-Gerard?
-Si?
-Ho bisogno del tuo aiuto... e di qualcuno dei ragazzi.
-Okay... Mikey, Frank! Con me.
Si incamminarono verso l'uscita e nell'atrio trovarono una decina di scatoloni pieni di quaderni, fogli e carte varie.
-Wow. Ma che ci devi fare con questa roba?- Frank ci buttò uno sguardo.
-Un bel falò.- disse Lilian, seria.
-Ma...- Mikey prese un quaderno tra le dita. -Qui ci sono solo quaderni...- lo sfogliò. -E a quanto pare...- alzò gli occhi. -Scritti da te.
Lilian glielo strappò, letteralmente, dalle mani, e lo ricacciò nello scatolone con un gesto quasi nevrotico.
-Si, e proprio perché sono scritti da me non devono sopravvivere... devono estinguersi.
-Ma... guarda che fuori è buio...- obiettò Gerard.
-Poco importa.- sorrise lei. -Ho urgenza di estinguere il mio passato.
Sotto la notte, blu pesto, delle scintille giallognole salivano verso il cielo e ci si spegnevano, perdendosi nell'oscurità.
Sulla terra, i tre ragazzi guardavano il fuoco, perplessi, mentre ci gettavano quelle pagine di vita di Lillian, che faceva lo stesso con gli occhi che le bruciavano.