Serie TV > Criminal Minds
Segui la storia  |       
Autore: LikeBlueSky_    12/06/2013    1 recensioni
Mia prima storia su Criminal Minds, la mia serie preferita.
"Sei agitato."
"Non è vero!"
"Invece si."
"Che ne sai, tu?"
"Stai sudando..."
"Ah."
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Derek Morgan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Una pioggerellina fina scendeva inesorabilmente su Quantico da ormai due ore.
L'agente Derek Morgan osservava dalla finestra il paesaggio con una tazza di caffè in mano,
il quinto di quella mattina, sbuffando.
Erano settimane che continuava a piovere,e lui non ne poteva più.
Quasi subito fu affiancato dalla sua grande amica e collega, Penelope Garcia, la quale lo
ridestò dal suo monologo interiore: "Ehi bellezza, qual è il tuo problema?"
"Tutto."
"Oh, sembra una cosa seria.
Cosa c'è zuccherino? Ultimamente non ti riconosco. Sei strano."

Penelope lo guardava con sguardo indagatore, sorseggiando il suo thè verde.
"Non lo so, bambolina. Mi sento vuoto."
Garcia a quelle parole si preoccupò. Tutte quelle metafore non erano tipiche di Derek.
stava per controbattere di nuovo, in modo da approfondire, ma suonò il telefono:
"Garcia, dovreste venire in sala riunioni... Morgan è con te, vero?"
"Si, capo... Ricevuto."
"Hotch?"
, chiese distratto l'altro.
"Andiamo, bel fusto, la nostra presenza è richiesta."

DUE GIORNI DOPO...
"IN SALA RIUNIONI.", urlò Hotch, prima di rientrare nella stanza da lui indicata.
Tutti lo seguirono. Mentre aspettavano di vederlo ricomparire, Prentiss fu scossa come da
un ricordo: "Ehi, sbaglio o manca qualcuno?"
"Non sbagli"
, entrò di fretta Garcia, "il mio zuccherino è in ritardo di ben 2 ore"
"Strano. Non fa mai tardi...", pensò ad alta voce Emily.
"Accidenti a quando non è strano, negli ultimi tempi...", mormorò Penelope, che
fortunatamente non fu ascoltata dai compagni, poichè si erano concentrati su Hotchner, il
loro capo, e una ragazza mai vista.
Alta, capelli castano chiaro, occhi verde scuro, pelle olivastra, molto bella.
"Lei è l'agente Julia Martins, specializzata in comportamentologia. E'stata trasferita alla BAU per
le sue grandi qualità."
, Hotch mostrava fiero il nuovo gioiellino che si era aggiunto alla
sua squadra, "loro sono l'agente David Rossi, laureato in diritto criminale; l'agente Emily
Prentiss; il dottor Spencer Reid, esperto in... tutto"
, sorrise al giovane, "l'agente
Penelope Garcia, esperta informatica e l'agente Jennifer Jerau, che si occupa sostanzialmente di
comunicazioni e burocrazia..."

Jerau, però, alla vista della giovane, saltò su: "Julia?"
Quella si stupì ancora di più: "JJ?"
"Spencer!", se ne uscì fuori Reid.
"Vi conoscete?"
"Abbiamo fatto l'accademia insieme per un periodo...", spiegò la nuova arrivata, "wow,
Jenni, stai davvero bene!"
"Anche tu non scherzi, eh!"

In quel momento si spalancò la porta: "Scusate, scusate davvero tanto, ma stamattina la
sveglia ha dato forfait e..."
, un Derek Morgan era entrato tutto trafelato, stretto nella
sua camicia e con una faccia decisamente poco riposata.
"Siediti, Morgan.", fece impassibile Hotch.
"Si ma..."
"Derek, mi stupisco tu non abbia ancora notato che non siamo soli qui dentro!"
, Rossi gli
tirò una penna in testa.
"Ahi! Ma cosa di... Oh."
"Agente Martins, lui è l'agente Derek Morgan, esperto di crimini ossessivi. Morgan, lei è
l'agente Julia Martins, un nuovo elemento esperto in comportamentologia."
, riassunse Hotch.
"Piacere!", si presentò sorridendo e tendendogli la mano quella.
Morgan sbuffò, e non le strinse nemmeno la mano.
"C'è qualcosa che non va, agente?", Julia lo fissava senza disagio.
"So che non ti piacciono i nuovi, Derek, ma fai uno sforzo.", lo rimproverò JJ.
"Sapessi quanto me ne importa."
"Credimi, importa di meno a me, visto che non sei allegro per aver fatto tardi con le
puttanelle che immagino ti scopi ogni sera."

Derek strabuzzò gli occhi verso Martins, la quale non si curava minimamente di lui.
"Vado a prendermi un caffè.", detto questo Morgan si alzò e uscì.
"Devi scusarlo, Ju, lui...", cominciò JJ.
"Sì, ha una repellenza per i nuovi arrivati dovuta a una paura a relazionarsi e,
soprattutto, fidarsi... e' stato maltrattato da bambino, per caso?"
, Julia esaminava la
cosa con fare molto serio.
Tutti rimasero basiti, eccetto Hotch, che ribadì: "Avevo detto che ha delle ottime qualità!"
Dopo questa piccola presentazione, tutti tornarono alle proprie scrivanie per
avvantaggiarsi con le scartoffie... quando non c'erano casi era sempre lì che andavano a
finire!
Dato che non aveva di questi problemi, Reid approfittò del momento per sapere qualcosa di
più su Martins: "E così, sei esperta di comportamentologia... Non ho mai capito bene su
cosa basiate questo ramo!"
"A mio parere, la comportamentologia, come la chiamate voi, non esiste. Lo definisco
intuito."
"E cosa intuisci, allora?"
"Comprendo lo stato di animo della gente. Ho anche un carattere che, a quanto pare, sa fare
sia agitare che calmare le persone, perchè riesco a capirle prima di tutti."
"Ah, come prima con Morgan! A proposito, hai fatto bene ad importi subito... E' questo che
lui cerca nei nuovi."
"Sì, esatto... Grazie..."
"Un' ultima domanda: Credi che tutto questo che tu fai sia dovuto a qualcosa?"
"Credo alla mia eccessiva preoccupazione... Sai, quando avevo 4 anni mio fratello Mortimer
morì di cancro all'intestino.
Cercavo sempre di capire gli umori di tutti, di risollevarli."
"Premurosa."
"E' quello che dice sempre anche mia madre."
, sorrise la mora.
Passò tutta la giornata, durante la quale Julia cercò di ambientarsi.
Quando si fecero le 23, e ormai quasi tutti avevano lasciato la centrale, anche lei
cominciò a prepararsi per andarsene a casa, ma qualcuno la fermò:
"Ehi tu. Dobbiamo parlare."




Tadaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa'! Ci aggiorniamo successivamente ;) 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Criminal Minds / Vai alla pagina dell'autore: LikeBlueSky_