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Autore: _Power_    12/06/2013    0 recensioni
.Ormai era passato un anno.Lei si era creata una vita migliore e felice.Stava in un piccolo appartamento vicino il centro di Seoul e lavorava in una piccola caffetteria difronte un grande parco.Non aveva rimosso del tutto la sua vita precedente,ma stava cercando di rimuoverla ,pesando al presente....
[Per il nome del titolo mi sono ispirata alla canzone delle Secret *^* "Poison"]
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Biip Biip Biip.Il suono della sveglia si faceva sempre più fastidioso.
Biip Biip Biip Biip. Continuava a suonare,il volume si andava sempre alzando,dopo di chè la ragazza non poté fare altro che alzarsi dal divano e spegnere quell'aggeggio così fastidioso e rumoroso.Stiracchiò per bene i suoi muscoli e fece lungo sbadigli  avviandosi verso il bagno.
Alzò gli occhi verso l'orologio poggiato sulla seconda mensola sopra lo specchio del bagno.Faceva le 06,30 del mattino.Come sua routin aprì il rubinetto,sciacquò il proprio viso con del sapone delicato,asciugò il volto con un panno morbido,prese lo spazzolino e il dentifricio e lavò i denti.Andò verso la vasca da bagno aprì il rubinetto e mise dei sali da bagno dentro la vasca. Nell'attesa che la vasca da bagno si riempisse,come suo solito fare si avviò verso la cucina e si preparò del the .Alice aveva l'abitudine di svegliarsi molto presto al mattino perchè per lei per iniziare una buona giorno si doveva fare una buona e ricca colazione.Si sentiva il fischio della caffettiera che l'avvisava che il the era pronto.Prendeva una tazza e ne versava il contenuto.Dopo di chè ritornava in bagno e dopo aver tolto gli indumenti intimi si immergeva nella vasca rilassandosi.Dopo circa 10 minuti di puro rilassamento usciva dalla vasca,indossava il proprio accappatoio e tornava in camera sua.


****

"Uhm..Dove ho messo quella felpa".Disse cercando all'interno dell'armadio."Io ricordi di averla messa qua!".Aggiunse continuando a rovistare all'interno del guardaroba"ECCOLA!"Urlò quasi vittoriosa.Prese i vestiti appena scelti e li indossò.
Ora l'orologio faceva le 06,50.Era tempo per Alice di andare a lavoro.Prese la felpa,la borsa e le chiavi ed uscì chiudendo la porta dietro se.Corse velocemente le scale affrettandosi perchè alle 07,00 passava il bus che la portava in caffetteria.
"Buon giorno signorina Alice".Disse la padrona di casa mentre annaffiava le piante.Alice fece un breve inchino e ricambiò il saluto,correndo verso le fermata.Non conosceva molte persone ma quelle poche che conosceva erano molto cordiali verso di lei.Aveva imparato subito il coreano perchè in Italia frequentava un corso orientale, se non fosse per la sua fisionomia occidentale di sicuro la gente l'avrebbe scambiata per un ragazza coreana.
Sentì il rumore del bus fermarsi davanti la fermata,guardò l'orologio e faceva le 06,57.Prese la borsa poggiate qualche secondo prima e salì sul bus,timbrò il proprio biglietto e si andò a sedere.
Sentì vibrare il proprio cellulare,seguita da una tenera suoneria che l'avvisava che aveva ricevuto un nuovo sms .Aprendo così sms.

-New Number:"Ciao,ma chi sei?-Ho ricevuto una chiamata con questo numero!".

