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Autore: maty_willy    10/06/2013    1 recensioni
Quando non si riesce ad esprimere il proprio amore come si vorrebbe si rischia di crollare, di non farcela. Ma loro continuano ad amarsi. Perché Harry è incompleto senza Lou. Perché Louis non può fare a meno di Hazza. Perché loro si appartengono.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LARRY STYLINSON IS THE WAY

http://www.youtube.com/watch?v=ERBpxeqTNzc (Rende meglio se letta con questa canzone :) ) --- Sapore di fragole e ciliegie. Profumo di pino e venticello che accarezza le guance. Un gelato, quattro risate. Due persone. Due metà. Incredibile a dirsi la maniera perfetta con la quale combaciano. Il freddo e il caldo che si incontrano e danno due tonalità completamente diverse al mare. Il vento del nord che lotta con quello del sud e finisce per creare una grande tromba d’aria. Perché questo sono loro due. Caldo e freddo. Dolce e amaro. Sorriso e pianto. Le fondamenta dell’edificio senza le quali finirebbe a terra in un attimo. Quelle fondamenta che fanno fatica a reggere il peso ma che sono sempre lì. Perché è normale.. quando non si riesce ad esprimere il proprio amore come si vorrebbe si rischia di crollare, di non farcela. Ma loro continuano ad amarsi. Continuano a scambiarsi quegli sguardi sempre più fugaci. Sopportano e vanno avanti sorridendo. Se solo la gente potesse vedere l’uragano che imperterrito sbatte di là e di qua il loro cuore. Ma resistono. Resistono perché basta  un semplice tocco per ricordarsi l’un l’altro che se anche non lo possono manifestare l’amore c’è.. ed è potente. Ha il sapore delle labbra di Louis e delle lacrime di Harry. Ha il rumore della risata di Hazza e dei singhiozzi di Lou. Ha il colore dei loro occhi. Al tatto è delicato, come le carezze che si scambiano quando nessuno li può vedere. È elettrico. Va avanti grazie a quella energia che creano non appena le loro mani si sfiorano. E allora ogni scusa è buona per potersi avvicinare. Ogni scusa è buona per ricordarsi che uno appartiene all’altro. :”Lou.. quello era mio!.” Esclama Harry indignato. Louis mangia la porzione del gelato di Harry con un sorriso stampato sulle labbra. Ah.. quel sorriso. Manca a tutti. Perché Louis fa schifo a fingere e questo Harry lo sa bene. :”Hai detto bene.. ERA!.” Risponde Louis mangiandolo. Harry mette il broncio. Un broncio che dura due secondi. Il tempo di immergere il dito nella vaschetta del gelato e poi spalmarla per bene sul suo naso ed ecco che il broncio si trasforma in sorriso e quelle due piccole rughe nelle fossette che Louis tanto ama. :”Ti odio!.” Esclama Harry cercando di bloccare il braccio di Louis prima che continui con il suo dispetto. :”Non è vero.” Dice Louis pieno di sé. :”So che mi ami!.” Il gioco finisce. Si guardano ancora una volta. :”Già.” Esclama Harry. :”Lo sai vero?.” Chiede. Perché lui se n’è accorto. Si è accorto dello sguardo di disappunto di Lou alla vista delle foto di Harry con Taylor. Louis sospira. :”Con la stessa intensità con la quale io amo te?!.” Harry non capisce bene se quella di Louis sia un’affermazione o una domanda. Non sa che così come lui si è accorto dello sguardo di Louis allo stesso modo Lou si è accorto delle sue lacrime tutte le volte che il pensiero di lui assieme a Eleanor gli affiora alla mente. Harry si alza dal suo sdraio e si accoccola accanto a Louis. Lui apre le braccia per accoglierlo meglio accanto a sé. :”Desideri mai una vita diversa? Voglio dire. Niente popolarità. Niente one direction. Niente Modest. Solo io e te!.” Dice Harry guardando Louis fisso negli occhi. Louis scuote la testa. :”Se ci pensi una vita diversa corrisponderebbe