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Autore: Alice_Nekkina_Pattinson    15/06/2013    4 recensioni
Non ci avevo mai voluto pensare ad una cosa del genere, non potevo e non lo avrei fatto nemmeno in quel momento.
Non potevo perderla, era troppo importante per me.
Era la mia migliore amica, la ragazza che avevo amato più di chiunque altro al mondo, la ragazza con cui ero cresciuto fin da piccolo, con cui avevo passato tante avventure sia belle, divertenti, che tristi o pericolose; d'altronde lei era una shadowhunter, il pericolo faceva parte della sua vita.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Clarissa, Simon Lewis
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti!!!XD
Okay, okay, non so come presentarvi questa shot. Perché primo non è da me scrivere cose tristi e chi segue le mie storie, (principalmente su altri fandom, soprattutto uno), scrivo quasi sempre storie allegre, nel senso romantiche, sentimentali, si a volte malinconiche e un po' tristi, ma mai tanto tristi e questa lo è. Almeno, mi sentivo in colpa io stessa mentre scrivevo, questo perché Simon praticamente è il mio personaggio preferito della saga, ma fin dal primo libro, fin da quando era il semplice, ma fantastico mondano, per poi diventare il vampiro.
Comunque… Bene, non è da me far soffrire proprio i personaggi che mi piacciono e invece, qui… ma non è colpa mia, è colpa di una foto che ho visto due o tre giorni fa su una pagina riguardante Shadowhunters su facebook, adesso vi metterò l'immagine che non so di chi è e chi l'ha fatta, ma vi faccio vedere perché è nata questa OS, ce l'avevo in mente da due o tre giorni appunto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Banner fatto da Miss Black, pagina " https://www.facebook.com/pages/Miss-Black/142713825871734 " che ringrazio ancora :D
Aggiunto il 6-09-13

Mi mancherai, Clary storia di Alice_Nekkina_Pattinson banner fatto da Miss Black

Mi piacciono anche altri personaggi ovviamente, ma Simon è il primo in classifica di TMI e alla fine ho scritto una cosa tristissima, povero il mio Simon ç.ç
Bene, adesso sto zitta e vi lascio leggere, poi se avete voglia ditemi cosa ne pensate.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Simon's pov