-Alice:"No tu chi sei!".
-New Number:"Non prendermi per il culo!!Mi sono ritrovato questo numero nelle chiamate ricevute"
"Ma chi si crede di essere per parlarmi così!"-borbottò Alice sbuffando continuando a fissare l'ultimo sms ricevuto.
-New Number:"ALLORA!Dimmi chi sei!".
"Grr..Ma chi ti ha chiamato mai".Si ripetè alzandosi dal sedile."Basta non ti rispondo più!Nemmeno so chi sei,ma cosa fa ad avere il mio numero?"-pensò prenotando la fermata.Diede un ultima occhiata al display del cellulare .FINALMENTE-lo sconosciuto si era arreso di mandarle messaggi.
"Buona giornate".Alice salutò il conducente e scese dal bus avviandosi verso la caffetteria.Sentì nuovamente vibrare il cellulare.Questa volta non era un semplice sms ma era una chiamata.

"Pronto chi parla?"-Domandò Alice aprendo la chiamata.

"Pronto chi parla un corno!Chi sei?".Rispose la voce di un'uomo parecchio arrabbiato.
"Senta si calmi!Prima di tutto io non so chi sia lei.Secondo ma le sembra modo di rispondere a una ragazza in questo modo!".Ribattè Alice nervosa.
"Senti ragazzi non mi va di scherzare.Dimmi chi sei!"-Replicò l'uomo dall'altra parte della chiamata.
"Io mi chiamo Alice!Ora scusi lei chi è?".Domandò Alice fermandosi all'ingresso della caffetteria.
"A-Alice?".Rispose l'uomo quasi balbettando.
"SI!Ora le faccio io una domanda come fa ad avere il mio numero?".
"OHCRISTOSANTO..Scusami io sono l'amico di Jun Hog! Ieri sera lui ha chiamato con il tuo telefono?".
Alice quasi si pietrificò.Senti il proprio viso avvampare e quasi scoppiare.Non sapeva cosa rispondere.Era talmente imbarazzata che quasi quasi non si ricordavi nemmeno chi era.
"Davvero scusami,non volevo aggredirti".Replicò il ragazzo scusandosi.
"T-Tranquillo!Scusami ora devo andare.".Chiuse velocemente la chiamata ed entrò del il locale.

"Buon giorno Alice,tutto bene?".Chiese il collega sorridendo.

"EH?Alzo lo sguardo verso il compagno."Si,si tutto bene!Vado subito a cambiarmi".Non riuscì a finire la frase che corse subito in bagno .Sciacquò velocemente il viso con acqua fredda e posò le proprie cose nel suo armadietto.
"Cara ti è piaciuta la torta?"-Domando l'anziana signora sorridendo.
"Ehm..".Si presa un piccola pausa.Non poteva dirle alla donna che non l'aveva mangiata."Si era buona".aggiunse sorridendo.
"Mi fa piacere".Ribattè la donna sorridendo.
Alice ricambiò il sorriso e si avviò verso il bancone.Aprì il cassetto,prese il grembiule e lo indossò.

