NOTA: Questa che state per leggere è una PARODIA,ergo questa storia è nata per strappare un sorriso a tutti coloro che la leggono e se siete delle/dei fan accanite/i della trilogia fate il piacere di non fare recensioni offensive ^^

Grazie in anticipo.   

1.       PROLOGO: UNA RAGAZZA SFIGATA MA INCONSAPEVOLMENTE GNOCCA.

Mi guardo allo specchio, arrabbiata e delusa. Al diavolo i miei capelli, che non vogliono saperne di stare a posto,  tanto con una coda e una tenuta anti stupro sono comunque una stragnocca. Al posto di studiare per gli esami finali ho deciso di fare un’intervista per conto della mia coinquilina sexyssima anche quando è malata, Katherine Kavanagh. L’intervista riguarda un famosissimo e straricco amministratore delegato della Grey Enterprises Holding Inc., Christian Grey, ma a quanto pare sono l’unica a non conoscerlo, e al posto di cercare le informazioni principali su di lui me ne vado al luogo prestabilito con il mio “nuovissimo”  e adorato maggiolino Wanda.

Ci metto tantissimo tempo per arrivare fino a Seattle e non appena varco la soglia dello studio di Mr Grey inciampo e cado come un sacco di patate … in che cosa ho inciampato? Forse nella mia stupidità?

Mi rialzo. Sono ammaliata dalla sua bellezza e sembra brilli di luce propria … Edward Cullen gli fa un baffo! Dopo aver sprecato mezz’ora dell’intervista per far funzionare il registratore finalmente comincio a fare le domande che la mia coinquilina febbricitante mi ha scritto in precedenza e infatti si nota dalla scrittura a zampa di gallina.

  Però ad un certo punto, presa da un raptus improvviso, ho cominciato a fare domande sulla sua vita privata, ma mi è scappato un “lei è omosessuale, Mr Grey?”.

 Oh cavolo, mi è uscito senza pensarci, sarà per la grande quantità di vino bevuto ieri con la mia coinquilina … Ma non importa, basta dirgli che era scritto sul taccuino incolpando Katherine.

Oh no, adesso comincia a farmi domande personali … e mi sta anche offrendo un lavoro! Però … io non posso; credo che lui sia razzista per quanto riguarda le ragazze brune, infatti ha solo biondine in tailleur e io non posso competere contro di loro.

Dopo che Christian finì di prendermi per i fondelli, la biondina - Andrea se non sbaglio- con uno scatto felino recupera la mia giacca (sempre se così la posso definire) dall’attaccapanni e prima di porgermela Grey gliela strappa letteralmente dalle mani (manco fosse il gioco ruba bandiera, dove dopo aver gridato il numero si cerca di prendere la bandiera e scappare dall’avversario) porgendomela gentilmente.

Christian mi appoggia una mano attorno alla spalla ed io sussulto come mio solito, ma se nota la mia reazione non lo dà a vedere … certo come no, appena mi ha toccata ho fatto un salto di cinque metri vincendo anche l’oro nel salto in alto!

Una volta aperte le porte dell’ascensore scappo dentro, ansiosa di tornare dalla mia adorata Wanda, e una volta girata verso di lui noto che mi sta fissando con una mano appoggiata al muro … è molto molto bello, la cosa mi inquieta. Ma forse perché ne sono innamorata follemente e voglio negarlo?!

Prima della chiusura dell’ascensore ci salutiamo dicendo i nostri nomi … così, giusto per una ripassatina veloce nel caso in cui lo veda a Vancouver!

E oltretutto … ammazza che bel modo di salutarsi!

ANGOLO DELLA SVAMPITA

Ciao a tutti, sono nuova in questo fandom e avendo letto la trilogia delle cinquanta sfumature non potevo non scrivere una parodia. Molte volte troverete citazioni usate dal libro (scritte proprio uguali spiccicate) proprio per far vedere il livello di banalità di questo”best seller”.

Avviso ancora una volta a tutte le sfumatine (?) che questa è una presa in giro del libro e che quindi se volete lasciare una recensione fatemi il piacere di non offendermi ma di scrivere perché la ff non vi è piaciuta. Questa è la mia unica richiesta J

Alla prossima,

                       Ale