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Autore: fredandgeorgearemydrug    10/06/2013    0 recensioni
Forse è vero.
Forse quel vecchietto di Silente ha ragione..
Sono le scelte che facciamo che dimostrano quel che siamo veramente.
Esse spesso poi ci portano a trovare qualcosa di grande.
L'amore.
P.S. Non è una di quelle ff tutte baci e abbracci, quindi non pensate che sia una cosa solo romantica e vomitevole. lol
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Draco Malfoy, Famiglia Weasley, Fred Weasley, George Weasley, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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                                                     -Summer
Era mattina, e mi ero svegliata con il mio pensiero fisso da circa tre giorni.
Draco Malfoy.
Si, quel biondino dagli occhi di ghiaccio.
Dovevo parlargli.
Non potevo rimanere per tutta la vita a guardarlo da lontano.. sapevo che lo conoscevo da pochissimo, ma già pensavo di amarlo.
Troppo affrettata?
Puo’ essere, ma non mi importava.
Così quella mattina alzai e mi accorsi che Heaven non c’era..
Strano.
Forse era già in Sala Grande, ma in quel momento non potevo distrarmi; mi vestii e scesi dal dormitorio femminile dei Grifondoro da cui ero stata ospitata e trovai Heaven sul divanetto della sala comune a giocare a scacchi con Fred.
Provai a salutarla ma era persa negli occhi del rosso, quindi mi diressi verso la Sala Grande per fare colazione. Scesi i miliardi di scale che erano sul mio percorso e finalmente entrai.
Malfoy era già lì, al tavolo dei Serpeverde, che stranamente era deserto.
Era il mio momento.
Dovevo fare la mia mossa.
Mi avvicinai e mi sedetti accanto a lui sulla panca del tavolo dei Serpeverde.
-Come mai solo?- Gli dissi, mentre lui stava scrivendo; probabilmente stava facendo i compiti.
-Che c’è Butler?- Mi disse, senza neanche alzare lo sguardo
-Come avevi riconosciuto la mia voce se neanche mi avevi vista?- Chiesi con tono curioso
-La tua voce si riconoscerebbe ovunque-
-Ma se l’hai sentita solo una volta!-
-Ehm.. Ho tanta memoria. – Disse arrossendo.
Lo guardai storto e lui abbassò lo sguardo, poi lo feci anch’io.
Solo in quel momento mi accorsi che stavo avendo una conversazione con lui, con Draco Malfoy.
-Stavamo dicendo.. come mai solo?- Lo guardai di nuovo.
-Tutti i miei amici stanno ancora dormendo, e mi andava di uscire un po’ dalla sala comune, perciò eccomi qui.- Mi sorrise
Era perfetto quando lo faceva.
-Caaapisco ahhaha- Risi
-Allora, hai pensato di partecipare al Tremaghi?- Mi disse lui
-Sinceramente all’inizio si, ma poi ci ho riflettuto e alla fine ho deciso di no. Tu?-
-Beeeh, si.-
-Davvero? Io non avrei avuto tutto quel coraggio.-
-Diciamo che ho messo quel nome nel calice giusto per fare; non estrarranno mai un serpeverde.-
-Tu dici?-
-Già-
Ci sorridemmo.