****

Ora l'orologio faceva le 09,30.Ogni giorno la clientela andava sempre scarseggiando erano pochi i clienti che venivano regolarmente.Non c'era nulla di sbagliato all'interno della caffetteria.Il cibo era sempre buono e fresco ,le bibite lo stesso.il personale era sempre educato e veloce.Era da più di tre anni che il "Cokees coffe" aveva perso di valore.Un poco più avanti aveva aperto un'altra caffetteria.D'allora il "Cokees coffe" perse di clientela.Ma nonostante ciò il personale era sempre pronto a soddisfare i bisogno di ogni singolo cliente.
Driin Driin Driin Driin.Si senti il telefono squillare.
"Pronto,buon giorno Cokees coffe,mi dica".Rispose velocemente il collega."Allora mi ha detto sei cornetti ,in cui due alla crema pasticcera,due al cioccolato,uno marmellate e l'altro...Ok allora tra al cioccolato..Uhm..Si certo,D'accordo grazie arrivederci".chiuse la chiamata strappando dal blocchetto l'ordine appena preso."Alice fai tuo questa consegna io devo finire di sistemare le lattine".
"Ok".Rispose Alice,prendendo un vassoio "tre cioccolato...due crema pasticcera uhm..l'altro..Ah marmellata".Finì di sistemare i cornetti nel vassoio e li avvolse con una velo di carta."Dove devo fare l'ordine?".Domandò la ragazza rivolgendosi verso il collega.
"Lo vedi quel grande palazzo?".Domandò il collega segnando il grande palazzo sulla destra.Alice annuì.
"Ottimo là!Terzo piano!Vai".
Alice eseguì gli ordini.Uscì dalla caffetteria e seguì le indicazioni date dal collega.Finalmente si ritrovò davanti quel grande edificio.Prese un bel respiro ed entrò.Ad accoglierla fu una donna sorridente.
"Buon giorno chi cerca?"-Domandò la donna rivolgendosi verso Alice.
"Dovrei consegnare questo vassoio al piano numero tre".Rispose velocemente Alice prendendo il fogliettino.
"Ah,si certo .Venga l'accompagno".Alice seguì la donna,rimanendo in silenzio.Ammirava quei lunghi corridoi,in lontananza si sentivano le ragazze e i ragazzi cantare."Di sicuro sarà qualche accademia"-pensò Alice entrando all'interno dell'ascensore.
"Non è una semplice accademia,è una casa editrice".disse la donna interrompendo il silenzio.
Alice sobbalzò sgranando gli occhi."Ma legge nel pensiero?"-si domandò fissando la donna.
"No,ma ti si legge negli occhi,che non sai minimamente cosa sia questo edificio!".Continuò la donna con tono acido.Dalla bella e graziosa signorina si era trasformata in una è vera propria serpe.
"Sei arrivata!".Aggiunse quasi cacciando via dall'ascensore."Fai presto e non disturbare nessuno".Alice annuì e si chinò velocemente.Nel foglietto c'era scritto stanza numero "505" e lei era davanti alla stanza "499".Iniziò a vagare guardando i numeri impressi sulle porte. "500"-"501"-"502"-"503"-"504".Era quasi vicina prese una grossi e lungo respiro e si avvicino davanti la stanza numero "505".Si guardò attorno e bussò.
"Chi è?".Domandò una voce familiare.
"Sono la cameriera del "Cokees coffe..Ho port-".Non finì di parlare che le venne aperta subito la porta,difronte a lei si ritrovò lo stesso ragazzo della sera prima che aveva ospitato.
"Aliceee".Disse il ragazzo sorridendo."Hyung i cornetti!"-
"P-Potete pagarli anche dopo!".Rispose Alice porgendo il vassoio
"Perchè non ti fermi con con noi cinque minuti?".Propose Jun Hog sorridendo e prendendo il vassoio.
"N-No p-posso!".Rispose Alice "Ho del lavoro da finire,scusami!".si scusò chinandosi
"Smettila di assillarmi..Non mi chiamare più..Ok..Tu hai sbagliato..Smettila..No!.Addio".Una voce familiare si andava avvicinando sempre di più verso di lei."Spostati ragazzina devo passare".Aggiunse spingendo Alice.Già lei aveva sentito quella voce,da qualche parte ma l'aveva già sentita.
"Allora sarà per una prossima volta".rispose Jun Hong sorridendo.
"D'accordo".Disse Alice sorridendo,voltò le spalle e si diresse verso l'ascensore."Non può essere lui,lui non è così scorbutico verso le ragazze e poi mi avrebbe riconosciuta!Ma poi lui non è una star!".Disse a voce bassa mentre entrava all'interno dell'ascensore.Arrivò a pianterreno salutò le due segretarie e uscì.Guardò l'orologio,faceva le 09,45.Sentì vibrare il proprio cellulare,lo prese dalla tasca del grembiule e rispose.
"Pronto...Pronto"Ma niente.Nessuna risposta dall'altra parte."Pronto,pronto...C'è qualcuno?Pronto".Continua a ripetere sorpassando la gente che camminava sul marciapiede.
"A-Alice".Un voce femminile pronunciò il suo nome.Un brivido salì lungo la schiena della ragazza facendola rabbrividire "C-Chi sei?".Domandò Alice tappando un'orecchio per sentire meglio.
"S-Son...sono..." Tuu Tuu.La chiamata terminò.Senti un vuoto dentro di se."Quella voce...".Disse fermandosi davanti la caffetteria.Una lacrima scese lungo il volto della ragazza rigandole il viso."Mamma..".Quella voce.Quella voce così calda e dolce.Era quella di sua madre.Prese il proprio cellulare,selezionò "chiamate ricevute",ma il numero proveniva da una cabina telefonica.Portò una mano sopra il petto ascoltando i propri battiti.Aumentavano sempre di più.
