Anime & Manga > La squadra del cuore/Hungry Heart
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Autore: Ascka    13/06/2013    1 recensioni
la confederation cup si sta per giocare in Giappone, e visto che Roy non è stato convocato decide di tornare a casa dopo un'anno nel calcio europeo a livelli eccelenti, per diplomarsi. ritrova i vecchi compagni e per uno di loro Jefferson Sakai il destino ha deciso di riportare nella sua vita un sogno che aveva lasciato andare. insieme a Roy ma a sua differenza convocati per la confederation appaiono tre fratelli Maro Gatti, portiere del Milan non che capitano della nazionale italiana, Luca 10 dell'italia e capitano del barcellona, e Erick compagno di squadra di Roy nell' Ajax e con loro la sorella Katrin che si rivela essere l'addetta stampa dell'italia anche se 18 come i fratello gemello Erick, che legame c'era tra di lei e Sakay nessuno lo sa ma a quanto pare l'intuito di Kaori la tenacia di Michi porterranno a galla un sentimento che pareva perso per i due ragazzi e questo storia porterà molte novità per il nostro portiere un amore che credeva perso e una sfida impensata per il suo futuro a livello professionistico
Genere: Romantico, Sentimentale, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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FINALMENTE INSIEME

 

 

 

CAP 1) RITROVARSI

 

 

Il suono della sveglia mi fece rigirare nel letto, mezzo assonato mi alzai gli altri ragazzi che dividevano la stanza con me sbuffarono un po, mi venne da sorridere, visto che la mia sveglia avrebbe iniziato a suonare tutte le mattine alle 6, col campionato studentesco alle porte ed essendo all'ultimo anno di liceo, né io né tantomeno gli altri avevamo intenzione di perdere, quest'anno la super coppa scolastica sarebbe stata nostra, e col ritorno di Roy, chi l'avrebbe mai detto che quel pazzoide del mio amico ce l'avrebbe fatta a diventare titolare nell'Aijax , per diplomarsi, intanto che le varie nazionali erano impegnate nella confederation cup, che si giocava in Giappone e che lui non era stato convocato, cosa che l'aveva fatto imbestialire, sarebbe tornato a giocare con noi, e il nostro trio di presuntuosi narcisisti si sarebbe riformato.

Preso dai miei pensieri meccanicamente uscii dalla stanza e mi diressi verso il campo dove mi stava aspettando Rodrigo ma una cannonata sparata ad una potenza pazzesca mi fece quasi cascare per terra << ma che diavolo era...... >>

<< sei lento nei movimenti o sono io che tirò più forte..... dico la seconda >> quella risata mi fece alzare lo sguardo ed incredulo me lo trovai davanti << Roy? >> non ci credevo e a guardarlo bene era cambiato parecchio era più alto eh si che prima di partire era già alto e aveva messo su più muscoli non sembrava neanche più un ragazzo di quasi 18 anni.

<< eh si sono proprio Sakai >>

<< Roy!? ma quando sei tornato? >> la voce di Rodrigo ci fece voltare

<< ciao sono tornato ieri pomeriggio con mio fratello >> si appoggiò al palo della porta << i voli intercontinentali mi uccidono, e per recuperare mi ci vuole un casino di tempo >> era così strano essere di nuovo tutti e tre li, come un'anno fa a fare quegli orari pazzeschi sia di giorno, prima delle lezioni e poi di notte dopo cena.

<< quindi giocherai il campionato studentesco con noi? >> la domanda di Rodrigo lo fece sorridere

<< si, so che pure Kagami è tornato in Giappone per diplomarsi e come me neanche lui >> sembrava che gli facesse quasi piacere << è stato convocato per la federation cup >>

<< non ti è andata giù vero Roy? >> mi sorrise

<< purtroppo davanti a me ho campioni molto più forti di me, e anche se sono titolare nell' Aijax non è così facile >> non credevo alle mie orecchie il vecchio Roy avrebbe fatto il finimondo ma questo.......

<< sei maturato amico >> altro sorrisetto

<< bhe che né dite di fare qualche tiro >> e come ai vecchi tempi riprendemmo i nostri allenamenti.

L'intesa tra Roy e Rodrigo era ancora perfetta i loro scambi il loro incrociarsi non erano mutati di una virgola erano sempre perfetti, ma la potenza dei tiri di Roy era un'altro paio di maniche mi fumavano i guanti, era questa la vera potenza di un titolare di una squadra di livello internazionale?

