci urla James, noi annuiamo e ci andiamo a sedere intorno al grande tavolo.
-Ragazzi vi devo dire una cosa- mormoro, la voce tremante.
-Prima apri l’uovo- ridacchia Albus.
-Ma è importante- protestò con voce flebile.
-Anche aprire il tuo uovo, è importante- ribatte Teddy.
Io sospiro e mi arrendo mentre vedo Scorpius guardarmi ansioso. Ma che hanno tutti? Una gravidanza isterica?
No quella sei tu .., Anzi sei isterica per la gravidanza!
(grandissimo sospiro)
Apro l’uovo e addento un pezzo di cioccolata mentre scarto la sorpresa, vedo che tutti osservano me invece di aprire le loro. Sul serio, ma che hanno tutti?
E finalmente il mistero è svelato. C’è una scatolina piccola dentro l’uovo, quadrata, la apro delicatamente mentre mi tremano le mani.
E’ un anello, bellissimo, uno smeraldo incastonato al centro,il resto d’oro. Non ho mai visto niente di più bello. Mi luccicano gli occhi e mi asciugo una lacrima, quando alzo lo sguardo, Scorpius è di fronte a me, in ginocchio.
A voluto davvero fare le cose in grande!
-Mi vuoi sposare?- mi domanda mentre sento mamma scoppiare a piangere sulla spalla di papà e zia Ginny battere eccitata le mani mentre zio Harry le tiene un braccio fra le spalle, Draco è impallidito e Astoria ride.
-S-sì! Sì e ancora sì!- esclamo abbracciandolo. –Questa è stata la sorpresa più bella della mia vita! Ti amo, Scorpius e sì: voglio passare il resto della mia vita con te!- dico ancora baciandolo.
-Come siamo sentimentali ..- sogghigna Dominique mentre Roxanne sospira, le mani sul cuore.
-E per gli sposi Hip-Hip?- domanda zio George levando un bicchiere di Wisky Incendiario che deve aver appellato.
-URRA!- urlano gli altri mentre una bottiglia del “migliore spumonte francese” di zia Fleur viene stappata.
-Io vi devo dire una cosa- dico facendo calare il silenzio mentre mi asciugo altre lacrime.
-Be’ non credo che sia una sorpresa più di questa ..- ridacchia Fred.
-Aspetto un bambino- dico.
-Ti devi correggere cugino!- esclama Louis indicando Fred mentre scoppiano a ridere.
-Davvero?- mi chiede Scorpius afferrandomi le mani, l’espressione indecifrabile.
-Sì- annuisco intimorita.
-Ma è meraviglioso!- esclama ridendo e sollevandomi fra le braccia.
-Ti amo- mi sussurra mentre gli altri festeggiano.
-Ti amo- mormoro sulle sue labbra.
Un bimbo piccolo, appena nato, beve per sbaglio il bicchiere di Wisky che James aveva fra le mani ed ora emette delle piccole bolle dei più svariati colori.
-Be’ almeno siamo sicuri che non è un Maghinò ..- conviene Neville ridendo mentre Anna sgrida James e quest’ultimo deglutisce imbarazzato.
-Al è ora che ti dia da fare anche tu ..- sussurra Lysander all’amico, battendogli una mano sulla spalla.
Albus deglutisce.
-Per questo si prenderà una vacanza e andremo alle Maldive- sussurra Roxanne con fare seducente.
-Chissà che non vi raggiungiamo anche noi per il viaggio di nozze- aggiunge Scorpius.
Io sorrido, mentre sento uno strano silenzio dentro di me. Non più la vocina, perché ora sono una donna, no? Mi sto per sposare, il viaggio di nozze, il bambino. E’ tutto così fantastico, così nuovo che mi viene ancora da piangere. Sospiro mentre gli altri ridono fra loro, e stringo ancora la mano di Scorpius. E’ la mia vita ed io sono Rosie Weasley in Malfoy giusto? Degna ragazza Granger.
  
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Sam27