"Signorina si sente bene?".Domandò preoccupato un anziano signore.La voce dell'anziano fece tornare alla realtà Alice.Annuì con la testa e velocemente rientrò in caffetteria.Era passato un anno da quando Alice era andata via di casa,da quel giorno lei e la sua famiglia non ebbero più contatti di nessun tipo.
"Allora Alice hai trovato il palazzo?".Domandò il collega finendo di asciugare le tazzine."Alice?".Questa volta il collega alzò lo sguardo verso lei."Alice cosa ti è successo?Perchè piangi?.Domandò preoccupato.
"Buon giorno dovrei pagare i sei cornetti ordinati poco fa".Disse un ragazzo entrando in caffetteria. Alice si voltò verso il ragazzo.Era Donggouan.
"Si arrivo subito".Disse Kim."Alice cosa hai parla!".Replicò rivolgendosi verso la ragazza.I suoi grandi occhi marroni si riempirono di grandi lacrimino.
"Perchè piangi?".Domandò Donggouan avvicinandosi.
"Che cosa è successo?".Disse il proprietario uscendo dallo stanzino."Kim pagati il ragazzo ad Alice ci penso io".Aggiunse abbracciando la ragazza"Alice cara,cosa ti è successo?".
"M-Mia m-mad-dre...mia madre mia ha c-chiam-mata".Rispose Alice con voce strozzata dai singhiozzi.
"Shh...Non fare così.".La rassicurò l'uomo abbracciandola."Ti manca?"
"S-Si".Rispose Alice portandosi le mani in viso.
"Vieni sediamoci e parliamone".Ribattè l'uomo accompagnandola al tavolo.Alice si sedette tenendo il viso rivolto verso il basso ancora pieno di lacrime.
"Allora vuoi tornare in Italia?".Domandò il proprietario"Kim portami un bicchiere d'acqua per Alice perfavore".Aggiunse rivolgendosi al ragazzo dietro il bancone.
"Non voglio più rifare la mia v-vecchia v-vita..".Rispose Alice"Se torno a casa sono costretta a subire di nuovo dei maltrattamenti da parte di mio padre!".
"Alice,alice..Può darsi che tuo papà sia cambiato"."Poi tu sei grande non ti picchiara più".Rassicurò l'uomo.
Alice alzò la manica della propria camicia lasciando il proprio braccio nudo."Non voglio più avere questi MARCHI sulla mia pelle!".Disse mostrando delle cicatrici sparse sul suo braccio.
L'uomo alla vista del braccio della ragazza rabbrividì."Alice..."
"Come stai?".Domandò Donggouan sedendosi accanto alla ragazza.Alice guardò il ragazzo e nuovamente abbassò il capo verso il basso.Alice era una ragazza riservata odiava mostrare il suo lato debole alla gente che nemmeno conosceva.Teneva tutto dentro per paura di poter far star male la gente che la circondava.
"Vi conoscete?".Domandò l'uomo rivolgendosi verso il ragazzo .Donggouan fece si con il capo sorridendo.
"Lei può andare ci sto io con lei".Aggiunse sorridendo nuovamente.
"Posso stare tranquillo,Alice?".Domandò il capo rivolgendosi alla ragazza.Alice annuì tenendo sempre la testa bassa.Odiava farsi vedere in quello stato così pietoso dalla persone.
"Sappi che finchè non mi dice che stai bene non e ne vado!".Disse Donggouan  interrompendo il silenzio creato pochi attimi prima."Almeno posso sapere perchè piangi?".
Dopo qualche minuto Alice alzo lo sguardo,si asciugo le lacrime e rispose alla domanda."Sto bene grazie".Aggiunse un piccolo sorriso alzandosi dalla sedia."Scusami ora devo tornare al lavoro".
"Aspetta!".La fermò il ragazzo prendendola per il braccio."Sono venuto qui per chiederti una cosa".Aggiunse facendo segno di risedersi.Al tocco del ragazzo Alice arrossì violentemente provocando una piccola risatina da parte del ragazzo.
"D-Dimmi?"
"Sai visto che domani tu ai il giorno libero, ti andrebbe di fare un giro con me?Potrei farti conoscere meglio Seoul!".Propose Donggouan giocando con dei tovaglioli poggiati sul tavolino.
"C-Cosa?T-Tu come fai a sapere che io domani solo libera?".Domandò la ragazza quasi balbettando.
"Sai è un anno che continuo a venire,quindi so a memoria i tuoi turni"Rispose il ragazzo ridendo.
"I-Io non so se posso..".Rispose Alice sistemando il proprio grembiule.
"Neeee...Non voglio scuse!Ci vediamo davanti il grande orologio!Non farmi buca...".Ribattè Donggouan alzandosi dal tavolino.
"Ma..."
"Niente ma!Ora sorridi!".Disse quasi ordinandogli di sorridere.Alice sorrise salutando il ragazzo.
"Visto che quando sorridi se più carina!Yaa a domani!".Detto ciò Donggouan lasciò la caffetteria.
Alice si girò verso il collega notando che se la stava ridendo di gusto.
"Che ti ho detto!".Disse Kim ridendo "Tu gli piaci.!"
"Smettila!Già sono imbarazzata di mio ti ci metti pure tu!".Rispose Alice quasi sgridandolo.
"Ok calma calma".Sbuffò il collega riprendendo il proprio lavoro.
La giornata continuava come al solito.Alle dodici e mezza Alice aveva la pausa pranzo .All'una riprendeva il suo lavoro.Alle tre di pomeriggio iniziava a fare qualche consegna alternandosi con il collega.Ritornava in caffetteria in attesa che si facesse l'ora di tornare a casa.