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Bussai alla porta e ad un suo debole cenno entrai.
Respirava così a fatica, mi preoccupava questo fatto, ogni secondo che passava mi rendevo conto sempre di più che la vita le stava scivolando via.
Mentre io sarei rimasto qui, senza di lei.
Come poteva farmi questo? Pensai mentre la osservavo e mi sedevo accanto a lei.
Come?
Dopo tutto quello che avevamo passato in insieme in quegli anni, le nostre gare quando eravamo piccoli a chi arrivava prima alla porta di casa.
A chi saliva più in alto con l'altalena, oppure chi mangiava più in fretta il gelato.
Mi ricordo un pomeriggio davvero divertente, dove lei insisteva nel dire che avrebbe imparato prima di me ad andare in bici senza rotelle, che non ci voleva tanto, che lei di sicuro sarebbe stata più brava di me.
Avevamo 8 anni ed era davvero una bambina testarda, come sempre lo sarebbe stata alla fine.
Mi ricordo di questa testolina dalla chioma rosso fuoco, che partiva in quarta e dopo poco cadeva sbucciandosi il ginocchio.
Ricordo le lacrime che aveva incominciato a versare e non c'era verso di farla calmare, Luke ci aveva provato in mille modi, ma si era calmata solo quando mi ero avvicinato io e l'avevo abbracciata.
Ricordo come si era buttata su di me, mentre continuava a piangere per il graffio sul ginocchio, riuscii a calmarla dicendole che se avesse smesso di piangere, l'avrei portata fino a casa sulla schiena e avremmo volato come superman.
Lei mi guardò e finalmente sorrise, quel sorriso che anche negli anni a venire era rimasto bellissimo.
Le diedi un bacio sulla guancia e si calmò, poi corremmo a casa per medicare il graffio.
Un'altra volta invece, eravamo alle medie e non riusciva a risolvere una problema di matematica, aveva delle bellissime rughe in mezzo alla fronte dovute alla concentrazione, fino a quando non lanciò la matita nella mia direzione dal nervoso, senza neanche accorgersene.
Man mano che crescevamo diventavamo sempre più uniti, anche se a volte sembrava che non mi ascoltasse immersa com'era nel suo mondo immaginario, oppure intenta a disegnare, una delle sue passioni più grandi.
A me andava bene così, sapevo che non lo faceva apposta e che a volte neanche se ne accorgeva.
Ma c'eravamo sempre l'uno per l'altro, sia nel bene che nel male.
Ad un certo punto mi accorsi di essermi innamorato di lei in qualche modo, ma ero stato zitto per paura di rovinare la nostra amicizia, ma ero scoppiato quando l'avevo vista baciarsi con Jace.
Oh, quel giorno. Me lo ricordo come se fosse ieri. Quanto mi ero sentito ferito, arrabbiato, geloso, furioso con lei che era così cieca da non capire i miei sentimenti verso di lei.
Ricordo con quanta foga e dolore le avevo confessato i miei sentimenti e il suo viso stupito nel sentirli.
Nel dolore che circondava quel periodo, avevamo anche provato a stare insieme, ma non era funzionata come speravo.
Lei era innamorata completamente di Jace, anche se all'epoca si pensava fossero fratelli, nella suo cuore c'era solo lui da quel lato.
Ma la cosa bella è stata che non abbiamo perso la nostra amicizia, anzi, in qualche modo si è rafforzata, perché è sempre rimasta la mia migliore amica e lo sarebbe rimasta per sempre.
Nessun'altra persona sarebbe stata come Clary, la ragazza che ci era sempre stata per me.
Che aveva rischiato parecchie volte la vita per me, gettandosi in situazioni in cui altri se ne sarebbero fregati per me.
Io ero solo un mondano, un semplice mondano imbranato e alla ricerca di guai secondo loro.
Ma lei era li, era entrata nel covo dei vampiri per aiutarmi, aveva sfidato chiunque per salvarmi da quelle celle sotterranee, quella volta che mi avevano rinchiuso.
Era stata una delle prime ad accettarmi per quello che ero diventato, un vampiro.
Così, come io avevo affrontato qualunque cosa per aiutarla e salvarla, alla fine avevo accettato il suo legame con Jace, se lei era felice, lo ero anche io per lei.
Solo quello contava, che lei fosse felice.
In qualche modo trovai la felicità anche io con Isabelle, chi l'avrebbe mai detto?
Quella ragazza era di un cocciuto assurdo, ci era voluto molto tempo ma alla fine ce l'avevo fatta.
Ma non sarei mai stato pronto per quello che mi si stava presentando davanti.
Clary in un letto d'ospedale ormai anziana, che respirava a fatica per via della sua età e che presto avrei perso.
Non ci avevo mai voluto pensare ad una cosa del genere, non potevo e non lo avrei fatto nemmeno in quel momento.
Non potevo perderla, era troppo importante per me.
Era la mia migliore amica, la ragazza che avevo amato più di chiunque altro al mondo, la ragazza con cui ero cresciuto fin da piccolo, con cui avevo passato tante avventure sia belle, divertenti, che tristi o pericolose; d'altronde lei era una shadowhunter, il pericolo faceva parte della sua vita.
Le ero sempre stato accanto, sia al matrimonio, sia quando purtroppo aveva perso Jace qualche anno prima di vecchiaia.
Erano delle eccezioni per il mondo degli shadowhunters, erano rari quelli che riuscivano a vivere così a lungo.
"Simon, sei qui" sussurrò piano, guardandomi con quei suoi occhi verdi.
Le strinsi la mano e gliela baciai.
"Certo, ci sarò sempre, lo sai" risposi sorridendole, chi ci avesse visto da fuori mi avrebbe scambiato per un suo nipote, d'altronde io avevo sedici anni, mentre lei più di novanta.
"Come va?" mi chiese tossendo subito dopo.
"Io bene, te?" sentii un magone alla bocca dello stomaco, che senso aveva tutto quello?
Io ero un vampiro e non lo volevo essere, quando altri lo avrebbe voluto tantissimo, mentre io no.
E lei era distesa in un letto d'ospedale molto affaticata, mentre io scoppiavo di salute e avrei vissuto per sempre, ma senza di lei.
Molte volte prima di mettermi con Isabelle, avevo pensato a cosa sarebbe successo se lei alla fine fosse rimasta con me, se si fosse fidanzata e sposata con me.
Le avrei chiesto di diventare come me? Sarei stato così egoista? O forse me l'avrebbe chiesto lei? Probabilmente tutte e due le cose, ma questo non l'avrei mai saputo, anche se una parte di me l'avrebbe voluta comunque al mio fianco per sempre, ancora in quel momento desideravo un macchina del tempo per tornare indietro e cambiare le cose, per fare in modo di averla con me, anche solo come amica, ma pur sempre con me.
Ero disperato, non sapevo cosa fare o pensare, sapevo che l'avrei persa molto presto e questa cosa mi distruggeva il cuore in un modo che faceva così male.
Non potevo, non volevo perderla, ma sapevo che non avrei mai fatto niente contro la sua volontà, che non le avrei mai chiesto un qualcosa che lei non voleva, ma che avrei rispettato le sue scelte, per quanto dolorose e per quanto altri potevano trovare egoistiche e forse avevano anche ragione, così come lo erano i miei pensieri.
Per quello non provai mai a chiederglielo, anche se fosse era diventata la moglie di Jace.
"Simon, smettila di pensare a quello che stai pensando"
"Da quando mi leggi nel pensiero, Clary? Non sapevo avessi questo potere?" scherzai.
"Te lo leggo in faccia che stai pensando a cose tristi e al passato. Simon, quello che è stato è stato e io sono contenta di averti avuto nella mia vita, di essere cresciuta con te e di aver avuto un migliore amico fantastico e meraviglioso come te. Non cambierei nulla delle scelte che ho fatto. E se sono sopravvissuta a quel dolore e solo per stare ancora con te. Sapevo che tu avevi ancora bisogno di me, come io di te. Simon, mi mancherai." disse con gli occhi lucidi.
Le strinsi più forte la mano e dissi "Mi mancherai anche tu, Clary. Non sai quanto" sentivo le lacrime pungermi gli occhi, sapevo di avere gli occhi lucidi quando lei avvicinò la mano al mio viso.
"Simon, ti voglio tanto bene e te ne vorrò sempre. Grazie, grazie di tutto, per ogni cosa. Sei stato una delle persone più importante della mia vita" non riuscii più a trattenermi, anche se mi ero ripromesso di non piangere davanti a lei, crollai.
Piansi e mi appoggiai al suo petto, lei mi strinse debolmente con le sue braccia mentre io continuavo a ripetere "Clary, non mi lasciare, non mi lasciare. Ti prego".
"Simon…" e tossì ancora.
Ci guardammo negli occhi, "Simon, ti voglio tanto bene" e mi sorrise.
"Anche io, Clary. Anche io. Per sempre" e non potei non sorriderle.
Poco dopo chiuse gli occhi e seppi che stava andando da Jace, le lacrime mi rigavano il viso e cercai di trattenere i singhiozzi che sentivo nascere dentro di me.
Fino a quando non crollai vicino a lei, la strinsi a me, la strinsi ancora una volta per poi lasciarla andare.
Piansi tutte le lacrime che avevo, piansi per la mia migliore amica che mai avrei potuto rivedere.
I suoi occhioni verdi quando mi sorridevano o quando piangevano, il suo sorriso felice nel vedermi ogni volta, nel vedermi giocare con i suoi figli, gli stessi che stavano entrando nella stanza per salutare la loro madre.
Sentii delle mani delicate appoggiarsi sulle mie spalle.
"Simon…" era Isabelle, che esitante era entrata in stanza e cercava di consolarmi.
"Simon, mi dispiace. Mancherà anche a me. A tutti noi." Mi strinse a se e cercò di farmi calmare, mentre anche lei piangeva.
La guardai, bellissima nei suoi diciotto anni, era voluta diventare come me due anni dopo che ci eravamo messi insieme.
Lei mi amava, io amavo lei e alla fine tutti l'avevano accettato.
Certo, era strano che Isabelle che amava essere una shadowhunter, voleva diventare un vampiro.
Ma l'aveva voluto lei e io ero stato felice di poterla avere con me.
Non so quanto tempo passò, ma ad un certo punto mi sentii chiamare e sentii Isabelle dirmi di andare e di lasciare gli infermieri fare il loro lavoro.
Con il cuore pieno di dolore, mi consolai con il fatto che sarebbe andata dal suo Jace.
Mi sarebbe mancata tantissimo e ogni giorno avrei pensato a lei, l'eternità senza di lei non sarebbe stata la stessa, ma almeno al mio fianco sapevo di avere Isabelle, la mia Izzy, almeno lei non mi avrebbe lasciato mai.
Uscimmo dalla stanza, mentre le lacrime non avevano smesso un attimo di pizzicarmi gli occhi.
Addio Clary, sarai per sempre nel mio cuore e per sempre con me.