a un niente noi. Fa male.. e lo sai. Fa male non poter urlare al mondo quando cazzo ti amo, ma farebbe ancora più male se tu non ci fossi!.” Risponde baciandogli la fronte. Non stacca subito le labbra dalla sua pelle, ne ispira il profumo, sospira. :”Non l’ho mai vista sotto questo punto di vista.” Ammette Hazza. Louis scoppia a ridere. :”Questo perché tu non pensi mai! Fai le cose senza renderti conto delle conseguenze.” Harry lo guarda con la coda dell’occhio. :”Cosa vorresti dire?” Louis incatena il suo sguardo a quello del suo amato Hazza. :”Che durante le interviste non mi aiuta per niente il modo in cui mi guardi. Non mi aiuta per niente il vederti mordere le nocche delle mani. Non mi aiuta vedere i tuoi mezzi sorrisi che so, sento, sono dedicati a me!” Harry accenna un sorriso. :”Ecco.. è esattamente questo di cui parlo. Non mi aiuti quando per prendere il microfono accarezzi la mia mano. Non mi aiuta quando ti vedo avvicinarti e subito dopo cambiare idea. Non mi aiuta vedere il tuo broncio non appena qualche intervistatore mi chiede informazioni su Eleanor. Non mi aiuta sentire i tuoi continui riferimenti alla nostra storia quando cambi i pezzi delle canzoni. Perché così facendo non fai altro che ricordarmi quanto cacchio fa male non poterti abbracciare senza dovermi sentir urlare contro di lasciarti stare. Mi ricordi quanto sia difficile non fissarti mentre parli o rispondi a una domanda. Mi ricordi quanto LORO considerino tutto questo un enorme sbaglio quando io vorrei fosse solo la mia stupenda realtà.” Ed ecco che gli occhi di Louis diventano improvvisamente lucidi. Nessuno lo ha mai visto piangere. Lui è un duro. Non permetterebbe mai che accadesse una cosa del genere. Eppure Harry sa come sono limpide le sue lacrime. Conosce a memoria quelle due piccole rughe che gli si formano agli angoli della bocca. Sa che velocemente porterà la sua mano a fermare quella marea di gocce salate che non avranno il tempo di bagnargli le guance, ma saranno sufficienti a far sentir male Hazza. Perché vedere Louis triste equivale all'essere triste. Perché Harry non ricorda né come, né quando, ma si rende conto di essere la metà mancante di Louis e  non può far a meno di provare esattamente quello che il suo amato prova. :”E allora io che dovrei dire? Non mi aiuta vederti così freddo con me. Il modo in cui mi ignori mi distrugge. Mi mancano i tuoi abbracci, le due carezze, quegli sguardi che mi facevano sentire protetto. Mi mancano i tuoi scherzi. Mi manca la tua spontaneità. I tuoi dispetti. Mi mancano le parole dolci che mi sussurravi all'orecchio senza vergogna. Mi manca sentirti parlare dei momenti vissuti assieme. Mi fa male cercare il tuo sguardo e trovare una schiena rigida e incurvata. Mi fa male cercare le tue mani e trovare un pugno chiuso così forte da far diventare le nocche bianche. Mi fa male cercare le tue labbra e trovarci un sorriso forzato che non convince nessuno.” Ed ecco che anche gli occhi di Harry si inumidiscono. Ma lui lascia scorrere le lacrime. Concede loro quella libertà che tanto vorrebbe lui. Concede loro la possibilità di scorrere senza costrizioni o limiti. E Louis che sta uno schifo già di suo alla vista di Harry che piange sente il cuore distruggersi in mille pezzettini. E allora fa l’unica cosa che fa stare bene entrambi, l’unica cosa che sembra cancellare tutto quel dolore. Lo bacia. Bacia quelle labbra salate a causa delle lacrime. Bacia quelle labbra che vorrebbe far sue tante di quelle volte da consumarle. Bacia quelle labbra che sa di non poter avere se non di nascosto. :”Ti amo tanto Hazza!.” Sussurra Louis. :”Anche io Lou!.” Risponde Harry. 

  
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