ANGOLO SCRITTRICE:
Buon salve xD Gnè scusate il ritardo >_< Ora finalmente sono iniziate le vacanze *O* Potrò scrivere la FF seneramente <3 Allora spero davvero che almeno questo capitolo vi sia piaciuto u.u.A quanto ho letto i B.A.P a Dicembre faranno un'altro comeback Ajdosksjkakajs *A* Muoio!Ok.Ritorniamo alla FF.Allora come si è ben capito in questo capitolo viene spiegato la giornata di Alice lol Con tutti gli orari.Quasi nell'ultima parte  Alice riceve una chiamata.Cioè quella di sua mamma provocando ad Alice dei ripensamente di ritornare in Italia..Però anche in questo capitolo Alice viene invitata ad un appuntamento u.u da parte del famoso Donggouan.Ora spero e credo di dover mettere la seconda parte di questo capitolo entro questa sera..(Ah si giusto scusate ho diviso il capitolo in due parti,lol).Quindi se non ci arrivo a metterlo scusatemi T^T.
Scusate se trovate errori >_< Sono un poco sbadata,lol.
Al prossimo capitolo XoXo (si lo preso dall'album nuovo degli Exo *O*) Vi raccomando  fate qualche piccola recensione io ne sarei felice <3 *Faccia da cucciolo indifeso*!

  
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