 

 

 

 

 

 

 

 

Ecco, ehm… ehm… okay, lo so è super triste ç_____ç e quando ho visto per la prima volta la foto ho subito pensato "No, non ci voglio neanche pensare! Che cosa tristissima! E bruttissima! ç.ç " lo so lo so ç_________ç vi capisco, eppure in testa avevo questa e alla fine l'ho scritta.

 

Prima che qualcuno di voi dice, "Isabelle vampira? Si come no?!" allora, prima di tutto nessuno sa cosa succederà in ChOF, ma comunque, già perde Clary (nella mia OS), non potevo fargli perdere anche lei.
Eh, nella mia OS loro due stanno insieme e spero anche nel libro alla fine, chissà…
Spero di essere rimasta IC.

 

Vanderbilt hai visto? Te l'avevo detto che era triste ç.ç tu hai detto che la volevi leggere lo stesso ed ecco qua ç.ç allora che ne pensi? Speriamo che non ti viene voglia di lanciarmi pomodori, speriamo! Fammi sapere poi :)

 

Anche voi, ovviamente, solo se avete voglia, a me farebbe piacere! :)

Questa è una drabble che ho scritto su Jem, " Felice con Lei " se avete voglia XD

 

CiaoooooooooooooooooooooooooooooooooooXD

   
 
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