Dopo 2 ore di tiri scambi ci ritrovammo coricati sull'erba del campo << cavolo Roy la potenza dei tuoi tiri è pazzesca >> sbuffai

<< per non parlare della tua velocità >>

la risata di Roy ce lo fece girare verso di lui << in squadra il ragazzo che ha il 10 come te è un funambolo io lo chiamo l'artista perchè è si un centrocampista ma se gli gira diventa attaccante e ci divertiamo parecchio >>

prima che potessimo porgli altre domande comparvero gli altri << testa arancione >>

<< Roy sei tornato >>

<< si mister, purtroppo non sono stato convocato per la federation cup e mi hanno consigliato in questo periodo di riposo, chiamiamolo così, di diplomarmi qui intanto che tornavo a casa >>

<< giocherai con noi? >> la domanda Chiba era tutta un programma dalla partenza di Roy portava lui il numero 9

<< se mi volete >> gli sorrise << per me non è un problema se il numero 9 lo tieni tu l'unica cosa che voglio è battere il Tenriu >>

ed eccoci di nuovo tutti insieme.

La giornata trascorse come al solito non vedevo l'ora di allenarmi, per confrontarmi con Roy per vedere se riuscivo a pare i tiri di un giocatore che era ormai considerato non più solo come il fratellino di Peter Kanou quindi una promessa ma ora era un giocatore che si stava affermando mostrando all'Europa il suo talento.

Mi persi a fissare fuori dalla finestra immagini di un altro me sospirai.

Le lezioni della mattina erano finite e per tutta l'Orange Jill si rincorrevano le voci del ritorno di Roy e le sue litigate con Miky perchè non gli avesse detto prima che sarebbe tornato, quei due non sarebbero mai cambiati, ridacchiai mentre scendevo verso il campo.

<< Roy Roy >> questa era la voce di Mori

<< che hai pipistrello delle filippine >> ed il solito modo di chiamarlo

<< uffa piantala di chiamarmi così, Fukuko mi ha chiesto se resterai al dormitorio o tornerai a casa? >>

<< no no resto qui a casa tra me e Peter ci sono solo giornalisti e nostra madre ci ha gentilmente detto che se gli pestano ancora i suoi fiori ci mette a fare i giardinieri e poi ci ha spediti lui in ritiro e me qui >>

<< quindi nel dormitorio col tuo ritorno sparirà la pace >> ridacchia andando avanti, mentre lui ribolliva

<< il solito simpaticone, aspetta che andiamo in campo poi vedi come ti ridò la pace >>

<< non vedo l'ora Roy >> ed era vero non vedevo l'ora di confrontarmi con lui.

Al campo le matricole erano tutte in fibrillazione ad avere Roy li, il mister non riusciva a tenerli buoni << ragazzi basta su >>

<< ah quanto mi mancava questo campo mi sento a casa >> tutti lo fissammo increduli

<< quanti gol hai segnato nel campionato? >>

<< ed i champions league? >>

<< che differenze ci sono tra il nostro calcio e quello Europeo >>

<< adesso basta ora c'è l'allenamento poi gli farete tutte le domande che vi pare >> tutti fissammo il mister << ok Roy andrai con le matricole vediamo che sai fare, poi vedremo come impostare la squadra avanti ragazzi >>.

la partitella ebbe inizio e i tiri di Roy erano pazzeschi tirava da ogni posizione << Muroi bloccalo >>

<< ci penso io >>

<< tu credi? >> con un dribbling che non gli avevo mai visto fare lasciò Muroi sul posto e scaricò tutta la sua potenza non riuscii neppure a vedere il pallone che era dietro di me e si rispostò in posizione

<< non l'ho neanche visto è velocissimo >>

<< concordo con te Muroi >> Roy era diventato imprendibile per noi.

<< bene cambiamo Ogagci tu passi con le riserve Roy tu coi titolari vediamo come va la tua intesa con Rodrigo e Chiba >> e come avevo già notato in mattinata la sua intesa con Rodrigo era intatta si trovavano ad occhi chiusi, un po più complicata quella con Chiba.

