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Autore: Malachia    11/06/2013    0 recensioni
Vomitasti rabbia e dolore, sbattendomi al muro con ogni sguardo, con quegli occhi di cristallo che mi laceravano l'anima.
Io mi pulivo la bocca dal sangue e ti sorridevo ancora una volta, avvicinandomi alle fiamme che ci separavano e bruciando per te, mentre mi guardavi, intonando un lugubre canto funebre.
Adesso che tutto é perduto guardo il mio viso sfregiato dal fuoco e lascio andare ogni resistenza, mi abbandono al vuoto che c'é dentro di me.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Uno bravo, ma bravo davvero mi direbbe che soffro di ansia e di depressione, che dovrei curarmi, parlare per ore di una me bambina che si nasconde dalle urla dei genitori, di un'adolescente che si perde nel dolore, nascondendosi dietro il sangue; direbbe che dovrei  affrontare il male e superarlo.
Ma non é quello il vero problema, non c'é solo quello. É che io ho paura.
Ho paura di tutto, vorrei tanto potermi chiudere in una stanza buia, senza luci, cosí da non creare ombre spaventose, e rimanerci per sempre.
Io muoio dalla voglia di vivere. Vorrei, vorrei, vorrei, e poi niente, resto ferma.
Mi sento come un foglio che potrebbe essere usato come una meravigliosa lettera d'amore che potrebbe cambiare la vita due persone, renderla magnifica e speciale, come un foglio in cui, invece, é scritto un numero di telefono in un bar di periferia, e niente, non servirá piú a niente.
Sono certa che se non fossi io e mi conoscessi non uscirei mai con me, non m'inviterei alle feste,  a prendere un caffé, a vedere  un film al cinema, o ad andare a fare la spesa. Per niente.
Mi sento come la stella del firmamento piú lontana dalla terra , sono esplosa, stravolgendo l'universo, eppure nessuno se n'é accorto, perché, come me ce ne sono tante di stelle; ma io continuo a bruciare, a consumarmi e prima o poi spariró; e sembra cosí strano, cosí innaturale, ma non lo é, se osservi bene.
L'amore, l'amore, l'amore, la politica, la religione, la scuola, il lavoro, i soldi, il tempo, le occasioni mancate, i treni persi, i fraintendimenti, l'amore, la famiglia, la guerra, l'amore. Tutti hanno qualcuno con cui prendersela, ed io stasera, non ho nessuno. 
Me la prendo con me stessa, perché vorrei, vorrei, vorrei. E poi niente.
  
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