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Autore: louehar    14/06/2013    6 recensioni
'T-Ti amo.'
Alza la testa e fissa per un attimo il cielo stellato che fa compagnia alle sue lacrime e ai pianti isterici delle fan.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Don't let me go.



Ottimo lavoro, ragazzi.
Paul li saluta con un occhiolino per poi dirigersi nella sua stanza d’hotel.
Harry è stremato, senza forze e stanco di dover viaggiare ogni fottutissimo giorno.
Entra in camera con il suo fidanzato chiudendo con forza la porta, e quando quest’ultimo gli sussurra che avrebbe fatto una doccia calda per poter eliminare i residui di sudore sul suo corpo leggermente abbronzato, ne approfitta per stendersi sul letto.
Come sempre in questo periodo, chiude per un attimo gli occhi tentando di riassaporare meglio i ricordi di quella terribile giornata.
Sono passati precisamente due mesi e cinque giorni da quando ha portato sua madre, il padrigno, il padre biologico e la sorella a cena fuori, con la scusa di un ‘annuncio vitale’.
Ricorda precisamente quel giorno; il sole batteva con insistenza i suoi raggi sulla finestra del ristorante che aveva prenotato stesso lui qualche giorno prima.
Era eccitato e terribilmente nervoso per come gliel’avrebbe confessato, ma non gl’importava, perché in un modo o nell’altro avrebbe dovuto farlo.
Così, dopo aver bevuto qualche bicchiere di vino in più riuscendo addirittura ad alleviare il peso della sua testa, disse, senza pensarci due volte, di essere gay.
Il padre, incredulo a quelle sue parole, fece cadere il bicchiere di vino sul parquet immacolato del ristorante più costoso di Londra per poi chiudere la sua mano in un pugno e colpirlo in pieno volto, mandando le peggio bestemmie alla mamma per aver cresciuto in questo modo il loro unico figlio maschio, quello che avrebbe dovuto mandare avanti il loro cognome.
Ad Harry non importava più di tanto avere un occhio viola e gonfio o raccontare una balla alla stampa.
Ad Harry non importava neanche la reazione del padre, perché le uniche cose che lo ferirono così tanto da farlo scappare per sempre dalle loro vite furono le parole che fuoriuscirono dalle labbra della madre, dalle labbra dell’unica donna più importante della sua vita.
Perché quando Anne si scusò con suo padre e disse solamente ‘hai ragione, non possiamo farci niente se è sbagliato’, Harry sentì il cuore voler esplodere dalla gabbia toracica.
Con ancora il viso gonfio e bagnato dalle lacrime salate, corse dal suo migliore amico a raccontargli tutto.
Louis inarcò le sopracciglia decisamente sconvolto dal racconto del minore, per poi stringerlo in un forte abbraccio, così perfetto che sarebbe potuto durare all’infinito.
La cosa più buffa di quella situazione, sapete qual era? Era che in quel momento, Harry si sentiva al sicuro nelle braccia del ragazzo che aveva scatenato tutto quello.
La verità era ed è solo una: Harry non è gay.
Harry non ama i ragazzi, ma non ama neanche le ragazze.
Insomma, la verità è che Harry Edward Styles, sogno erotico di ogni ragazzina di undici anni con la mente contorta da pensieri oscenamente porno, è innamorato, e lo è solo di Louis William Tomlinson.
La notte di quello stesso giorno, dopo che Louis mandò un messaggio alla sua fidanzata per dirle che l’amava più ogni altra cosa al mondo, Harry si sentì morire, e forse, è anche per questo che senza ragionare –per la seconda volta in quella giornata-, prese il viso del castano tra le mani e lo baciò con foga.
In un attimo dopo, la sensazione di orrore e di vuoto, si trasformò in una sensazione indescrivibile, celestiale, perché la sua cotta -di quasi tre anni-, ricambiò quel bacio con una dolcezza inesaudita dicendo che non aspettava altro da quando aveva incontrato i suoi occhi color smeraldo nel cesso sporco e puzzolente di xfactor.
I suoi pensieri vengono improvvisamente interrotti dallo sguardo di Louis, che preoccupato, corre a pulire il suo viso innocuo dalle lacrime amare.
‘Harry, non ci pensare, andiamo. Quella notte è stata la fine per te e l’inizio per noi.’
Louis, gli accarezza prontamente il viso scacciando l’ennesima lacrima che cola fino ad arrivargli al pomo d’Adamo, punta i suoi occhi color oceano nelle sue pozze verdi, e gli lascia un morbido bacio sulle labbra, tentando di rassicurarlo che un giorno tutto sarebbe andato per il verso giusto.
 