<< ma dove tiri? E per fortuna che giochi nell' Aijax >>

<< scusa cespuglio rosso sono abituato alla velocità del mio compagno di reparto, e devo ricalibrare la velocità >>

<< riproviamo avanti Kaisen rimanda la palla, Sakai sta attento >>

<< si mister >>

<< dopo proveremo con voi tre >>

<< Muroi sta attento non perdere mai di vista Roy >>

<< lo so ma è velocissimo >> lo sapevo pure io.

Kaisen rinviò e l'azione riprese, come prima l'intesa con Rodrigo era perfetta ma quando lui lanciò Chiba iniziarono i guai per la velocità di Roy lui era troppo lento, e quando Chiba lo lanciò c'era troppo spazio << Muroi riprendila >> sta volta sare..... un'ombra mi passò davanti un flash << è tutta tua Testone >> il pallone viaggiò ad una velocità imprevedibile Roy la stoppò di petto un po stupito

<< funambolo? >> solo allora mi resi conto del ragazzo che era di fronte a me e per un pelo non mi ritrovai in iperventilazione “ non era possibile non poteva essere lui “

<< e tu chi saresti? >> la domanda di Mori lo fece voltare

<< è il mio compagno di riparto nell' Aijax, Eric Gatti che ci fai qui >>

<< la parola federation cup non ti dice nulla >> ridacchio << ciao Jeff è da un bel po che non ci si vede >> non riuscii a rispondere

<< ti hanno convocato? >> ora Roy ribolliva, mentre io non credevo a chi avevo davanti e se c'era lui possibile che.........

<< si socio >> e gli rise in faccia, con la sua solita espressione strafottente da uno che da di essere il numero uno, mentre lui lo fissava incavolato nero << e indovina che numero avrò....... >>

<< sei sicuro di quello che stai per dire? >> a quella voce femminile mi sentii mancare non poteva essere lei, mi voltai lentamente mentre il mio cuore andava a 1000 e vicino a Roy apparve una ragazza con dei jeans bianchi e una maxi maglia con cintura in vita azzurra capelli scuri legati in una coda alta << o mi potrebbe essere utile per ricattarti con Luca visto che il 10 sarà lui? >>

<< brutto bugiardo >>

<< Kat sei una guasta festa >>.

<< scusate ma che succede? >>

<< ah scusi mister lui è Erick Gatti il mio compagno di squadra non che bugiardo patentato >> e gli scoccò un'occhiataccia mentre lei ridacchiava << e quella prezzemolina è sua sorella Katrin >> e gli fece la linguaccia

<< io prezzemolina? >> non potevo credere a chi avevo davanti

<< bhe si sei ovunque come il prezzemolo >> mi ripersi nel suo sguardo << mentre....... >> Roy si bloccò fissandomi << un'attimo Erick hai detto che lo conosci? >> non sapevo che dire

<< si ci siamo conosciuti 3 anni fa quando era in Italia con suo padre vero Micetta? >> mi sentii parecchio a disagio visto che quello era il soprannome che le avevo dato io e perchè Erick stava fissando me in un modo che non comprendevo.

Prima che qualcuno potesse fare una domanda vidi Erick piegarsi in due << si è vero ho tirato troppo forte? >>

erano tutti pietrificati dalla potenza di quel tiro soprattutto perchè era stato sparato da una ragazza << ma che tiro >>

<< che potenza >>

<< non si può mai scherzare con te, ci manca solo che Jeff mi tiri un altro pallone poi mi raddrizzo >>.

ero incredulo << ma..... ma...... che tiro >> la voce di Miky ci fece voltare

<< Katrin Erick ma allora è vero >> vero cosa? Mi stavo sentendo sempre più a disagio

<< Kaory ciao, si visto che questo qui, come ha fatto per me è un mistero ma credo che sia stato raccomandato >>

<< concordo con te prezzemolina >>

<< la piantate voi due >> mi appoggiai al palo della porta avevo paura, strano ma vero , d'avvicinarmi a lei << comunque visto che sono stato convocato, non per raccomandazioni e visto che sia io che la mia peste di gemella ci dobbiamo diplomare abbiamo deciso di finire le superiori qui, e visto che il mio caro socio è qua ho pensato di venire qua >>

<< per farmi dannare come tuo solito >>

<< giocherete tutti e due con noi? >> Mori era entusiasta e pure gli altri, io a pensare che avrei avuto Kat qui stavo male visto il nostro passato...... o forse quello che avevo perso

<< non credo proprio che tu possa giocare >>

<< lo so sorellina ma mi piacerebbe >>

se lui e Roy avessero giocato insieme non ci avrebbe battuto nessuno << si certo poi chi lo sente Ian >> a sentire quel nome entrambi abbassarono le orecchie come due cocker

<< scusate ma chi sarebbe? >> la domanda di Muroi li fece grattersi la testa mi facevano ridere

<< Ian è il loro capitano com'è che vi chiama...... ah si i suoi castighi divini e che ti ha detto Roy che se osi farti del male prima dei preliminari di champions di distrugge lui, in quanto a te fratellino saranno Marco, Luca e papà a disintegrarti >> non era cambiata di una virgola.