                                           -Heaven
Stavo giocando a scacchi magici con Fred finchè non venimmo interrotti da George che ci disse che dovevamo andare a colazione.
Il gemello di Fred mi era davvero simpatico, ma poteva anche evitare di interrompere la partita..
-Buongioooorno ragazzi, dobbiamo andare in Sala Grande per fare colazione, è tardi, su!-  Io e Fred ci guardammo e poi seguimmo il rosso per dirigerci in Sala Grande.
Guardai l’orologio solo prima di entrare nell’enorme sala e mi accorsi che invece era prestissimo!
Infatti c’erano solo poche persone sedute ai tavoli intente a mangiare
Guardai al tavolo dei Serpeverde, e c’erano Sum e Malfoy che parlavano.
Ancora non ci potevo credere che si stessero parlando; ero troppo felice per Summer così non la disturbai.
Piano piano tanti giovani maghi affluivano nella Sala Grande.
Mi aspettava una giornata stressante: avevo Pozioni e Erbologia con i Serpeverde e Trasfigurazione con i Corvonero.
-Che c’è?-  mi dissero in coro Fred e George
-Niente, stavo solo pensando a tutto quello che dovrò fare oggi.-
-Io invece pensavo al Tremaghi- disse Ron
-Secondo voi chi saranno i campioni?-  si mise in discussione anche Hermione
-Secondo me per Durmstrang sarà Krum e per Beauxbatons sarà Fleur Delacour..-
-E di Hogwarts? – Feci io
-Diggory, è ovvio- Fred era sicuro che sarebbe stato Cedric, quello dei Tassorosso.
Una ragazza che mi sembrava di conoscere che proveniva da BeauxBatons si stava avvicinando a noi.
Oddio, era Brittany.
La ragazza più vanitosa dell’intera scuola.
Bionda, occhi azzurri, fisico perfetto..
Il sogno di tutti i ragazzi.
La conoscevo bene; era stata la mia migliore amica fino al secondo anno, quando poi un giorno mi fece diventare lo zimbello della scuola.
Così, vedendo che si avvicinava feci prontamente cadere una forchetta sotto al tavolo e ne andai alla ricerca; magari non si sarebbe trattenuta troppo e non mi avrebbe vista.
Sum era l’unica che sapeva che ero scappata da BeauxBatons, quindi preferivo non farmi vedere da una di loro.
Giusto per non creare più scompiglio di quanto ce ne fosse già.
La bionda si avvicinò
-Questo posto è occupato?- Indicò il posto accanto a Fred con aria civettuola
-Si.- disse Fred
-Ma io non vedo nessuno.. – Gli fece gli occhi dolci.
L’avrei ammazzata.
-Ma comunque questo posto è occupato-
-Okay rosso..- Disse, gli fece l’occhiolino e poi se ne andò.
Ok, dopo quell’occhiolino l’avrei incenerita.
Dopo che si fu allontanata mi sedetti di nuovo al mio posto.
-Chi era quella? So che la conosci- fece Fred
-Come fai a saperlo?-
-Sai, sei stata tutto il tempo sotto al tavolo, di sicuro la volevi evitare.-
-Stavo solo cercando la forchetta!- Protestai.
-Ah, e dov’è?-
Mi guardai intorno. Alla fine non l’avevo neanche presa!
-Beeeh..-
-Su, dimmi chi è-
-E’ una piuttosto antipatica.. della mia vecchia scuola- dissi l’ultima parte quasi bisbigliando.
-Tu andavi a BeauxBatons? Questa è bella!-
-Perché?-
-Tu non sei affatto come loro! – rise
-Ah, bene.-
-Ehy Ehy Ehy; aspetta, non è come pensi-
-Senti, so di non essere dai portamenti delicati, so di non avere un fisico perfetto, so di non avere dei capelli lisci e fluenti che mi incorniciano perfettamente il volto, ma non per questo devi ridere.-
-Senti, io non ho mai detto che tu non sia bella né altro.-
-Senti, non mi va di parlare ora, ok?-
Così uscii dalla Sala Grande e presi la scopa.
Avevo ancora un ora per farmi un giro e non pensare a nulla.
Uscii dal castello e mi alzai in volo.
Mi sentivo così libera.
-Heaven.- Girai la testa; Fred era accanto a me, sulla sua scopa.
-Cosa c’è?- dissi acida
-Senti, io non ho detto che tu non sia bella, ho detto solo che sei diversa.- Lo guardai storto
-Ma diversa in senso positivo! Io odio quelle ragazze frivole, vanitose e senza un minimo del’umorismo.-
-Continua..-
-A me piacciono quelle ragazze simpatiche, espansive, solari, scherzose-
Lo guardai incuriosita.
-E poi non so se te l’ho già detto, ma amo i capelli rossi.- Guardò i miei capelli
Sorrisi.
Avvicinai la mia scopa alla mia e mi sporsi per dargli un bacio sulla guancia.
Lui mi sorrise e si avvicinò ancora di più.
-Quindi, abbiamo fatto pace?- Sussurrò mentre i nostri nasi si avvicinavano.
-Uhm, ti perdono-
Si avvicinò ancora di più e le nostre labbra si avvicinarono lentamente, finche non si sfiorarono.
Sembrava che per un momento l’una completasse l’altra.
Poi ci riallontanammo.
-Devo andare a Pozioni- Dissi arrossita,con il viso che si confondeva tra i miei capelli rossi
-Va bene.- disse anche lui un po’ rosso in viso.
La mattinata passò in fretta, pensai tutto il tempo al mio bacio con Fred.
Dopo che gli dissi che dovevo andare a lezione non parlammo più, ci salutammo solo prima che entrassi in aula.
Durante l’ora di Pozioni mi accorsi che Malfoy mi stava fissando, poi a Trasfigurazione, dopo che ebbi trasformato un bicchiere in un topo invece che in un gatto si avvicinò a me
- Come mai con la testa tra le nuvole, Huston? Di solito sei ,la più brava a Trasfigurazione..-
-Non sono affari tuoi, Malfoy-
-Ho visto come guardavi Weasley, sei innamorata?- Disse in falsetto
-Di quale Weasley parli?- dissi quasi ironicamente
-Di uno dei due gemelli-
-Come ti ho già detto, non sono affari tuoi, Draco.-
Stava per aprire la bocca e dire una delle sue 3487378 stupidaggini, ma fortunatamente venni salvata dalla Mc Grannit che ci disse che la lezione era finita.
Amavo quella donna.

Era arrivata l’ora di cena, Silente avrebbe dovuto estrarre dal calice i nomi dei campioni del Tremaghi.




#SpazioAutrice
Ve piasa el capitoloo?
lol
Comunque in questi giorni aggiornerò mooooooooolto più spesso dato che la scuola è finita; mi dispiace se invece gli ultimi capitoli li ho sempre pubblicati in tempi spezzati, non succederà più.
Vi lovvo tantissimo
-Roby 

  
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