 

*************

 
In uno dei tanti hotel di Wellington, Harry ed un Louis pateticamente e decisamente troppo ubriaco per i suoi gusti, entrano in camera tentando -per l’ennesima volta- di riposare per il concerto che avrebbero tenuto il giorno dopo in un’altra città di cui il riccio non si cura neanche di conoscere il nome.
Louis a malapena riesce a camminare, e fa venire un attacco al cuore del ragazzo dagli occhi smeraldo quando grida improvvisamente un ‘noi non possiamo’.
Harry lo scruta con attenzione, e nonostante sente i battiti del suo cuore frenetico accelerare, annuisce tentando di farlo continuare.
Harry, n-noi. Cristo’.
Il ragazzo dagli occhi di un colore azzurro, simile a quello dell’oceano mischiato al bianco e al freddo del ghiaccio, sbotta improvvisamente lanciando un cuscino per terra, per poi guardare furioso il più piccolo.
‘Harry, noi non possiamo. Hai capito? Non possiamo stare insieme, non ora almeno. Sono stanco di dover fingere, di far finta che tutto vada per il verso giusto. Questa situazione è terribilmente dura. Io non posso farcela. Ti amo da morire, ma non posso fare altro che uscire con Eleanor per non far sospettare un cazzo. I-io, ti prego, capisci. Non ce la posso fare.’
Boo, sei solo ubriaco, domani non ricorderai nulla.
Tenta di replicare, ma è inutile.
Come se non bastasse, il cuore gli salta improvvisamente in gola facendolo quasi strozzare con la sua stessa saliva, quando, il suo ‘fidanzato’ gli dice che ormai il nomignolo ‘Boo’, non gli può più essere attribuito.
 

*************

Il tour Americano è finalmente finito, ma i ragazzi dovranno continuare a girare l’Inghilterra per poter promuovere ancora una volta, il Take Me Home.