<< e tu Katrin giocheresti nella nostra squadra femminile? >> la domanda di Miky la fece voltare e mi pareva che i suoi occhi so focalizzassero su di me per poi oltrepassarmi

<< bhe veramente ho solo e sempre giochicchiando coi miei fratelli e non credo d'essere all'altezza, poi come team manager dell'Italia credo di non avere molto tempo >> era team manager dell'Italia? Sapevo che era in gamba ma non fino a questo punto.

Un po perso nei miei pensieri non mi resi conto di chi avevo vicino << lo sai amico mio che i treni di solito non tornano più indietro? >> mi voltai di scatto e mi ritrovai a fissare gli occhi scuri di Erick non sapevo che dire << ma nel tuo caso forse la questino è diversa >> restai a fissarlo come uno scemo

<< cosa? >>

<< eh si amico mio la mia sorellina, grazie a dio, non sta più con quello stoccafisso di Christian >> non credevo alle mie orecchie non stava più con lui? << quindi Jeff svegliati >>

<< hey Roy ma quello non è tuo fratello? >> alla domanda di Scinkawa tutti ci voltammo ed infatti Peter Kanou stava venendo verso di noi con due altri ragazzi

<< che ci fai qui Peter? >>

<< ciao fratellino ho accompagnato qui loro due a ricercare il terzo fratellino e la sorellina >>

solo allora mi resi conto che erano Marco, e Luca << Erick ti ricordo che oggi c'è l'allenamento e che tu frittella devi preparare le domande per la conferenza stampa >>

<< scusate la poca educazione di mio fratello io sono Marco Gatti portiere e capitano dell'Italia e portiere del Milan >>

<< per fortuna che è i squadra con me segnarli è quasi impossibile >>

<< Peter tu non ci riesci neanche in allenamento, >> già Marco era soprannominato il muro in Europa era il numero uno al mondo il ruolo a cui ambivo io

<< anche se non sveli tutti i nostri retroscena te né sarei grato, comunque in federation ti segno comunque >>

<< prima però caro Peter dovrete rubarmi la palla e lo sai che fregare me è impossibile, scusare non mi sono presentato io sono Luca il capitano del Barcellona non che e numero 10 >> notai subito lo sguardo di Rodrigo che fissava ammirato il ragazzo << vi siete inscritti o no? Abbiamo l'allenamento >>

<< perchè non ci pensi tu Kat, così io vado tanto ti possono accompagnare Roy e Jeff >> avrei strangolato il mio amico, che mi stava strizzando l'occhio.

<< non preoccuparti so come tornare in albergo da sola >> non sapevo come prenderla quella situazione

<< Kat ci sono i giornalisti >>

<< ok Peter >> sbuffò

<< se vuoi Kat ti accompagno in segreteria >>

<< grazie Kaori, ci vediamo dopo >>e s'allontanò con lei.

Mi sorpresi << quanto pensi che durerà ancora questa storia? >> alla domanda di Luca sia Marco che Peter scossero la testa.

Un turf ci fece voltare Erick aveva scagliato il pallone con una potenza pazzesca << deve solo pregare che non mi capiti a tiro >> non ci capivo nulla.

 

 

 

Non potevo credere che Jeff fosse li, e i tre anni passati distanti lo avevano reso ancora più bello << i giornalisti non ti mollano ancora? >> la voce di Kaori mi riportò lontano dai miei dolci pensieri scaraventandomi nella realtà

<< purtroppo no, non mi mollano ancora >> sospirai mentre mi sedevo su una panchina

<< e con Christian Bower? >> a sentire il suo nome mi veniva da soffiare come una gatta selvatica << dalla tua reazione mi pare di capire che non vada affatto bene >>

<< no meno lo vedo e lo sento nominare e meglio è >>

<< scusate ma chi sarebbe? >> solo allora mi resi conto che la ragazza di Roy, Michi, era con noi

<< tanto vale che dica tutto così mi risparmierò di ripetere e se mai lui venisse qui non gli direte dove sto >> sbuffai ancora << Christian Bower è il 9 del Bayer Monaco, o meglio era perchè andrà al Chelsea , ed era il mio ragazzo >> la vidi restare a bocca spalancata, mi venne un po da ridere Christian era un bel ragazzo e non passava di certo inno servato

<< il..... il..... tuo......ex >>

<< si Michi >> mormorai sorridendo lei e Roy erano perfetti insieme avevano la stessa espressività e la stessa spontaneità e lei mi sembrava parecchio simpatica << purtroppo da quando ha deciso d'andare in Inghilterra sono iniziati i guai >> sospirai << mia madre è uno dei migliori procuratori Europei , e da lei ho imparato tutto, e mi piacerebbe diventare un procuratore come lei, e visto che il suo lavoro sono entrata in contatto con parecchie realtà sportive e visto che dicono che sono in gamba sono diventata consulente di Milan, Aijax, Barcellona, le squadre dei miei fratelli, e Bayer Monaco, dove sono diventata amica della figlia di André il mister che poi è diventata la ragazza di Erick, e team manager dell'Italia. Visti i buoni rapporti col Bayer quando Christian mi ha detto di volersi trasferire abbiamo avuto dei problemi e poi dei giornalisti mi hanno sventolato sotto il naso la sua foto con una giocatrice di golf e credimi il loro atteggiamento era inequivocabile e quindi l'ho mollato in tronco solo che la medesima foto l'ha vista pure mio fratello Erick e se non era per Roy, che l'ha bloccato, mi sa che al cretino gli avrebbero rotto qualcosa >> sospirai ricordando quel pomeriggio quando Erick era stato sbattuto, letteralmente, contro il muro dello stadio da Roy mentre imprecava contro Christian che dopo essersi beccato, da me 2 schiaffi se n'era andato.

<< ma.... ma.... è orribile >> fissai Michi che era in ebollizione << che gran bastardo ma scusa non capisco che c'entrano i giornalisti >>

<< vedi Michi >> alzai lo sguardo verso Kaory e mi venne un po da invidiare Michi se lei e Roy fossero stati entrambi ad Amsterdam la loro vita sentimentale sarebbe stata un' inferno << in Europa i calciatori sono sotto l'occhio del gossip e non è facile quindi i giornalisti vogliono sapere l'impossibile >>

<< purtroppo è così e poi Christian non è uno che molla facilmente ed essendo qui con la Germania non mollerà la presa, forse solo il fatto di dover affrontare i miei tre fratelli lo terrà lontano >>

<< bhe ci saremo pure noi, visto che sei un team manager potresti dare una mano a Mori e Karin con l'Orange Jill >> l'esuberanza la simpatia di Michi mi fecero sorridere

<< l'idea Kat è ottima no? Così terrai sotto controllo tuo fratello >>

mi venne da ridere << se osa giocare e farsi male il mister ed il capitano lo strozzano, e mi sa che strozzeranno pure Roy >> ridacchia << ma visto che lui non ha la federation non lo terranno fuori dal campionato studentesco >>.

l'espressione di Michi e di Kaori erano tutto un programma << bhe visto che pure Kagami del Tenriu non è stato convocato dalla nazionale, ed è tornato come Roy qui per diplomarsi e tornerà a giocare con la squadra >> le fissai incredule non capivo di che stessero parlando << scusa Kat vedi, la nostra squadra ha un conto in sospeso con la loro e vogliono vincere la coppa >>.

prima che potessi rispondere vidi apparire un gruppetto di ragazze, il giapponese non mi era affatto molto famigliare avrei dovuto studiarlo, per fortuna sia Kaori che Michi parlavano inglese, ma se volevo diplomarmi e viveri li , per un po di tempo, l'avrei dovuto imparare , ma di quel discorso compresi solo il nome Sakai e questo mi fece un po ingelosire .