È da qualche mese che Harry non fa altro che piangere e disperarsi sulla spalla del ‘perfetto migliore amico’ Liam Payne.
L'unica cosa che lo tranquillizza in questa situazione è il fatto che nonostante tutto, la mamma abbia chiamato per scusarsi e per dirgli che lui non è un errore e che lo ama più di se stessa.
Ma Harry, non fa altro che pensare a quanto gli manchi dannatamente il suo Louis; gli mancano i loro momenti insieme, le sue battute fuori luogo, gli sguardi che si scambiavano di nascosto, le parole sussurrate, i sorrisi che riusciva a rubargli dopo una giornata intensa di lavoro.
Tutto.
I management sembrano decisamente più tranquilli da quando Louis ha preso quella decisione, ma ad Harry? Chi bada ad Harry?
Chi baderà ad Harry e alle sue lacrime quando Louis uscirà, mano a mano con Eleanor per le strade di Londra?!
Chi baderà ad Harry e alle sue lacrime quando su Tumblr inizieranno a girare quelle dannatissime foto?!
Chi baderà ad Harry e alle sue lacrime quando sarà costretto da un contratto milionario ad uscire con una cantante dalla fama internazionale?!
Non si parlano quasi più, e le uniche volte che lo fanno è solo per questione lavorativa.
Harry vorrebbe morire.
Ha perso la sua famiglia, ha perso quella persona che da anni riteneva il suo rifugio, la sua casa.
Che senso ha vivere?
Perché avrebbe dovuto continuare a soffrire mentendo con un sorriso a trentadue denti che tutto sarebbe andato per il verso giusto quando non è per niente così?
E mentre pensa a tutto questo, si accorge di quanto fosse bugiardo il ragazzo che riesce a renderlo felice e triste da un momento all’altro; gli aveva promesso che ce l’avrebbero fatta insieme, ed invece, si ritrova ancora una volta più solo che mai.
Ormai se ne sono accorti tutti, perché anche durante i concerti, il ragazzo dalla faccia di un ‘cupcake’ –così definito dalle sue fan- e dal fisico bestiale, è decisamente distratto tentando di trovare hobby più interessanti, come pulirsi l’orologio o fissare altrove dimenticando improvvisamente il mondo.
Ed è quando dovrebbe cantare la sua parte in ‘summer love’ che pensa a tutte le notti che ha passato in sala di registrazione per scrivere una canzone al suo Boo Louis, a tutte le notti che ha passato rinchiuso lì dentro per poterlo stupire.
Non ha mai avuto il tempo di potergliela fare ascoltare, ma sa per certo che se l’avesse fatto, sarebbe restato con lui per il resto della loro vita.
Harry non è codardo, vuole solo essere felice, ed è per questo che per la prima volta in vita sua, pensa prima di agire.
Scuote la testa alzando le mani ed interrompendo la musica che con tanta cura, Josh e gli altri si preoccupano di riprodurre al meglio tutte le sere.
Improvvisamente le gambe gli diventano molli e tremolanti, il viso pallido, e sente di poter svenire.
Avvicina il microfono alle labbra mentre il resto della band lo fissa titubante.
‘Uhm… quest’arena è molto speciale per me. È qui che io e Louis ci siamo visti per la prima volta nel 2009, scambiandoci un piccolo sguardo veloce.’
Prende un respiro a pieni polmoni, mentre le lacrime iniziano a cadere dal suo viso.
Niall ha già capito tutto, e sorridendo come non ha mai fatto in vita sua, lo incita a continuare, dicendogli che stava facendo un ottimo lavoro.
‘I-Io non so che dire, ma a dicembre ho scritto una canzone per te, L-Louis. Lo stesso mese in cui mi hanno costretto ad uscire con Taylor.’
Prende un altro respiro avvicinandosi maggiormente al più grande, che ormai ha gli occhi contornati dal rosso e dalle lacrime.
Now you were standing there right in front of me,I hold on scared and harder to breathe.
All of a sudden these lights are blinding me, I never noticed how bright they would be
.’
La sua voce trema, è insicuro.
Prende la mano destra di Louis e la porta sul suo cuore, piangendo a dirotto.
Don't let me, don't let me, don't let me go. ‘Cause I'm tired of feeling alone.’
Scandisce l’ultima parola ripetendola più volte, per poi accasciarsi a peso morto sul palcoscenico, con la testa sulle ginocchia.
T-Ti amo, Boo.’
Alza la testa e fissa per un attimo il cielo stellato che fa compagnia alle sue lacrime e ai pianti isterici delle fan.
Crede di poter impazzire, quando le mani forti e possenti del suo –finalmente- ragazzo, si posizionano ai lati dei suoi fianchi facendolo alzare, per poi alzargli il mento con due dita.
Ti amo anch’io.’ Dice lasciandogli un dolce bacio sulle labbra.
Le loro lingue si cercano e tentano di fermare il ritmo, ma è quasi impossibile visto che non si scontrano da più di cinque mesi.
Harry si aggrappa con tutte le forze sul corpo del fidanzato, credendo di poter svenire da un momento all’altro.
Come ha fatto a resistere tutto questo tempo?
Louis, sicuro di sé fissa la folla, e dopo aver lasciato un ultimo bacio a stampo sulle labbra del suo ragazzo, corre ad abbracciare i suoi migliori amici, gridando con voce alta ‘Harry Edward Styles, ti amo da morire.
È uno sbaglio? Hm, non credono.
Dopo un anno gli affari vanno alla grande, le fan sono triplicate ed il sorriso dei ragazzi è sempre presente.
Tutto questo perché alla base c’è un amore senza fine.
 
 

eccomi con un'altra os larry.
spero di essere degna di poterle pubblicare lol.
che dire, li amo da impazzire.
se non shippate larry non fatemi le prediche, ma spero possa piacere anche a voi.
se volete chiedermi qualcosa, sono xbradfordbadboy su twitter.
un bacione belle, e recensite eh. ouo
xx

  
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