<< a quanto pare Sakai continua a fare strage >> a quella frase di Kaori mi voltai di scatto e quando mi ritrovai a fissarla, la vidi ridacchiare, come se mi avesse letto nel pensiero, mentre io arrossivo

<< non preoccuparti, non parlerò bene l'inglese come te ma ti darò volentieri una mano >>

<< io Michi penso che visto che Sakai >> a sentire il suo nome e comprendendo le intenzioni di Kaori mi sentii avvampare

<< si certo ha ragione signorina >> ora ero nei guai e seri anche << Skai parla benissimo l'inglese e visto che è qui da noi da quasi 3 anni sa bene anche i giapponese >>

<< bene direi che possiamo andare dal preside...... scusa una domanda Kat ma visto che c'è il dormitorio tu e tuo fratello cosa pensate di fare? >> bella domanda

<< di sicuro Erick vorrà restare qui ma devo sentire mio padre per potermi regolare >> sbuffando presi il cellulare << Erick sono io senti, mi stanno chiedendo se vuoi restare al domr...... ok siete al campo gle l'hai già detto..... cosa voglio fare io? Cosa vuoi che faccia resterò pure io.... ah non lo so va bene vatti ad allenare si va bene >>

<< scusa ma c'è solo un dormitorio maschile >> me l'aveva già detto Erick ma di tornare in albergo e farmi 30 minuti d'auto la mattina e la sera non è che mi andasse molto e poi i giornalisti non mi avrebbero mollato.

<< ma certo la mansarda >> sia io che Michi fissammo Kaori << ci penserò io, ma prima dobbiamo avere l'approvazione del preside >>.

senza rendermene conto mi ritrovai nell'ufficio del preside dove Kaori traduceva dal giapponese all'inglese per mia fortuna, o sfortuna dovevo ancora decidere se trovarmi così vicina a Jeff fosse una cosa giusta o meno, il problema che una ragazza si trovasse nel dormitorio maschile fu sistemata col fatto che pure Michi restasse li, come avrebbe reagito Roy ad averla così vicina non lo so, e poi il fatto che mio fratello fosse con Roy Rodrigo e Jeff nella camera prima della scale l'aveva tranquillizzato ma essere così vicina a Jeff non so come mi faceva sentire.

<< bene >> Kaori mi trascinò fuori dall'ufficio e mi ritrovai nella mansarda << bene Kat, tu Michi l'ha conosci già, questa è la mansarda >> era enorme << appena blocco i ragazzi gli faccio portare su i letti la tua roba Kat? >>

<< chiamo Erick intanto che porta qui la sua lui e gli altri due dei miei fratelli porteranno qui la mia >> presi il cellulare e li chiamai << Marco, si tutt'ok.... ecco dovreste venire anche tu e Luca mentre Eric porta la sua roba visto che serve pure la mia..... >> ed ecco la tempesta, fratellone scatenarsi stavo diventando sorda quando seppe dove avrei dormito per fortuna papà fu più morbido minacciò solo Erick che non l'avrebbe mai fatto giocare se qualcuno osava fare lo stupido con me, ma non c'era bisogno di dirlo Erick era peggio di un lupo quando si trattava di me.

<< da quel poco che né capisco d'italiano >> mi venne da sorridere a Kaori, che ridacchiava e Michi che si grattava la testa << non sono molto contenti della tua scelta >>

mi ritrovai a ficcare il cellulare in borsa e a ridacchiare << questo è il problema d'essere la più piccola, la sorellina, di 3 fratelli maschi che sono un po iperprotettivi testoni ecc >> mi sedetti sulla finestra che dava proprio sul campo di calcio e vidi che i ragazzi stavano rientrando

<< è meglio che scendiamo Kat così ti presento Fukuko, la nostra cuoca fa dei pranzetti fantastici >> e mi ritrovai trascinata per le scale.

Il profumino che veniva dalla mensa era parecchio invitante, ma essendo abituata alla cucina Italiana mi sarebbe piaciuta quella Giapponese?

<< Fukuko >> al suono di quel nome una signora coi capelli rossi si voltò aveva un viso simpatico non compresi molto del discorso che fecero << lei non parla molto il giapponese, è la manager dell'Italia e la sorella del compagno di squadra di Roy >>

<< piacere Katrin ma tutti mi chiamano Kat >>

<< pacere tesoro, su sedetevi che vi preparo qualcosa di buono prima che arrivino quei lupi affamati >< e ci mise sotto al naso i vassoi fissai un po incredula le bacchette e Fukuko ridacchiando mi mise di fianco le posate

<< grazie >>

<< lo stesso problema di Sakai >> e dovevo ammetterlo era tutto buono.

  
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